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HF integrale

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  1. Tavares è preoccupato perchè i consumatori non vogliono l'elettrico (giustamente). In Stellantis dovranno correggere la rotta virando sull'ibrido e non credo sia un male. Lui ha puntato forte sull'elettrico ed il risultato è che senza enormi sussidi non si vende.
  2. Guardate vi state facendo delle illusioni. Se fusione ci sarà il controllo sarà dello stato francese, e a quel punto Elkann potrebbe decidere di rimanere come azionista di minoranza in un gruppo più grande e ricevere solo gli utili, è il progetto mai smentito di disinvestire dall'auto e spostarsi su altri settori meno ciclici. Dal punto di vista industriale non avrebbe senso, le sovrapposizioni in Europa sarebbero eccessive...e quali fabbriche sarebbero tagliate se lo stato francese avesse oltre il 10% del nuovo gruppo e Elkann fosse diluito? I"l governo francese, azionista sia di Stellantis sia di Renault, punterebbe alle nozze tra i due gruppi per consolidare l'industria nazionale, alle prese con una concorrenza sempre più agguerrita da parte dei competitor tedeschi e soprattutto di quelli cinesi. Una fusione, che secondo quanto hanno dichiarato alcune fonti finanziarie al Messaggero, avrebbe anche l'effetto di bloccare o rendere più oneroso un eventuale ingresso dello Stato italiano in Stellantis." Ormai è su tutti i giornali, compreso il sole24ore, questa notizia dovrebbe andare su scelte strategiche del gruppo Stellantis. Non escludo che i francesi appena fiutato il rischio che il governo italiano possa entrare nell'azionariato di stellantis abbiano accellerato questo piano di un campione francese controllato dalla Francia
  3. Sai non credo che sia questo il punto, la Francia ha il debito al 115% (e un deficit delle partite correnti) per cui non può permettersi ampi deficit di bilancio, ma non sarebbero 4 miliardi di investimento di una banca pubblica a impedire l'ingresso della CDP...la questione è politica....gli attuali azionisti "italiani" hanno avuto sufficienti aderenze e rassicurazioni politiche affinchè il governo italiano non interferisse...questo è evidente. ( hanno comprato anche giornali per garantirsi un basso profilo della politica) Ora la situazione politica è radicalmente cambiata. comunque continuo a non capire il post di Imparato che è stato postato sul gruppo scelte strategiche, ma che vorrebbe insinuare?😨 Lui dice "Ci siamo, forse capiscono adesso...Forza Stellantis" Come per dire ci siamo...vicini...così (i politici) capiranno che servono megagruppi e non possono 1 o 2 paesi influenzare le strategie di un gruppo.... Questo commento è sopra un retwit di un post che dice: "Decriptazione (ndr. delle parole di Tavares): Renault, Ford o GM, Tavares e Stellantis si dicono pronti per una megafusione" Per cui Imparato, ex braccio destro di Carlos nel rilancio di Peugeot, accredita una interpretazione dell'intervista di Tavares che fa pensare a un progetto di megafusione. La notizia del giorno...Elkann infiltrato in autopareri con lo pseudonimo di pennellotref Ecco perchè conosceva tutti quei dettagli sulla fusione 😁 PS. L'ho sempre sospettato 😂
  4. La causa è una mina vagante sul controllo del gruppo Exor, e le cause non sai mai come vanno a finire. Si ha potere di veto, ma non credo assoluto. E' comunque un caso limite perchè Elkann non è portato ad uno scontro, e qualsiasi operazione Tavaress decida, credo si adeguerebbe. comunque tu difendi sempre gli Elkann-Agnelli, rispetto la tua posizione ma non la condivido affatto...alla prossima chiusura di una fabbrica ex Fiat, sarà quasi certamente troppo tardi per intervenire, e comunque più si aspetta e più sarà oneroso.
  5. Aggiungo che Tavares è molto potente e vuole chiudere la carriera con un colpo finale... siamo sicuri che Elkann possa, ammesso che lo voglia, impedire una megafusione che lo metterebbe in minoranza nell'azionariato del futuro gruppo? Lo sapete che la sua posizione è indebolita dalla causa della madre che pende come una spada di Damocle sugli assetti azionari che controllano la cassaforte Gianni Agnelli, che a cascata controlla Exor e le partecipazioni in Stellantis e ex Fiat? Il presidente ha voce in capitolo sul gruppo, ma può mettere un veto insuperabile se la maggioranza del CDA autorizza una fusione? Conosciamo le clausole fino all'ultimo cavillo? Io credo che anche se esistessero queste clausole un CDA 6 a 5 potrebbe scavalcarle.
