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Tre_Punte

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  1. in scala intendi?? non ti saprei dire ma adesso cerco di scoprirlo
  2. finalmente ho trovato la foto del modellino
  3. New York – FP - Se l’Italia e soprattutto la Sicilia hanno bisogno di noi per costruire il ponte sullo stretto saremo in prima fila come sempre. Orgogliosi come non mai, i siciliani d’america hanno accolto con grande entusiasmo e soprattutto con tanto orgoglio la notizia che l’infrastruttura diventerà una realtà. Era un sogno che si portavano dietro da decenni, da quando molti di loro ancora ragazzini ,con i pantaloni corti , salirono a Messina sul ferry boat per raggiungere il continente e poi Napoli da dove attraversarono l’oceano per giungere qui in questa parte d’america dove hanno costruito il loro futuro. Così si sono dichiarati subito disponibili a diventare azionisti della società che costruirà l’infrastruttura, solo se tale opportunità verrà loro data. E a conoscerli bene c’e’ da giurare che le loro non sono solo parole. Seduti al ristorante San Vito’s , un locale alla moda di proprietà di Luciano Ventrone (un maddalonese sicilianizzato dagli amici ) a Bayonne , nella baia di New York proprio di fronte a Verrazzano bridge , il ponte orgoglio e vanto degli americani (foto dalla Gazzetta del Sud in basso a destra), ci sono tutti i componenti della Federazione siciliana del club di Bayonne, nella contea di Hudson nel New Jersey. Dal presidente attuale , Franco Amato, a quello onorario Marco Cangialosi; dal fondatore Jack Di Piazza a Marco d’Amico, tesoriere; da Sal Chiavetta, fondatore anche lui a Paolo Ribaudo, presidente del comitati italiani all’estero. C’e’ anche la segretaria della federazione, Vita Crescenzo e Antonio Sestito e sua moglie, due calabresi di S. Vito, ai quali, al solo parlare di ponte sullo stretto brillano gli occhi di commozione. Dice Marco Cangialosi , oriundo di Marineo e affermato imprenditore nel campo degli infissi, la cui azienda che conta più di cento operai, ha fornito nel 1996 tutte le finestre e le porte del grande complesso della statua della libertà, restaurata per il centenario: “ il ponte sullo stretto di Messina sarà il fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo. Ogni volta che guarderemo di fronte a noi il ponte di Verrazzano che separa Staten Island da Brooklin, ci sentiremo ancora più orgogliosi di essere siciliani perché quello sullo stretto oscurerà la grandiosità di quello americano ”. Il ponte sullo stretto per questi siciliani che nel cuore hanno la loro terra più degli stessi siciliani, è più che una questione di orgoglio. E’ la rivalsa verso le altre comunità di minoranza linguistica che per importanza hanno soppiantato quella italiana . “ Si, ormai spagnoli e cinesi contano molto più di noi in ogni angolo degli states", ci dice Jack di Piazza, un palermitano di Bolognetta , proprietario di una grossa industria di dolciumi che esporta in tutta la costa atlantica. "gli spagnoli - prosegue Jack di Piazza - hanno ben quattro canali televisivi in lingua madre mentre noi possiamo contare solo su poche ore al giorno. Il ponte sullo stretto darà quella immagine imprenditoriale all’Italia che da tempo mancava”. Sal Chiavetta, un imprenditore nel campo dell’elettricità con commesse in tutto il New Jersey, partito a 24 anni da Porte Empedocle con un diploma di perito in tasca, vede la costruzione del ponte, come il primo passo verso la ripresa della grande imprenditoria italiana nel mondo, “ in Italia è tempo che si rimetta mano alla costruzione delle grandi infrastrutture che poi saranno il volano per commesse internazionali”. Paolo Ribaudo, presidente dei comitati italiani all’estero, sempre in contatto con politici e burocrati italiani, è polemico verso la politica dello stivale ma sente che la nuova legge sul voto all’estero può cambiare molte cose e favorire la comunità italiana negli states “ i politici vengono a visitarci, a fare promesse e puntualmente a disattenderle. Meno male che noi non abbiamo bisogno di nulla. Anzi diciamo a voce forte che da cinquant’anni, con i nostri sacrifici, con le nostre rimesse in valuta pregiata, abbiamo contribuito a rendere l’Italia il grande paese che è”. La contestazione verso la classe politica italiana, dura poche battute e si chiude subito perché l’amore verso la patria da queste parti è veramente commovente e l’italianità si vede e si sente in ogni espressione. I veri italiani si trovano proprio all’estero; con i dialetti di mille contrade e regioni, con la cucina veramente tradizionale come quella di cento anni fa, con le sane abitudini dei nostri nonni. Franco Amato, 53 anni, presidente della federazione, partito da Catania a 14 anni, non può dimenticare la sua città e la Sicilia: “ non c’e’ nulla da fare, la Sicilia la porto sempre nel cuore. Per me essere siciliano significa tutto. Anche durante l’odissea del Vietnam , dove prestai servizio sotto la bandiera stelle a strisce, ero orgoglioso della mia doppia nazionalità. Se non è possibile diventare azionisti della società per la costruzione del ponte, non ci tireremo certo indietro negli aiuti . E' uno degli argomenti che dovrà fare da amalgama per la costituzione di una sola federazione siciliana in tutto gli states ( attualmente nel Nj sono 14) saranno proprio le strategie di coinvolgimento economico di noi italo-americani al progetto “.
  4. CONVEGNO EUREGIO FINANCE Bolzano 14 febbraio 2004 Il moderno Business Innovation Center di Bolzano ospita il convegno "Sviluppo territoriale e finanza" organizzato dalla Società Euregio Finance. Il tema della finanza di progetto nello sviluppo delle infrastrutture è al centro della sessione di lavoro. Responsabili dell'area di Finanza della Società illustrano il progetto del Ponte sullo Stretto, gli strumenti e le modalità del piano finanziario. TAVOLA ROTONDA MEDIO CREDITO CENTRALE Roma 17 febbraio 2004 Rappresentanti delle istituzioni pubbliche e del settore privato partecipano alla tavola rotonda "Infrastrutture Europa. Il ruolo della finanza di progetto nello sviluppo delle reti europee" organizzata da MCC - Capitalia Gruppo Bancario. Le testimonianze vertono sui temi delle grandi infrastrutture, lo sviluppo del territorio e gli strumenti del project financing. I vertici della Società Stretto di Messina illustrano il progetto del Ponte sullo Stretto, la valenza strategica dell'opera nel quadro delle reti di trasporto europee e le modalità del piano finanziario. CONVEGNO APT CATANIA Catania 21 febbraio 2004 Nella cornice del Centro culturale "Le Ciminiere" l'Azienda Provinciale Turismo di Catania organizza una giornata di dibattito sul tema "Il Ponte sullo Stretto e le Infrastrutture". Autorevoli esponenti del mondo politico ed economico, imprenditoriale, scientifico ed universitario partecipano alle tavole rotonde tematiche. Il progetto del Ponte sullo Stretto e il suo stato di avanzamento è illustrato dai vertici della Società Stretto di Messina, nel quadro dei trasporti e della piattaforma logistica della regione siciliana.
