Scusate vado un po' fuori tema: chi di voi ha letto l'ultimo libro della saga della Fondazione di Asimov?
L'ipotesi letteraria di quella grande testa che era Isaac mi ha affascinato da sempre, e cioè che la galassia e di conseguenza tutto l'universo, potesse essere una sorta di grande organismo, dotato di coscenza e volontà propri ma basati sulle menti stabilite dagli stessi esseri viventi.
In effetti è un po' complicato riuscire a spiegarlo, chi lo ha letto sicuramente lo ricorda.
Comunque, saltando di palo in frasca e cambiando argomento, chi ha detto che le forme di vita debbano essere concepite così come le vediamo noi? noi siamo basati sul carbonio, qualche altro essere sul silico (per dirne uno), ma se esistesse una qualche "materia nera" che sfugge ai nostri sensi?
Come sappiamo, l'uomo è limitato nella percezione della gamma dei colori, dei suoni, quindi potrebbe essere molto probabile (anche se difficile da provare) l'esistenza di una materia che sfugge alla nostre percezioni sensoriali. E se questa materia diventa la base per una forma di vita, noi non potremmo mai saperlo perchè siamo "invisibili" l'uno all'altro.
Ok, sono un pazzo furioso, nessuno avrà capito dove volevo andare a parare, ma provate a studiare per un mese filato per un esame e poi vedete che fine fa la vostra testa 8)