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c'è da dire che cmq coultard non riuscirebbe a fare un tempo decente manco con una ferrari, è talmente scarso, mi fa quasi pena!
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Pelle , specialmente chiara! Il tessuto si sporca con estrema facilità e non si pulisce manco a morire, la pelle invece si pulisce in un istante, se non è troppo scura non si scalda nanche troppo e poi è anche molto più bella. Unico neo della pelle......è che bisogna curarla spesso con creme per non farla invecchiare troppo, ma se ami la tua macchina queste cose sono banalità. Piglia la pelle, e sopratutto il 2.5 che basta e avanza per il tipo di macchina.
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il vero problema è scoprire come mai hai avuto questo guasto con pochi Km fatti (penso che siano pochi). Pezzo difettoso?
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Ottima assistenza dell'alfa ma sopratutto ottima l'autofficina dove ti sei trovato. Cmq senza nulla togliere all'alfa, penso che qualsiasi altra casa automobilistica avrebbe effettuato le stesse operazioni in un caso analogo (è successo anche a me con la seat....incidente, chiamato carro attrzzi che in 30 minuti ha portato la macchina dal meccanico più vicino e riparazione. ovvio che i danni causati in quel caso me li son pagati io, ma l'assistenza dell'autocarro dell'aci è stata gratuita!)
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capita da tutte le parti, con concessionarie di tutti i marchi (italiane tedesche francesi spagnole americane e giapponesi). Dipende dalla persona che ti trovi davanti. Io per il motivo di una concessionaria di cacca mi son preso l'ibiza a 60Km da casa.
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phormula, negli olii alcuni additivi che poi vengono venduti after market già ci sono! Bardhall ha introdotto da poco olii che contengono fullerene che fino ad oggi era disponibile solo in after market (ad es. lo zx1 che uso io), il bisolfuro di molibdeno è un buon antiattrito che viene usato sulle formule degli olii (ad esempio il mobil1 5W50 ha una formulazione che contiene bisolfuro di molibdeno) e che viene anche venduto after market (liquy moly). Di miracoli, ripeto non se ne fanno! i cavalli e le prestazioni di un motore sono quelle. il fatto è che migliorare lo standard di un olio, detergere ogni tanto circuito d'aspirazione e pulire gli iniettori sicuramente non fa male, anzi, tenendo sempre pulito sicuramente ci sarà una minor perdita di prestazione nel tempo rispetto a chi dopo 30K Km ancora tiene su lo stesso olio (che per carità sarà pure lubrificante ancora, ma sarà pieno di cacche e polveri che il motore produce/introduce) Ripeto ancora, non esistono meccanici liquidi, ma esistono detergenti, miglioratori di scambio calore, additivi antiattrito per olio motore, additivi per carburanti, ecc
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alfaomega, il fatto è che spesso questi antiattrito, che migliorano sensibilmente la qualità dell'olio o che hanno effetti detergenti leggeri su iniettori e co spesso vengono venduti come meccanici liquidi in grado di riparare tutti i guai del motore e di aggiungere fantomatici cavalli che in realtà mai potranno essere "inventati" da un additivo! Per mia esperienza, utilizzo prodotti che a differenza di altri non pomettono cavalli o meccanici liquidi, ma solo una maggiore cura del motore. Poi sinceramente conosco di persona la persona che li commercializza in italia, so che non è un banfone, ho visto coi miei occhi gli effetti delle pulizie per i vari circuiti di raffreddamento/lubificazione e quindi vado sicuro. Il bello è che non mi sono mai stati promessi cavalli supplementari, ma al massimo mi è stato detto che se qualche cavallo lo si è perso col tempo, parte di questi potevano essere recuperati poichè "appesantiti" dalle lordure presenti nei vari circuiti dell'automobile. Doffidate solo da chi vi regala cavalli inesistenti!
