Vai al contenuto

Tre_Punte

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    49
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Tre_Punte

  1. in scala intendi?? non ti saprei dire ma adesso cerco di scoprirlo
  2. finalmente ho trovato la foto del modellino
  3. New York – FP - Se l’Italia e soprattutto la Sicilia hanno bisogno di noi per costruire il ponte sullo stretto saremo in prima fila come sempre. Orgogliosi come non mai, i siciliani d’america hanno accolto con grande entusiasmo e soprattutto con tanto orgoglio la notizia che l’infrastruttura diventerà una realtà. Era un sogno che si portavano dietro da decenni, da quando molti di loro ancora ragazzini ,con i pantaloni corti , salirono a Messina sul ferry boat per raggiungere il continente e poi Napoli da dove attraversarono l’oceano per giungere qui in questa parte d’america dove hanno costruito il loro futuro. Così si sono dichiarati subito disponibili a diventare azionisti della società che costruirà l’infrastruttura, solo se tale opportunità verrà loro data. E a conoscerli bene c’e’ da giurare che le loro non sono solo parole. Seduti al ristorante San Vito’s , un locale alla moda di proprietà di Luciano Ventrone (un maddalonese sicilianizzato dagli amici ) a Bayonne , nella baia di New York proprio di fronte a Verrazzano bridge , il ponte orgoglio e vanto degli americani (foto dalla Gazzetta del Sud in basso a destra), ci sono tutti i componenti della Federazione siciliana del club di Bayonne, nella contea di Hudson nel New Jersey. Dal presidente attuale , Franco Amato, a quello onorario Marco Cangialosi; dal fondatore Jack Di Piazza a Marco d’Amico, tesoriere; da Sal Chiavetta, fondatore anche lui a Paolo Ribaudo, presidente del comitati italiani all’estero. C’e’ anche la segretaria della federazione, Vita Crescenzo e Antonio Sestito e sua moglie, due calabresi di S. Vito, ai quali, al solo parlare di ponte sullo stretto brillano gli occhi di commozione. Dice Marco Cangialosi , oriundo di Marineo e affermato imprenditore nel campo degli infissi, la cui azienda che conta più di cento operai, ha fornito nel 1996 tutte le finestre e le porte del grande complesso della statua della libertà, restaurata per il centenario: “ il ponte sullo stretto di Messina sarà il fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana nel mondo. Ogni volta che guarderemo di fronte a noi il ponte di Verrazzano che separa Staten Island da Brooklin, ci sentiremo ancora più orgogliosi di essere siciliani perché quello sullo stretto oscurerà la grandiosità di quello americano ”. Il ponte sullo stretto per questi siciliani che nel cuore hanno la loro terra più degli stessi siciliani, è più che una questione di orgoglio. E’ la rivalsa verso le altre comunità di minoranza linguistica che per importanza hanno soppiantato quella italiana . “ Si, ormai spagnoli e cinesi contano molto più di noi in ogni angolo degli states", ci dice Jack di Piazza, un palermitano di Bolognetta , proprietario di una grossa industria di dolciumi che esporta in tutta la costa atlantica. "gli spagnoli - prosegue Jack di Piazza - hanno ben quattro canali televisivi in lingua madre mentre noi possiamo contare solo su poche ore al giorno. Il ponte sullo stretto darà quella immagine imprenditoriale all’Italia che da tempo mancava”. Sal Chiavetta, un imprenditore nel campo dell’elettricità con commesse in tutto il New Jersey, partito a 24 anni da Porte Empedocle con un diploma di perito in tasca, vede la costruzione del ponte, come il primo passo verso la ripresa della grande imprenditoria