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Purtroppo tantissime persone fanno di tutta un erba un fascio: fai sociologia?cazzeggi (ed è vero), fai matematica pura? perdi tempo, fai quel che ti pare? L'Università è comunque un cazzeggio ma spesso chi dice così l'Università non l'ha mai vista nemmeno in cartolina. Effettivamente certe facoltà e certi istituti sono al limite del ridicolo e non voglio approfondire per evitare di insultare qualcuno (anche se qui dentro di perditempo ne ho visti ben pochi) però...insomma non è tutto rosa e fiori.Certo l'Uni ti lascia orari abbastanza liberi (anche se ormai quasi tutti mettono l'obbligo di frequenza con firma) e sopratutto arrivare a fare gli esami il 28 di Luglio non lo auguro a nessuno come non auguro a nessuno fare un esame il 5 di Settembre il che significa 0 vacanze e studiare anche a Ferragosto Concordo pure su questo, purtroppo il call center è tanto odiato ma anche molto amato perchè comunque te ne stai seduto all'aria condizionata mentre un qualsiasi altro lavoro manuale implica lo "sporcarsi le mani" e questo non lo vuole più fare nessuno,nemmeno l'ingegnere che invece ogni tanto un giretto in catena di montaggi dovrebbe farselo. Il call center però a detta di un mio amico che l'ha fatto ha un vantaggio: decidi tu gli orari se non sei a tempo pieno per questo è super comodo per gli studenti o per quelli che sono nel limbo e non vogliono nè studiare nè lavorare seriamente. Per carità ci saranno anche i poveretti che devono campare solo con stipendi da call center però tantissimi sono studenti a tempo perso che si fanno 2/3h al giorno di telefonate, sfido che la paga è misera Certo è che tra call center e panettiere io scelgo il panettiere tutta la vita, anzi...sarebbe il mio lavoro ideale,l'unico che ho fatto con un minimo di continuità in passato...tanto di notte non dormo non è un grosso problema alzarsi ed impastare e anche di fornai ne mancano l'esselunga a piacenza cerca dei panificatori da almeno 6 mesi e se l'avviso è lì vuol dire che nessuno si è presentato e queste sono cose che non capisco perchè non è un lavoro brutto,certo è faticoso ma non è brutto per nulla
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Erano anche altri tempi in cui di architetti (forse) eravate pochi. Oggi a Parma, solo a Parma, ne escono 400 all'anno....ovvio che a parte i raccomandati col papà architetto/geometra gli altri rimbalzeranno di studio in studio con contratti ben peggiori di quelli di un ingegnere. Ma sopratutto...tu quei 18 mesi li hai trovati e hai iniziato,qui oggi manco si comincia
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Appunto bisognerebbe fare piazza pulita delle varie "scienze del fiore e della gattologia" e valorizzare le facoltà "serie" o per lo meno se non quelle più serie almeno quelle che hanno mercato SUL SERIO e non le motivazioni farlocche che escono dalla bocca di certi senati accademici pur di giustificare corsi assurdi. Qui invece si trattano tutti uguali però se mi è permesso non è proprio vero che tutte le facoltà sono difficile/impegnative allo stesso modo ma è una realtà che nessuno vuole ammettere
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Per quanto mi riguarda qui il problema sta a monte...e si chiamano vizi. Se nessun genitore toglie certi vizi ai figli vedrai che quest'ultimo appena vede che guadagna due lire in croce molla tutto pur di farsi auto/moto/vacanza già dai 18/19 anni e magari gli avanza pure qualcosa per sbronzarsi i lsabato sera in qualche locale "esclusivo" Non è un problema di tronisti o reality...è un problema che certe volte bisognerebbe ragionare con un minimo di "sale in zucca" ed essere sempre molto,molto accorti senza lasciarsi imbrogliare dal consumismo e da finte illusioni. L'inculata dove sta? che fino a poco tempo fa un laureato era "quasi" a posto per la vita...teneva duro quei 5/10 anni in più ma poi era quasi senza enormi preoccupazioni, oggi non è più così perchè rischi di essere più precario di un operaio di Pomigliano per cui effettivamente oggi come oggi il "pirla" non è più il garzone ma il laureato Certo...quando si tratta però di mettere su famiglia entrambi hanno i loro problemi belli seri, a meno di non avere il papà magnanimo che al figlio ha sempre dato tutto...perchè non dargli anche la casa con i risparmi di una vita ? poverino lui....