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Cercando in giro mi sono imbattuto anche in un commento di GUS (un tecnico chimico): 1) SCOPO E UTILITA': L'olio di semi VARI, composto genericamente da girasole, soia e, a volte, colza (scelto perchè costa meno, è totalmente volatile perchè composto da esteri di acidi grassi più bassobollenti rispetto ad altri oli) ha unicamente uno scopo "lubrificante": i gasoli moderni sono estremamente raffinati e hanno un ridottissimo contenuto in zolfo che è un eccellente lubrificante. Non scendo in particolari ma è usato nei lubrificanti,nelle varie forme attive e non attive, per le sue caratteristiche reattive nei confronti dei metalli ferrosi con i quali crea sostanze ponte con punti di fusione più bassi del metallo a cui è legato: queste sostanze danno, a seconda del tipo e velocità di movimento delle parti meccaniche, azioni lubrificanti di tipo ANTI-WEAR o EP). Gli esteri di acidi grassi che compongono l'olio di semi colmano in parte il vuoto creato dall'assenza di zolfo, fornendo un'azione lubrificante denominata Chemiadsorbimento (comportamento ANTI-WEAR). La tipica azione di chemiadsorbimento e la maggior viscosità, per quanto minima, determina anche una capacità "detergente" relativamente agli iniettori. La totale volatilità relativamente alle temperature di esercizio delle camere di scoppio riduce la formazione di residui carboniosi su pistoni, valvole e quant'altro. Non ci sono problemi di corrosione dovuta agli acidi grassi liberi, l'olio di semi vari è un estere e come tale ha una bassissima acidità libera, tanto bassa da poter essere ingerito dall'essere umano (provate ad ingerire degli acidi grassi!). Lo stesso relativamente alle illazioni sulle parti in plastica o gamma, che non sono intaccate dall'olio sono semi vari, nelle condizioni sotto definite. 2) LE QUANTITA': Non oltre il 25%, per una questione di resa e utilità: io personalmente da anni non ne uso più del 10÷12%, il mio 300 tdi ha 6 anni e più di 200.000 km ed ho solo sostituito il cuscinetto dell'alternatore e la pompa dell'acqua che cominciava a perdere, cose non legate al gruppo termico, turbo incluso, che non hanno mai avuto problemi. D'inverno, a seconda delle temperature a cui è sottoposta l'auto, è bene ridurre la quantità fino al 3÷5%, percentuale in cui l'eventuale cristallizzazione avviene comunque a temperature ben inferiori ai -10÷-12°C (a queste temperature anche alcuni gasoli "normali", ovvero senza additivi deparaffinanti, tendono a cristallizzare). Se fa piuù freddo non lo si mette, punto e basta. Questo è quanto, non centra nulla il biodiesel che è concettualmente e strutturalmente tutt'altra cosa, anche se è un derivato di oli vegetali. 3) BIODIESEL: per il biodiesel, come ho già ampiamente spiegato precedentemente, si parte sempre da oli di semi, questa volta di colza e girasole, si elimina la glicerina e la si sostituisce tramite un processo chimico chiamato transesterificazione con alcool metilico, esterificando e formando l'estere metilico degli stessi acidi grassi di partenza, più basso bollente, più volatile ed estemamente più detergente. Questa sua capacità detergente determina fattori positivi su tutto l'impianto di alimentazione, serbatoio incluso, e sul gruppo termico ma, per contro, è necessario sostituire alcune parti in gomma o plastica del circuito di alimentazione e della pompa perchè tende a modificarle chimicamente, infragIlendole, e, a volte, a scioglierle. TUTTO QUESTO RIGUARDA UNICAMENTE I MOTORI A CICLO DIESEL, NON QUELLI A BENZINA (onde evitare malintesi!). Spero di avervi chiarito un pò meglio le idee. P.S. vorrei conoscere chi riesce a farsi il biodiesel in casa, senza avere estrattori di acqua, catalizzatori, circuiti di riscaldamento e raffreddamento termostatati, filtri etc.etc. Io per ora mi limito a produrmi autonomamente la birra, Stout preferibilmente. Un saluto Gus
