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Tutti i contenuti di Alex 1974-03
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Confermo, e‘ stata una dei maggiori successi dell era Marchionne. in ogni caso su Jeep/ Fiat / Maserati la vedo fattibile in 18/24 mesi un lancio, su Alfa la vedo molto dura! Forse per questo i nuovi modelli alfa avranno più difficoltà ad essere lanciati. sul discorso degli impieghi vi do ragione, ma attualmente fanno ancora troppa cassa per giustificare l’impiego su nuovi modelli. Comunque rimango dell’opinione che il lancio di tutti i modelli entro il 2021, non la vedo così drammatica , visto che può essere impiegato questo tempo per piccoli aggiornamenti sui modelli attuali (vedi car play su Alfa)
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Nell’automotive c’e’ una regola empirica tra tutti i costruttori: 10 mesi design / sviluppo 10 mesi atrezzamento 10 mesi qualifica e Test delle attrezzature e prodotto totale 2,5 anni per trovare le prime auto presso i concessionari. quindi 10 mesi prima del lancio gli stabilimenti cominciano ad assumere personale. quindi quando i sindacati parlano di assunzioni ed occupazione e relativo lancio nuovi prodotti, si riferiscono sempre ad un anno prima del lancio produttivo. conclusione: se ci fossero nel 2019 nuovi prodotti, gli stabilimenti avrebbero dovuto assumere già agli inizi del 2018.
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Ogni gruppo ha conti economici ed EBT separati che poi vengono consolidati in un bilancio unico. Altrimenti come farebbero a valutare senza indicatori per i singoli marchi dove si guadagna e dove si perde? Ogni CEO del singolo marchio ha obiettivi relativi al proprio marchio...per questo VW come marchio singolo e’ molto criticata: brucia i profitti degli altri marchi per distruggere i competitor europei con una politica molto aggressiva sui prezzi. Inoltre la VW come marchio madre chiede su ogni nuovo business che viene dato ad ogni fornitore su marchi Audi, Porsche, sconti sui propri componenti VW, e questi vantaggi economici non sono considerati nel bilancio consolidato, ma sul conto della sola VW. Marchionne qualche tempo fa ne accennava in una intervista, ma il tutto e’ stato messo a tacere visto che e’ al limite delle regole di competizione del settore e rischiava una bella querela... http://m.ilgiornale.it/news/2012/07/27/scontro-fiat-volkswagen-i-tedeschi-attaccano-marchionne-via-dallacea/825951/ P.s. Questa è una pura opinione personale, e non mi chiedete di dimostrarvelo, altrimenti mi becco una querela.
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Non sono un fanatico di FCA, forse un po’ di Alfa, addirittura le azioni FCA grazie a dio le ho vendute qualche mese fa. Io sono espatriato dall’Italia da molto anni, e mi da semplicemente fastidio continuare a notare che in italia (anche nella stessa FCA) ci si lamenta sempre e si continua a pensare che l’erba del vicino sia sempre più verde! Vi faccio un esempio: stasera ero a cena da amici (non italiani), ed hanno visto per la prima volta l’alfa Stelvio, mi ha chiesto se aveva il CarPlay, il controllo di corsia attivo sul volante gli ho detto di no! Ha voluto vedere il bagagliaio, che gli e’ sembrato piccolo. Mi ha detto guarda la mia Skoda Kodiaq, ho speso la metà di te ed ho una marea di optional che sulla tua Alfa non hai. Poi mi ha chiesto di provarla, e dopo un giro di prova mi ha detto: macchina fantastica, un’emozione del genere non l’ho mai avuta, e poi a guardarla bene e’ un vero capolavoro di stile, che solo gli italiani sono in grado di creare. Conclusione, indipendentemente dal debito, paletta prodotti, data introduzione nuovi modelli....e via dicendo, quello che caratterizza FCA dal resto sono prodotti che hanno un’anima e generano emozioni, dalla 5oo, alle Jeep, Maserati o Alfa, e ci metterei anche la defunta Lancia.
