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Tutti i contenuti di Alex 1974-03
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Visto che ci siamo e sperando che nel Forum ci siano rivenditori Alfa ecco un’altra chicca dell Alfa, giusto per dimostrare come lo slogan ‘meccanica delle emozioni’ non è un puro caso, ma un valore aggiunto che viene ripagato: Assetto: la Giulia ha sospensioni più raffinate Per quanto concerne l’assetto, l’Alfa Giulia Quadrifoglio propone le eccellenti sospensioni anteriori a quadrilatero alto e posteriori multilink. Un binomio che assieme alla trazione posteriore e alla distribuzione dei pesi pari a 50-50 sui due assali assicura un comportamento impeccabile nelle curve, senza vi sia la minima traccia di sottosterzo. In particolare, il layout a quadrilatero alto consente un miglior recupero di camber in curva rispetto al più semplice McPherson della BMW e quindi maggior precisione. E infatti, la BMW tende al sottosterzo per via del McPherson, ma si tratta di un fenomeno transitorio anche perché al retrotreno alloggia un avanzato multilink a 5 leve che finisce per influire positivamente sull’avantreno. Due scuole di pensiero diverse, quindi, quelle di Alfa Romeo e BMW relativamente all’avantreno, mentre riguardo il ponte posteriore vi sono similitudini. Infine, entrambe sono scevre da fenomeni di rollio, mentre l’Alfa manifesta un accenno di beccheggio nelle frenate al limite. Pregevole la scelta sulla Giulia di poter regolare gli ammortizzatori elettronici “sul morbido” anche a modalità Race inserita, mettendo ancora una volta a frutto l’esperienza Ferrari.
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Scusami hai ragione, si parla di una riduzione di peso del 40%, non 40 Kg (mea culpa), su Giulia sono comunque 5 Kg, https://www.google.com/amp/s/www.alfaromeoblog.it/hitachi-automotive-alberi-trasmissione/amp/ in ogni caso capisco che hanno problemi di packaging per introduzione del nuovo fitto, ma a me sembra una scusa, se avessero voluto tenere l’albero in carbonio lo spazio lo avrebbero trovato, forse dovendo adattare altre parti. Comunque ammetto che i tedeschi sanno fare marketing meglio degli italiani, e quei pochi italiani che lo sanno fare vengono assunti dai costruttori tedeschi.
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L’albero in carbonio non offre solo migliore guidabilita’, ma anche riduzione di peso di ca. 40 kg, quindi aumento rapporto potenza/peso, oltre che ad una riduzione valori CO2, ma soprattutto aumento della sicurezza in Front Crash (Maggiore assorbimento energia di impatto d’urto), ma quello che non capisco, se me me lo togli l’albero in carbonio, mi riduci almeno il prezzo. Inoltre nel settore di auto Premium si lavora esattamente a questi piccoli dettagli, a volte inoercepibili a comuni mortali, ma tutti insieme caratterizzano la perfezione di un veicolo, ed Alfa Romeo, non a caso e senza prendere in giro nessuno, e’ l’unico costruttore che su Giulia / Stelvio ha lavorato in questa maniera, ma purtroppo non e’ Stato recepito dal mercato, o forse hanno lavorato poco sul marketing per farlo percepite ai clienti. Provate a chiedere ad un rivenditore Alfa, il vantaggio dell’albero di trasmissione in carbonio rispetto a quello tradizionale, non penso lo sappiano comunicare al cliente finale (se sanno che Giulia monta su versione base queste configurazioni)
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Scusami ma se compro una BMW M, mi aspetto sportività e guidabilita senza compromessi, che la stessa BMW prometteva con un innovativo albero in carbonio. Se me lo togli su una BMW Serie M, e mi dici che non compromette la guidabilita, mi stai semplicemente prendendo in giro, e cambierei subito Brand. purtroppo la verità è che i tedeschi hanno vissuto di rendita e ora che il gioco comincia a farsi duro, cominciano a trovare espedienti per sopravvivere.
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Il problema del Brexit non è un solo problema di dazi doganali, ma rappresenta un problema logistico immenso ed irrisolvibile in tempi brevi. Tutta la componentistica proveniente dell' Europa e viceversa (stabilimenti JLR in Slovacchia e Cina approvvigionati da fornitori UK) non è gestibile in tempi adeguati ad alimentare la produzione degli stabilimenti JLR, con conseguenti blocchi di produzione. Un blocco di produzione su tutti i modelli che ha sfornato la JLR negli ultimi anni non penso sia assorbibile neanche da un colosso come la Tata.
