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Attenzione alla disdetta di TIM fibra. Se si dà prima di 24 mesi, bisogna restituire l'importo della promozione (sconto 20€) per i mesi usufruiti (il massimo è un anno). Così, ad esempio, andarsene dopo 6 mesi, costa 20x6=120€ di penale. Ma andarsene a 23 mesi (1 solo mese prima della scadenza del vicolo) costa 20x12=240€ ! TIM non è l'unica a fare questo scherzetto. Credo anche Vodafone sia allineata. Quindi, sottoscritto il contratto, o ve ne andate nei primissimi mesi o dovete aspettare 2 anni.
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La versione ibrida in Giappone/Usa monta il 1.8. Come confronto i consumi WLTP della Prius4 con lo stesso powertrain (Urb / Extr / Comb) : Cerchi 15": 3.3 / 3.5 / 3.4 Cerchi 17": 3.5 / 3.7 / 3.6 Quindi il combinato di 30km/l della Corolla coi 16" è leggermente migliore dei 29.4km/L della Prius coi 15"
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- sondaggio
- corolla 2019
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Le palette per vari grandi di freno motore, al posto della singola B, le hanno sempre avute molte Lexus ibride. Non so se siano state portate anche in Toyota col 2.5hsd del RAV. In teoria potrebbero arrivare anche col nuovo 2.0 ibrido.
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- toyota yaris hybrid
- prova toyota yaris hybrid
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Il Roma-Forlì è una iniziativa meritoria sotto molto punti di vista. Ma attenzione a fornirle un valore assoluto, sono singole prove, come sottolinea la stessa rivista. Questo significa che i risultati sono influenzati dal guidatore e dalle circostanze; non sono rigidamente riproducibili. Variazioni di finanche mezzo litro di consumo ogni 100km, ripetendo la prova, sono a mio giudizio possibili. Cambiando poi guidatore, il margine di incertezza è destinato ad aumentare. Ad esempio la Prius4, che io guido abitualmente, è accreditata sul Roma-Forli di 3.46 l/100km. Viaggio di 360km, di cui il 20% di autostrada, a 77kph di media. Su un simile percorso, in condizioni normali, dovrei stare vicino ai 3.0 l/100km. Impegnandomi e in condizioni favorevoli di clima e traffico, potrei scendere sotto i 3.0. Quindi, per un'idea ragionevole sui consumi reali bisogna guardare dati statistici. Attualmente non vedo niente di meglio di Spritmonitor. Purtroppo in quelle medie è difficile discriminare il consumo su specifici tipi di percorso.
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Gli automatici in autostrada sono utili? Già, perché andare in 7a o 8a marcia? Non basta la 5a o, al limite, la 6a? O, peggio ancora, perché usare un CVT che con infiniti rapporti ottimizza di continuo il regime di rotazione del termico?
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Parlando di frazionamento dei motori aspirati, nelle auto si dimentica quello che è ovvio nelle moto. A parità di cilindrata, minore è il frazionamento maggiore è la coppia che si può ottenere, e a regimi più bassi. Maggiore è il frazionamento, maggiore è la potenza che si può ottenere, ma a regimi più alti. Così un bicilindrico ha un "tiro" molto migliore di un 4 cilindri ai regimi medio/bassi. Ma quest'ultimo può raggiungere regimi più alti e, seppure con meno coppia, erogare potenze maggiori.
