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Tra le ibride full anche Jogger, tutte e tre con il medesimo motore. Ma non te le ho citate perché mi pare che il prezzo cominci a salire significativamente rispetto al tuo budget (a parità di equipaggiamento). La differenza tra un full hybrid ed un mild hybrid si vede soprattutto nel ciclo urbano, nelle altre condizioni poco o nulla. Se proprio preferisci un full hybrid, sull'usato è ovviamente d'obbligo considerare Toyota
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La potenza dei kit fotovoltaici da balcone plug and play è 350 W, direi che come potenza ci hai azzeccato, ma proprio nelle condizioni peggiori. Da quel valore a salire.
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Dacia Duster (GPL o mild Hybrid), C3 Aircross 1.2 mild Hybrid, Opel Frontera 1.2 mild hybrid, Renault Captur GPL, tutte queste le compri nuove restando nel budget o sforando di poco. C3 Aircross e Frontera con cambio automatico. Volendo, C3 Aircross c'è anche con motore benzina e cambio manuale, e resti nel budget. Se vuoi esagerare con lo spazio, Dacia Jogger GPL. Sicuramente ci sarà qualche altra auto che mi sfugge, riporto quello che mi è venuto in mente di primo acchito. Non mi sento di consigliare marchi cinesi, sia quelli palesemente cinesi che quelli che si nascondono dietro marchi apparentemente occidentali o addirittura italiani. Passando all'usato, si apre un mondo.
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Indubbiamente notevole. Alla faccia delle tanto decantate batterie allo stato solido, che magari si diffonderanno tra 10 anni... Resta il fatto che, per quanto mi riguarda, per viaggiare in elettrico (per il commuting quotidiano il discorso è ulteriormente diverso) basterebbero già le prestazioni di ricarica in DC delle auto attualmente in vendita in Italia. Il problema, semmai, è l'infrastruttura di ricarica, il costo delle ricariche, l'offerta di veicoli adatti al mercato italiano ed il costo (in particolare veicoli medio/piccoli, che sono quelli che fanno i numeri).
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Vale ovviamente la regola che i confronti andrebbero fatti a parità di condizioni al contorno.
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Unico inconveniente, a mio parere, da tenere in considerazione per un uso prevalentemente autostradale, l'insonorizzazione appunto a velocità autostradali. Poi, ovviamente, da considerare che un 1.0 3 cilindri non potrà avere la schiena di un pur vecchio 1.9 turbo diesel, oltre al fatto che la carrozzeria SUV è ovviamente un po' penalizzata alle alte velocità
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Fiat 500 Ibrida & 500e Facelift 2025 - Prj. 332 (Notizie)
LiF ha risposto a GmG in Scoops and Rumors
Mi sono perso la tua recensione del nuovo arrivo? Sarei curioso di sapere come va, in particolare il powertrain. Cerco -
Fiat 500 Ibrida & 500e Facelift 2025 - Prj. 332 (Notizie)
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Di che auto stiamo parlando? -
Concordo, se si trattasse di un'auto con motore a combustione interna non credo avrebbe mai avuto tutto questo successo. Trattandosi invece di un veicolo elettrico, peraltro con diverse caratteristiche molto competitive nel suo ambito (ovvio che abbia anche i suoi cons), è facile capire perché abbia avuto tale successo, ed ormai usufruisce anche del marchio riconosciuto da tutti.
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Tutte le auto che hai citato fortunatamente non hanno problemi di affidabilità noti, ad esclusione probabilmente di Honda abbinata a GPL come ti è già stato scritto. Eviterei per un uso cittadino auto diesel. Fiat 500x 1.0 nelle prove delle testate giornalistiche non ha brillato per consumi (neanche il 1.4 T-Jet è particolarmente parco rispetto agli altri motori citati ma essendo a GPL il problema diventa secondario). Visto che lo citi, avendo possibilità di ricarica, un plug-in probabilmente sarebbe un'ottima configurazione, non so se ora come ora mi fiderei a comprarne uno usato
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Non solo è vero, ma lo è di gran lunga. Affermazione perentoria sulla base di cosa? Sull'HVO mi pare ci siano ancora poche pubblicazioni scientifiche, in quelle poche che ci sono spesso viene citata l'incertezza dei dati di partenza e la variabilità dei risultati quando vengono fatte sensitivity analysis per vedere l'effetto dell'incertezza dei dati di partenza. Le emissioni di CO2 dovrebbero essere più basse rispetto al gasolio, di quanto è difficile affermarlo con certezza; peraltro le stime di riduzione di emissioni di CO2 rispetto a motore alimentato a gasolio di solito vengono espresse con una forcella abbastanza ampia a seconda della materia prima utilizzata per ottenere l'HVO (allo stesso modo l'energia elettrica si può dire che si può ottenere a partire da quasi nulle emissioni di CO2, se ottenuta da fonti rinnovabili). Di sicuro c'è che è bene che sia stato inserito nel mix energetico, potenzialmente utile nella attuale fase di transizione verso le rinnovabili peraltro potendo essere utilizzato in molti motori esistenti senza necessità di modifiche.
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Sarebbe bello ma temo sia un po' ottimistico.