italiana nel mondo, “ in Italia è tempo che si rimetta mano alla costruzione delle grandi infrastrutture che poi saranno il volano per commesse internazionali”. Paolo Ribaudo, presidente dei comitati italiani all’estero, sempre in contatto con politici e burocrati italiani, è polemico verso la politica dello stivale ma sente che la nuova legge sul voto all’estero può cambiare molte cose e favorire la comunità italiana negli states “ i politici vengono a visitarci, a fare promesse e puntualmente a disattenderle. Meno male che noi non abbiamo bisogno di nulla. Anzi diciamo a voce forte che da cinquant’anni, con i nostri sacrifici, con le nostre rimesse in valuta pregiata, abbiamo contribuito a rendere l’Italia il grande paese che è”. La contestazione verso la classe politica italiana, dura poche battute e si chiude subito perché l’amore verso la patria da queste parti è veramente commovente e l’italianità si vede e si sente in ogni espressione. I veri italiani si trovano proprio all’estero; con i dialetti di mille contrade e regioni, con la cucina veramente tradizionale come quella di cento anni fa, con le sane abitudini dei nostri nonni. Franco Amato, 53 anni, presidente della federazione, partito da Catania a 14 anni, non può dimenticare la sua città e la Sicilia: “ non c’e’ nulla da fare, la Sicilia la porto sempre nel cuore. Per me essere siciliano significa tutto. Anche durante l’odissea del Vietnam , dove prestai servizio sotto la bandiera stelle a strisce, ero orgoglioso della mia doppia nazionalità. Se non è possibile diventare azionisti della società per la costruzione del ponte, non ci tireremo certo indietro negli aiuti . E' uno degli argomenti che dovrà fare da amalgama per la costituzione di una sola federazione siciliana in tutto gli states ( attualmente nel Nj sono 14) saranno proprio le strategie di coinvolgimento economico di noi italo-americani al progetto “.
  4. CONVEGNO EUREGIO FINANCE Bolzano 14 febbraio 2004 Il moderno Business Innovation Center di Bolzano ospita il convegno "Sviluppo territoriale e finanza" organizzato dalla Società Euregio Finance. Il tema della finanza di progetto nello sviluppo delle infrastrutture è al centro della sessione di lavoro. Responsabili dell'area di Finanza della Società illustrano il progetto del Ponte sullo Stretto, gli strumenti e le modalità del piano finanziario. TAVOLA ROTONDA MEDIO CREDITO CENTRALE Roma 17 febbraio 2004 Rappresentanti delle istituzioni pubbliche e del settore privato partecipano alla tavola rotonda "Infrastrutture Europa. Il ruolo della finanza di progetto nello sviluppo delle reti europee" organizzata da MCC - Capitalia Gruppo Bancario. Le testimonianze vertono sui temi delle grandi infrastrutture, lo sviluppo del territorio e gli strumenti del project financing. I vertici della Società Stretto di Messina illustrano il progetto del Ponte sullo Stretto, la valenza strategica dell'opera nel quadro delle reti di trasporto europee e le modalità del piano finanziario. CONVEGNO APT CATANIA Catania 21 febbraio 2004 Nella cornice del Centro culturale "Le Ciminiere" l'Azienda Provinciale Turismo di Catania organizza una giornata di dibattito sul tema "Il Ponte sullo Stretto e le Infrastrutture". Autorevoli esponenti del mondo politico ed economico, imprenditoriale, scientifico ed universitario partecipano alle tavole rotonde tematiche. Il progetto del Ponte sullo Stretto e il suo stato di avanzamento è illustrato dai vertici della Società Stretto di Messina, nel quadro dei trasporti e della piattaforma logistica della regione siciliana.