  6. La Francia ha 2 produttori nazionali e molte più fabbriche e produzione rispetto all'Italia. Ora la quota deve essere paritetica non per prevaricare la Francia ma per avere pari trattamento negli investimenti, agli azionisti interessano gli utili ma poi c'è anche una questione sociale di tutela delle fabbriche e del lavoro. Urso ha detto che Tavares e Stellantis hanno chiesto alla politica italiana pressione per fermare Euro7 e che l'elettrico sarà un (prevedibile) bagno di sangue...mi pare che siano stati ascoltati e accontentati in parte, almenos u euro 7, ora sul ban al 2035 degli ICE bisogna attendere le elezioni europee ed la nuova commissione. Credo fermamente che con il 6,5% tuteli le fabbriche. Rinazionalizzare Autostrade è costato 8,2 miliardi di euro, con quella cifra compri il 13,5% di Stellantis ai valori odierni di borsa Non è un problema di soldi ma politico...abbiamo buttato 10 mld di euro in Alitalia senza averne un ritorno di utili come il 10% che frutta Stellantis. comunque non capisco chi non vuole vedere la realtà per come appare, inutile discutere di strategie del gruppo Stellantis in Italia se non si capisce dove sta il problema. Inutile commentare la nomina di 1 o 2 manager se poi comandano a Parigi. Qualsiasi azienda prima di tagliare i posti di lavoro in patria, taglia nei sui stabilimenti esteri e solo all'ultimo nel paese che la controlla.
  7. Gli Usa hanno un mercato del lavoro diverso, li ritrovi il lavoro prima, secondo, se il mercato tira riaprono le fabbriche chiuse. Se chiude una fabbrica da noi c'è il deserto. Da noi si vendono 1,8 milioni di auto e se ne producono appena 500mila, è una vergona indecente per un paese esportatore e leader mondiale, e sottolineo mondiale, nella meccanica, e non si capisce perchè quella sarebbe concorrenziale e l'auto no, se non nella mancanza di investimenti di FIAT negli anni in nuovi modelli. Se la fusione doveva servire a rilanciare i marchi italiani, qui dopo 3 anni modelli di volume anche segmento C, non se ne vedono, anzi hanno spostato la Panda in Serbia. Se hai il 6,5% avrai nel prossimo cda un rappresentante, e comunque politicamente tuteli le fabbriche italiane. Se poi ci fosse la megafusione, avere una quota è l'unica cosa che eviterebbe la chiusura di stabilimenti in posti abbastanza isolati come Melfi, o la chiusura di Cassino. Il governo ha sganciato incentivi, soldi per la gigafactory...che altro deve fare? pagare lui l'8% di costo del lavoro?
  8. Lo volevo scrivere sul gruppo scelte strategiche del gruppo perchè credo sia pertinente ma lo faccio qui... tenete presente che quando furono dati incentivi auto dal governo, mi pare Prodi comunque periodo 1995/1996 e 1997/1998 con una maggiore quota del gruppo Fiat sia di mercato che di produzione in Italia, si ebbero risultati anche come spinta al PIL dell'Italia (mi pare che nel 1997 si ebbero quasi 2,5 milioni di vendite auto). Ps: Tavares falsamente si lamenta degli incentivi all'elettrico in Italia....ma a me risulta che finora non siano stati spesi tutti nonostante 8000/9000 euro di incentivo...mentre i nuovi arriverebbero fino a 13750 euro.... ma cosa vuole che lo stato comrpri lui le 500E a 30.000 euro? o che tutti compriamo una miniutilitaria 3 porte solo perchè elettrica??
  9. Non è assolutamente vero. Non ricordo se ho già postato il caso AirFrance-KLM....appena si è ventilata l'ipotesi di tagliare rotte e personale sui gates olandesi di KLM lo stato olandese ha acquistto sul mercato una quota uguale a quella della Francia nel vettore....e magica boom la ristrutturazione sulle spalle degli olandesi è scomparsa 🤣 https://www.reuters.com/article/idUSKCN1QG26S/ Factbox: Dutch state builds 14 percent stake in Air France KLM Reuters February 27, 20198:13 PM GMT+1Updated 5 years ago AMSTERDAM (Reuters) - The Dutch government in recent days has stealthily built up a 14 percent stake in Air France KLM, which it said was needed to protect Dutch interests from growing French dominance in the airline group. Negli ultimi giorni il governo olandese ha accumulato di nascosto una partecipazione del 14% in Air France KLM, che secondo lui era necessaria per proteggere gli interessi olandesi dal crescente dominio francese nel gruppo aereo.
