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Ciparisso

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  1. Ciparisso
    Faccio alcune precisazioni: - fermo restando che il mio commento riguardo al "regalo di Natale" era di carattere ironico, ci tengo a precisare che i ringraziamenti per @4200blu sono assolutamente sinceri per aver dedicato del tempo per cercare una Giulia così "anomala" - anche io trovo brutto questo tipo di colore rosso, ricorda molto quello usato da Ferrari in Formula 1 nel 2001-2002-2003. Un rosso "giocattoloso" con tendenze all'evidenziatore. Se fosse stato un bel pastello "vero", avrebbe suscitato reazioni diverse. - A parità di allestimento, credo che Bianca o Nera dia tutte altre sensazioni. - Comunque non è proprio una super base, perché ha i cerchi da 17", per cui volendo c'è ancora margine per raggiungere un livello "premium barbon". - Comprendo bene che tutte le mie "analisi statistiche" non servano, non portino a nulla e siano "irritanti", anche se ho qualche riserva in proposito (ma veramente senza alcuna nota polemica); si parla sempre di auto e serve sempre la giusta leggerezza. Poi se nel mentre io mi spippolo con i numeri qualcuno acquista l'auto che cerco, sono contento per lui perché si porta a casa proprio una signora macchina🙂 - @jameson, approfitto che sei ripassato di qui, potresti confermarmi che la prima cifra riportata sulla targhetta identificativa veicolo sul montante della porta guidatore è il "coefficiente di fumosità" per i Diesel? Ho pubblicato una foto in merito qualche post fa. Grazie dell'eventuale risposta.
  2. Ciparisso
    Caspita, che colpo! Non l'avrei mai detto, credevo fosse come trovare un ago in un pagliaio. La tengo sotto osservazione, e magari mi faccio il regalo di Natale! Grazie mille!
  3. Ciparisso
    RESOCONTO STATISTICO Alla luce dei dati di vendita della Giulia in Germania nel periodo giugno-dicembre 2016, emergono le seguenti valutazioni. 1) La Giulia 2.2 MJT 136cv (100kW) è alla prova dei fatti una versione NON ESISTENTE. Ne sono state vendute solo 3, e "tutte" nel mese di novembre; è evidente che non può essere presa in seria considerazione una sua possibile ricerca nel mercato dell'usato, sempre ammesso che "esistano" ancora e non siano state "rottamate". Buono a sapersi, così mi "risparmio" uno sforzo intellettuale INUTILE. 2) Le vendite dei modelli Diesel (136cv, 150cv, 180cv e 210cv) sono state complessivamente 990 su un totale di 1186, coprendo una percentuale dell'83 per cento. 3) Il restante 17% è coperto dalle versioni a benzina, rappresentate dal modello Quadrifoglio Verde, la 2.0 200cv e la 2.0 280cv. Da ricordare che le versioni 2.0 Turbo Benzina sono state presentate nel corso dell'estate 2016 e vendute solo ad autunno inoltrato. 4) La mia ricerca di una Giulia "prima serie" Diesel si concentrerà quindi esclusivamente sulla versione 150cv (110kW), venduta in 148 esemplari, da dividere a sua volta fra versioni con trasmissione manuale MT6 e automatico AT8. 5) a breve scioglierò le mie riserve sul tipo di trasmissione, ma la parte più istintiva di me è propensa per il manuale: una diapositiva del mio cervello renderà tutto più chiaro. 😂
  4. Ciparisso
    Significa che in fondo in fondo, al netto di tutto il "bullismo mediatico" nei suoi confronti, 0 stelle al crash test, dotazione ridotta all'osso e via discorrendo, rimane pur sempre un assegno circolare e qualcuno che "entra e se l'accatta" si trova sempre. Giustissimo anche questo. Molti professionisti o persone che potrebbero tranquillamente acquistare ben altro senza gravare sul bilancio personale/familiare prediligono l'aspetto "rational" e pratico del Pandino senza tormentarsi con l'equazione "auto"="status symbol". Certe volte si litiga proprio in famiglia per accaparrarsi l'auto più pratica per uscire, senza impegnare quella di "rappresentanza".
