Che il managment faccia pena è vero ma IMHO anche viaggiare molto di mente sugli stabilimenti è altrettanto doloroso perchè dico così ?Perchè ho visto e studiato cosa c'è dietro l'ubicazione di uno stabilimento e le sue configurazioni di lay-out,non è roba semplice
Per dove abito ho anche un esempio lampante: il cantiere navale Gobbi (discretamente noto a livello italiano e mondiale) ha il suo unico stabilimento in campagna sugli appennini piacentini a circa 25km dal primo casello dell'autostrada e sorge su una provinciale dove ci passano bene 2 Panda,se in contro un SUV già ti devi fermare.
Ecco immaginate voi ogni volta che devono protare al mare uno yacht i costi per il trasporto eccezionale,la polizia,la strada bloccata infatti ogni 2/3 anni la fabbrica chiude,licenza,poi riapre e così da sempre eppure i prodotti non sono schifosi.
Ora, problemi del genere (di costi) suo yacht è facile spalmarli ma su una moto (anzi una decina di moto,quelel che mettono in un container) è già più un problema e anche se ti chiami Guzzi non puoi sparare certi prezzi,un minimo devi cercare di tenere il prezzo di listino basso ecco perchè certi stabilimenti i ncerte zone sono anacronistici spiace davvero dirlo ma è così.
Idem l' HM Moto...non sarà la Guzzi come storia OK, ma è scesa dai monti e si è spostata ad Introbio perchè comunque doveva avere magazzini,uffici,essere raggiungibile a livello logistico e idem sta facendo la Ducati traslocando a pochi km abbandonado la sede storica, per cui non è certo uno scandalo spostare magari l'Ufficio Tecnico e la linea dei motori.
A Mandello che rimanga pure museo,officine di personalizzazioni e perchè no anche l'assemblaggio finale ma è utopia pensare nel 2010 di avere moto a prezzi "decenti" avendo uno stabilimento anacronistico (anche se restaurato) e decidendo di non usare componenti made in china perchè poi ovviamente se si fa come tutte le giapponesi che sono piene di plastiche "made in china" e "made in thailand" allroa per Guzzi non va più bene