Omphalos

Bella galleria di immagini http://www.autospies.com/article/index.asp?articleId=3839&categoryId=1

Come sulla 612 si nota molto lo sbalzo anteriore ridotto, che fa sembrare la vettura un po' una barca... personalmente ho ancora troppo in testa la linea della Maranello, per cui quando vedo queste nuove vetture mi fanno ancora questa impressione (sebbene la 612 mi piaccia parecchio, però...)

Nessun commento? So che è fatta male, ma meglio di così in 5 minuti non potevo fare

TRaduzione per nulla fedele all'originale, prendetela solo come curiosità Ho tralasciato le parti dove si parla delle località turistiche ecc ------- Lussuosa, ben equipaggiata e con un confort sorprendente, la Lancia Thesis beneficia inoltre di un’estetica più rivelata (?) delle altre grandi berline da viaggio dello stesso segmento. Lasciatevi sedurre da questo mostro di dolcezza.. Da Parigi a Mont-Saint-Michel la lunghezza del percorso è modesta, ma tuttavia basta a valutare la Lancia Thesis per quel che è: un mostro di piacere (gradimento) e dolcezza! Al volante della Lancia Thesis Executive 3.2 V6 24v Comfortronic, il conducente (guidatore) ha l’impressione di guidare un salotto su ruote, con un ambiente [cossue ??] e attutito, in un silenzio da cattedrale. Questa atmosfera sta particolarmente bene a questa berlina alto di gamma (di lusso) che preferisce ritmi calmi (tranquilli) alle sbandate folli. ...... Un mostro di dolcezza La Lancia Thesis è tagliata per i lunghi percorsi, piuttosto che per brevi, frenetiche corse urbane. Bisogna dire che gli ammortizzatori della “bella ragazza” sono regolati automaticamente da un sistema di sei sensori che calcolano la velocità relativa tra la scocca e le ruote in modo da selezionare per ognuna un valore di ammortizzamento che meglio si adegua alle condizioni di marcia del veicolo. Nonostante un peso che sfiora le due tonnellate, la Thesis ostenta in ogni circostanza un comportamento stradale imperturbabile. Combinando elasticità e silenzio, il motore V6, che non presenta vibrazioni, conferisce un certo dinamismo, mentre il cambio automatico assicura, garantisce un comportamento omogeneo al veicolo. Per una guida più sportiva si può usare l’automatico in modo differenziale (sequenziale?). La Thesis presenta anche un livello di sicurezza riuscito, perché approfitta dell’ABS con ripartitore elettronico di frenata, dell’ESP e di uno sterzo assistito a controllo variabile. ….. Un look glamour Durante il viaggio, il conducente avrà tutto il tempo di non passare… inosservato, visto che l’estetica di questa vettura spicca in confronto a quella delle altre vetture dello stesso segmento. Meravigliosamente neo-rétro e glamour, la Lancia Thesis è dotata di un fisico impressionante. Con il suo cofano sagomato, l’enorme calandra cromata, l’assenza di paraurti, le grandi ruote (?) (ravvivate di cerchi in lega lucidati di più bel effetto) e i fari a forma di diamante la Thesis non lascia mai indifferenti. La sua silhouette è interamente sottolineata di un filo cromato che termina all’anteriore sui lavafari. Più classico, il massiccio posteriore sfoggia proiettori verticali che si inseriscono sulla linea della fiancata (qui ho improvvisato, non è la traduzione corretta). I proiettori antinebbia e le luci di retromarcia sono posti con discrezione ai lati della targa, anch’essa bordata con la fascetta cromata. Quanto ai sensori di parcheggio, hanno il buon gusto di essere molto poco visibili. ....... Un’automobile molto abitabile e ben equipaggiata Elegante all’esterno, la Lancia Thesis si rivela molto piacevole e comoda all’interno. In questo abitacolo cossu (?), i materiali di qualità (cuoio e legno) regnano generosamente. Altro punto forte è l’insonorizzazione, ottimizzata dalla rigidità torsionale della scocca e da vetri di 5 mm di spessore. Il sedile di guida è abbondantemente fornito di posizioni memorizzabili, che si disattivano quando la vettura è ferma per facilitare l’ingresso e l’uscita. Così si apprezzano molto le maniglie elettriche che permettono un’apertura senza sforzo delle porte. Un computer di bordo fornito di schermo a colori da 7” raccoglie tutti i comandi del veicolo, del GPS per la navigazione e del sistema Hi-Fi con il suo carica CD da 6 dischi, passando per il telefono con tastiera ed afficheur (????) integrati nel bracciolo anteriore. Senza considerare la televisione sul nostro modello Executive! La cattiva qualità di ricezione ne fa poco più di un gadget, ma con l’arrivo dell’UMTS le cose dovrebbero migliorare. Questo notevole livello di equipaggiamento ne fa un’automobile molto piacevole da vivere. Sana, rassicurante, accogliente, onestamente motorizzata, tecnicamente avanzata e ben equipaggiata la Thesis dà prova di un temperamento e di una personalità a sé stante nella sua categoria. Lussuosa nell’anima, con giusto quel che serve di spirito ludico, questa vettura porta un tocco, un aspetto di originalità che non è corrente nelle grandi berline da viaggio nelle quali sicurezza ed austerità prevalgono su tutto il resto. Mi pare un giudizio lusinghiero

Buon giudizio, eccome! Aspetta che traduco i passi in cui parla della Thesis

Per quanto riguarda la Quattroporte, passare da 4.2 a 4.7 lt non è che ponga dubbi agli acquirenti, anzi

Sono dell'idea che hanno dovuto innalzare la cilindrata per ribattere alla Gallardo, senza dover tirare fuori un motore troppo tecnologico. Magari per la prox generazione completamente nuova di Ferrari V8 ci sarà un motore completamente nuovo, con sistemi quali l'uniair o simili che permettaranno di contenere la cubatura

Io non posso vederlo; Desmo, puoi fotocopiaincollare qualcosa?