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Guarda, se vuoi maggiori info puoi andare a cercare sul forum di elaborare sotto la voce additivi. Il fatto è che in molti non hanno mai avuto nessun effetto positivo, altri sembra che ne abbiano avuti, altri ancora si son trovati col motore che girava peggio di prima. Il fatto è che il ceramic non è che non funzioni, ma bensi è che costa un botto di soldi rispetto a quello che vale, anche perchè non si è capito bene che cosa contenga (di certo non ceramica liquida, cosa che non esiste!) Poi non capisco in che modo si possa legare ai metalli quando la ceramica fonde a temperature maggiori di 850C. E poi non esiste ancora una tecnologia in grado di spolverizzare la ceramica in particelle da 2 micron circa (mi pare che venga pubblicizzato così). In fine, se anche una pratica è stata chiusa con l'assegnazione di tale prodotto come ingannevole, non so quanto ci si possa fidare. in molti pensano che il ceramic contenga bisolfuro di molibdeno, antiattrito utilizzato anche nella additivazione di normali olii per motori, ma che ha un costo basso e che cmq rimane un antiattrito utilizzato da tantissimi anni (unico difetto che alla lunga tende a rovinare in maniera maggiore la sonda lamda).
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Altra cosa, sul forum di elaborare alcune persone sio son trovate molto male col ceramic, mentre non ho mai sentito nessuna lamentela da chi utilizzava prodotti a base di teflon (sintoflon, synlube) ne a base di fullereni (zx1). Altri prodotti non proprio ottimi (anzi, direi deleteri per il motore visti gli effetti sgradevoli quali incollaggio delle fasce e grippaggio di cambi) è lo X-1R
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TAnto per dirne due sul Ceramic power liquid: [...]L'impresa ha prodotto i risultati di analisi chimiche effettuate sul prodotto Eco Ceramic Plus, ad opera del dott. Manlio Caliari, iscritto all'Ordine dei Chimici della Provincia di Verona. In una nota redatta dal medesimo dott. Caliari si legge quanto segue: "da analisi chimiche effettuate nel mese di febbraio 2000 e ripetute nel mese di settembre 2001 sui prodotti nuovi denominati 'Eco Ceramic Plus' è stato riscontrato un incremento del silicio fino a quaranta volte il valore di partenza. Sono stati ricercati anche altri metalli che tipicamente rientrano nella famiglia degli additivi e la loro concentrazione è risultata dello stesso ordine di grandezza di oli non additivati, oppure erano assenti. E' presumibile pertanto che determinate specifiche dell'olio in esame, dichiarate, siano riconducibili alla presenza di composti del silicio. Questi possono essere di natura organica oppure inorganica e non è escluso che possano conferire ai prodotti determinate proprietà di cui non siamo a conoscenza. E' tuttavia improbabile che questi composti possano apportare proprietà lubrificanti significative, tanto decantate nelle correnti forme pubblicitarie, tali da giustificare un aumento di potenza dei motori nei quali vengono impiegati, ed una riduzione dei consumi di carburante in seguito a minori attriti degli organi in movimento". E' stato inoltre depositato un rapporto relativo a test di 'banco prova motori' di una autofficina, che opera anche quale consulente del Tribunale di Verona. Nella nota di commento, viene affermato: "prove effettuate su un banco prova motori con un motore Sierra Cosworth c.c. 2000 anno '90 senza problemi tecnici smontato da vettura e messo al banco. Provato rapporto compressione con e senza prodotto-rimane invariato. Non abbiamo rilevato alcuna variazione di coppia, di potenza e