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Ma guarda che bastano le temperature invernali della pianura padana a ridurre drasticamente l'autonomia di un'auto elettrica, te lo dico per esperienza diretta. P.S. mi pare che nell'articolo in norvegese citino temperature tra -5 °C e +5 °C
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Non si tratta di dichiarare dati più veritieri perché il WLTP non può essere veritiero se, come credo, non tiene conto di temperature rigide come quelle che si registrano in Norvegia d'inverno. Mi pare che il WLTP sia fatto in condizioni di temperatura mite, quindi per forza di cose non considera né la minore efficienza della batteria a bassa temperatura (e se la batteria la scaldi usando l'energia immagazzinata nella batteria stessa, comunque il bilancio è sempre più negativo che a 20 °C) ne l'energia usata per riscaldare l'abitacolo, che non può essere poco anche perché mi pare che la prova sia durata parecchie ore (per es. se ipotizziamo che il riscaldamento dell'abitacolo assorba 1 kW, dopo 8h di test 8kWh di batteria sono stati consumati solo per quello). Peraltro avranno usato pure pneumatici da neve (magari non chiodati...).
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Mah, numeri decisamente strani. D'inverno, Norvegia, pneumatici invernali (senza chiodi?) ed autonomie così vicine al wltp?
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Immagino tu ti riferisca a Captur 1.0 benzina, che ha 90 CV. In effetti è lenta ma immagino fosse pensata per una particolare clientela (è conforme anche ai vecchi limiti per i neopatentati). È anche vero che per poco più viene una Skoda Kamiq, che pare essere più brillante (giusto per restare nello stesso ambito). Indubbiamente Grandland pare essere prezzata in modo competitivo considerando dimensioni e contenuti però anche qua da listino Al Volante io vedo 1000€ in più di quanto scrivi
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Captur con il 1.3 ibrido mild da 156 CV e cambio automatico parte da 27600€, quindi mi pare del tutto comparabile a 2008, ammesso che sia corretto il listino che citi (io ho in mano Al volante del mese scorso e riporta cifre a partire da 26.200 per la versione benzina da 102 CV, 30.400 per il mild Hybrid da 136 CV). C3 Aircross è un altro genere di auto, da confrontare con Dacia Duster, entrambe auto dignitosissime dal mio punto di vista. In più Captur può essere acquistata a cifre più basse scegliendo il 1.0 benzina o GPL. Io non critico i listini stellantis, mi pare tuttavia che Captur abbia un listino molto competitivo. L'unico motore costoso è questo 1.6 full hybrid, anche nelle Dacia costa molto di più delle altre motorizzazioni, evidentemente al costruttore costa molto di più.
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La Captur con lo stesso motore full Hybrid parte da 29.900€ ed ha un bagagliaio di 140 litri più piccolo. Dal mio punto di vista, l'unico vero limite di questa auto è appunto la mancanza di altre motorizzazioni più economiche
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Al capitolo "cosa evitare", io ci includerei tutte le auto Citroen, Peugeot e Opel dotate del motore 1.2 3 cilindri, sia aspirato che turbo, nelle diverse declinazioni di potenza (che guardacaso si trovano a prezzi più concorrenziali).
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Ci sono diversi utenti del mondo Tesla che provano queste cose o semplicemente si limitano ad utilizzare i dati di consumo omologati (credo negli USA) con diversi cerchi/copricerchi per estrapolare all'incirca questo valore, per cui non mi sorprenderei se questi valori avessero una base ragionevole. Nell' ambito delle auto elettriche possono essere utili anche queste nozioni in alcuni casi
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Indubbiamente la funzionalità della app e la comodità di pagamento ecc. rispetto al supporto in caso di incidente assumono in aspetto secondario. C'è anche da dire che personalmente da anni faccio preventivi on line e cambio frequentemente i contratti e non ho mai avuto il benché minimo problema in caso di sinistro (cose si poco conto, per carità, un caso di grandine, una persona che mi ha leggermente tamponato, parabrezza rotto ecc.) per cui mi chiedo, partendo dal presupposto di avere a che fare con una vera assicurazione e non con una truffa online, cosa potrebbe succedere. P.S. mi è venuto in mente che con Prima mi è capitato di richiedere il servizio carro attrezzi, tutto liscio come l'olio
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Indubbiamente c'è bisogno di più colonnine e di qualsiasi tipo, e le esigenze sono le più svariate. Giustamente dici che è meno traumatico passare da un pieno in 5 minuti ad un rabbocco 20-80% in 20 Min piuttosto che in 8 ore; io viceversa parlo di pieno (o comunque rabbocco di quello che serve) sì in 8 ore ma senza accorgesene, quando l'auto è parcheggiata inutilizzata, di notte o in altri momenti, che è ancora meno traumatico che starsene 20 min nei dintorni ad aspettare la carica. Poi ovvio che quando si deve partire per un tragitto più lungo del solito, magari senza preavviso (cosa che comunque non dovrebbe essere il quotidiano della maggior parte degli utenti), può essere comodo anche avere una fast od una HPC nel centro urbano; oppure se la ricarica lenta con punti di carica diffusi non fosse fattibile, ovviamente.
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