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Io, al contrario, pur adorando la 164 in tutte le sue declinazioni, ho sempre trovato l'estetica della Super la più riuscita. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Per Kewlone87: Confermo che si trattava dello stessa motorizzazione della tua 164, 2.5 TD. Francamente non ricordo ne il chilometraggio preciso al quale si sono manifestati grossi problemi meccanici al motore (ma sicuramente qualche decina di migliaia di chilometri oltre i 300.000) ne cosa si ruppe, ma sicuramente fu un intervento consistente. Inoltre mi pare di ricordare che non arrivò del tutto indenne a quel punto, in precedenza fu sicuramente colpita da qualche magagnetta di entità inferiore ma dovrei chiedere a mio padre per avere una quadro più preciso.
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Complimenti per la bellissima 164, detto dal figlio di uno di quelli che avete definito "macinachilometri" su 164 TD. La prima 164 che ha avuto mio padre era molto simile alla tua, anche se purtroppo era un modello antecedente (francamente non ricordo se fosse un modello dell'89 o addirittura dell'87), per cui prima che intervenissero per migliorare tanti piccoli difetti riscontrati nei primi modelli, mi pare a partire dal '90. In particolare mi pare di ricordare tanti interventi su componentistica elettrica/elettronica, tra cui i comandi degli alzacristalli elettrici (mi pare di ricordare che, su 4ruote, parlassero di modifiche fatte tenendo conto anche delle abitudini dei clienti americani), forse anche la logica di funzionamento del clima, oltre all'aggiunta del punsate per spegnere il clima automatico, assente nel modello posseduto al tempo da mio padre. Ci ha sicuramente fatto più di 350.000 km, anche se non posso dire quanto di preciso perché ad un certo punto si è rotto il contakm, forse in concomitanza con il tachimetro, ed ha proseguito per tempo senza aggiustarlo. E mi pare che siano sopraggiunte delle magagne grosse al motore proprio in concomitanza di quei chilometraggi (purtroppo non ricordo, dovrei chiedere cosa successe. Ricordo solo che mio padre decise di sistemare il motore contro il mio parere, che non ero d'accordo sul fatto di intervenire su un motore oramai vissuto). Confermo l'ottimo ricordo del confort e della silenziosità in marcia (meno al minimo, in cui filtrava nell'abitacolo il caratteristico rumore un po' da trattore del VM), che contribuiva a ridurre notevolmente il senso di velocità. Mi viene in mente anche la buona sensazione di ariosità degli interni, probabilmente accentuata anche dai colori chiari delle plastiche e dei rivestimenti dei tessuti (di colore esterno era grigio chiaro, gli interni mi sembra che fossero di un velluto verde molto chiaro, tendente all'azzurro). La successiva 164 Super TD del '96, che era dotata di sedili diversi, abbastanza contenitivi e più ingombranti, nonché di interni dai colori più scuri, mi è sempre sembrata meno abitabile, e forse lo era, ma meno di quanto io pensassi. Da passeggero trovavo particolarmente comodo il sedile posteriore, mentre non mi piacevano quelli anteriori, troppo poco contenitivi. Passando alla successiva super, ci trovammo con sedili molto più contenitivi, ma in realtà per mio padre (ed in parte anche per me) un po' scomodi...forse sono difficile da accontentare:D. Per quanto riguarda la plancia, per quanto ne fossi affascinato dall'aspetto tecnologico, la ricordo come decisamente scricchiolante al tatto, e forse anche in marcia, nonché con molti particolari poco robusi, in primis le bocchette. Riguardo le porte e la loro chiusura, in effetti mi pare proprio di ricordare le cose che avete descritto, per certi aspetti più accentuate sulla successiva 164 Super
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A forza di cercare di ricordarmi comincio effetivamente ad avere dei dubbi. Non mi pare di ricordare alcuna scritta bluemotion, per cui forse sto confondendomi tra circa 2300 e circa 2500. Se fosse così, effettivamente un ultimo rapporto un po' più riposante ci potrebbe stare, anche se al tempo non ne sentii la mancanza. Ed anche il resto che hai scritto mi sembra condivisibile.