  5. Ciparisso
    Stavo pensando proprio a quello ma non volevo dire una bestialità totale nell'ambito marketing-vendite :,) Però andrebbe studiata la possibilità di mandare dei commessi a "bussare" a tutti quelli con una macchina con più di 20 anni fuori casa. @nucarote Senza dubbio gli anziani hanno "dato tutto" in questi anni, ma c'è una fascia consistente di persone fra trenta e quaranta anni che girano con "catorci", tanti dei quali non hanno neanche comprato l'auto ma ricevuta da genitori, nonni, zii, defunti vari.
  6. Ciparisso
    Sì, esatto. Se non ci fosse un partito "conservatore" così radicato, sarebbe una situazione perfetta per convertire il quartiere all'elettrico puro/Plug-In e stimolare un po' l'economia. Però fin quando si fa fatica a trovare i 5 euro per tagliare gli oleandri del vialetto, ci vorranno anni luce per smuovere qualcosa.
  7. Ciparisso
    Ecco, questa è una questione veramente importante su cui la Fiat dovrebbe lavorare bene per piazzare le Nuove Panda. I casi da noi citati (almeno una quindicina di potenziali acquirenti), per quanto ironici e tragicomici, sono reali. E rappresentano un ostacolo, un blocco all'economia, che invece di girare, torna indietro. Parliamo di persone che da almeno due decenni (anche tre) non entrano in concessionaria (!). Forse non li sfiora nemmeno il pensiero di dover cambiare auto, non lo percepiscono come un problema (di sicurezza personale, di "status", di gratificazione personale). Si accende? Si. Le ruote girano? Sì. Perfetto. Sono individui immuni a tutto: Prima, Seconda e Terza Rottamazione Mondiale, blocchi del traffico, incentivi, bonus, "minacce", Bollo più caro per le Euro 0. Nada. Talvolta li invidio, perché mentre io mi faccio venire le fisime se comprare o meno un Euro6B nel 2020, e cerco di capire se effettivamente guidando un Diesel sto compiendo un atto criminale verso l'ambiente (tema a me caro) e verso la salute pubblica, quest'altri stanno tranquillamente in giro con i loro "macinini". Qui la Fiat, invece di perdere tempo con Rovazzi, dovrebbe ingaggiare una squadra di "capoccioni" che hanno il polso di quello che gira per le strade italiane e tentare di stanarli. Questa è una domanda molto interessante che si sta ponendo tutto il vicinato da tempo. Una fazione propende per i figli neopatentati e ancora inesperti (in effetti la C1 da rotonda è diventata quadrata). Un'altra parla di Maserati presa alle aste giudiziarie fallimentari di cui lui è "esperto". E qui mi fermo 😬 🤣 Sì, esatto. Anche da me si vendono a Stock del colore gratis in quel determinato momento. Molte Beige Cappuccino e recentemente Grigio Moda. Nessuna traccia di versioni più accessoriate, tipo la City Cross 4x2, 4X4 regular o 4x4 Cross. Mi sembra che anche quelle dell'ACEA (acqua e corrente elettrica) siano normalissime trazione anteriore base con i cerchi in lamiera.
