33 4x4 pininfarina
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Per quanto riguarda il colore, io sto passando da una Executive blu Montecarlo a una Sport Edition blu Montecarlo. Secondo me è il colore più bello. L'unica cosa che mi spiace perdere sono gli inserti in legno chiaro del pack lusso. Pensaci prima di puntare sul pack sport. Tieni presente che i sedili del pack lusso hanno una tenuta del busto in curva insospettabile. Un altro accessorio che da un tocco notevole è la plancia in pelle. Io ho la 210D con cui ho passato da un pezzo i 20.000 km e mi diverte molto guidarla, anche perché la notevolissima coppia e la prontezza le donano una agilità che consente di guidare sempre in souplesse. Per concludere.....certo che hai dei bei pensieri!!!
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A proposito, ma com'è la scontistica attuale di stelvio? Oltre a premium etc etc... Ci sono altre agevolazioni? Iniziative leasing/renting interessanti? Dal primo giugno c'è un aumento del listino. Un peccato per chi deve acquistare ma anche un segno che la macchina ha successo.
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"Porsche, è ufficiale: stop alle vendite in tutta Europa. Si consegnano solo quelle in stock" http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/06/04/news/porsche_stop_alle_vendite-198128126/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P12-S2.6-T1
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Neppure io riesco a vederla sul configuratore. Stelvio Sport Edition è davvero completa; ho provato ad arrivare alla sua configurazione partendo dalla Executive e ci volevano circa 5.000 euro in più. Unico limite, come accade col pack sport, non si possono avere gli inserti in legno. Non sono l'unico tra chi la ha ordinata a rimpiangerli. Aggiungerli come ricambio costa € 1200 oltre alla manodopera (ipotizzati € 400): una follia. Per fortuna si può aggiungere la plancia in pelle che fa fare un salto di qualità agli interni e li porta a un qualcosa che fa intuire su che razza di vettura si stia!
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Vi ringrazio per avere ripreso questa discussione che non avevo mai notato. Un piacere leggerla, che si concordi o meno con le opinioni di Tony Ramirez. Eccellenti spunti di riflessione e un aiuto per "leggere" meglio il design di tante auto.
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Non la penso come te. Il tuo ragionamento è valido per chi cerca una sportiva. Ma la maggior parte di coloro che cercano un C, e credo anche tra coloro che cercano una C di intonazione sportiva, hanno anche altre esigenze. Un accesso e una discesa comodi dalla vettura, magari la necessità di posizionare ovetto o seggiolino per i bimbi o di fare salire senza contorsioni persone non proprio giovanissime. Parliamo sempre di una auto che deve rivolgersi a un pubblico ampio. E noi appassionati siamo una piccola frazione dei possibili acquirenti.
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Anche io ho avuto la stessa impressione. Secondo me non rappresentano la futura vettura, ma sono una sorta di "icona" del tipo di vettura che vogliono indicare. (sotto sotto la mia speranza, NON suffragata da alcun dato reale, è che GTV sia una hatch tipo Ferrari FF; vale a dire una auto sportiva adatta anche a chi cerca una buona capacità e flessibilità di carico. Io ad esempio )
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Grazie, gentile come sempre. Il materiale informativo che dici può essere visionato da un comune mortale? Trovo assurdo che una casa come Alfa non dia modo agli appassionati e ai clienti ( e possibili clienti) di conoscere certi aspetti tecnici delle vetture.
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Una domanda, soprattutto agli insider. Su Stelvio è presente un sistema di soppressione attiva del rumore? Credo di sì, però non ne trovo traccia nella documentazione tecnica che sono riuscito a vedere. Un'altra domanda: esiste del materiale informativo "tecnico", vale a dire della documentazione che illustri i principali apparati tecnologici e il loro funzionamento? Io ho trovato solo info molto generiche o addirittura solo il nome dell'apparato (penso ad esempio alle sospensioni attive o al differenziale autobloccante, che non sono riuscito a capire di che tipo sia e con quale percentuale di intervento). Alfa punta sulla superiorità tecnica rispetto alle altre Case: sarebbe utile poterla conoscere.
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Mi pare che sia la versione della A4 che ha riscosso meno successo; naturale che cerchino di intervenire. Poi mi pare si parli di auto molto diverse. A4 razionale. Giulia emozionale. Certe carenze che si possono perdonare su Giulia (perché offre molto sotto determinati punti di vista) non sarebbero perdonabili su una eccellente auto "grigia" come A4. secondo me
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Tra le scelte manca il cambio automatico che mi pare moto desiderato. Per me certamente tra i preferiti.
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Mi pare ci siano domande con risposte di parte. Su che basi vengono definite le auto a propulsione elettrica o ibrida “a basso impatto ambientale”? Mi pare ci siano studi che concordano e altri che dicono esattamente l’opposto. Anche senza considerare i recenti risultati a cui pare giunta Bosch sul Diesel.
