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Fedo

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Risposte pubblicato da Fedo

  1. 3 minuti fa, itr83 scrive:

     

    c'è però una cosa che non mi quadra: gli ingegneri avrebbero smontato delle Tesla dopo aver progettato la piattaforma elettrica e non prima?

     

    No un tedesco non farebbe mai un errore del genere. 

    Se vede che qualcuno fa una cosa bene la prima cosa che pensa è: io posso farla meglio e si mette a farlo. 

    Poi, guidato dallo stesso sentimento, trova stupide le scelte fatte da altri, salvo poi ricredersi troppo tardi (e nella storia dell'automotive questo è palese).

    • Mi Piace 4
  2. 6 ore fa, Bare scrive:

    But... Is it a Alfa Compass or something else? I don't believe that it's just a rebadged Compass. After all a lot of years has passed since the start of Jeep Compass project to a start of Alfa Romeo compact SUV project. At least new materials are available. For example 3rd generation advanced steel and so on. Not to mention plastic metal replacement and so on.

     

    sì sì belli gli acciai altoresistenziali e i materiali compositi ma qua dentro TUTTI stiamo aspettando solo il quadrilatero all'anteriore!!!

  3. 1 ora fa, Davialfa scrive:

    La versione ibrida mhev su 500x credo inece che arrivi

    Sì sono d'accordo.

    D'altra parte credo che questa soluzione non richieda modifiche strutturali come fare un phev.

    E poi ha molto più senso lanciare e spingere nuove tecnologie su modelli ad alto appeal così i prezzi si possono pompare. Diciamocelo: chi se la comprerebbe una 500X da 40k? 

  4. 12 minuti fa, LucioFire dice:

    ve l'ho detto che le stanno sparando a destra e a manca...

    Fra un po' uscirà che è in arrivo l'alfa matta su base renegade

    Magari no, ma un edizione limitata ribrandizzando il nuovo Wrangler sarebbe una figata pazzesca! ?

  5. 30 minuti fa, lukka1982 dice:

    La line-up ginevrina di FCA è già stata svelata, e non vi è nessun riferimento.

     

    I GSE si vedranno ad ottobre sui my di X e Renegade.

     

    è vero quello che dici, ma volendo fare il detective Conan della situazione faccio notare come nel comunicato stampa ufficiale, proprio la 500 mirror che sarà esposta è l'unica di tutta la line-up della quale non è esplicitato il motore. 

    • Perplesso... 1
  6. On ‎15‎/‎02‎/‎2018 at 11:38, Dannatio dice:

    Relata refero.....

    Ieri ero a Maranello da un papabile cliente, zona via Scarfiotti,Bandini etc..etc....

    Ho avuto notizia da questo personaggio che nel capannone li a fianco uno dei tanti di proprietà Ferrari, stavano allestendo una Giulia versione "smodata" , me l'ha descritta come una Giulia Frankenstein, con le carreggiate allargate, alettoni......ma molto abbozzata, insomma una specie di prototipo...
    Da quel che mi ha detto il tipo, i tizi che la stavano allestendo con cui ha parlato, erano particolarmente esaltati dal fatto che avrebbe già avuto l'OK di MArchionne per la realizzazione...

     

    E se...

    https://www.quattroruote.it/news/sport/2018/02/19/alfa_romeo_la_giulia_alla_24_ore_del_nurburgring.html

     

    :pippa::pippa::pippa:

    • Mi Piace 1
  7. Ieri in concessionaria con mia madre. Il venditore ci propone i nuovi allestimenti come: elefantino, elefantino gold e lounge.

     

    Smettiamo di parlare di utopici rilanci di un marchio che sta in piedi solo grazie a signore che vogliono una macchinina da 10k€ indirizzate da mariti o figli con un minimo di attaccamento ai marchi italiani. 

    Questo è Lancia oggi. 

    E al reale acquirente Lancia di oggi (qui in Italia quindi) non interessa minimamente che si chiami Ypsilon, Panda, Yaris o Osvalda, o che sul muso ci sia un triangolo blu, un trapezio rosso o qualsiasi altra cosa.

    Lancia ormai si compra per inerzia. E non è possibile rilanciare un marchio in queste condizioni...

    • Mi Piace 3
    • Tristezza! 1
  8. Quattroruote non è sempre precisissimo...meglio la fonte originale!