  8. Ciparisso
    Questa notte, non riuscendo a dormire ed essendomi preso una pausa di riflessione con Federica, ho riflettuto a lungo sulla nuova Panda. Io credo che ci sia ancora un grosso margine per aumentare le vendite: nonostante i numeri da capogiro in Italia, questi sono ancora bassi. Vi spiego meglio. Facendo un censimento automobilistico del mio vicinato, quartiere residenziale con casette a schiera, troviamo questa situazione: - Fiat Panda mk2 2006 Logo Blu, unica auto di famiglia con quattro persone. Paraurti anteriore tenuto su con fascette elettriche. Rotta quella, tutti a casa. - Smart del 2003 con guarnizione del parabrezza quasi del tutto staccata di coppia di pensionati. Indecente e pericolosa. - Fiat Punto mk1 5 porte rosso bordeaux, cofano e tetto scoloriti. C'era bisogno di dirlo? Tutte le sere coperta con un lenzuolo tipo salma. - Citroen C1 del 2008 moglie del commercialista e figli neopatentati: tutta abbozzata. Marito in Maserati 4 porte. - Twingo mk1 tricolore (nel senso che i paraurti anteriore e posteriore sono presi allo sfascio con altre tinte) di individuo sospetto e sospettoso. Ritargata più volte. Meglio non indagare. - Panda Mk1 College del 2003 del Dottor P. Pensionato tuttofare e tuttologo. Una volta ha caricato sul tetto un tubo di grondaia lungo il doppio della macchina: un'ariete. - Panda mk1 750 fire del 1986 di negoziante di zona. Questa è la macchina più nuova che ha. Conserva sulla rampa del garage una Renault 9, 19 (?), boh, da più di trent'anni. Rottamarla costa, e lui la tiene lì fino a completa dissoluzione in ruggine. - Renault Clio del 2002 di ex-fidanzata: usata per trasporto di due cani, prima tre con me. Ora, Signori della Corte di Autopareri.com, mi rivolgo a voi: capite bene che se prendete uno a caso di questi individui e gli regalate una Panda mk3 con schermo posticcio e paraurti neri tipo la Van della Sip, a questi "nun je parrá vero, je sembrerà di viaggiá in Roll Rois". Il problema è che queste situazioni sono tutte vere e ci fanno capire di quanta necessità di Nuova Panda, anche in versione extra-barbons, c'è intorno a noi, sia per svecchiare il parco auto, sia per stare tutti un poco più sicuri per strada.
  9. Ciparisso
    Grazie mille, sei stato gentilissimo. Domani mi "studio" per bene la tabella e faccio un resoconto personale e per chi segue il topic. A buon rendere 🙂
  10. Ciparisso
    Dico la mia senza la minima pretesa di essere essere preso troppo sul serio. Io credo che per l'utenza verso la quale è rivolto il Pandino, cioè nonne con nipotini come mia madre che fa meno di 5000 km l'anno, la categoria protetta degli anziani col cappello, persone "pane e salame", utenti della strada per i quali l'ADAS è l'Azienda del trasporto pubblico locale, neopatentati, ecc., tutti questi aggiornamenti siano pure troppi. Nel senso che sono per lo più consumatori che hanno bisogno di un "barattolo" con quattro ruote e neanche perdono tempo a spippolarsi col configuratore o a fare l'analisi logica della brochure. Poi ci siamo noi, gli autopareristi, i filologi dei motori, che avendo il cervello simmetricamente bipartito in due macro aree a tenuta stagna, le "Automobili" e la "Patata", amiamo passare le giornate a leggere e studiare il campionario colori della "Nuova Panda",a interpretare le cartelle stampa e poi scannarsi sul forum perché il configuratore Fiat è tutto "sminchiato" Siamo una categoria a parte, ma le nostre strade sono piene di persone per cui una Panda Beige Cappuccino è il non plus ultra della mobilità. P.S. Ho una panda mk2 MyLife 2011 senza contagiri e ancora il "tappo" originale al posto della radio.
  11. Ciparisso
    Onestamente non mi trasmette molto dal punto di vista stilistico, ma forse perché non amo le linee spigolose e spezzate. Non per questo non apprezzo il buonissimo contenuto tecnico ed il fatto che Hyundai non molli la presa sul settore hatchback e continui con costanza a sviluppare i suoi modelli sportivi della linea N. Senza clamori accumulano esperienza, creano una propria identità sportiva, si impegnano attivamente nel motorsport sia come sponsor (SBK) che come partecipazione diretta e piano piano scrivono la loro storia, laddove altri mollano alla prima difficoltà o non ci provano per nulla. Se ripenso che nel 1998 in famiglia prendevamo tutti in giro mio zio per la sua Atos e la ancora più rottamosa Lantra/Elantra Station Wagon "a gasse", beh, direi che di strada ne hanno fatta. Onore a loro.
