Omphalos

Vedremo allora qualche Lexus IS in più per le strade. Gran motore comunque, più di 80 CV/litro è un gran valore

foto degli interni:

Guardate che questa è la versione S-Line della A3, non la RS... magari fosse così sobria

UAUUU Però, pensavo ora, se in Alfa Romeo facessero un CD-R con dei films e delle tracce audio della storia del marchio e dei vari modelli, simili a questo ecc e li donassero ai clienti che acquistano un'auto, farebbero un'ottima azione di fidelizzazione, visto che di persone pronte ad entusiasmarsi per cose simili, nonostante il gasolio, ce ne sono ancora... :wink: che ne pensate? Sarebbe molto bello e interessante, e il materiale penso abbondi ...

Il 16 agosto a Monterey Bay, Caliornia, si è svolto il "Concorso Italiano: a celebration of italian style", raduno di auto made in Italy, nuove e da collezione; spesso è la prima vera vetrina per le novità, come per la Murciélago Roadster quest'anno consiglio di prendersi 20 minuti per guardarsi la galleria http://www.s2ki.com/forums/index.php?showtopic=228954, è enorme ma con certe "chicche" ne vale veramente la pena foto dei raduni degli anni scorsi si possono trovare all'indirizzo della manifestazione: www.concorso.com

Ho letto su un altro topic qui su Autopareri che le forze dell'ordine hanno già ordinato un buon numero di Alfa Romeo Crosswagon :wink:

Per dare un parere più preciso aspetto di vedere delle foto anche da altre angolature; per ora posso dire che questa rispecchia fedelmente l'obiettivo di diversificazione dei prodotti Ferrari-Maserati: molto sportive e cattive le prime, più "morbide" le seconde. Direi che questo obiettivo è stato accelerato dalla comparsa di altre auto sportive, come la Gallardo ma anche altre auto di piccoli costruttori, che potevano mettere un po' in ombra l'eccellenza Ferrari; tutto sommato son daccordo con questa filosofia, per me ma anche per altri milioni di amanti delle belle auto le Ferrari prima di tutto sono sportive, poi viene l'eleganza delle linee.

Non non ho torto, ... Se vogliono i cavalli si prendono la Quattroporte, se vogliono la giardinetta tra poco avranno la Large .... a parte le battute, a volte ho il dubbio che dalle parti di Torino pensino proprio così :cry: Oltre a quello che hai scritto Maxsona, aggiungerei pure la tenuta dell'usato: sono molti che prendono la berlina diesel con un occhio anche alla tenuta dell'usato, e altrettanti che si chiedono che tenuta avrà dopo 3 anni una Thesis o peggio una 166 restyling (parole loro, non mie) (questi sono soprattutto i piccoli imprenditori, che tranquillamente comperano un'auto da 50.000 euro, però hanno un'occhio anche a questi discorsi meramente economici, e diffatti viaggiano tutti in classe E e Serie 5 a gasolio, o peggio con un SUV, guarda caso i modelli del segmento che meglio vengono rivenduti)

Rende bene con lo sport pack; secondo me prima l'hanno disegnata con lo sport pack, e poi hanno tolto un po' di roba per farne la versione normale

Hai ragione, certo, quello che io criticavo (che poi non è una vera critica, quanto una semplice considerazione) è la sua propensione a calcare troppo direttamente la mano sul problema; i suoi interlocutori non sono scemi, non hanno bisogno di ulteriori pressioni. Altrimenti, visto che siamo in Italia (dove ognuno pensa di essere un genio e sapere tutto - siamo un popolo di commissari tecnici, giusto? - ), di sicuro comincerà a perdere parte del suo ascendente nei riguardi dei colleghi della confindustria e delle forze politiche: allora sì che diverrà difficile far diventare di tutti le sue ottime idee sul "buy italian"... (del resto finora si è rivolto a quanti potrebbero comperarsi una Quattroporte, non una Stilo ) Ora potrebbe fare una cosa molto utile, come i francesi: smettere di parlare al politico o all'imprenditore di turno, per rivolgersi alla popolazione italiana: perché non esorta ora a comperare Fiat, Alfa Romeo, Lancia, automobili dell'italiano medio? :wink: (Cosa che sembra inizi a fare, a cominciare dal manifesto che ha postato Desmo16 nella sezione sport motoristici nel tread dedicato alla vittoria Ferrari )

A me non piace per niente, ha linee troppo tese e spigolose; sembra un regalo per i tuners tedeschi, che con questa auto andranno a nozze, basta guardare il frontale elaborato e massiccio come pure la coda...

Bella!! Questa volta usano bene la risonanza della vittoria! E' così che si fa!!