     


     

    Nuova Jeep® Renegade MY18: ancora più connessa e più funzionale

    • Più infotainment con la nuova generazione del sistema UconnectTM
      • Nuove funzionalità di navigazione, intrattenimento e comunicazione vivavoce
      • Schermi da 5.0, 7.0 e 8.4 pollici, anche con display tattile capacitivo ad alta definizione
      • Incluse le tecnologie Apple CarPlay e Android AutoTM
    • Funzionalità aumentata per un uso ulteriormente migliorato dello spazio
      • Maggiore spazio con la nuova consolle centrale e nuovi scomparti portaoggetti
      • Nuova posizione della porta USB aggiuntiva e nuova maniglia a vista per il portellone posteriore
    • Personalizzazioni nuove per una gamma sempre più completa
      • Nuovi rivestimenti dei sedili, nuovo colore chiaro per la selleria Polar Plunge e nuove finiture
      • Cinque allestimenti, 11 combinazioni di gruppi motopropulsori, con disponibilità di tre cambi e due trazioni
    • Porte Aperte Jeep nei week end 13/14 - 20/21 - 27/28 gennaio

     

    Dai prossimi giorni sarà disponibile in Italia presso gli show room Jeep la Nuova Renegade Model Year 2018 che si presenta con importanti aggiornamenti negli ambiti dell'infotainment, della funzionalità e della personalizzazione.

     

    Più infotainment con la nuova generazione del sistema UconnectTM

    Su Jeep Renegade MY 2018 debutta il nuovo sistema UconnectTM - con schermi da 5.0, 7.0 e  8.4 pollici - quest'ultimo tra i più grandi del segmento - che offre un'ampia gamma di funzionalità di navigazione, intrattenimento e comunicazione vivavoce e una serie di nuove caratteristiche che migliorano sia l'esperienza di guida che il comfort dei passeggeri a bordo.
    A seconda delle versioni, Jeep Renegade può essere equipaggiata con UconnectTM 5.0" e i nuovi UconnectTM 7.0" e UconnectTM 8.4" NAV che includono touchscreen e caratteristiche di facile utilizzo, processore più potente e performante con migliorata capacità di risposta. Senza contare che con il nuovo sistema UconnectTM il guidatore ha la possibilità di comandare, nella più completa sicurezza, il climatizzatore, l'impianto audio e molto altro direttamente dal display. In particolare, i sistemi UconnectTM 7.0" o 8.4" NAV si avvalgono di uno schermo full-color tattile capacitivo ad alta definizione che migliora significativamente l'interfaccia utente, offrendo anche lo zoom regolabile con un movimento delle dita e la barra dei menu personalizzabile con la funzione Drag and Drop. Inoltre, tra le funzioni del nuovo sistema UconnectTM ci sono anche la chiamata e la navigazione in vivavoce e il riconoscimento vocale dei messaggi per un'esperienza di guida sicura, rilassante e sempre connessa. Le opzioni integrate nella radio consentono di ascoltare web-radio in streaming attraverso Bluetooth e di inserire i propri dispositivi compatibili nelle prese USB o AUX.
    Inoltre, i sistemi UconnectTM 7.0" e 8.4" NAV di Jeep Renegade MY 18 propongono l'integrazione con Apple CarPlay, il modo più smart e sicuro per utilizzare l'iPhone durante la guida. Anche Android AutoTM è compatibile con il nuovo sistema di infotainment, per portare il meglio di Google direttamente sul SUV compatto Jeep.
    Su tutti i sistemi UconnectTM sono disponibili i servizi Jeep UconnectTM LIVE che consentono di visualizzare e controllare una serie di applicazioni tramite il display di UconnectTM semplicemente collegando il proprio smartphone al veicolo tramite Bluetooth. Tra queste citiamo: la web-radio "Tune In Internet", la piattaforma musicale "Deezer", l'agenzia di stampa Reuters e i canali social Facebook e Twitter. L'app UconnectTM LIVE può essere scaricata dall'App Store o da Google Play e installata sul proprio smartphone.
    Infine, per i clienti desiderosi di migliorare la propria prestazione di guida in fuoristrada, il sistema UconnectTM 8.4" NAV offre l'esclusiva applicazione Jeep Skills che fornisce, in tempo reale, alcuni indici specifici per l'off-road come trazione, rollio, beccheggio, pressione e altitudine.