  12. Ciparisso
    RIEPILOGO STATISTICO Vendite Alfa Romeo Giulia 2016 in Germania Periodo ci commercializzazione Giugno-Dicembre 2016 Fonte dati: kba.de Kraftfahrt-Bundesamt Giugno 140 Luglio 125 Agosto 87 Settembre 206 Ottobre 181 Novembre 239 Dicembre 208 TOTALE 1186 MEDIA MENSILE (su 7 mesi) 169/mese Fonte: Wikipedia.de Versioni commercializzate da subito (Maggio 2016) - 2.2 MJT 136cv MT6 (solo Base) 33.100 euro (da metà giugno circa) - 2.2 MJT 150cv MT6 Base e Super - 2.2 MJT 150cv AT8 Base e Super - 2.2 MJT 180cv MT6 (solo Super) 37.400 euro - 2.2. MJT 180cv AT8 (solo Super) 39.650 euro - 2.9 V6 Quadrifoglio Verde Differenza di prezzo fra MT6 e AT8: 2.250 euro Durante l'estate è stata presentata la versione 2.0 T4 a benzina. Domanda per @4200blu: è possibile scorporare le 1186 vendite del 2016 fra motorizzazioni Diesel e Benzina (2.0TB + 2.9 V6)? Sul sito kba.de non riesco a trovare questi dati (o forse sono io che non ci riesco non conoscendo il tedesco). Anche solo un sito di riferimento sarebbe utile. Grazie mille per l'attenzione 🤝
  13. Ciparisso
    Presente: Panda MyLife Dicembre 2011 Rosso Passione. I colori pastello erano gratis. Aria condizionata di serie, no autoradio, no contagiri, solo chiave meccanica, serratura solo lato guidatore. Pagata esattamente 8750 euro senza finanziamento né ritiro dell'usato.
  14. Ciparisso
    A breve modificherò il titolo del mio topic "Acquisto AR Giulia usata dalla Germania (burocrazia, pratiche e consigli)" in "Outfit per andare a comprare una Giulia 2.2 Barbon Edition". Mi consigliate un vestito da funerale, considerato che da 30 anni mi dicono che "Alfa è morta" oppure un vestito ispirato all'Araba Fenice considerato che sono almeno venticinque anni che sento dire "La rinascita di Alfa parte da qui"?
  15. Ciparisso
    è proprio questo che contesto. Un conto è essere presentabili (ma queste sono le regole del vivere civile e di cui non vale neanche la pena parlare), un conto è un abbigliamento "studiato" e ad hoc per l'occasione, ma che comunque potrebbe essere "inadeguato" per "essere presi sul serio". Ma stiamo scherzando?
  16. Ciparisso
    @Damynavy Per chi non è della zona. FCA Roma: Anno Domini 2020: Rete Arancione di ordinanza, transenna provvisoria (cioè fissa da almeno 10 anni) ed erba sul ciglio del marciapiedi. E ti senti subito a casa. Si capisce subito perché sarebbe fuori di logica entrare in tweed qui 😂
  17. Ciparisso
    Esatto, oltre a possedere certi vestiti bisogna anche saperli portare. Per dire, la coppia in tweed nella foto è bellissima, sia per l'abbigliamento ma anche per il portamento. E per quanto sono anni che vorrei un panciotto e/o giacca di tweed scozzese so che non avrei la capacità di indossarlo con la giusta "naturalezza". Caspita. Vi farei vedere la "sala d'attesa" della Fiat in cui abbiamo aspettato la consegna di una Panda Mk2 1.2 MyLife (sotto la base): una specie di ufficio a tutto vetro con finestre di alluminio anodizzato "d'oro". Dentro due sedie e basta, nemmeno il riscaldamento 😂 Però è evidente che un concessionario del genere trasmetta un po' di timore e susciti la voglia e la motivazione di andarci vestiti con "dignità". Sembra proprio dirti: è qui la macchina della tua vita, sii preparato. Si vede che dietro c'è un "grosso studio".