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Richiamo anche in Italia ( vedi sito del Ministero sui richiami ufficiali) per oltre 10.000 vetture e, leggendo i documenti FCA sulla gestione del richiamo da parte delle officine, anche in molti altri paesi europei ed extra europei. Numero Veicoli: 10852 Periodo di produzione: MAR 2017 DIC 2017 Descrizione Difetto: POSSIBILE MALFUNZIONAMENTO COMPONENTISTICA ELETTRICA/ELETTRONICA CAUSA LAYOUT NON CONFORME Azioni correttive: RIPRISTINO CONFORMITA\' Riferimento CONCESSIONARI Note - Intervallo telai da: ZARCALAN0H7B52801 Intervallo telai a: ZASFAHLNXJ7C05046
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Mi pare di ricordarla anche a quattro porte: sbaglio? Ci sono pure salito per un breve tragitto. credo nel 1980. Mi pare avesse una scritta "American eagle" sulla parte bassa della fiancata. Ricordi che motori aveva? 6 o 8 cilindri? PS: tra i primi crossover possiamo includere l'Alfa 33 4x4 giardinetta?
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Una curiosità:qalcuno sa quale è l'incremento di peso per il tetto apribile in cristallo?
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Come ho già scritto in passato, ho guidato per poche settimane Giulia 180AT8 Q2 e Giulia 150MT6 (la prima molto più accessoriata della seconda). Non sembravano neppure la stessa auto. Buona parte della differenza, secondo me, dovuta al tipo di cambio. AT8 forever!
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Si, rientra in entrambi gli intervalli.
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Il DSG è un doppia frizione, perciò un cambio che, mentre utilizza un rapporto, ha già innestato quello che ritiene essere il successivo, tenendolo inattivo grazie a una seconda frizione. Perciò se tu non intendi passare a quello che lui pensava il successivo, hai dei tempi lunghi (non so se sono riuscito a spiegarmi). Lo ZF in discesa scala per avere il giusto freno motore. Il DSG ( o almeno S-Tronic), non mi pare. Lo ZF "legge" il modo in cui stai guidano e sceglie i rapporti in conseguenza. Io a volte uso le palette dello ZF. Non perché pensi di migliorare le prestazioni, ma per puro divertimento.
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Negli USA circa 12.000 vetture (secondo quanto pubblicato da Cars.com) In Italia 10852 , costruite da marzo a dicembre 2017 (fonte:Ministero infrastrutture e trasporti, albo richiami). costruttore: Fiat Auto S.p.a. marca: Alfa Romeo modello: Stelvio Numero Veicoli: 10852 Periodo di produzione: MAR 2017 DIC 2017 Descrizione Difetto: POSSIBILE MALFUNZIONAMENTO COMPONENTISTICA ELETTRICA/ELETTRONICA CAUSA LAYOUT NON CONFORME Azioni correttive: RIPRISTINO CONFORMITA\' Riferimento CONCESSIONARI Note - Intervallo telai da: ZARCALAN0H7B52801 Intervallo telai a: ZASFAHLNXJ7C05046 La documentazione inviata da FCA alle Concessionarie alla fine riporta un servizio di Customercare con la precisazione che (questo servizio) è riservato ai mercati: Italia, Francia, UK, Spagna, Portogallo, Irlanda, Svizzera, Belgio, Olanda, Polonia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Grecia, Marocco. Questo vale per uno dei richiami. L'altro, limitato alle AWD e QV, riguarda un numero inferiore di vetture (ovviamente).
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In effetti, il Conessionario sta spingendo per la sostituzione anche perché gli ho spiegato che, a chi mi chiede notizie sulla Stelvio ( sono stato tra i primi ad averla in città e ho una rete di rapporti piuttosto densa) racconto, doverosamente, la verità. Un possibile acquirente incerto se fidarsi di passare dalla triade tedesca ad Alfa quando sente queste vicende ci pensa bene. Tra le altre cose che mi hanno stupito nel comportamento di FCA è il dubbio se abbiano o meno fatto una valutazione legale della vicenda. Non tanto a livello civile ( in fin dei conti, si tratterebbe solo di soldi, pochi o tanti) ma per quanto riguarda gli eventuali possibili ipotetici risvolti penali. Soprattutto ora che in loro documenti ufficiali hanno dichiarato la pericolosità di questi possibili guasti ( che nel mio caso da possibili sono diventati reali). Qualcuno dice che basterebbe un esposto, poi procedimento d’ufficio ( che io non potrei più bloccare neppure se volessi). Io non sono un legale e perciò non dico nulla. Tutti i passaggi sono avvenuti via mail e perciò sono difficilmente contestabili. Io torno a chiedermi: possibile si comportino così ? Sembra una corsa folle verso un baratro, con gli occhi volutamente bendati.
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Nel caso della Sport Edition credo sia una scelta puramente commerciale . Si tratta di un insieme di accessori che sono già disponibili per la Executive ( perciò senza necessità di ulteriori omologazioni), che acquistati in pack portano un costano nettamente inferiore ( anche il costo di produzione secondo me cala perché diventa uno standard). Circa l’”effetto tamarro” forse hai ragione. Sulla Sport Edition le pinze freno di serie sono nere, a scelta senza sovrapprezzo rosse o gialle.