  10. CDP e lo Stato italiano non possono più perdere tempo. C'è la convergenza bipartisan anche della leader dell'opposizone Schlein, dopo Calenda con il ministro dell'industria Urso. https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/02/01/schlein-valutare-una-partecipazione-italiana-in-stellantis_6910ac1f-ca36-499c-9e2c-93d0a34710fc.html "Tavares ha lanciato una sfida, il governo la raccolga e non faccia cadere la provocazione dell'Ad di Stellantis. Si prenda sul serio l'ipotesi di una partecipazione italiana a Stellantis che bilanci quella francese". Schlein sostiene inoltre la necessità che si chiedano "impegni chiari sui livelli di produzione, sul mantenimento dell'occupazione e sulle strategie per l'indotto", nonchè quella di lavorare "con i fatti e non solo con le parole perché arrivino anche altri produttori in Italia". Imparato non è l'ultimo arrivato dei dirigenti Stellantis, non mi sembra uno che fa gossip giornalistico...se fa un commento del genere allora ci sono trattative in atto per quanto iniziali. Non è da escludere che Tavares punti a inglobare Renault, dove ha iniziato la sua carriera, paventando come ha fatto nell'intervista che cada sotto l'influenza di Volkswagen o delle case cinesi per spaventare i politici francesi che dovrebbero autorizzare una operazione del genere. In tal caso avrebbe risolto il problema degli azionisti italiani, perchè il principale azionista sarebbe la Francia.
  11. Che sia Calenda o il PdC Meloni, o Montezemolo oggi, chi fa interessi italiani (nel settore auto) dicendo la verità e non nascondendo la testa tra la sabbia merita la mia stima a presceindere dal partito e dall'orientamento politico. Abbiamo fatto mille volte questo conteggio ragionieristico, e aggiungendo che la Francia ha un altra piccola quota oltre quella di Bpi, il fronte francese ha il 15% contro il 14,4% di Exor (situazione invariata anche con il riacquisto di azioni proprie). Ricordate Enrico Cuccia, «Le azioni si pesano, non si contano» https://www.startmag.it/smartcity/ecco-come-lo-stato-francese-sperona-exor-in-stellantis/ "Il governo, infatti, ha ceduto le sue quote del 6,2% in Stellantis a Bpifrance, controllata per il 49,3% dalla Caisse des Depots et Consignations, Cdc, e da Epic, ente sempre governativo. Alla Banque publique d’investissemen, però, va anche uno 0,3% ulteriore delle quote (ovvero più di 9 milioni di azioni ordinarie) per la partecipazione in Psa di due controllate, Cnp Assurances e La Banque Postale, spiega MF-Milano Finanza." Esatto Sono pettegolezzi, fino a quando non vedrò un nuovo Ceo nominato solo da 5 membri (impossibile) non crederò a questa ricostruzione su un Elkann vero padrone....la realtà è che la quota Exor ad oggi è superiore a quella di Francia e Peugeot solo di 1% e non è sufficiente a controllare il gruppo ne a nominare da solo il CEO. Non escluderei un accordo sulla conferma di Tavares per altri 5 anni Non vedo dimissioni di Tavares all'orizzonte, sono pettegolezzi. Se veramente esistesse un accordo per la nomina del prossimo Ceo da Exor, e ne dubito visti i numeri, mi aspetterei un De Meo visti gli ottimi risultati in VW e in Renault.
  12. Le PHEV non le vuole nessuno, pesanti e costose. Servono Mild e Full. Il limite alla vendita delle ICE nel 2035 sarà tolto,, e non perchè lo dice un utente del forum autopareri, ma perchè è irrealistico e i consumatori non vogliono il passaggio alle BEV. No qui si parla di politica industriale italiana nel settore auto che è intrinsecamente legata a Stellantis. Si commentavano le dichiarazioni di Tavares che minacciavano ritorsioni sulle fabbriche italiane, per niente velate, se il governo aprirà ad un altro costruttore (leggasi i Cinesi). Allora se sono così stupidi da non prevedere le versioni full ibride o mild, si preannuncia la fine del marchio che potrebbe sopravvivere lancizzandosi per qualche anno con la Milano, ma solo se non sarà brutta come le foto fuori uscite. E' chiaro che solo BEV si punterebbe al mercato di Tesla, ma è improbabile che con prezzi molto più alti possa vendere come alternativa, anche considerando che Italia e Ue sono il primo mercato per Alfa romeo. Permettetemi ma a una piattaforma Large sviluppata da FCA in Italia partendo dalla Giorgio, presentata con una modularità pazzesca per qualsiasi tipo di motore o trasmissione, ora pensare che le Alfa abbiano una versione non modulare...scusate ma non ci credo fino a quando non leggerò la scheda tecnica di presentazione delle future Stelvio/Giulia. Mi sembra improbabile che ci siano 2 piattaforme large diverse, o che Imparato sia pazzo da rinunciare a flotte e mercato italiano ed in parte europeo. Ricordo che Marchionne, e anche Tavares in una call post fusione, hanno confermato che in FCA possono sviluppare un auto in 18 mesi. Se non montano il 1.2 ibrido sulla 500E con la sospensione della produzione della attuale 500, alloro sono pazzi scatenati, ma poichè non credo lo siano, lo do come probabile.