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Dispiace dirlo, ma è il contrario: 1- Un auto senza cambio, senza frizione, senza cinghia servizi (tutto elettrico), frenate per buona parte elettriche (pasticche e dischi freni anteriori eterni), motore spento per 1/3 o 1/2 del tempo e, infine, con la parte elettrica perfettamente a punto e funzionante pone il problema dell'affidabilità delle ALTRE auto, specie se Diesel e, peggio, di piccola cilindrata. Leggete i report di affidabilità (per Usa/Giappone fate riferimento a Prius C / Aqua che montano lo stesso sistema ibrido). 2- Non è un giocattolo a pile: monta il 1.5 ibrido derivato da quello della Prius2, la più amata dai tassisti che ormai ci sono sono arrivati tra i 300000 e 500000km. 3- Il confort di marcia e la comodità sono un punto di forza del sistema ibrido. Solo in autostrada oltre i 120kph diventa un po' rumorosa causa fruscii aerodinamici. Ma è un problema comune a tutte le auto di segmento B. 4- L'unica, eventuale, controindicazione è il tipo di guida a cui l'ibrido Toyota induce. Pur essendoci le prestazioni in accelerazione e in ripresa (come un 1.6tdi), si guida di "potenza", non di "coppia". Si richiede cioè il livello di potenza voluto e il sistema esegue decidendo la strategia migliore (numero di giri, intervento elettrico) per soddisfare la richiesta. Il risultato è una guida straordinariamente fluida e confortevole se si viaggia in scioltezza. Ma se si vuole forzare una condotta "sportiva", ricca di brusche accelerazioni, non si ha il contatto diretto tra gas e trazione (guida di coppia) ma bisogna passare per la mediazione del sistema che sceglie come erogare la potenza. Se doveste correre un rally con un'auto di serie, una ibrida Toyota potrebbe non essere la scelta migliore. Ma neanche un diesel, del resto. [emoji4]
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Profilo ideale per una ibrida se si punta all'economia dei costi di gestione e alla affidabilità. La Yaris ibrida va benissimo, ha una dimostrata affidabilità, inarrivabile per un diesel di piccola cilindrata, e consuma meno sui percorsi estraurbani/urbani. La versione base viene intorno ai 15000 €. Se passi per un gruppo di acquisto (es: G.A.I.) poi risparmiare qualcosa. Comprare oggi un diesel di piccola cilindrata è molto rischioso se si vuole viaggiare tranquilli per molti anni.
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Certo che, al giorno d'oggi, la ricerca di un piccolo diesel per la città è parecchio anticonvenzionale ... [emoji4] In quale città va usata? Vi sono previste limitazioni alla circolazione? Le diesel che, pur inquinando parecchio, andavano accettabilmente nel traffico urbano le erano quelle ante DPF, cioè fino alla prima generazione di Euro4. Macchine con più di 10 anni. Purtroppo in molte città sono, o stanno per essere, interdette dall'accesso al centro. Scordati i 20km/l coi diesel in città. Con una Punto 1.3jtd Euro 4, in percorsi brevi o di media lunghezza nel traffico, ero contento di riuscire a fare più 13km/l.
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Il particolato, durante la rigenerazione, viene bruciato (non triturato [emoji4] ). Le microparticelle emesse, scarto della combustione, sono solo una frazione molto piccola della massa trattata. Ma è inutile cercare il diavolo del DPF nelle microparticelle di scarto quando c'è il grosso Diavolo della rigenerazione forzata nei percorsi brevi e cittadini. Per non parlare del DIAVOLONE della durabilità ed efficacia del dispositivo già a partire da medie percorrenze.
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E intanto la vita continua ... I Diesel Euro 3/4 continuano a rimuovere lo EGR e, visto che ci sono, a dare una rimappatina ... https://www.autopareri.com/index.php?/topic/60248-perdita-potenza-fiat-grande-punto-1.9-130-cv-2006&do=findComment&comment=2126470 (rimosso). I Diesel Euro 5/6, oltre all'EGR, continuano a togliere il DPF. I Diesel Euro 6d toglieranno anche lo SCR? Ma la vita continua ... E quegli automobilisti continuano a recitare il ruolo di vittima e di carnefice. Vittime di auto che diventano inusabili e fonti di problemi e costi continui. Nonché di un sistema criminale di installatori e produttori di componenti illegali. Carnefici degli automobilisti che li seguono e delle città che attraversano. Ma la vita continua ... E i diesel Euro6 sono più puliti dei benzina (GDI) senza GPF. Adriana coi tacchi è più alta di Giovanna senza. Ma Adriana senza i tacchi?