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Sulla elettrificazione la politica europea ha creato molta confusione e molte nazioni, in primis la Germania, erano molto scettiche, o meglio, preso sotto gamba il problema, solo dopo lo scandalo VW, ogni nazione ha deciso di definire provvedimenti (a volte a sproposito) pur di dimostrare di aver finalmente fatto qualcosa (vd. Proposta di legge in Italia poi ridimensionata nel giro di una settimana). non sono neanche d'accordo sul fatto che gli altri concorrenti, continuano ad investire alla grande, o quanto meno se lo potranno permettere quest'anno .. da quello che mi risulta la Opel continua a rimandare la produzione dell corsa, Opel Astra, macchina simbolo, e' in dubbio se in futuro si farà, il gruppo VW ha dormito più di FCA sulle delibere dei test WLTP, con conseguente blocco di produzione in diversi stabilimenti, per molte settimane. Forse in Italia se ne parla poco, ma la produzione della passat, macchina di punta del gruppo, e' ferma da metà dicembre sino a inizi febbraio.Vendite Audi crollate dell' ottanta percento nei mesi di settembre / ottobre, Produzione A4 anche bloccata, Audi A8 non ordinabile (provate a configurarne una su internet, impossibile). Anche Mercedes sembra abbia cominciato a ridimensionare i piani su nuovi modelli, in BMW il TOP management scappa via, dubbiosi dei futuri piani aziendali, la Mini via dagli UK, e la lasciano produrre ai cinesi della Great wall. La JLR non sa come andrà a finire con il Brexit, e già da marzo forse non esisterà più. io nel settore ci lavoro, e vi assicuro, che il cambiamento è ridimensionamento che avverrà nei prossimi 2 anni sarà disastroso per molti Brand che ad oggi sono definiti 'mostri sacri', e mi riferisco proprio a quelli che sino allo scorso anno hanno investito tanto e sfornanto un modello dopo l'altro. Sara' una mia pura opinione, ma continuo a pensare che andare con piedi di piombo sia la migliore strategia al momento, dopotutto FCA la dichiararono morta già nel 2000, e come disse il grande Sergio "chi non crede nelle nostre strategie venda pure le nostre azioni, vuol dire che le ricompreremo noi ad un prezzo più basso"!
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A mio avviso gli altri Brand riescono a far margini più alti e quindi ad investire su nuovi modelli, prendendo in giro i clienti. il caso VW ne e’ l’esempio, ma anche altri Brand nel loro piccolo continuano a prendere in giro i propri clienti, facendo cassa a loro discapito. uno degli ultimi esempi: Bmw, l’unica insieme ad Alfa Giulia / Stelvio, montava sulla serie M, l’albero di trasmissione in carbonio (Giulia lo ha anche sulla versione base!), e per recuperare i soldi di adattamento ad i nuovi parametri di emissione son tornati all’albero in acciaio....illudendo i propri clienti e promettendo stesse performance! https://www.google.com/amp/s/www.motor-talk.de/amp/news/stahl-statt-carbon-fuer-m3-und-m4-t6116227.html scusatemi, ma io preferisco aspettare qualche anno in più e rimanere fedele ad Alfa e alla mia italianità!
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Da appassionato ARvi do ragione, ma considerando il fatto che il settore Automotive e’ ad una svolta, importanti investimenti per elettrificazione sono necessari urgentemente, quindi gli investimenti su nuovi modelli passano in secondo piano. Se avessero lanciato 5 nuovi modelli su Alfa non avrebbe futuro senza motorizzazioni adatte alle legislazioni future. Quindi aspettiamo le nuove motorizzazioni e poi si potrà parlare di nuovi modelli.
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La tua domanda la giro volentieri a Sergio nella mia prossima seduta spiritica...comunque a parte gli scherzi, attualmente FCA ha molti problemi da risolvere, su tutte la questione in Cina con la JV, se vendono meno Jeep non sarà solo questione di clientela, quindi i nuovi modelli immagino son passati in secondo piano. comunque consoliamoci con la Ferrari, a Ginevra presenterà sicuramente nuovi modelli, questo ve l’ho assicuro.
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Attualmente il piano di sviluppo più avanzato dovrebbe essere il Piccolo Suv Maserati, sembra ci sia una grossa fretta a rifare il Levante, e quindi questo lo metterei al numero 2. Poi qualche bozza su Alfieri e sul C-Suv alfa, Alfieri dovrebbe avere un vantaggio. il primo modello non prima della metà del 2020, il resto tra la fine 2020 e 2021. Su Giulia e Stelvio il nuovo NIT e’ anche una bozza, visto che rifarlo impatta il Package di grossa parte della plancia, incluse bocchette d’aria sottostanti.
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Io ho venduto le azioni della FCA il giorno prima del Piano industriale, con un bel guadagno, ora sono scese un bel po, sulla base di notizie poco incoraggianti, e tra qualche giorno le ricomprerò, vedrete che in qualche settimana le azioni risaliranno, sulla base di nuove buone notizie. Il principio funziona alla grande con FCA.?