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Guarda sono il primo che si trasferirebbe in campagna a tirare su un'impresa agricola,anche perchè l'ingegneria mi ha rotto le palle ...magari biologica così ci ladrocino un pochettino sopra :D però sono contrario nel dire che bisogna mandare i ragazzi a 15 anni nei campi, ottieni effetti MOLTO negativi e li ho visti coi miei occhi perchè così facendo illudi diverse persone che con 600€ al mese si sentono degli Dei, poi però quando vengono sbattuti fuori di casa ritornano alla amara verità e non è un caso che poi molti finiscano un Diploma alla serale...magari dopo i 25/30 anni
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Utilità? -10 poi si finisce come alcuni miei amici in campagna che si sono lasciati abbagliare da tre lire guadagnati facendo le varie campagne quando si aveva 15/16 anni e hanno mollato tutto uscendo con calci nel culo e bocciature alle superiori. Risultato? lavorano da 7/8 anni facendo lavoracci e guadagnado come allora e avendo quindi minor potere d'acquisto però intanto a 18 anni si sono fatti la Golf II usata-fusa All'Italia e ai paesi avanzati le "braccia" non servono più,servivano negli anni'50...oggi sarebbe meglio avere cervelli e saperli valorizzare, fermo restando che qualcuno che mi tira su i pomodori e le zucchine ci vuole perchè io non intendo comprare pomodori cinesi o altro Non esiste il bianco e il nero è sbagliato continuare a fare la guerra tra poveri tra l'allevatore e magari l'impiegato che sta nell'aria condizionata ogni mansione ha pro e contro
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Strategy Technology by Steve Jobs :lol:
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Mah guarda sarà perchè in Emilia sono tutte azienducole ma i triennali qui sono quasi sempre equiparati agli specialistici...e anzi spesso si cerca meccanico/gestionale senza l minima differenza nel 90% dei casi. A saperlo prima facevo il gestionale,non dovevo spararmi 8km di dimostrazioni di fisica tecnica e c'era anche più figa Che IMHO non è male se ci sono 100 iscritti ad ingegneria ci saranno 100 ingegneri in futuro,se ci sono 1000 ingegneri ci saranno 900 disoccupati Inflazionare troppo una facoltà forse fa bene alle casse dell'ateneo e alle statistiche che tanto ama riportare quella carta igenica del sole24ore, ma IMHO meno siamo e meglio è per il nostro futuro Il problema di questa falciata però sta nel fatto che la gente anzichè laurearsi in 3 anni e mezzo ce ne mette 5 studiosi o non studiosi se non altro da quando è iniziata questa crisi del lavoro non si leggono più i vari annunci "max 23 anni,max 24 anni e 8 mesi" e amenità varie Amen fratello. Io sto studiando a memoria pile di roba di elettronica che non mi serviranno mai a nulla...e le studio a memoria perchè o le sai così...o le sai così e in compenso se chiedi a ricevimento se è possibile attivare/frequentare qualche corso di disegno meccanico ti viene sempre risposto "ah io non so nulla,chieda a qualche collega" solo che poi nelle richieste delle aziende c'è sempre inglese,Office e disegno informatico...ma continuiamo pure a far fare l'esame di disegno su fogli A3 squadrati a mano e bocciare la gente per robe micrometriche
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Dipende sempre dalle infrastrutture e dalla situazione orografica e in Italia siamo sfortunati,tanto vale centralizzare tutto in un unico posto, piuttosto all'estero ci sono orari di lavoro più flessibili,qui da noi si entra tutti alla stessa ora e si esce tutti (o quasi) alla stessa ora ed ecco i problemi Anche il trasloco non è cosa facile abitare a Piacenza è leggermente meglio che in quella merda che è Milano anche per uno studente universitario se non ha il portafoglio di papà non può pagare tasse+affitto fuori città tanto facilmente, si chiede solamente di capire le esigenze di chi ti sta intorno. Certo esistono anche i mezzi privati per non dover dipendere da un tabellone infinito di orari, ma la benzina non è gratuita e poi non si diceva che bisogna inquinare meno ?