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- dieselgate
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Il venditore sembra un concessionario Toyota. Pretendere il superamento dello Hybrid Check mi pare il minimo. Così avresti già un discreto livello di garanzia. In una batteria di 150-200000km se si verificassero problemi questi sarebbero dovuti al degrado di alcuni blocchi (i più interni). Il malfunzionamento sarebbe repentino. Prima va tutto regolarmente, poi segnalazione di errore e il termico che resta sempre attivo, come su una normale auto a benzina. Le sensazioni di guida di una ibrida, e con CVT come le Toyota, sono abissalmente diverse da quelle di un TDI. Ti conviene provarla prima di decidere.
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Dato il colore non dovrebbe essere un ex taxi. Se ha una storia di tagliandi credibile, la meccanica sta bene, passa lo Hybrid Check e ti fai scontare qualcosa, potrebbe essere una buona soluzione. Contrariamente a molti giudizi di qui, consumerai sicuramente meno di 5l/100km. E' la media Spritmonitor delle Auris HSD berline e i tuoi percorsi sono molto favorevoli. https://www.spritmonitor.de/en/overview/49-Toyota/1212-Auris_Hybrid.html?fueltype=2&vehicletype=1&minkm=10000&exactmodel=Active Alle brutte, con circa 10,000€ totali, potresti anche mettere una batteria nuova e avere un mezzo con cui fare agevolmente (e molto confortevolmente) altri 150,000km.
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Non ho esperienza diretta dell'Auris, ma ho avuto una Yaris ibrida e ora ho una Prius. I tuoi percorsi sono favorevoli alle ibride. I 25km/L nell'estraurbano, con un po' di pratica, sono facilmente alla portata. L'unica perplessità è sul chilometraggio. Seppure la piattaforma ibrida dell'Auris sia uguale a quella, sperimentatissima, della Prius3, ne differisce per posizione della batteria HV e, finora, si ha poca esperienza del suo comportamento con percorrenze elevate. Comunque potresti avere, fino al decimo anno, un copertura parziale della batteria tramite lo Hybrid Check. https://www.toyota.it/assistenza/tagliando/toyota-hybrid-service.json Controlla che sulla Auris che stai osservando la copertura sia attiva o pretendine l'attivazione. Assicurati inoltre che non si tratti di un ex Taxi, perché l'usura del sistema ibrido, in termini di ore di funzionamento, è due o tre volte superiore a quella di un'auto privata di pari chilometraggio. In ogni caso, se l'auto è in buone condizioni ed il prezzo conveniente, potresti pure mettere in conto 2-3000€ per sostituire la batteria e assicurarti altri 150-200000 km senza problemi. La meccanica è infatti molto semplificata (no cambio), poco sollecitata e affidabile.
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... Solo un assaggio di alcune caratteristiche introdotte della elettrificazione in una semplice auto ibrida del 2012 di segmento B. [emoji4] Il significato di queste, e delle altre che potrete facilmente trovare, in termini di funzionamento dell'auto e dei suoi processi produttivi lo lascio volentieri alla vostra sensibilità [emoji120]
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Nonostante la massiccia campagna degli Short Seller ... http://www.macrotrends.net/stocks/charts/TSLA/prices/tesla-stock-price-history
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- tesla model 3 2016
- zev
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Ma, ad esempio, chiedere a Marchionne, ultima versione. [emoji4] Si parlava di Yaris ibrida. Allora, nel Segmento B, è l'unica auto: - Full Hybrid, con una batteria HV a 150V-6Ah. - La presenza di un impianto HV permette di avere tutti i sistemi funzionanti alla sola attivazione del tasto Ready. - Tutte le funzioni sono ad azionamento elettrico. Non esiste cinghia dei servizi. Volendosi limitare alla sola A/C, quale altra segmento B ha l'azionamento a Inverter? - Il transaxle ibrido con due motogeneratori (~30 e 45 kW) e un sistema planetario elimina cambio e frizione. - La frenata rigenerativa è effettiva, potendo recuperare fino a ~20kW, data la potenza dei motori e della batteria. - ...