  5. anche a me il modellino è parso un po piccolino e non sono informato su un'evetuale modellino piu grande. sto cercando altre info in merito ma credo che qualcosa spunterà fuori quando verra scelto il general contractor e quindi si avra il progetto definitivo che dovrebbe essere lo stesso di quello preliminare. questa è l'ultimissima info: http://www.strettodimessina.it/comunicati/comun-4-2-04.html Comunicato Stretto di Messina del 4 Febbraio 2004 Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo della Repubblica Italiana, M. Pietro Lunardi, a Parigi in occasione della odierna presentazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha annunciato, congiuntamente all'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina M. Pietro Ciucci, che nelle prossime settimane saranno avviate le procedure di gara internazionale per la scelta del Contraente Generale, il soggetto che dovrà redigere il progetto definitivo e realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. Alla presentazione, organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Parigi, dall'Istituto Italiano per il Commercio Estero, in collaborazione con la Camera di Commercio e dell'Industria di Parigi, unitamente al Ministro Pietro Lunardi, hanno partecipato il Ministro francese de l'Equipement, des Trasports, du Logement du Turisme et de la Mer, M. Gilles de Robien, l'Ambasciatore d'Italia in Francia, M. Giovanni Dominedò, il presidente della Regione Calabria, M. Giuseppe Chiaravalloti, il presidente delegato della Camera di Commercio e dell'Industria di Parigi, M. Philippe Vindri; il direttore generale dell'Istituto Italiano per il Commercio Estero, M. Ugo Calzoni, il presidente della Società Stretto di Messina, M. Giuseppe Zamberletti, il Coordinatore del Comitato Scientifico della Stretto di Messina, Professor Remo Calzona. La giornata di presentazione prosegue con una sessione di approfondimento, coordinata dal Professor Michel Virlogeux, progettista del Pont de Normadie, nel corso della quale saranno illustrati, oltre agli aspetti finanziari e tecnico-programmatici, i principali aspetti specialistici del Ponte sullo Stretto di Messina in ordine alle prestazioni dell'Opera versus i più moderni ponti sospesi, alle istanze di Geotettonica e sismica, dell'azione del vento, dei modelli teorici di valutazione del comportamento e della sicurezza dell'Opera. Il Ponte sullo Stretto di Messina, unitamente ad un programma complessivo di potenziamento e aggiornamento delle infrastrutture viarie e ferroviarie del Sud d'Italia, permetterà di unire in maniera stabile e continuativa la Sicilia al Continente, offrendo così la migliore risposta ad un bisogno di un più efficiente e moderno sistema di collegamento. Le straordinarie caratteristiche dell'Opera, 3.300 metri di luce centrale, un impalcato di 60 metri di larghezza e due torri alte 383 metri, consentiranno un flusso di seimila veicoli l'ora e duecento treni al giorno. Per quanto riguarda l'iter realizzativo, nel corso del 2003, sono stati raggiunti molti fondamentali traguardi quali la presentazione del progetto preliminare, la definizione del quadro normativo di riferimento, l'approvazione del Piano finanziario e l'aumento di capitale della Società Stretto di Messina, l'approvazione unanime della Commissione speciale di Valutazione dello Studio di Impatto Ambientale, nonché l'inserimento del ponte tra le opere strategiche prioritarie a livello europeo. Inoltre, con l'approvazione del progetto preliminare da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica - l'autorità unica competente per legge - e con la stipula della Convenzione fino al 2041 comprendente il Piano finanziario approvata con Decreto del Ministro delle Infrastrutture M. Pietro Lunardi, di concerto con il Ministro dell'Economia M. Giulio Tremonti, è stato segnato l'ingresso dell'Opera nella fase operativa. L'odierna presentazione alla comunità imprenditoriale finanziaria e scientifica francese, avviene a fronte della certezza dei risultati raggiunti e dell'ingresso dell'opera nella fase operativa e si pone come obiettivo la diffusione della conoscenza del progetto anche per agevolare la massima partecipazione delle Imprese mondiali alla annunciata fase di gara. Per questo motivo, la presentazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, dopo la prima tappa di Parigi, proseguirà in altre città d'Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente. La tabella di marcia delle principali prossime scadenze dell'iter realizzativo del Ponte sullo Stretto di Messina prevede: nel corso degli anni 2004 e 2005 la scelta del General Contractor, la predisposizione del progetto definitivo e lo svolgimento delle relative procedure di approvazione; l'apertura dei cantieri a fine 2005 ed il completamento nel 2011. Il 2012 sarà il primo anno di esercizio del Ponte. (Dichiarazioni del Ministro Pietro Lunardi e dell’Amministratore Delegato della