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ALT abbiamo detto certe triennali il discorso è sempre molto relativo al tipo di facoltà e anche al numero di iscritti. Esempio: negli ultimi anni ci sono tonnellate di economisti...siano essi triennali,specialistici,duennali (ebbene si ho visto corsi di 2 anni alla Bocconi ) ma essendo troppi, ma veramente troppi finiscono spesso a fare lavoracci neanche da ragioniere...quasi da segretario e non è che economia sia fuffa come certe "scienze" Ok, ma un minimo di rispetto per chi non ha la casa a 2km ci vorrebbe...per mio papà fare 10 minuti di chiacchere vuol dire tornare a casa alle 21.30 anzichè alle 20.15 Un professore che ciancia a vuoto su quello che ha fatto e non mi lascia uscire mi condanna a tornare alle 20.30 anzichè alle 19.15 Insomma ok il clima aziendale giusto, ok che è fondamentale stare bene coi colleghi...però anche qui c'è il solito male atavico dell'italia: il lavoro sotto casa per tutti. Nel resto del mondo fare il pendolare è la norma,qui sei un povero sfigato e non ditemi che è perchè qui i trasporti fanno schifo...noi anni fa in vacanza ci siamo beccati il traffico del mattino per entrare a NY e c'era la coda da 100km di distanza e tutti ci dicevano: è normale, la gente va a NY a lavorare al mattino, succedesse una cosa del genere in Italia si farebbe uno sciopero per trasferire gli uffici in campagna
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Adesso però abbiamo ai posti di comado la generazione che ha fatto il '68 tra quella e magari la mia cresciuta a suon di robottoni e Ken Shiro forse preferisco la mia se proprio dobbiamo parlare di modelli culturali di base Io dico che peggio di così....ci sono solo i banchieri Ma vale anche per l'università c'è gente che per farsi bella sta in Uni dalle 8 alle 19...ma nessuno poi immagina che stanno in corridoio a fare partite in LAN di Fifa però oh...chiunque ti fa la testa tanta che devi lavorare,devi stare in ufficio,non devi cazzeggiare a casa, poi queste frasi ipocrite mostrano tutta la loro ipocrisia nella realtà Io a casa tutto sommato ci sto bene,quando ho finito quello che devo fare torno a casa, perchè devo stare su facebook alle 21 in ufficio magari via cellulare perchè l'azienda lo ha bloccato ? Tra i giovani quella cultura è già passata...anzi ormai è passata in ogni età/generazione
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Ma sai...anche qui le lauree brevi funzionicchiano, ho 2 amici che sono stati assunti all'ENEL perchè testualmente "di ing specilistici non sappiamo cosa farcene,tanto vi specializziamo noi" il problema è che con le lauree brevi sono esplose centinaia di indirizzi e facoltà assurde,inutili e senza sbocchi...ingegnerie strane comprese Poi ad ingegneria c'è il problema che spesso certi corsi da 1 anno sono stati compressi in 3 mesi senza alcuan modifica o taglio ma questo è un altro discorso e l'inculata di quelli come me che hanno sperimentato le lauree brevi dagli albori Vabbeh che il mondo sia barbaro lontano dai sacri confini si sapeva ci sono manager statunitensi che non sanno collocare gli USA sul mappamondo o che pensano che il latino sia la lingua di Gesù Purtroppo però sapere i cazzi di Dante o cosa sia il Tea Party non aiuta, sopratutto quando più che mancare la quantità di lavoro in Italia manca la qualità. Secondo il rapporto OCSE in Italia un lavoratore nel 2009 ha fatto più ore lavorate di un giapponese (non di certo uno scansafatiche) e i tedeschi sono in fondo e allora perchè siamo così nella cacca? La pressione fiscale e la burocrazia centrano fino ad un certo punto, da noi si perde troppo tempo sul luogo di lavoro e lo sa bene mio papà che quando ha le riunioni alle 19 col treno da prendere alle 20 ha i colleghi che si mettono a cianciare di Inter e Milano fino alle 21 senza concludere un cazzo, questo è IMHO il più grande problema del lavoro nel nostro paese. Se fossimo tanto bistrattati e incapaci non ci sarebbe nessuna "fuga dei cervelli", nel senso che ok che lavorare in italia fa schifo e l'italiano medio è molto esterofilo,ma se uno non è capace ti rispediscono a casa se i cervelli all'estero li tengono vuol dire che tutto sommato certi settori della nostra formazione funzionano e funzionano anche molto bene!