     

    Funzionalità aumentata per un uso ulteriormente migliorato dello spazio

    Fin dal lancio Renegade si è distinta per la sua elevata funzionalità. Oggi questa dote è stata ulteriormente accentuata con importanti novità. A iniziare dalla nuova console centrale, che dispone ora di un nuovo spazio per riporre lo smartphone, nuovi porta bicchieri e ulteriori scomparti come la tasca per custodire un Ipad Mini o altri piccoli accessori. Nuova anche la posizione della porta USB aggiuntiva (ora nella parte posteriore del bracciolo centrale e più facilmente accessibile anche ai passeggeri dei sedili posteriori) offerta di serie a partire dalla versione Longitude. Diverse soluzioni intelligenti quindi che hanno consentito di aumentare di oltre 1.2 litri lo spazio dei vani portaoggetti. Infine, l'aumento delle funzionalità ha coinvolto anche gli esterni come dimostra la nuova posizione a vista della maniglia del portellone posteriore.

     

    Personalizzazioni nuove per una gamma sempre più completa

    La Renegade MY 18 è stata rinnovata anche in termini di personalizzazione con nuove opzioni che consentono ai clienti di scegliere il modello più vicino alle proprie esigenze. Tra le novità spiccano sia i nuovi materiali per i rivestimenti dei sedili sia il nuovo colore chiaro per la selleria Polar Plunge - come ad esempio la combinazione pelle Ski Grey & Black con impunture Ski Grey sulla versione Limited. Non ultimo, l'aggiornamento stilistico ha toccato anche le  finiture sulle cornici di radio, bocchette di areazione, tunnel centrale e altoparlanti.
    Le nuove opzioni per gli allestimenti rendono l'ambiente interno ancora più moderno e raffinato,  e si aggiungono alle già ampie possibilità di personalizzazione offerte da cinque allestimenti (Sport, Longitude, Business, Limited e Trailhawk), ben 11 diverse combinazioni di gruppi motopropulsori abbinati a due configurazioni  - a trazioni anteriore o integrale: si parte dai motori a benzina 1.6 E-Torq da 110 CV con cambio manuale a 5 marce, 1.4 MultiAir2 Turbo da 140 CV, con trasmissione manuale o automatica a doppia frizione DDCT  entrambe a 6 marce, e 1.4 MultiAir2 da 170 CV con cambio automatico a nove marce. Completano la gamma i motori turbodiesel 1.6 MultiJet II da 95 CV con cambio manuale a 6 marce, 1.6 MultiJet II da 120 CV con cambio manuale o trasmissione automatica a doppia frizione DDCT entrambe a 6 marce,  e MultiJet II 2,0 litri da 120 CV con cambio manuale a 6 marce, 140 CV (cambio manuale a 6 marce o automatico a nove marce) oppure da 170 CV abbinato al cambio automatico a nove marce.

     

    Un modello di successo senza confini

    La Jeep Renegade MY 18 conferma lo stile esterno del modello che tanto successo ha riscosso in questi anni: introdotta a settembre 2014, Jeep Renegade è il modello che più di ogni altro ha portato il marchio Jeep a stabilire record di vendite nella regione EMEA e in Europa. La Renegade è stata anche la prima Jeep prodotta al di fuori degli Stati Uniti, nello stabilimento SATA di Melfi in Basilicata e prodotta quindi in tre continenti - oltre all'Europa viene assemblata anche in Cina nello stabilimento GAC FCA di Guangzhou, e in Brasile a Pernambuco.
    In Italia le immatricolazioni Jeep di tutto il 2017 sono quasi 49.500 (+22,3 rispetto al 2016): si tratta del miglior risultato annuo di sempre per Jeep.
    È naturalmente il grande successo di vendite della Renegade che traina i successi della Jeep: infatti con 37.600 immatricolazioni nel 2017, il modello di punta del marchio ha raggiunto, nel suo segmento, una quota del 15,4 per cento nell'anno.

     

    Porte Aperte Jeep nei week end 13/14 - 20/21 - 27/28 gennaio

    Per il mese di gennaio i concessionari Jeep saranno aperti tutti i week end e l'occasione per ammirare la nuova Nuova Jeep® Renegade MY18 sarà nel fine settimana del 20-21 gennaio, quando le prime unità saranno disponibili negli show room.