  5. anche a me il modellino è parso un po piccolino e non sono informato su un'evetuale modellino piu grande. sto cercando altre info in merito ma credo che qualcosa spunterà fuori quando verra scelto il general contractor e quindi si avra il progetto definitivo che dovrebbe essere lo stesso di quello preliminare. questa è l'ultimissima info: http://www.strettodimessina.it/comunicati/comun-4-2-04.html Comunicato Stretto di Messina del 4 Febbraio 2004 Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo della Repubblica Italiana, M. Pietro Lunardi, a Parigi in occasione della odierna presentazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha annunciato, congiuntamente all'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina M. Pietro Ciucci, che nelle prossime settimane saranno avviate le procedure di gara internazionale per la scelta del Contraente Generale, il soggetto che dovrà redigere il progetto definitivo e realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. Alla presentazione, organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Parigi, dall'Istituto Italiano per il Commercio Estero, in collaborazione con la Camera di Commercio e dell'Industria di Parigi, unitamente al Ministro Pietro Lunardi, hanno partecipato il Ministro francese de l'Equipement, des Trasports, du Logement du Turisme et de la Mer, M. Gilles de Robien, l'Ambasciatore d'Italia in Francia, M. Giovanni Dominedò, il presidente della Regione Calabria, M. Giuseppe Chiaravalloti, il presidente delegato della Camera di Commercio e dell'Industria di Parigi, M. Philippe Vindri; il direttore generale dell'Istituto Italiano per il Commercio Estero, M. Ugo Calzoni, il presidente della Società Stretto di Messina, M. Giuseppe Zamberletti, il Coordinatore del Comitato Scientifico della Stretto di Messina, Professor Remo Calzona. La giornata di presentazione prosegue con una sessione di approfondimento, coordinata dal Professor Michel Virlogeux, progettista del Pont de Normadie, nel corso della quale saranno illustrati, oltre agli aspetti finanziari e tecnico-programmatici, i principali aspetti specialistici del Ponte sullo Stretto di Messina in ordine alle prestazioni dell'Opera versus i più moderni ponti sospesi, alle istanze di Geotettonica e sismica, dell'azione del vento, dei modelli teorici di valutazione del comportamento e della sicurezza dell'Opera. Il Ponte sullo Stretto di Messina, unitamente ad un programma complessivo di potenziamento e aggiornamento delle infrastrutture viarie e ferroviarie del Sud d'Italia, permetterà di unire in maniera stabile e continuativa la Sicilia al Continente, offrendo così la migliore risposta ad un bisogno di un più efficiente e moderno sistema di collegamento. Le straordinarie caratteristiche dell'Opera, 3.300 metri di luce centrale, un impalcato di 60 metri di larghezza e due torri alte 383 metri, consentiranno un flusso di seimila veicoli l'ora e duecento treni al giorno. Per quanto riguarda l'iter realizzativo, nel corso del 2003, sono stati raggiunti molti fondamentali traguardi quali la presentazione del progetto preliminare, la definizione del quadro normativo di riferimento, l'approvazione del Piano finanziario e l'aumento di capitale della Società Stretto di Messina, l'approvazione unanime della Commissione speciale di Valutazione dello Studio di Impatto Ambientale, nonché l'inserimento del ponte tra le opere strategiche prioritarie a livello europeo. Inoltre, con l'approvazione del progetto preliminare da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica - l'autorità unica competente per legge - e con la stipula della Convenzione fino al 2041 comprendente il Piano finanziario approvata con Decreto del Ministro delle Infrastrutture M. Pietro Lunardi, di concerto con il Ministro dell'Economia M. Giulio Tremonti, è stato segnato l'ingresso dell'Opera nella fase operativa. L'odierna presentazione alla comunità imprenditoriale finanziaria e scientifica francese, avviene a fronte della certezza dei risultati raggiunti e dell'ingresso dell'opera nella fase operativa e si pone come obiettivo la diffusione della conoscenza del progetto anche per agevolare la massima partecipazione delle Imprese mondiali alla annunciata fase di gara. Per questo motivo, la presentazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, dopo la prima tappa di Parigi, proseguirà in altre città d'Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente. La tabella di marcia delle principali prossime scadenze dell'iter realizzativo del Ponte sullo Stretto di Messina prevede: nel corso degli anni 2004 e 2005 la scelta del General Contractor, la predisposizione del progetto definitivo e lo svolgimento delle relative procedure di approvazione; l'apertura dei cantieri a fine 2005 ed il completamento nel 2011. Il 2012 sarà il primo anno di esercizio del Ponte. (Dichiarazioni del Ministro Pietro Lunardi e dell’Amministratore Delegato della Stretto