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- ginevra
- ginevra 2013
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In effetti trovo interessante la tua considerazione sulla lunghezza di 3° e 4° e sulla utilizzabilità della 4° in ambito cittadino. Tuttavia quanto hai scritto successivamente sulla lunghezza dell'ultimo rapporto non torna con i miei ricordi: io ricordo circa 2300 rpm a 130 km/h, anche se basato unicamente sulle indicazioni della strumentazione dell'auto. Sei sicuro dei tuoi conti? Visto che hai specificato la gommatura alla quale si riferiscono, forse non sono veri in termini assoluto ma valgono per quella gommatura "monstre"? E, siccome dubito che le auto siano omologate con gommature diverse che ne vadano a modificare significativamente la rapportatura finale, temo ci sia qualcosa che non va (davvero la Golf 1.6 da 105 cv può montare quei gommoni?). Se fosse vero il mio ricordo, da un lato sarebbero da rivedere le considerazioni su 3° e 4°, dall'altro siamo di fronte ad un regime autostradale a mio avviso già sufficientemente basso per contenre i consumi, ma non troppo lungo da mortificare la ripresa. In altre parole, il vantaggio del 6 marce nell'ottenere un regime di funzionamento ottimale per tutte le situazioni (che non metto in dubbio) non mi pare così evidente, a fronte di un maggiore impegno di chi guida; non credo di essere l'unico che, nella guida tranquilla (peraltro tipica di una una berlina 1.6 diesel come questa), con cambio a 6 marce si trova ogni tanto a saltare una marcia per evitare di smanettare troppo.
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- ginevra
- ginevra 2013
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Ed infatti io non sto dicendo che sia un buon cambio, al contrario come manovrabilità mi deluse un po'. Al confronto, mi piacque molto di più quello della Volvo C30 1.6 diesel che mi capitò di guidare poco dopo. Io mi sto riferendo proprio all'accoppiamento di quel motore con un cambio a 5 marce. Pur avendo una 5° lunga come la 6° di altre concorrenti, se non di più, l'elasticità di quel motore è tale da permettere di usarla normalmente anche a velocità basse. In altre parole, in autostrada si viaggia tranquillamente all'incirca allo stesso regime di altri motori di quella categoria ma accoppiati ad un 6 marce; quando si scende con la velocità, l'erogazione del motore è tale da non sentire l'esigenza di scalare marcia, al contrario di altri motori da me provati (che infatti il più delle volte erano accoppiati ad un 6m). Per questo motivo non ho sentito la mancanza di una 6°, a parità di lunghezza del rapporto finale. Anzi, visto che l'ultimo rapporto aveva già una rapportatura adatta all'autostrada e che non sentivo l'esigenza di una minore spaziatura tra i rapporti, una marcia in più l'avrei trovata una seccatura inutile nell'uso quotidiano, ed a maggior ragione se penso alla manovrabilità del cambio ed al fatto che non stiamo parlando di un'auto sportiva. Suppongo che sulla versione più parsimoniosa abbiano allungato ulteriormente l'ultimo rapporto per ridurre i consumi, come spesso fanno per queste versioni speciali, e quindi in questo caso i 5 rapporti sarebbero risultati troppo spaziati.
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- ginevra
- ginevra 2013
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Mi ricordo che proprio poco dopo il 2005 venne messa in commercio la Citroen C3 con bombole in composito (ora fuori commercio). Tuttavia, al contrario delle bombole della futura Golf a metano, che pare siano completamente in composito (in base a quello che avete riportato), quelle della C3 erano con liner interno in metallo. Non so di che tipo siano le bombole in composito della Zafira (suppongo l'ultima serie, la Tourer) e della Mercedes, che avete citato. Riguardo il criticatissimo cambio 5 marce della ormai vecchia Golf 1.6 tdi, per curiosità chi tra chi lo critica ha guidato la macchina?