di gas di scarico. Visto la nostra esperienza, possiamo confermare che le differenze minime di coppia e potenza trovate possono essere dovute a finiture grossolano di mappatura, in più dobbiamo constatare che ci sembra improbabile che grazie all'impiego del prodotto in questione ci sia la possibilità di aumentare il chilometraggio per litro di carburante usato". La società A-Team Srl ha commentato, in proposito, che nell'ambito del mercato di tali prodotti lubrificanti può ben accadere che l'utilizzo di un lubrificante consenta al motore delle prestazioni più brillanti, anche solo sotto il profilo del risparmio energetico; tuttavia è assolutamente improbabile che il mero impiego di tale lubrificante consenta di migliorare le prestazioni dell'automobile ottenendo un risparmio energetico di 150 Km. per pieno. Infine, è stato rilevato che le affermazioni pubblicitarie contestate sono riscontrabili anche in un messaggio apparso sulla rivista Auto nel numero di gennaio 2002. [...] Il resto è tutto qui ........... http://www.agcm.it/agcm_ita/DSAP/DS...da?OpenDocument Io cmq uso con soddisfazione vari prodotti tra cui lo Zx1(a base di fullereni), alcuni pulitori dell'autoplus(davvero ottimi pulitori sia per il circuito d'aspirazione sia per detergere il circuito di lubrificazione) e un ottimo additivo per cambi della motorplus. Teflon.....dipende, gli effetti antiattrito del teflon si fanno sentire, e in molti lo han provato con grande soddisfazione, ma io sinceramente non ne ho mai provato!
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Benzine tipo "V-Power": convenieti o solo business
Clody23 ha risposto a una domanda in Riparazione, Manutenzione e Cura dell'Auto
si, ma hanno provato la benza su motori che hanno un sensore di battito in testa (praticamente capiscono quanti ottani ha la benzina e modificano l'accensione per quel determinata benza facendola rendere al massimo). Cmq anche dal discorso fatto da artemis sui motori benza a iniezione diretta, le benzine con numero d'ottano maggiore rendono molto di più rispetto a quelle tradizionali a 95 ottani, quindi non è soltanto businnes. -
Sicuramente gli olii vegetali bruciano a minore temperatura, quindi potrebbero perdere alcune caratteristiche ad una certa temp. Cmq sui vari forum da me letti consigliano olii con alta percentuale di semi di colza e girasole, meglio se al 100% olio di colza, poichè sembra essere il migliore olio per "additivare" il gasolio. purtroppo la cosa è che il costo di tali olii è superiore al costo del gasolio stesso (o circa uguale) quindi non ha molto senso ytilizzare tali olii per spendere meno al rifornimento.
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da come si dice non è tanto l'olio che sporca, ma il fatto che quest'olio abbia una grande potenza detergente, che riuscirebbe a staccare tutte di botto le varie cacche ormai incrostate nel serbatoio, nel filtro gasolio e in tutto il circuito di alimentazione. Su cosa ti basi Phormula per le tue tesi, prove fatte sul campo, o studi tecnici?
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facci sapere come va questo gran bel gioiello! Vogliamo una recensione completa con corredo di foto di intraversate e gomme posteriori fumanti!
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lo so anche io che il biodiesel si ricava dall'olio di colza e non è solamente l'olio di colza puro. Volevo sapere da qualche tecnico (artemis, se sai qualcosa illuminazi) che controindicazioni può avere l'uso di tali olii (si dice che alla lunga possono logorare le tubazioni di gomma data la maggiore acidità, e che si può sentire odore di Mc donald allo scarico. inoltre alcuni dicono che gli iniettori e i filtro gasolio si sporchino maggiormente rispetto al normale gasolio).