Stretto di Messina S.p.A. Pietro Ciucci) Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione del Ponte sullo Stretto di Messina, il Ministro delle Infrastrutture, M. Pietro Lunardi, esprimendo soddisfazione per lo stato di avanzamento dell'Opera, si è soffermato sulla valenza strategica dichiarando che: "Il Ponte è lo snodo fondamentale dell'Asse Berlino - Palermo ed è soprattutto un'opera fondamentale per il Mezzogiorno d'Italia che, con il programma in corso di realizzazione, di rilancio degli assi portanti viari e ferroviari, consentirà alle regioni del Meridione di disporre di moderne ed efficienti reti di trasporto". L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha inoltre ricordato il forte impegno della Società nel raggiungimento degli importanti risultati e, soffermandosi sul valore socioeconomico dell'Opera, ha dichiarato: "Un collegamento stabile aperto 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno produrrà, immediatamente e nel tempo, una serie di effetti di straordinaria importanza sul contesto sociale, economico e territoriale. Complessivamente, l'impatto economico diretto, indiretto e indotto della fase di cantiere risulta pari al significativo importo di circa 6 miliardi di euro. Durante i sei anni di lavori è previsto un incremento dell'occupazione diretta ed indiretta pari a circa 40.000 unità limitatamente alle Regioni dello Stretto; sarà invece nella fase di esercizio che il Ponte dimostrerà tutto il suo potenziale soprattutto per gli scambi commerciali, l'attività economica e l'industria del turismo". Parigi 4 febbraio 2004 TORNA INDIETRO
  6. l'altezza delle torri è stata portata da 376 metri a 383 metri, le info in questione sono un po datate ma ottime
  7. queste sono le ultime info a breve sara noto il nome della società che si aggiudichera i lavori L'Accordo di Programma: gli interventi propedeutici e funzionali alla realizzazione del ponte sullo Stretto Il 27 novembre è stato firmato l'Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture, il Ministero dell'Economia, la Regione Calabria e la Regione Siciliana, Rete Ferroviaria Italiana, Anas e Società Stretto di Messina. L'Accordo, attuativo di quanto già previsto dalla delibera Cipe dello scorso 1° agosto, definisce gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti firmatari coinvolti nella realizzazione e gestione del ponte sullo Stretto. Tra questi la determinazione degli interventi propedeutici e funzionali di competenza di Rete Ferroviaria Italiana ed Anas e delle relative modalità realizzative per il miglior coordinamento e sincronizzazione dei lavori di costruzione dell'Opera. In particolare: gli interventi propedeutici e funzionali di competenza Anas riguardano: A. il completamento entro la metà del 2007 della variante in galleria all'attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 km (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, tra l'altro, consentirà di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni; B. la delocalizzazione delle aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l'apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti; la realizzazione entro dicembre 2005 di un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere; C. la realizzazione delle opere di collegamento al Ponte in affiancamento all'Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell'Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500, in modo che le rampe direzionali in entrata e uscita da e per il Ponte possano interconnettersi direttamente sull'autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni. gli interventi propedeutici e funzionali di competenza di RFI riguardano: D. la realizzazione entro dicembre 2005 della variante della esistente linea ferroviaria tirrenica in corrispondenza di Cannitello; E. la realizzazione della linea Av/Ac Battipaglia - Reggio Calabria: entro 2011 primo stralcio funzionale, costituito dal ramo di collegamento con la linea ferroviaria esistente in corrispondenza di Villa San Giovanni; F. la realizzazione entro il 2011 della nuova Stazione di Messina. gli interventi funzionali di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Siciliana riguardano: G. la realizzazione del tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra. H. il collegamento tra il nuovo svincolo di Curcuraci e la Strada Panoramica.
  8. non mi sembra che per la sconfitta della juve qualcuno abbia scritto "VERGOGNA JUVE" un gesto che non capisco e non condivido
  9. cortesemente ma vi invito ad utilizzare i messaggi privati, artemis tu che sei un moderatore dovresti essere il primo. grazie
  10. sono contento.......si discuterà con animi piu sereni sto cercando altre info, se avete nuove info o nuove immagini postatele cortesemente
  11. scusa non avevo capito, ti consiglio un bel paio di paraocchi stile cavallo... eheheh scherzo penso che non si dovrebbe vedere di sotto durante l'attraversamento.