  18. Ciparisso
    Il topic sta diventando veramente interessante e stimolante. Adesso voglio un attimo ribaltare la situazione ponendo una questione: ci sono dei settori in cui presentarsi educati, civili e vestiti decentemente (jeans e polo) è un fattore negativo. Parlo dei cosiddetti "SMORZI", o almeno a Roma e provincia si chiamano così, quei posti dove si vende materiale edile (foratini, tubi, cemento, isolanti, ecc.). Bene, lì bisogna andarci nella versione più cafona di sé stessi: vietato il buongiorno e buonasera, vietato il condizionale e il congiuntivo, vietato non fumare, vietata qualsiasi forma di convenevoli, dritti al punto, sprezzanti: "aaAaaAah (introduttivo) senti, me serve 'n bancale de foratini e 'n par de rotoli de guaina. 'O stucco ce ll'hai? Mettice pure quello. Poi arepasso cor furgone e prenno tutto, Vabbe??". Anche presso la mia Isola ecologica il modus operandi è quello: se ti presenti con "Buongiorno, dovrei buttare del materiale elettrico/elettronico" viene "snobbato" o preso per un pivellino che non si sporca le mani e trattato con la stessa sufficienza con cui per assurdo vieni accolto in concessionaria se sei troppo casual. Che mondo ragazzi miei. Per cui rigiriamo ora la frittata: secondo voi è giusto essere camaleontici e uniformarsi all'ambiente nel quale si deve svolgere una "commissione"? Insomma, come diceva qualcuno più importante di me, bisogna indossare una maschera per ogni situazione.
  19. Ciparisso
    @shadow_line Senza dubbio, infatti il mio è stato una discorso preso alla lontana, sicuramente anche un po' "impulsivo". Il problema non è tanto il poter o non poter esibire certe "caratteristiche", ma il pregiudizio che scaturisce da certe "caratteristiche". (Il contenuto che segue è fatto per scherzare) Bando all'ipocrisia: Venti-trent'anni fa Mercedes non si sarebbe mai sognata di inserire testimonial rappresentativi di possibili consumatori-utenti di questo genere nelle sue pubblicità. In primis la ragazza che fa boxe. Avrebbe messo un bel Cummenda con la moglie "Signora della Casa" tutta bella impellicciata e ingioiellata. Lo spot attuale del 2020 denudato di tutto il surplus emotivo e ridotto all'osso, suona come:
  20. Ciparisso
    Ammetto che questo atteggiamento "snobista" da parte delle concessionarie è abbastanza fuori luogo oggi giorno. Mi spiego meglio (ovviamente è la mia semplice opinione, il mio banalissimo punto di vista da provincialotto a cui piacciono solo le automobili, le moto e le corse di automobili e di moto). Fermo restando che bisognerebbe sempre essere presentabili, ordinati e curati, a prescindere da quello che andiamo a fare, anche mettere fuori il bidone dell'umido, viviamo in un mondo in cui tutti i santi giorni siamo bombardati e martellati da una campagna mediatica della uguaglianza (sacrosanta) e al contempo della diversità (talvolta portata agli estremi) di ognuno di noi da proteggere. Il concetto è chiaro: ognuno ha il diritto di esprimere il proprio essere come vuole, sia esteriormente che nei comportamenti senza per questo dover essere discriminato o preso in giro. Alcune aziende ne hanno fatto una bandiera: Ikea, H&M, Zalando, il canale RealTIme di Discovery, Mercedes recentemente con la questione BLM, sono in prima linea in questa "battaglia sociale" di diversità e accoglienza. Utilizzano davvero testimonial o interpreti sempre più singolari, talvolta indistinguibili tra "uomo" e "donna", coperti da capo a piedi da tatuaggi, cicatrici e lacrime "pittate" sul volto, denti metallici, ecc. con lo scopo di "demolire" l'aspetto più conservatore della società. Tutto è in discussione: le convenzioni legate all'apparenza dello