  13. ... Comunque il problema è capire se in Italia si vuole conservare un tessuto industriale. Se FCA come principale impresa industriale italiana non investe più come prima, e i centri di sviluppo si spostano in Francia e Usa, il danno a cascata sarà di tutto il paese, era l'ultimo grande gruppo (industriale) che rimaneva al paese.
  14. Ragionano tutti nell'interesse del proprio paese, soprattuto la Francia e la Germania, pertanto anche l'Italia deve ragionare nel suo interesse ossia mantenere ed espandere la sua filiera dell'auto che con l'indotto vale l'8% del PIL. Se Stellantis non riporta la produzione su valori decenti di almeno 15anni fa, con più di 1 milione di auto + i veicoli commerciali, ossia produrre 1 modello di auto ad alto volume oltre gli attuali, allora che il governo apra a fabbriche Cinesi con tutto ciò che questo comporterebbe... Gli esecutivi precedenti sono tutti responsabili per non aver attivato il golden power ne essere entrati nell'azionariato di Stellantis con un 6,5% come la Francia, unica mossa utile. Non vorrei più sentire schiocchezze come ragionare in modo europeo che significa fare gli interessi esclusivi delle imprese di Francia e Germania. Abbiamo visto tutti come Macron ha bloccato l'acquisizione di Renault (nonostante il management favorevole) da parte di FCA, e poi imposto una fusione dove PSA ha 6 membri del CDA su 11 compreso l'AD e non venitemi a citare la ripartizione delle azioni 50,4 a 49,6%, ne che l'AD è indipendente....le azioni della Francia si contano e si pesano negli investimenti.... Adesso la lettera ai fornitori italiani che li invita a investire in Marocco è solo la goccia che fa traboccare il vaso....e poi la Panda che faranno in Serbia....e che succederà quando andrà in pensione la Panda di Pomigliano? e il duo 500X - Renagade? pensate davvero che 2 DS dalle forme eccentriche e 1 media Lancia (dopo 20 anni di tomba) che si annunciano stile carrofunebre possano vendere più di 30/40 mila auto tutte e 3 insieme? o il polo a Mirafiori dello sfasciacarrozze? Ma Tavares chi vuole prendere in giro con gli incentivi....9000 euro di incentivi per l'elettrico e la 500E non vende uguale in Italia....ma chi se la compra una utilitaria a 33mila euro. Serve una new Punto + Suv B da produrre a Mirafiori, un motore ibrido sulla 500E da produrre qui al posto del modello vecchio, una segmento C Tipo Giulietta/Tipo da produrre qui in Italia.
  15. Se producono questo scassone FUNEBRE allora non hanno capito la lezione della Delta III carrozzone. Queste auto ibride non piacciono quasi a nessuno. O fanno una berlina bella ed elegante o fanno un SUV segmento D, tertium non datur. La DS9 per intenderci è un o sfilatino abbastanza brutto, difatti non se ne vende una.