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- ginevra
- ginevra 2013
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Può essere, non lo escludo. A questo punto ti chiedo la cortesia di spiegarmi a cosa ti riferisci, quale sarebbe la prova che si deduce da quelle affermazioni. Può anche essere che non si capisca neanche il senso del mio intervento, per cui chiarisco. Riguardo le prime due affermazioni, non mi dicono nulla, sia nel senso che non le so/ricordo, sia nel senso che le trovo ininfluenti. La terza affermazione, Rossi non ha saputo dare una direzione di sviluppo coerente, mi sembra un po' difficile sia da sostenere che da negare, a meno che tu non abbia lavorato gli scorsi due anni all'interno del box Ducati e sappia di preciso quali indicazioni ha dato ai tecnici. La quarta affermazione, Rossi è tornato competitivo su una moto sviluppata da Lorenzo, è una frase che mi fa sorridere e mi sembra messa solo per rafforzare quanto espresso prima, ovvero il concetto che Rossi non sa sviluppare una moto. Negare che Rossi sia in grado di indirizzare lo sviluppo di una moto mi sembra quantomeno azzardato. Il fatto che si citino anche avvenimenti del passato mi fa pensare che, come al solito, si voglia sfruttare l'occasione per rimettere in discussione tutta la carriera. Spero che ora sia più chiaro il senso del mio intervento ma spero di essermi sbagliato ad interpretare il tuo.
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Quando si fanno delle verifiche strutturali (in generale, non vale solo per le cinghie di distribuzione), si fa sempre un confronto delle grandezze di riferimento con dei valori ammissibili ottenuti da calcoli probabilistici, con una confidenza molto alta prossima al 100%, come ha riportato EC2277. Poi purtroppo non sempre le ciambelle vengono col buco, per cui non biasimo chi preferisce cambiare la cinghia comunque dopo tot anni e km, tenuto conto che mi pare che nel recente passato, quando hanno cominciato a proporre intervalli di sostituzione più lunghi, qualche cedimento prima del tempo ci sia stato.
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Mi spiace, continuo a pensarla in modo diverso e, visto che il discorso non è completamente in tema con il topic e mi sono state espresse delle critiche per aver portato avanti quest'argomento, evito di dilungarmi oltre andando ad approfondire questo fantomatico, e per voi risolutivo, intervento di Nokxis. Mi permetto solo una nota di colore; la tua similitudine Ypsilon bivalente-monovalente io la vedo un pò diversamente, per me è come andare da Venezia a Roma da un lato facendo tutta autostrada, dall'altro percorrendo la E45.
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Messa giù così, mi trovo allineato con le tue considerazioni sui numeri del mercato del metano:agree: Per il resto e tornando ad Ypsilon, come ho già detto ad alfa75qv, capisco che molti la possano preferire con un serbatorio di benzina normale, però penso anche che ce ne siano molti che la pensano come me. Se così fosse, si corre il rischio di perdere clienti, ora che il mercato offre delle alternative monovalenti. Vedremo come evolve, certo comunque che quest'auto, come la cugina Panda, avrà un buon successo di vendite, anche in virtù delle caratteristiche del motore (inusuale per chi è abituato ai motori a metano aspirati).
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Si, va bene, come te ci saranno sicuramente molti altri che preferiscono il serbatoio benzina di dimensioni normali ma, ribadisco la mia perplessità, costa tanto proporre una variante con serbatoio benzina ridotto a 15 litri senza apportare altre modifiche? Io penso che di gente che preferirebbe questa versione ce ne sarebbe, se no non mi spiegherei le quantità di Opel a VW a metano che si vedono per le strade, che peraltro non sono neanche utilitarie ad uso cittadino... In fondo, ipotizzando di avere un'auto che consuma 6-7 l di benzina per 100 km, stiamo comunque parlando di più di 200 km di autonomia. Anche io in passato ho avuto l'auto a metano, di benzina ne tenevo solo quel tanto che bastava per tenere la spia della riserva spenta e non ho ricordo di lunghi tratti fatti a benzina.
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Ad essere precisi, non è vero in assoluto. Ci sono distributori di metano aperti anche nei festivi e con orari più "estesi". Certo, sono pochi, ma ci sono.
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Concordo con chi afferma che un'utilitaria a metano con serbatoio a benzina ridotto a 15 l o poco meno (quindi monovalente), non ha svantaggi significativi e sarebbe più appetibile. Non capisco cosa abbia frenato fino ad ora il gruppo Fiat dal proporre Panda ed Ypsilon in una variante monovalente. Tecnicamente, per fare le cose in economia, basta semplicemente mettere un serbatoio più piccolo della benzina, senza neanche provare a sfruttare lo spazio in più disponibile (che non è scontato che sia sfruttabile per aumentare la capienza delle bombole del gas, visto che queste sono vincolate alla forma cilindrica con calotte sferiche).