     

     

    Torino, 8 gennaio 2018

     

     

     

    http://www.jeeppress-europe.com/press/article/nuova-jeep-renegade-my18-ancora-piu-connessa-e-piu-funzionale

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  9. 11 ore fa, multiplex dice:

    Vorrei che mi fosse fatta luce su un tema che qui vedo ricorrente: produzione non profittevole. Mi chiedo se e possibile che improvvisamente non ci siano piu margini per produrre in Italia? Eppure francia, spagna , germania continuano a produrre e sembra anche con profitto. Non è che fca vuole lavorare poco e guadagnare tanto e avere produzioni solo di un certo pregio? Non e assolutamente polemica la mia domanda ma e solo cercare di comprendere un concetto che ahime non capisco affatto. Grazie e scusate

     

    Oltre alle questioni economiche quali la convenienza  di produrre in un paese ad elevata tassazione solo i modelli ad alto margine e altrove quelli a basso (che spalma la profittabilità) c'è la questione del valore aggiunto e dei mercati di riferimento di ogni specifico prodotto. 

    Mi spiego: Alfa e Maserati hanno come mercato di riferimento il mondo, Punto l'Italia; un italiano che compra una Punto da 12k€ vede come valore aggiunto il fatto che sia fatta in Italia? No. 

    Un qualsiasi essere umano (italiano, americano, cinese, sudafricano o australiano che sia) che compra Alfa/Maserati da 50/100k€ vede come valore aggiunto il fatto che sia fatta in Italia? Assolutamente sì. Così si vende di più. E quindi via dall'Italia i modelli plebei e largo ai sangue blu! Ma questo è un lavoro di anni...non si fa in pochi mesi!

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  10. 6 ore fa, HF integrale dice:

    NOTIZIA 

    Detto ciò il pianale della E SUV (giorgio allungato) credo sia già pronto, quindi a questo punto mi aspetto la E SUV e la Berlina E come prossimi modelli.

    Vi metto il link della Grand Wagoner o Yuntu o come la volete chiamare.

    Come potete vedere non è un muletto ma il modello definitivo praticamente pronto e nemeno troppo camuffato, segno che l'uscita è per il prossimo anno.

    https://www.autoblog.com/2017/10/04/jeep-three-row-suv-yuntu-grand-wagoneer-spy-photos/#scorrere-7112953

    E' più lungo della Grand Cherokee, e da quello che ho letto sui siti Usa si aspettava nel 2020... dovrebbe condividere il pianale giorgio TP allungato con sospensioni specifiche.

    Se il pianale è pronto.... Big Stelvio in arrivo????

    Deluso di deluderti ma quello è semplicemente lo Yuntu, che altro non è che la versione 3row del Cherokee, quindi CUSW.

    E comunque, anche fosse il Grand Wagoneer sarebbe su base nuovo RAM 1500. Per le Jeep su base Giorgio toccherà aspettare il nuovo Grand Cherokee. (2021...?)

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  11. Alfa Romeo torna in Formula 1

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    • Alfa Romeo torna in Formula 1 dopo un'assenza di oltre 30 anni
    • Alfa Romeo e Sauber F1 Team hanno siglato una partnership pluriennale che prevede una cooperazione a livello strategico, commerciale e tecnologico
    • Il nome ufficiale della squadra sarà Alfa Romeo Sauber F1 Team

     

    Il prestigioso brand del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha siglato oggi una partnership tecnico-commerciale pluriennale con il team svizzero Sauber F1 Team a partire dalla stagione 2018 di Formula 1.

     

    La livrea delle monoposto sarà caratterizzata dagli inconfondibili colori Alfa e dal marchio del brand in qualità di Title Sponsor. Le monoposto saranno motorizzate con le power unit Ferrari 2018.

     

    L'accordo prevede inoltre una cooperazione strategica, commerciale e tecnologica in tutte le possibili aree di sviluppo anche attraverso la condivisione di ingegneri e personale tecnico specializzato di Alfa Romeo. La partnership costituisce la base di ulteriori opportunità per le due società in Formula 1 e per il settore automotive in generale.

     

    La squadra si chiamerà Alfa Romeo Sauber F1 Team.