status sociale in primis. Tanto che talvolta dire che si è dei semplici estimatori "solo" della vecchia e cara "patata" fa passare quasi per dinosauri se non "omofobi" direttamente, perché adesso c'è il concetto della "sessualità liquida". Anche il vestiario si è evoluto: molti dei miei professori all'università, specialmente di Elettronica, informatica e Fisica, sembravano degli scappati di casa: trascurati, con i pantaloni multitasche da muratore o camouflage, la maglietta monocolore da 3 euro di OVS e le scarpe da trekking del Dechatlon. E non è raro trovare dei professionisti, anche medici, in abiti sempre più casual. Per cui veramente potresti ritrovarti nel traffico con davanti il docente di Analisi Matematica in Panda pagata cash e dietro l'operaio della Trelleborg con la sua Q3 bianca Full-Led presa di sesta importazione con rate ventennali. Insomma, tutto questo per dire che non capisco perché le concessionarie abbiano ancora quest'aura di sacralità come se si entrasse in un tempio e ci si aspetta un determinato dress-code solo per essere presi in considerazione, al limite della "discriminazione". Ma scherziamo? Ripeto, ovvio che non ci si deve presentare in autosalone con le infradito e il costume Sundek, ma con l'accessorio indispensabile dell'educazione e del buon senso.
  21. Ciparisso
    Vi confesso un pensiero perverso: Io mi son sempre chiesto che cosa sarebbe successo se l'Ei Fu Marchionne fosse entrato in una concessionaria FCA con quel suo maglioncino blu "autista Atac", camicia a quadrettini 65% poliestere Piazza Italia chiusa fino all'ultimo bottone, quell'aspetto ingobbito e torvo, la barba sfatta e quell'espressione sempre un po' dimessa e scazzata e fosse stato accolto da un commesso sbarbatello e impomatato che si crede il king della finanza perché ha visto 3 volte "The wolf of Wall street" e "Una poltrona per due", ignaro di chi ha davanti...
  22. Ciparisso
    Questo pure è vero. Mi sembra che già nel 2011 Ducati si era defilata dalla sbk sia come investimento che supporto tecnico. Se non sbaglio Checa vinse con il team Althea di G. Bevilacqua che era "privato". Anche gli sponsor erano più a carattere nazionale che internazionale. Non mi sento di dire che la Panigale V2 sia "perdente", a parte il primo anno terribile con Checa e Badovini...però è il primo modello di SBK Ducati che ha concluso la carriera agonistica senza vincere un mondiale. Con la V4 sono sicuro che sarà diverso. Titolo team sbk? Magra consolazione, ma ripaga la costanza della coppia-piloti laddove Kawa è più carente, dato che di fatto corre con un pilota solo e Lowes è in terra quasi sempre. Magari stimola altri sponsor ad investire che visti i tempi di magra non fa mai male. Il titolo costruttori è bugiardo, sono d'accordo e per questo "brucia" di più.
  23. Ciparisso
    Parole sante: fino al 2011 SBk era sinonimo di Ducati: 851, 888, 916, 996, 999, 1098 tutte vincenti. Panigale V2 la prima serie di sbk a non aver mai vinto un titolo mondiale. La tanto bistrattata 999 rimane la più vincente per adesso. Comunque ho apprezzato tantissimo lo spirito di gruppo e di stima reciproca fra team e piloti e fra piloti stessi. Delle belle immagini di sana sportività. Redding sembrava quasi piú felice di Chaz. BRAVI
  24. Ciparisso
    Se la memoria non mi inganna, il prossimo (mancano solo 4×100 giorni al debutto) C-suv Alfa Romeo è stato già testato in pista da una nota rivista automobilistica. I testimoni dicono girasse velocissimo, tanto da parer fermo!
  25. Ciparisso
    Il tuo discorso non fa una piega. Era solo un "mugugno personale" messo per iscritto
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