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La Nissan Leaf, il modello BEV finora più prodotto nel mondo, in 8 anni ha venduto poco più di 300,000 auto. Il picco annuale nel 2014, con circa 60,000 auto. https://en.m.wikipedia.org/wiki/Nissan_Leaf#Global_sales La Model3, con prestazioni e autonomia nettamente superiori, sta diffondendosi con un ritmo, al momento, ~5 volte superiore. La Bmw I3, la BEV più prodotta in Europa, ha venduto in 6 anni circa 100,000 auto. Picco circa 30,000 auto nel 2017. https://en.m.wikipedia.org/wiki/BMW_i3#Global_sales In questo caso, i volumi attuali della Model3 sono ~10 volte superiori.
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- tesla model 3 2016
- zev
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Quindi la Tesla ha il potenziale per produrre altre 80-100,000 Model3 entro il 2018. E nel 2019, solo restando su questi volumi, un quarto di milione di vetture. (Tutte già vendute) Per una BEV sono comunque numeri impressionanti. Sta veramente cominciando una nuova era. [emoji4]
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No, sono un mediocre pilota. Però provo, leggo e un po' do di conto. Credo che vi sfugga totalmente la portata tecnologica della elettrificazione. Beata innocenza ...
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Totalmente in disaccordo. Purtroppo il mio giudizio non è basato sulla esperienza di amici e conoscenti. Si fonda solo sulla mia guida per 3 anni e 60000km. La Yaris HSD? La migliore auto di segmento B in circolazione. Tuttora vari anni avanti alle altre. Costo troppo? Certo una Polo accessoriata costa di più, ma per gli appassionati del vintage XX secolo (motori Start&Stop, cambi, cinghie servizi ...) è un sovrapprezzo ben speso.
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No, ne parlavamo già nel 2015 http://www.hybrid-synergy.eu/showthread.php?tid=57198&pid=588929#pid588929 E l'auto era stata lanciata nel 2014 https://www.greencarreports.com/news/1087518_2014-honda-accord-hybrid-has-no-transmission-how-it-works
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Ciao Max. Il sistema I-MMD è in circolazione da ormai alcuni anni, a partire dalla Accord 2.0 ibrida o plug-in. Se ne parlò tempo fa. Non sono a conoscenza di criticità relative alla batteria. La Honda le ebbe solamente una decina d'anni fa con le NiMh della prima Insight, che erano sottodimensionate (eccessivo sfruttamento di SOC). I taxi, per la durata delle batterie, sono un esempio che può essere fuorviante. Il sistema ibrido "lavora" quando l'auto è in Ready, non solo quando si muove. E i taxi, quando si muovono, hanno velocità medie molto basse. Così un taxi avrà tenuto il sistema attivo molto più tempo di un'auto privata. I 100-150000 km a cui le batterie dei taxi cominciano a deperire corrispondono, come ore di funzionamento, ai 200-300000 km delle auto normali.
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- honda insight 2019
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Le due uniche diesel virtuose sono modelli di alta gamma, come volevasi dimostrare. I limiti Euro6d dei benzina sono abbastanza facilmente raggiungibili anche per le auto che ora li sforassero. Per il CO si parla dei "vecchi" catalizzatori ossidanti, per il Particolato delle GDI di filtri che devono ridurre di un ordine di grandezza il numero di particelle (contro i due dei diesel) e che operano in gas più caldi. Nessun produttore si è lamentato dello Euro6d per i benzina.
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