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Più che altro, come in tutti i settori così anche tra gli ing pochissimi vogliono "sporcarsi le mani" e così ci sono ingegneri meccanici che non sanno che forma abbia un pappagallo oppure informatici che quando gli dici che hai creato una partizione per Linux ti danno del nerd invasato ora non dico tanto,ma un minimo di REALTA' con quello che si studia ci vorrebbe,non te la dà l'uni? Embè la si cerca da soli Le aziende hanno gravissime colpe IMHO, ma la pappa pronta nessuno l'ha mai avuta ma temo che siamo la generazioni dei manager mancati ma vi dirò: vedendo la vita di merda che fà mio papà non ci tengo particolarmente a fare quel tipo di vita Vogliamo parlare della ridicolaggine con cui decine di ministri della pubblica istruzione ci hanno parlato di "riformare l'inglese nelle scuole" e di come da decenni si faccia quasi solo inutilissima letteratura ? Quello non è imparare l'inglese...ma in tanti studiano a memoria e si beccano un bel 8 sulla pagella e vanno in giro a dire "so bene l'inglese" sarà Utile imparare così le lingue (italiano incluso) poi non mi stupisco se pure in TV si sbagliano i congiuntivi
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Dico la mia dopo un breve periodo di stacco dal forum proprio perchè ho dovuto raccimolare qualche fondo extra E' vero,troppi ragazzi non sanno fare veramente UN TUBO né a livello manuale,né a livello informatico (ed è grave oggi come oggi), nient'altro...sopratutto quelli che escono coi 110 e lode da certe università farlocche e pompate all'inverosimile Però è anche un problema di scuola/università perché se uno coltiva un minimo una conoscenza extra scolastica (che non sia farsi le canne) "perde solo tempo e rischia solo bocciature" se invece ti butti a capofitto nello studio nel 99% dei casi esci che sai ripetere 2000 pagine a memoria senza però capire un tubo della realtà come al solito la via corretta starebbe nel mezzo ma da una parte c'è un'istituzione scolastica vecchia e rigida,dall'altra ci sono aziende che chiedono tecnici....che sappiamo almeno 3 lingue come un laureato in lingue Mah guarda di ingegneri ne ho conosciuti parecchi...gente uscita dalla triennale,gente che ha fatto 5 anni e dopo anni è ancora a cerare lavoro,gente che si è rotta il cazzo e magari è andata a lavorare all' Esselunga o ha aperto una piccola attività perchè ha bisogno di uno stipendio e non è stra-cazzo possibile fare ANNI di stage uno via l'altro e questo è purtroppo il problema nelle industrie e nelle aziende, ma sperano davvero di andare avanti molto così? io ne ho parecchi di amici che sono arrivati alla laurea giusto per non aver sprecato 6/7 anni della loro vita ma per poi fare tutt'altro mestiere ed evitare prese in giro da un certo mercato del lavoro Certe volte come studente di ingegneria mi sento solo una pedina in mano all'Università e alle aziende...uno dei tanti che una volta laureato viene sballottato di quà e di là così l'Università può dire "il 99,9999% dei nostri ragazzi trova posto" e l'azienda ha qualcuno aggratis per far trascrivere kilometri di manuali d'istruzioni su Word
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Mi ero informato sulla dogana perchè pare che abbiano il vizietto di bloccare gli orologi e chissà perchè molte scatole arrivano con dentro un sasso In pratica per velocizzare le operazioni ci sarebbe da scaricare un modulo di dichiarazione da compilare e inviare via fax o via email alla dogana di competenza del tuo pacco,nella speranza di velocizzare il tutto. Se aprono e hanno un minimo un sospetto (non è il caso dei modellini che reputeranno avere valore di 19$ base) e non 'è straccio del valore dichiarato sei finito e la cosa più ridicola è che non puoi nemmeno andare tu di persona in dogana a sbrigare tutte le formalità e ritirare la spedizione Col corriere ahimè paghi l'IVA ma te lo sdoganano in poche ore e sei certo che arrivi, SDA permettendo....
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Beh dai anche Ducati o Daihatsu hanno iniziato facendo anche altra roba e producendo armi in certi periodi Un augurio alla casa di Hiroshima, città più che mai emblema della rinascita di un paese
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So già tutto ma non so se lo andrò a vedere nemmeno questo week-end, non mi hanno fatto entusiasmare i precedenti episodi, va pure detto che allora non avevo una morosa rompipalle che ora mi trascinerà al cinema
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Auguroni!
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Io consiglio sempre reflex...anche entry-level, anche con obiettivo patacca davanti perchè comunque quando sono passato dalle compatte/bridge alla D60 la classica foto fatta fuori dalla mia finestra era tutta un'altra cosa a livello di colori,dettagli,nitidezza e la mia ragazza addirittura diceva che sembrava esserci in mezzo alla foto IMHO la D60 sarebbe stata perfetta,la D3000 ha qualche problemino ad alti ISO ma resta una buona macchina fotografica sopratutto nella sua fascia di prezzo. Potresti pensare magari di compare una D3000 solo corpo e abbinarci una buona lente non troppo cara (come il 18-70mm), certo se però la tua morosa vuole uan cosa più compatta o con una zoommata fino a 300mm allora la reflex non fa al caso suo
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Si ma questo è Sharp la qualità degli Sharp e dei Fujitsu ce la sognamo noi occidentali innamorati del trio patacca (cinea-korea-taiwan)
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Dai...ci prendermo questo che non ha problemi di ricezione
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Notevole,ha pure USB3.0...questo dura tranquillo tranquillo 3/4 anni a livello di hardware peccato che costerà 500€ minimo