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lillopro

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Risposte pubblicato da lillopro

  1. Provata sabato, intorno le 16:30 c'era un discreto numero di presenze ma la concessionaria in cui sono stato gestisce, in pratica, tutti i marchi del gruppo Stellantis. C'è stato un evento anche nell'ala della Citroen per la C3 (mi pare si chiami così) e sembra che ad attrarre l'interesse di molti era proprio quest'ultima. Nel padiglione dell'alfa romeo poche persone e nessun giovane (ma non dovrebbere essere quello il target?).

    Mi prenoto per il test drive ed in 15min l'auto è disponibile. Il venditore che mi accompagna afferma che la versione che stiamo provando è una speciale elettrica con la potenza di 280 cv. Peccato che il badge laterale non indichi veloce e mi accorgo subito che la potenza è sensibilmente inferiore. Per puntiglio vado a controllare e si tratta dell'elettrica con 156cv (partiamo bene).

    Dell'auto posso dire che se in foto non mi faceva impazzire, di persona, invece, la ritengo una delle più interessanti del segmento. Di sicuro non gli manca personalità e la differenzazione con le sorelle cmpine, almeno negli esterni, non è troppo evidente, secondo me. Gli interni, invece, mi hanno deluso, troppo poveri, materiali indecenti per quella fascia di prezzo, hanno fatto lo sforzo di cercare un nuovo linguaggio più moderno e l'ho apprezzato ma la qualità dei materiali utilizzati ha inficiato il tutto.

    Per quanto riguarda la guida, dalla breve prova su strada, non mi è affatto piaciuto il feeling del pedale del freno, spugnoso all'inizio della frenata rigenerativa e privo di mordente anche di quello meccanico. Lo sterzo senza infamia e senza lode (dicono il più diretto della categoria ma comunque poco comunicativo e leggero). Anche l'accelleratore mi ha convinto poco, troppo lunga la corsa e non so spiegare bene ma notavo un certo lag fra il comando e l'accelerazione dell'auto, il che per un'auto elettrica è davvero strano (ho un elettrica di potenza coeva e la differenza l'ho notata parecchio)

    Insomma abbastanza una delusione, magari la veloce è tutt'altro, almeno lo spero.

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  2. Anche sulle LFP studi recenti dimostrano che sia consigliabile non caricare fino al 100%

    Batterie LFP, lo studio che dimostra come non vadano caricate al 100%

    Quanto affermato sinora a proposito delle batterie LFP, però, sarebbe completamente sbagliato. Ad asserirlo è un nuovo rapporto che è stato pubblicato sul Journal Of Electrochemical Society. Al suo interno, infatti gli analisti che hanno partecipato al lavoro, sono riusciti a contraddire le tesi sugli accumulatori LFP, fondandosi su dati reali. In particolare, hanno dimostrato che cicli di ricarica ripetuti a uno stato più elevato possono tradursi in un danneggiamento delle celle LFP. Un danneggiamento il quale avrebbe luogo a livello granulare.

    Analizzando il lavoro in maniera dettagliata, si può notare come i ricercatori abbiano notato come il mantenimento delle batterie LFP del tutto cariche si traduca nella creazione di composti nocivi nel pacco, in conseguenza dell’alta tensione e del calore. In particolare, ove si completi frequentemente un ciclo, dando cioè vita ad alla scarica e alla conseguente ricarica dell’alimentatore, tali composti nocivi provvedono a depositarsi sull’elettrodo negativo. In tal modo consumano il litio e creano le premesse per il successivo degrado della batteria.

     

    fonte:  Journal Of Electrochemical Society

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  3. ma che diavolo gli passa per la testa!!! Prima magneti marelli, adesso camau, si parla di cedere Maserati ed altri marchi. Ma perchè? Un gruppo che ha fatto utili record e con margini in ripresa come fa a pensare di mandare tutto al macero anzichè concentrarsi in una sana strategia di crescita? Possibile che questo sia lo spirito con il quale affrontare le sfide future della transizione? Possibile che con i fior di milioni che guadagnano questi alti dirigenti non abbiano le capacità d'mmaginare uno straccio di strategia alternativa? 

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  4. On 18/07/2024 at 11:13, nucarote scrive:

    A questo prezzo è un best buy se per le proprie esigenze va bene il 1.5 da 130 CV 

    Per un uso più generico secondo me molto meglio questi altri due fondi di magazzino (nel senso che sono pre GSR24)

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    Ma questo annuncio da chi è pubblicato? E' il sito di jeep od un concessionario? Ho un amico interessato ad una renegade diesel

  5. 17 ore fa, Maxwell61 scrive:

    Mi sa che è la Polestar 4 che non ce la farà, i prezzi Polestar in EU sono folli (i primi 2 pacchetti sono indispensabili... Strategia Polestar anche su 2).

     

     

     

    Sono d'accordo che i prezzi di polestar 4 sono folli ma questa di listino viene 30.500$ in Cina. Ed in Europa? Sarà prezzata al doppio se importata, credo.