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olio di semi in aggiunta al gasolio?
una domanda ha aggiunto Clody23 in Riparazione, Manutenzione e Cura dell'Auto
Navigando nei vari siti internet che comprendono smanettoni e fuoristradisti ho potuto osservare diverse persone che nei loro mezzi naftaalimentati aggiungono, in percentuali variabili da un 5% fino a 20% (qualcuno arriva anche al 50%) dell'olio di semi vari, dove la maggior parte di questo deriva dall'olio di colza. Praticamente cercano di "produrre" un biodiesel (in effetti il biodiesel deriva proprio dall'olio di colza, se non erro), che avrebbe come proprietà una maggior scorrevolezza e un maggior potere lubrificante, sopratutto rispetto ai gasoli con basse percentuali di zolfo. Vorrei sapere da qualche tecnico se questa pratica, molto diffusa su vetture con precamera e in maniera minore con vetture a iniezione diretta, possa portare a qualche vero vantaggio oppure se la cosa non ha particolare rilevanza. Da come dicono, le prestazioni dovrebbero, in maniera cmq poco considerevole, addiruìittura aumentare, data la maggiore propensione ad incendiarsi dell'olio di colza rispetto al gasolio normale.....anche se con temperature che ruotano intorno agli zero gradi sarebbe meglio non "additivare" il gasolio con l'olio di semi vari poichè quest'ultimo gela molto più facilmente. -
soltanto da noi italiani la 98 ottani è di difficile reperimento. In altri paesi si vedono pompe con la 95 e pompe con la 98 (chiamata plus, mi sembra) e il costo è si maggiore ma di veramente poco (non come da noi dove shell vpower e Ip plus costano davvero tanto, per non parlare del bludiesel e del vpower diesel)
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Ma che cazzo di risposta è?!?!? Quoto in toto. La risposta di frasar è davvero inutile e sopratutto non si capisce il senso!
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è ua auto elaborata da un tuner tedesco,e dovrebbe stare su tuning invece che su scoop.
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è una moda il SUv sia esso benza che gasolio, poichè in una nazione come l'italia avere una macchina di quel genere (specialmente in alcune città) è davvero inutile e controproducente. il diesel è di moda? no, è solo meno costoso della benza (che negli ultimi tempi ci stà dissanguando), è solo più comodo nella guida di tutti i giorni (cioè quella guida che per il 99% del tempo ci vede impiegati a districaci tra inferni caotici in città e in lunghi tratti autostradali con migliaia di camion da superare a singhiozzi, dove la coppia poderosa di qualsiasi diesel riesce a far riprendere bene qualsiasi auto in quinta senza dover stare a smanettare col cambio). Pagare di più un auto all'inizio per avere un motore diesel deve cmq venire ponderata come scelta. se uno con la macchina fa solo 8000-10000Km l'anno sarebbe un pazzo nel prendere un diesel, ma se uno percorre più di 20000Km l'anno sarebbe pazzo a prendere un benzina(a meno che non sia una persona economicamente ben piazzata). Io ho pagato un migliaio di euro in più la mia ibi a gasolio, e quel migliaio d'euro stanno per essere tranquillamente ripresi dopo solo un anno di guida....da qui in poi son tutti € guadagnati.
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che io con il mio piccolo 3 cilindri diesel montato sulla ibiza supero anche i 20Km/L andando anche ad andature simpatiche e "divertenti", mentre se tiro al limite non scendo mai sotto i 14Km/L. in pratica con 20€ faccio circa 420 Km, mentre prima con un 106 di soli 995cc ne percorrevo solo 250.....ottima differenza direi! Invece nel caso descritto le differenze sono minime, ma bisogna considerare che i Kg si fanno sentire tanto per ciò che riguarda i consumi. i miei cambiano anche in base a quante persone ho in più in macchina!
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simili nella struttura in generale piuttosto che negli stilemi o nei particolari, sia serie5 che A6 hanno in comune una fiancata imponente, un frontale aggressivo e una coda un pò tozza ma filante allo stesso tempo. Cmq preferisco la serie5, anche se questa nuova A6 non mi dispiace affatto ritengo la Bmw davvero imbattibile, l'unica che può competere e pareggiare è la thesis.