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Un po’ di dati trovati alla svelta - prima del diesel Gate. Vw aveva margini del 1,7% (l’unica non in perdita era la Passat). Solo opel faceva di peggio...venduta qualche anno dopo alla PSA! Come vedi VW si mantiene a galla tra Porsche, Audi e Skoda e da un anno anche Seat va meglio...mettendo da parte logicamente gli utili che VW fa in Cina, per lo più con la politica sui ricambi
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Ti assicuro che VW in Europa così come in NAFTA e sud America e’ in perdita - specialmente sul suo prodotto di punta - Golf! Per il resto continuo a ribadire che annullare il debito e sfornare una marea di nuovi prodotti, e’ una utopia. Quindi FCA si trova rinata dalle ceneri, ma sicuramente ancora non a livello di poter competere almeno finanziamento con VW, ma ora diciamo ha una strada meno in salita che prima.
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Fiat si è dedicata per decenni alle esigenze degli italiani con prodotti basso di gamma, ed il risultato e’ stato solo creazione di debito. La politica aziendale VW e’ semplicemente distruttiva nei confronti dei competitors, investono gli utili fatti su brand premium, per produrre prodotti VW in perdita, con il semplice obiettivo di togliere quote di mercato alla concorrenza. FCA potrebbe far lo stesso, ma prima fatela guadagnare sul prodotti premium che ha appena lanciato.
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Qualche anno fa ci si lamentava che FCA non avesse prodotti validi nel segmento D-Premium (dove i margini sono anche maggiori), ora hanno Giulia, Stelvio, Cherokee e vi metto anche la Ghibli, ora ci si lamenta che abbia poco nel basso di gamma....ma questo non è una novità visto che su tale punto il piano industriale FCA era molto chiaro...quindi non capisco le delusioni...
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Ma cosa dici...che senso ha pagare un premio produzione , per raggiungimento dei target produttivi e poi avere le macchine parcheggiate nel parco aziendale. come ho già detto qualche mese fa, su alfa Giulia e Stelvio i volumi pianificati erano quasi il doppio di quelli che hanno venduto, forse sovrastimati, ma in ogni caso FCA ci credeva altrimenti non avrebbe assunto le 500 persone, che hanno dovuto mandare a casa appena si son resi conto che gli ordini erano la metà del livello produttivo, il che e’ più che giustificato. Se io abitassi vicino a Cassino sarei più che orgoglioso che Alfa abbia deciso di produrre auto di gamma alta, in uno stabilimento che aveva fatto solo Giulietta e Delta, invece di stare a buttare fango su FCA. Giulia per esempio...se hai poi voglia di un SUV, prendi Stelvio, oppure Cherokee, se non puoi permetterli vai su Compass o renegade.
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Alla fine chiunque e’ libero di comprare quello che ritenga più adatto alle proprie esigenze, ma quello che mi chiedo, perché i tedeschi anche dopo il diesel gate continuano a comprare VW, Audi, rimanendo fedeli al marchio e noi italiani non riusciamo a pensare che comprare italiano, voglia dire investire nella propria nazione, dare occupazione. Tanto meno macchine la FCA vende da ora in poi, tanto più ritarderà l’introduzione di nuovi modelli...da qualche parte deve trovare i soldi da investire su nuovi veicoli, l’alternativa sarebbe creare nuovamente debito.
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La compass a Melfi, sebbene sia una voce di corridoio (molto attendibile) e che forse sarà confermata da FCA solo a settembre / ottobre penso sia un’ottima notizia per l’industria italiana, oltre ad essere un modello in più non previsto dal piano aziendale di fine giugno, quindi perché vi lamentate?!
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Purtroppo produrre un veicolo in meno di 2 anni e’ una pura utopia, specialmente se si vuole rimotorizzare con soluzioni ibride / elettriche. L’unica che ci ha tentato e’ stata la Tesla, con risultati disastrosi come nel caso del Model 3. Abbiate pazienza e fate lavorare FCA, io sarei più che soddisfatto se riuscissero a introdurre tutti i modelli previsti nel piano industriale sino al 2023. giusto per darvi un’idea JLR sta lavorando a nuovi modelli per il 2024, ed e’ Già in fase avanzata di sviluppo, con Demo Cars e fornitori a bordo. http://europe.autonews.com/article/20180813/ANE/180819981?template=mobile02&X-IgnoreUserAgent=1
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Infatti confermo, ma non avevo detto nel 2019. Il piano FCA era chiaro e prevedibile che nel 2019 e sino alla metà del 2020 non ci sarebbe stato nulla, poiché l’obiettivo e’ ridurre il debito. Se ci fossero stati nuovi modelli già nel 2019 avrebbero dovuto investire dal 2017, e questi investimenti in R&D non avrebbero permesso L azzeramento del dervito nel 2018.