     

     

     

     

  6. 58 minuti fa, parish scrive:

    Facendo il conto della serva:

    2500-700 = 1800 euro di delta

    1800/30 60 = 60  30 euro al giorno di spesa.

    Contando che la compass ha 11,4 kW di capacità, anche mettendo in conto le varie dispersioni e caricando una volta al gg dovresti avere massimo massimo 5 euro in più al giorno. Ma proprio considerando una tariffa ai limiti del ladrocinio

    Le fatture di energia elettrica per forniture residenziali sono, normalmente, bimestrali.

  7. 10 ore fa, gpat scrive:

     

     

    C'è poco da fare, hanno tirato fuori un prodotto trasversale come Panda o Golf, c'è chi la vede come l'obiettivo della vita e chi ne riconosce ottime doti come seconda o terza auto.

     

    Rimane comunque il fatto che se cerchi una EV, ha poco senso andare a vedere sia cosa c'è oltre a Tesla, sia nella fascia più bassa che in quella più alta, per questo domina la categoria.

     

    Dipende da dove abiti.  Da dove risiedo io, in Sicilia, se dovessi avere necessità di assistenza in presenza per una tesla dovrei portarla sino a Roma a mie spese. E questo incide nella scelta mi pare!

     

    E sì conosco che si possa intervenire da remoto, che una volta al mese sarebbe possibile avere a Catania (comunque distante 130 Km da dove abito) un officina mobile. Ma se proprio dovessi avere necessità per un grave problema l'unica alternativa è portarla a mie spese a Roma. 

     

    Ogni volta che incrocio una tesla in Sicilia mi chiedo se i possessori ne sono coscienti.

    • Assurdo! 1
  8. 18 ore fa, savio.79 scrive:

    Noto che in molti parlate di scomodità delle portiere posteriori di questo modello.

    Io ammetto che l’ho tenuta solo per un giorno e non ho passato tutto il tempo a salire e scendere dai sedili posteriori, ma dalle prove che ho fatto mi è sembrata tutt’altro che scomoda. Anzi!

    Io posseggo la versione full BEV e per quanto possa essere davvero scenografica, l'accesso alle portiere posteriori è indubbiamente macchinoso. Non tanto per lo spazio d'accessibilità quanto dover avere lo spazio esterno libero per agevolare l'apertura delle portiere. Se si sta in un parcheggio con auto di fianco la procedura di salita e discesa è piuttosto macchinosa. Comunque, nulla che mi abbia scoraggiato all'acquisto. La posseggo da quasi due anni e ne sono fortemente soddisfatto.

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  9. 6 minuti fa, J-Gian scrive:

    Se avete in mente di prendervi una PHEV, con la previsione di usarla anche da scarica, prendetevi una Toyota, o una Lexus 😜

     

    Oppure anche la nuova Honda CR-V, che - in città / suburbano - sembra consumare davvero poco carburante, anche a carica esaurita.

    ottima sintesi. Perchè alla fine questo è il succo. Qualsiasi PHEV a batteria scarica dovrà sobbarcarsi il maggior peso a maggior ragione se come MX30 R-EV ha da portarsi appresso una batteria da oltre 17 KWh. La discriminante sulla scelta giusta per ognuno è determinata dalla percorrenza media giornaliera. Se si riesce a stare entro la percorrenza elettrica anche questa Mazda potrebbe essere la scelta giusta, salvo che si sia disposti ad avere un'auto poco pratica per le portiere di accesso al posteriore (suicide doors) e che si sia disposti a guidare un auto con delle prestazioni non certo "da sportiva".

     

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  10. 2 ore fa, GmG scrive:

    Quella batteria costa quanto la macchina però. Non è realtà. 

     

    Il fatto che costi ancora tanto non significa che non esiste.

     

     

    2 ore fa, HF integrale scrive:

     

    https://www.quattroruote.it/news/primo_contatto/2022/10/09/nio_et7_lusso_tecnologia_e_addio_alle_lunghe_soste_per_la_ricarica.html

     

    L’autonomia massima dichiarata dalla Casa è di 580 chilometri nel ciclo Wltp. Poi costerà tipo 100 mila euro. Un moda per ricchi.

     

     

    Ma certo quando è scarica me fermo in una stazione e in una mezzoretta mi cambiano la batteria.😂

     

    Ho paura che i finti ecologisti ci rimarranno molto male quando capiranno che i consumatori non sono disposti a rinunciare alla mobilità per una ideologia.

     

    Leggo spesso vaielettrico e molta gente scrive dicendosi pentita sia pe l'autonomia che per i costi delle ricariche.

     

     

     Quello che hai linkato non è il modello con la batteria da me citata.

     

    Io sono possessore di un'auto elettrica per nulla pentito, anzi.

    Scusate l'OT

  11. On 2/12/2023 at 00:37, Sepp0 scrive:


    Poverini, non riescono più a vendere con il solito ricarico del 100% come hanno fino al in lustro fa?

     

    Sono veramente dispiaciuto, avessi i soldi di Musk venderei le Tesla al prezzo di Panda solo per il gusto di vederli fallire. Loro e gli altri tedeschi.

    Fixed.

     

     

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