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Siamo su Autopareri, e perciò vi chiedo cortesemente la vostra opinione su una vicenda personale che in parte conoscete già. Ho una auto fantastica, una Stelvio, che per sette mesi mi dispensa gioie e piaceri. A un certo punto, all’improvviso , iniziano a manifestarsi molti problemi a diversi apparati elettronici. Ne fotografo le evidenze sulla strumentazione e trasmetto le immagini e descrizioni dettagliate alla concessionaria. La porto in officina una prima volta, una seconda, una terza. I problemi rimangono. Mi dicono di non andare sulla neve (!) . Quando si manifestano i guasti devo fermarmi, spegnere, aspettare qualche minuto e ripartire ( vergognoso e anche inutile, nel mio caso). A questo punto, esasperato, scrivo via PEC alla concessionaria e al servizio clienti a Torino chiedendo risoluzione del contratto di vendita, restituzione del prezzo, un congruo indennizzo perché hanno continuato a dirmi che l’auto era in ordine mentre non lo era ed hanno messo a rischio la sicurezza mia, di chi viaggiava con me, di chi ho incrociato per strada. Il customercare manda subito gli “ispettori” che dopo due settimane “deliberano” l’auto. Chiedo di sapere esattamente gli interventi effettuati, i pezzi sostituiti, le modalità di collaudo per definire la vettura in ordine ( visto che i collaudi precedenti hanno dato per perfettamente funzionante un’auto che non lo era). Mi dicono che hanno fatto verifiche e controlli, nessun pezzo sostituito, nessun intervento “ fisico”. Sono perplesso, chiedo, anche sulla scorta dei suggerimenti avuti qui ( per cui vi ringrazio ancora), che verifichino determinati fori di scarico dell’acqua e i connettori dell’impianto elettrico. Mi dicono che lo hanno fatto, che la macchina è “conforme”, che devo ritirarla e restituire la sostitutiva che guido da tre settimane. Due giorni dopo i problemi riprendono. Vengo a sapere di un richiamo negli USA per tutte le Stelvio vendute o da vendere in quel mercato. Avviso concessionaria e customercare che se non hanno nulla in contrario parlerò con l’ente americano per la sicurezza della circolazione e la Commissione centrale per la motorizzazione presso il Ministero infrastrutture e trasporti per raccogliere dati e sapere se un’auto nelle condizioni della mia è idonea a circolare. Mi rapporto al Concessionario, cerchiamo la strada per arrivare quantomeno alla sostituzione della mia auto con una equivalente. FCA non collabora, per quel che posso capire. Mi chiedono come vorrei la macchina, credo la abbiano ordinata ma non abbiamo ancora chiarito a che condizioni io ne possa entrare in possesso, in attesa che FCA dica la sua. Nel mio “diario cliente FCA “ pochi giorni fa vengo a scoprire che la mia Stelvio, come molte di quelle vendute in Italia e in altri mercati ( forse tutte tranne quelle costruite nelle ultime settimane) è soggetta a due richiami. Riguardano, guarda caso, problemi elettrici ed elettronici a seguito di infiltrazioni in centraline e connettori: tra l’altro, la centralina del body computer vicino ai piedi del passeggero e il connettore di una cavo a massa situato dietro il passaruota anteriore destro. Proprio gli elementi che avevo segnalato, confortato anche dai vostri suggerimenti, quali possibili cause dei malanni della mia auto. Dicono, per uno in particolare, che la vettura deve essere portata al più presto in officina perché potrebbero esserci problemi di sicurezza. Perciò la mia auto che i guasti li ha, secondo loro è sicura ( “ deliberata”, “ conforme”, “tutti i dispositivi e i sistemi funzionano correttamente “ , eccetera); le auto che non hanno manifestato malfunzionamenti ma potrebbero manifestarli in futuro devono invece essere riparate di corsa perché insicure. Io non so più cosa pensare. Non hanno capito che la mia auto aveva rogne? Non hanno creduto alle mie descrizioni? Alle mie foto? Possono essere così incoscienti? ( ora, ripeto, dicono di portare tutte le Stelvio urgentemente a fare il richiamo per ragioni di sicurezza). Oppure: hanno riparato i guasti ( che però continuano, almeno in parte mentre quelli che sembrano più strettamente legati alla marcia su strade innevate temo possano ripresentarsi l’inverno prossimo), ma non lo hanno voluto ammettere? (per cercare di sfuggire alle mie richieste di assumersi le loro responsabilità) Hanno affermato di non avere riparato nulla perché nulla funzionava male, però ora debbono intervenire al più presto. Non so se sia incoscienza, incompetenza o cos’altro. In un certo senso, mi fa paura.
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Hai ragione. È nel sito https://www.alfaromeo.it/giulia/veloce-ti ma non nel configuratore.
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È presente sul configuratore italiano