di Messina S.p.A. Pietro Ciucci) Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del Ponte sullo Stretto di Messina, il Ministro delle Infrastrutture, M. Pietro Lunardi, esprimendo soddisfazione per lo stato di avanzamento dell'Opera, si è soffermato sulla valenza strategica dichiarando che: "Il Ponte è lo snodo fondamentale dell'Asse Berlino - Palermo ed è soprattutto un'opera fondamentale per il Mezzogiorno d'Italia che, con il programma in corso di realizzazione, di rilancio degli assi portanti viari e ferroviari, consentirà alle regioni del Meridione di disporre di moderne ed efficienti reti di trasporto". L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha inoltre ricordato il forte impegno della Società nel raggiungimento degli importanti risultati e, soffermandosi sul valore socioeconomico dell'Opera, ha dichiarato: "Un collegamento stabile aperto 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno produrrà, immediatamente e nel tempo, una serie di effetti di straordinaria importanza sul contesto sociale, economico e territoriale. Complessivamente, l'impatto economico diretto, indiretto e indotto della fase di cantiere risulta pari al significativo importo di circa 6 miliardi di euro. Durante i sei anni di lavori è previsto un incremento dell'occupazione diretta ed indiretta pari a circa 40.000 unità limitatamente alle Regioni dello Stretto; sarà invece nella fase di esercizio che il Ponte dimostrerà tutto il suo potenziale soprattutto per gli scambi commerciali, l'attività economica e l'industria del turismo". Parigi 4 febbraio 2004 TORNA INDIETRO
  6. l'altezza delle torri è stata portata da 376 metri a 383 metri, le info in questione sono un po datate ma ottime
  7. queste sono le ultime info a breve sara noto il nome della società che si aggiudichera i lavori L'Accordo di Programma: gli interventi propedeutici e funzionali alla realizzazione del ponte sullo Stretto Il 27 novembre è stato firmato l'Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture, il Ministero dell'Economia, la Regione Calabria e la Regione Siciliana, Rete Ferroviaria Italiana, Anas e Società Stretto di Messina. L'Accordo, attuativo di quanto già previsto dalla delibera Cipe dello scorso 1° agosto, definisce gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti firmatari coinvolti nella realizzazione e gestione del ponte sullo Stretto. Tra questi la determinazione degli interventi propedeutici e funzionali di competenza di Rete Ferroviaria Italiana ed Anas e delle relative modalità realizzative per il miglior coordinamento e sincronizzazione dei lavori di costruzione dell'Opera. In particolare: gli interventi propedeutici e funzionali di competenza Anas riguardano: A. il completamento entro la metà del 2007 della variante in galleria all'attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l'altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni; B. la delocalizzazione delle aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l'apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti; la realizzazione entro dicembre 2005 di un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere; C. la realizzazione delle opere di collegamento al Ponte in affiancamento all'Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell'Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500, in modo che le rampe direzionali in entrata e uscita da e per il Ponte possano interconnettersi direttamente sull'autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni. gli interventi propedeutici e funzionali di competenza di RFI riguardano: D. la realizzazione entro dicembre 2005 della variante della esistente linea ferroviaria tirrenica in corrispondenza di Cannitello; E. la realizzazione della linea Av/Ac Battipaglia - Reggio Calabria: entro 2011 primo stralcio funzionale, costituito dal ramo di collegamento con la linea ferroviaria esistente in corrispondenza di Villa San Giovanni; F. la realizzazione entro il 2011 della nuova Stazione di Messina. gli interventi funzionali di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Siciliana riguardano: G. la realizzazione del tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra. H. il collegamento tra il nuovo svincolo di Curcuraci e la Strada Panoramica.
  8. non mi sembra che per la sconfitta della juve qualcuno abbia scritto "VERGOGNA JUVE" un gesto che non capisco e non condivido
  9. cortesemente ma vi invito ad utilizzare i messaggi privati, artemis tu che sei un moderatore dovresti essere il primo. grazie
  10. sono contento.......si discuterà con animi piu sereni sto cercando altre info, se avete nuove info o nuove immagini postatele cortesemente
  11. scusa non avevo capito, ti consiglio un bel paio di paraocchi stile cavallo... eheheh scherzo penso che non si dovrebbe vedere di sotto durante l'attraversamento.
  12. non ho capito bene la domanda
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