  16. Me lo aspettavo che partendo da Giorgio avrebbero progettato la nuova Large modulare in tutto, sia perchè sono auto che si venderanno in Usa sia per avere la possibilità di un piano B in caso l'introduzione sul mercato delle BEV dovesse essere più lenta del previsto. Mi chiedo solo se almeno questa è stata progettata in Italia da ex FCA oppure anche lei è migrata a Parigi
  17. Non sono d'accordo. Per una volta voglio dire che certe critiche non sarebbero arrivate se fosse stata un auto di un brand tedesco. L'ho rivista l'altro giorno, a Pza Fiume a Roma (sempre li), in grigio vesuvio ed è proprio bella, sia davanti e sia dietro...certo le proprozioni sono forti, ma vista su strada è bella assettata, è molto filante, di 3/4 sembra una Suv Coupè pur non essendola, ma è più proporzionata, il davanti è molto personale. Solo le Mazda hanno simili proporzioni, ma la Tonale è più personale tra tutte le Suv in commercio. Dei colori che fa Alfa, Verde Montreal, Blu Misano, Rosso Alfa, Nero Alfa, Grigio Vesuvio, l'auto riesce bene in tutte le tinte, ad eccezione forse del bianco...che comunque non ho mai visto in giro perchè fa troppo taxi...quindi capisco il tributo italiano ma poi alla stampa forniscile solo rosse e verdi...errore del marketing. E' la classica auto bella di persona e non fotogenica...d'altra parte succede lo stesso con le persone belle nella realtà, con bella presenza e assolutamente brutte in foto/video (e viceversa). Non condivido nessuna considerazione sul pianale, transizione, etc etc e le vendite sono buone per un marchio che riparte da 40mila auto vendute pre Tonale. Il pianale è stato evoluto e l'auto va bene nelle prove, quindi se critiche si devono fare è per la scarna possibilità di personalizzazione per un auto premium...basterebbe aggiungere un bel paio di cerchi in lega neri/bruniti conun design più moderno (onestamente un poco riduttivi e antiquati quelli disponibili) e almeno gli interni in pelle panna, che dopo il nero è tra i più richiesti sulla triade. E non credo che queste 2/3 opzioni in più mandino Imparato fallito, avere 2 cerchi in lega in più in croce, neri/grigio o brunito farebbero vendere di più.
  18. Non mi pare proprio...anzi nell'ultimo video su strada a Como mi sembra molto ben piazzata. Ha le potenzialità per versioni sia sportive sei fighette....non voglio dire che possa mettersi a confronto con la Mini, ma sospetto che il target sia quello
  19. riflesso della luce secondo me....se vedi il video dello spot con dentro la Ministra Bernini da giovane, non sembrerebbe....poi costerebbe troppo.
  20. E' uguale Sotto in versione ricambio cinese D_SR_208_Emotion_1.avif
  21. Hai ragione. Ed è la conseguenza del fatto che l'Italia non è presente nell'azionariato come lo è la Francia, se lo fosse gli investimenti sarebbero già stati annunciati, e ci sarebbe 1/2 modelli di volume anche in Italia. E non mi citate Exor, perchè a Elkann interessano solo i profitti stellari, altrimenti in passato avrebbe fatto lo spinoff di Marelli anzichè venderla. Montenzemolo può stare certamente antipatico, può avere dell'astio con gli Elkann ma di sicuro se a distanza di anni ha parlato in quel modo è perchè sa che la base industrale si sta spostando in Francia, qualche conoscenza nella dirigenza piemontese ce l'avrà no... Hai notato che quando chiedo se la Ricerca e sviluppo ex FCA di Torino/Italia ha messo mano sui propulsori francesi, o ha progettato almeno 1 bullone di Ypsilon, nessun insider risponde? La conferma nell'articolo 1200 brevetti in Francia e 160 in Italia
  22. Le "sinergie" di Tavares...aggiungi una razza al volante della 208 et voilà! Non credo, costerebbe troppo. Qui hanno ridotto i colori a 3 sulla 500 per risparmare! Lancio un argomento di discussione...come pensano di venderne 50mila l'anno a 25.000 euro per stare dietro alle attuali vendite della Ypsilon? E quella clientela che fanno la perdono? va a comprare quale marchio...Dacia Sandero non credo, forse MG? Scarterei Corsa e C3....andranno tutti su Yaris? faranno coesistere la Ypsilon attuale e la nuova fino a fine anno/uscita di un motore solo benzina? O prevedono di far uscire una versione base per l'Italia che al netto degli sconti parta da 17.000? Secondo voi rinunciano al secondo posto di vendita in Italia?
  23. No, ma dicendo che era più stretta dopo 5 minuti che era salita e che si guidava meglio quella precedente, non ha detto ha il pianale della Panda contro quello dell Punto, ma poco ci manca 🤣
  24. Si mi riferivo alla plancia. Questa ypsilon sembra sufficientemente differenziata, ma il volante uguale sarebbe la firma di Tavares, quel tocco di spilorceria immancabile nella sua gestione LOL Il cliente medio non è stupido, mia madre appena salita sulla attuale Ypsilon disse che era più stretta della sua 843...aveva sgamato subito il pianale 🐼 comunque in un altra foto posteriore l' "impalcatura" Stratos e il lunoto mi ricordano qualcosa della Delta. Davvero in ogni foto è diversa.
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