Bellissime tutte e tre, complimenti vivissimi agli autori Nell'ipotesi che sia un'auto da produrre "tal quale" voto la Proposta 1 Le motivazioni le scrivo quando è finito il concorso :wink:

"Le chiacchiere non fanno farina" Prima di tutto presenti (come Gruppo Fiat) dei prodotti ma soprattutto dei servizi adeguati, poi parli. Eppoi, tanto per dirne una, ha presentato la Quattroporte da poco, ha il libretto degli ordini pieno, cosa pretende, che dove va tutti abbiano già la sua berlina? E se un imprenditore gira ancora con la Mercedes perché la Quattroporte gliela consegnano a fine anno che cosa gli dice? NB: Desmo, tanto per chiarire io non sono un "esterofilo", anzi personalmente sono abituato a comperare prodotti nazionali per mia libera scelta e convinzione, ma quando noto qualcosa che stride un po' non ho problemi a farlo notare (qui siamo in amicizia, nulla di personale :wink: )

Anche a me non piace questo "accanimento": ha detto già quello che pensava, non serve che un imprenditore vada a fare l'ordine della spesa di altri... Ora ha fatto un'ottima ammiraglia, ma crede che siano tutti lì ad aspettare (e poi magari anche a ringraziare e a tesserne le lodi)? Deve forse ancora capire che mica tutti hanno lo stesso entusiasmo per i suoi prodotti... forse non sa quanti si prendono un diesel e lo comperano con il buy back Per i politici: hanno ragione a tenersi le loro auto estere, lo farei anch'io: cosa devono fare, cambiare tutti in tromba le auto (attingendo anche ai nostri soldi) solo per far vedere che ci tengono all'orgoglio nazionale? Io da cittadino lo vedo semmai da altre cose... e questi stupidi rimandi mi fanno solo tristezza per la loro poca eleganza...

Cambia l'immagine del Belpaese secondo quanto rivela ricerca 'Eta Meta' Cinema, per Hollywood l'Italia non e' piu' mafia e mandolino Nel 73% delle pellicole c'e' un dominio incontrastato del made in Italy, dalla Ferrari alle Tod's Roma, 18 ago. - (Adnkronos) - Altro che pizza e mandolino, mafia e truffatori, per il cinema made in Usa il Belpaese e' simbolo di stile, eleganza e qualita'. Un fenomeno che non e' sfuggito nemmeno a bibbie del mondo della celluloide come l'inglese 'Film Review' o l'americana 'Variety', che hanno sancito l'Italian life style e i prodotti 'doc' italiani come nuovi Re di Hollywood. I portabandiera di questa vera invasione sono imprenditori ma soprattutto marchi storici dell'eccellenza italiana, ormai immancabili nelle piu' importanti produzioni hollywoodiane: da Armani alla Ferrari da S. Pellegrino alla Tod's, che sono riusciti a togliere il predominio persino ai francesi. E' quanto emerge dal monitoraggio realizzato dalla societa' Eta Meta Research ed effettuato attraverso lo studio e l'analisi di oltre 80 tra le piu' prestigiose testate internazionali dedicate al life style e al cinema. Nello studio sono state verificate anche le citazioni e la presenza di prodotti e marchi italiani all'interno di oltre 400 film made in Usa. Il merito di questo cambiamento di rotta e' dell'eccellenza italiana. Almeno stando a quanto riporta 'Variety': ''il dominio italiano e' ormai incontrastato: dagli abiti dei protagonisti ai prodotti inquadrati, non manca mai un pezzo di made in Italy''. Non a caso nel 73% delle pellicole sfornate da Hollywood e analizzate dallo studio, c'e' immancabilmente un pezzo di Italia. E nei film dove questo non avviene la ragione va ricercata nel tema o nell'ambientazione del film stesso. Oltre ad una massiccia presenza, quello che colpisce e' il 'contesto' in cui il made in Italy viene utilizzato: nel 68% dei casi all'Italia ne deriva infatti un'immagine positiva. Solo nel 17% dei casi un brand o un prodotto italiano viene ancora associato ai vecchi stereotipi degli italo americani mafiosi o allo sfarzo di cui si circondano narcotrafficanti e malavitosi internazionali. Questo ritorno di immagine potrebbe essere molto utile al prossimo debutto dell'Alfa Romeo nel Nord America, che ne pensate?

Peccato però che non riescano a rinnovare il loro stile, pur nel rispetto della loro tradizione

La modanatura sul cofano sarebbe bella, però bisogna pensare anche che sarebbe pericolosa in caso di urto di un pedone

Apperòl, il buon Jean è uno che se ne intende... donne e motori.... .... Mi chiamo Todt.. Jean Todt