Ma sai che io credo che non sia affatto male; certo con alcuni colori come il grigio chiaro (o cos'era, il beige delle foto del sito spagnolo) non rende e pare banale, ma con dei colori un po' meno scontati non è assolutamente brutta, anzi E badaben che non è proprio il mio genere di vettura...

Hei!!! Qua pare che faccia un putan-tour!!!! Preciso che il venerdi sera, da neo single, mi devo dar da fare.... e basta con le cenette romantiche, che sennò si abituano troppo bene

Bellissima!! Con questa versione finisce in bellezza la carriera di una delle Ferrari più affascinanti

Test della nuova Croma ad opera della testata inglese; ne hanno un parere positivo, come dimostrato dalle stelle date. L'unico punto nel quale sono stati scarsini è l'immagine, a causa della mancanza di una tradizione recente nel segmento, non a causa della vettura in sè http://www.channel4.com/4car/road-tests/F/fiat/croma05-/croma05-.html

No, mi dispiace. Ora la Fiat deve vendere e soprattutto convincere che i suoi prodotti sono buoni; per fare questo deve a tutti i livelli non accontentarsi di risultati discreti, ma puntare senza mezze misure al top Deve cambiare la cultura aziendale, se vuole il suo spazio, e questo potrà succedere anche non nascondendo eventuali difetti delle vetture Vi devo salutare, casomai continuiamo la chiacchierata domani, ora mi aspettano 300 km...

Chissà che ci siano meno polemiche allora! In tal caso potrei pure ricominciare a seguire il "Gioco più bello del mondo"

Ho seguito con interesse la vostra discussione e mi permetto di fare un'osservazione Mi sembra che in questo forum, nel quale si parla all'85% di automobili italiane, si voglia tutti che l'industria nazionale riprenda quota, chi per un motivo, chi per un altro o un altro ancora. Di conseguenza mi pare un poco strano che vi poniate su posizioni abbastanza contrastanti, visto che comunque l'interesse è lo stesso. Quello che ho notato io è che i più giovani (dal punto di vista della cultura automobilistica, tra i quali figuro anch'io) prendono come riferimento la produzione estera attuale, mentre i meno giovani (o più colti, automobilisticamente) prendono come modello una produzione passata nella quale le aziende nazionali erano spesso largamente migliori delle concorrenti straniere. Da qui nascono alcune incomprensioni, che vi invito a vedere come tali e nulla più. E' ovvio che chi ha gustato il top abbia comunque quello come riferimento, verso il quale vorrebbe puntata l'azione della Fiat. Questo non vuol dire però che screditano completamente gli attuali prodotti, però non possono fare a meno di evidenziare quello che ancora manca. Per essere chiaro: vi è mai capitato all'università un Professore che ti dice:"Beh sì, il suo 27 non sarebbe male, ma Lei deve ottenere di più quindi le consiglio di ripresentarsi?" E' un po' la stessa cosa: se conosci le potenzialità, difficilmente ti accontenti finché non hai ottenuto il massimo. Direi che il Fusi, Ax e altri forumisti sono un po' i vecchietti ( dai), che spesso urlano perché vedono che si potrebbe puntare a "voti" più alti, perché "il ragazzo la testa ce l'ha, è solo la voglia che..."

Magari per la Quattroporte fanno così: V8 4.7 V12 5.7 tanto per riallacciarsi con l'antenata:

Va a sostituire il 4.2, o ad affiancarlo?

Infatti non sono affatto cari. La collezione è anche carina, forse un po' troppo "Classic", anche se devo dire che la polo non sarebbe assolutamente brutta, se non avesse le due righette beige

La carrozzeria fa scena, è indubbio, ma come ha scritto carrera4 questo prototipo punta soprattutto sulla tecnologia, che mi pare di primissimo ordine. Mi piace questa vettura, perché dagli studi attuali si potranno ricavare tecnologie e sistemi per le prossime generazioni di vetture italiane: sulle basi di quello che si studia e sperimenta oggi, tra 5 anni si potrà matenere una grande posizione tecnologica... o forse anche prima, F430 con il suo differenziale docet Inoltre un prototipo del genere mette in chiaro alcune cose: in Fiat si lavora anche con l'occhio lungo...

Io dico ancora una volta che delle versioni Biufuel ci starebbero benissimo che di più non si può, una con il metano e una con il GPL. Siamo sicuri che in un secondo momento non vengano introdotte?

Veramente un'ottima vettura il formichiere! Con il prezzo che ha poi di più non penso si possa pretendere

Non lo sapevo, grazie ; io credevo che i rotativi fossero poco più che una curiosità, con applicazioni limitate ...

Secondo me se usano questa macchina come Batmobile per il prossimo film hanno un ritorno d'immagine migliore, che cercare di fare il record (di cosa poi?)