     

    "L'accordo con Sauber ­F1 Team - ha spiegato Sergio Marchionne, AD di FCA - è un passo significativo nella ricostruzione del brand Alfa Romeo che, tornando in Formula 1 dopo un'assenza dalle corse di oltre 30 anni, restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche che partecipano alla Formula 1. Il brand stesso, inoltre, potrà beneficiare dello scambio tecnico e strategico con un partner di esperienza indiscussa come Sauber F1 Team e gli ingegneri e i tecnici dell'Alfa Romeo, che hanno già dato prova delle loro capacità con la progettazione dei nuovi modelli Giulia e Stelvio, potranno ulteriormente ampliare la loro esperienza portando al Sauber F1 Team competenze tecniche di assoluta avanguardia. Contemporaneamente, tutti gli appassionati di Alfa Romeo potranno di nuovo tifare per un costruttore di automobili che è determinato a scrivere un nuovo capitolo della sua unica e leggendaria storia sportiva".  

     

    Pascal Picci, Presidente di Sauber Holding AG, ha dichiarato: "Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Alfa Romeo in Sauber F1 Team. Alfa Romeo ha una lunga storia di successi nei Gran Premi e siamo orgogliosi che un'azienda del calibro internazionale di Alfa Romeo abbia scelto di lavorare con noi per il suo ritorno nel massimo campionato automobilistico. Lavorare a stretto contatto con un'azienda automobilistica rappresenta una grande opportunità per il Gruppo Sauber di sviluppare ulteriormente i propri progetti tecnologici e ingegneristici. Siamo all'inizio di quella che siamo certi sarà una partnership duratura e di successo, fiduciosi che lavorando insieme potremo portare Alfa Romeo Sauber F1 Team a raggiungere traguardi prestigiosi".

     

    Il ritorno di Alfa Romeo restituisce a tutta la F1 uno dei marchi che hanno fatto la storia del massimo campionato automobilistico e porterà in pista non solo una grande tradizione ma soprattutto fornirà un contributo significativo allo sviluppo della competizione sotto il profilo sportivo, tecnologico e di coinvolgimento dei tanti appassionati del marchio, senza contare il riflesso dell'investimento in termini di trasferimento tecnologico e sicurezza stradale di cui potrà beneficiare il brand.

     

    Alfa Romeo è sinonimo di corse e prestigio tecnologico in tutto il mondo. Regina indiscussa dei Grand Prix d'Anteguerra (nel 1925 la GP Tipo P2 aveva dominato il primo Campionato del Mondo), Alfa Romeo ha preso parte alla Formula 1 dal 1950 fino al 1988, sia come costruttore che come fornitore di motori. Già al suo debutto nel 1950 e nel 1951, Alfa Romeo vinse il primo campionato mondiale piloti con Nino Farina e Juan Manuel Fangio. Dal 1961 al 1979 Alfa Romeo ha partecipato come fornitore di motori per diversi team di F1. Dopo essere tornata nel 1979 come costruttore, Alfa Romeo si è classificata al sesto posto come miglior risultato nel campionato costruttori nel 1983. La società si è successivamente ritirata dalla Formula 1 nel 1985 come team e oggi, dopo oltre 30 anni, vuole tornare con un ruolo da protagonista.

     

    Alfa Romeo e FCA

    Alfa Romeo è uno storico brand del Gruppo FCA. Dalla sua fondazione nel 1910 a Milano, Alfa Romeo ha progettato e realizzato alcune delle vetture più eleganti ed esclusive della storia dell'automobilismo. Questa tradizione vive ancora oggi grazie all'approccio unico e innovativo che Alfa Romeo continua ad adottare nella progettazione di automobili. In ogni Alfa Romeo tecnologia e passione convergono a creare un'autentica opera d'arte: ogni dettaglio è essenziale, ogni design è la perfetta armonia tra bellezza e funzione, tra meccanica ed emozione. Dare nuova vita allo spirito Alfa Romeo ed esaltarne il fascino internazionale è stato uno degli obiettivi prioritari del Gruppo FCA. Seguendo una strategia precisa e ben delineata, il marchio sta scrivendo un nuovo capitolo di una storia che dura da oltre un secolo e ha davanti a sé una straordinaria opportunità per realizzare appieno il suo potenziale. Oggi Alfa Romeo è un'autentica vetrina delle migliori risorse, talenti e competenze tecniche del Gruppo. Prima con Giulia, e più recentemente con Stelvio, Alfa Romeo ha creato due modelli che catturano appieno lo spirito originale e il carattere distintivo del marchio. Questi modelli sono l'espressione tangibile di quella che è la meccanica delle emozioni e l'esempio perfetto di ciò che ci si aspetta da un marchio tanto prestigioso. Alfa Romeo sta conquistando i cuori di una nuova generazione e si sta riprendendo il posto che le spetta di diritto come uno dei marchi premium più desiderati al mondo. È nuovamente uno dei simboli più rappresentativi dell'ingegneria e dello stile italiani, un'icona dell'eccellenza tecnica e dello spirito creativo del nostro paese.