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Restando nell'ambito delle auto a metano, mi permetto di fare solo una osservazione: se decidi di tenere in considerazione Panda Natural Power (i.e. a metano), ti consiglio di non scartare VW Up! a metano (e le gemelle Seat e Skoda). Sono svantaggiate rispetto a Panda dalle prestazioni del motore (il motore turbo della Panda è molto brillante), ma non le definirei di una categoria inferiore. Ha un impianto a metano ben integrato (le bombole non portano via spazio ne all'abitacolo ne al bagagliaio, e non mi pare che siano stati costretti ad alzare l'assetto dell'auto) e promette consumi molto bassi; tenuto conto dei consumi REALI delle equivalenti versioni a benizna, mi aspetto che i consumi a metano REALI della tedesca siano più bassi rispetto a quelli dell'italiana. Tuttavia, in termini di costi non dovrebbe cambiare molto, visto che si parla comunque di cifre basse, quando si parla di metano. Altro aspetto da tenere in considerazione è il fatto che la VW è monovalente, in conseguenza del fatto che ha un serbatoio di benzina con capacità< 15 l (mi pare che sia di 10 l). Questo implica delle agevolazioni fiscali sul bollo (almeno 75% di sconto sul bollo, in alcune regioni le agevolazioni sono addirittura migliori). L'altra faccia della medaglia è rappresentata dalla ridotta autonomia nel caso di marcia con benzina (ricordo che i distributori di metano sono meno diffusi sul territorio e non credo esistano self service. Inoltre tieni conto che l'autonomia a solo metano è più bassa di quella tipica di auto a benzina/gasolio). Come al solito, la cosa migliore è andare a vedere dal vivo la macchina e cercare di ottenere un test drive.
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Eddai su, buoni, leggetevi l'articolo di Zamagni che dice molte cose giuste. Un articolo basato sul niente (mi riferisco all'oggetto del 3D) è diventato un'occasione buona per "vomitare rabbia feroce" contro Valentino Rossi ed andare a mettere in discussione anche il suo passato, facendo raffronti improbabili. Solo perché non vi sta simpatico? Pazienza, neanche a me spesso sono piaciute le sue dichiarazioni negli ultimi anni, così come altri piloti, ma cerco di valutare il lato sportivo obbiettivamente (nel limite del possibile).
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Povero motomondiale, già lo spettacolo in pista è quello che è, se poi ci aggiungiamo tutto quello che ci gira intorno... C'è un bell'articolo di Zamagni su Moto usate e moto nuove. Forum e news su Moto.it, intitolato "Botta e Risposta: MotoGP, la stagione dei veleni " che descrive alcuni aspetti di questa noiosa situazione.
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Quando la Opel ha cominciato a vendere le auto a GPL, non ha provveduto ad apportare le opportune modifiche ai suoi motori, che di base mal si adattavano all'alimentazione a gas. Suppongo che i problemi di accoppiamento tra motori Opel ed alimentazione a gas derivassero dai materiali usati per sedi valvole e guide valvole, che subivano un'usura precoce. Mi pare di aver sentito che i problemi si fossero acuiti con l'introduzione dei motori twin port (evoluzione degli ecotec? Boh. Cmq per intenderci quando hanno introdotto su Corsa C il 1.2 da 80 CV, il 1.6 da 105 CV su Meriva ed altre ecc), e se non ricordo male proprio in quel periodo Opel ha cominciato a commercializzare le bifuel. Se cerchi in rete, dovresti trovare una ricca "letteratura" al riguardo. Suppongo che ora abbiano preso i dovuti provvedimenti però, prima di acquistare una Opel Corsa a GPL, io farei un po' di verifiche in forum dedicati. Al contrario, su auto del gruppo VW e Fiat con impianto montato dalla casa sono in generale molto più tranquillo.
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Beh, in effetti Biaggi ha collezionato un bel numero di squalifiche. Detto questo per correttezza, penso che non sia questo il momento di andare a ricordare queste vicende. Pur non essendomi mai stato simpatico, ho sempre riconosciuto in lui un grande campione, con uno stile di guida inconfondibile ed efficace. E' giusto che ora si ritiri per molti motivi diversi, ed ha fatto bene a farlo da campione del mondo, anche se dopo un titolo "tirato per il colletto" (opinione mia e che comunque è di secondaria importanza). Dopo Capirossi, si ritira un altro dei 3 grandi piloti italiani che hanno fatto la storia del motomondiale degli ultimi 20 anni....