     

    Il Gruppo FCA progetta, sviluppa, produce e commercializza in tutto il mondo veicoli e relativi servizi post-vendita e ricambi, componenti e sistemi di produzione attraverso 162 stabilimenti produttivi, 87 centri di Ricerca e Sviluppo e concessionari e distributori in oltre 150 Paesi. Oltre che con Alfa Romeo, Il Gruppo opera nel mercato automotive con i marchi Abarth, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram, Maserati e Mopar, il brand che offre servizi post-vendita e ricambi. Le attività del Gruppo includono anche Comau (sistemi di produzione), Magneti Marelli (componenti) e Teksid (fonderie). Il Gruppo FCA è quotato al New York Stock Exchange ("FCAU") e al Mercato Telematico Azionario di Milano ("FCA").

     

    Sauber Motorsport

    Nel 1970 Peter Sauber fonda la sua azienda e costruisce la sua prima vettura da corsa nello scantinato della casa dei suoi genitori. Il suo team ha continuato a crescere negli anni, raggiungendo i primi successi internazionali alla fine degli anni Ottanta. Nella veste di team ufficiale Mercedes, nel 1989 Sauber conquista il primo e secondo posto nella 24 Ore di Le Mans e si aggiudica entrambi i titoli Costruttori e Piloti nel Campionato del Mondo Sportprototipi per due anni consecutivi, nel 1989 e nel 1990. Il 1993 segna l'ingresso di Sauber in Formula 1. Tra i traguardi raggiunti in F1, nel 2001 Sauber conquista il quarto posto nella classifica Costruttori come team indipendente e, in partnership con BMW, si aggiudica il primo e secondo posto al Gran Premio del Canada del 2008, finendo la stagione al terzo posto nel Campionato Costruttori. Nel 2010 Sauber torna ad essere un team indipendente. Il 2012 è un anno molto positivo per Sauber F1 Team, che conquista il podio quattro volte, finendo la stagione con 126 punti e il sesto posto nel Campionato Costruttori. L'11 ottobre 2012 rappresenta una data storica per il team, con il ritiro di Sauber da Team Principal e l'arrivo di Monisha Kaltenborn. Dal 1993 alla fine del 2016 il team ha partecipato a 424 Gran Premi in Formula 1. Nel 2017, Sauber F1 Team celebra un altro traguardo storico: la sua 25° stagione in Formula 1. Inizia così una nuova era per il quarto team più vecchio della Formula 1, con il passaggio della proprietà alla Longbow Finance S. A. e l'arrivo di Frédéric Vasseur in qualità di Direttore Generale e Amministratore Delegato di Sauber Motorsport AG e Team Principal di Sauber F1 Team. La sede centrale di Sauber è a Hinwil, nel cantone svizzero di Zurigo, dove l'azienda ha uno stabilimento all'avanguardia e uffici che occupano una superfice di 15.600 metri quadri e una delle gallerie del vento più avanzate della Formula 1.

     

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  12. Qualcuno sa se il 1.2 è frutto di un prestito Fiat come accade per il 1.6 diesel della vitara? 

    O è solo un caso che il 1.2 della Ignis e il Fire abbiano la stessa identica cilindrata?

  13. Visto il chilometraggio eviterei il diesel (tantopiù se non frequenti in maggior misura le autostrade) e potendo aggiungerei un carburante gassoso.

    Per quanto mi riguarda la scelta ricadrebbe su Tipo SW GPL, una topgamma, magari full-opt, supera abbastanza i 20mila e ha davvero molta roba.

    Sulla tenuta a lungo termine non avrei preoccupazioni: il motore è ultra-collaudato e praticamente immortale, altro che 10 anni...! E a quanto dicono gli assemblaggi sono buoni, quinidi non temerei usure anomale o strane sorprese. E lo spazio interno in relazione alle dimensioni esterne è ottimo.

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