  12. non ho capito bene la domanda
  13. x copco ho visto le immagini del modellino che dovrebbe essere quello definitivo, e ti posso assicurare che sono stupefacenti. la preoccupazione che avevi riguardo la forma che a causa del vento poteva portare a un oscillamento è infondata perchè la vista dal ponte a liuvello del mare non è quella nella foto che hai postato, ma molto diversa. innanzitutto la carreggiata centrale che ospiterà i due binari sarà divisa rispetto alle carreggiate per il transito degli autoveicoli nel senso che tra le carreggiate ci sarà il vuoto, ovviamente anche una parte di margine di sicurezza per la discesa dei passeggeri nel caso il treno si fermasse proprio sul ponte ] questi dati sono abbastanza interessanti: http://www.strettodimessina.it/immagini%20SIA/Fig2-sito.jpg[/img
  14. Beh, prima di chiedere a noi l'utilità di una cosa che non esiste ancora ti conviene chiederti come mai il genere umano costruisce ponti sin da quando è in grado di intendere e di volere. Chiedilo ad esempio ai giapponesi agli scandinavi ed agli statunitensi. Hanno speso un fottìo di quattrini per costruire ponti: forse ne hanno ricavato qualcosa. Tu che dici? A me pare che ci fanno il kulo in parecchi campi perchè noi non abbiamo ancora neanche i ponti. Ti faccio solo un esempio: BMW probabilmente non se ne rende conto, ma forse trae beneficio anche lei dal Golden Gate che è stato costruito ben 70 anni fa, per il semplice motivo che BMW ha impiantato un centro ricerche per l'informatica applicata alle auto a Palo Alto che si trova ad una cinquantina di chilometri a Sud del Golden Gate. La baia di San Francisco rompeva le palle nonostante i numerosi ed efficienti traghetti. I californiani hanno cominciato ad abbatterla 70 anni fa costruendo ponti ed ottenendo due risultati. Primo: la Bay Area di San Francisco è uno dei posti dove nasce buona parte della tecnologia mondiale, soprattutto in campo informatico e biotecnologico. Secondo: la Bay Area di San Francisco è uno dei posti più spettacolari del mondo proprio per i suoi ponti, con grande beneficio dal punto di vista paesaggistico e contrariamente a chi si caga sotto per la chiesetta che deve essere abbattuta o spostata. Non sarebbe una cattiva idea fare dello Stretto di Messina un'area metropolitana (passaggio obbligato di milioni di persone) che avesse come scopo quello di diventare una nuova Strait Area tecnologica mediterranea, grande occasione di riscatto per il Sud Italia a favore del Sud Italia e quindi dell'Italia e dell'Europa. questo lo dici tu e lo dicono i proprietari dei traghetti. Non lo dicono coloro che per prendere i traghetti devono fare la fila. allora lascaimo le cose come stanno. Oppure costruiamo una Salerno-Reggio Calabria a dieci corsie che finisce su delle barche a remi. Non diciamo fesserie: ovunque si siano costruiti dei ponti sospesi il paesaggio ottenuto è andato a finire sulle cartoline postali e si sono ottenute delle potentissime calamite per il turismo. Non sta scritto da nessuna parte che tutto ciò che fa l'uomo è contro la natura. L'uomo fa parte della natura, ed entro certi limiti può migliorarla oppure distruggerla, dipente da quanto illuminato è l'uomo che costruisce le opere. Bel colpo! Si vede che non hai mai percorso la Salerno-Reggio Calabria! Un'autostrada lunga più di 300 chilometri tutta illuminata? E per che cosa? Per prendere la barca a remi che ci deve portare in Sicilia? A mio parere oltre all'autostrada occorre il ponte. Un ponte sicuramente molto meno inquinante di un sistema farraginoso, lento ed antediluviano fatto di porti intasati dai traghetti dello stretto che impediscono la libera percorrenza delle rotte commerciali che attraversano lo stretto Nord-Sud e viceversa. dunque, immaginarti sul pilastro (versante calabro) del ponte con il capello al vento e lo sguardo che guarda lontano mi fa capire il senso della tua citazione,hihihihi, perchè gli uomini costruiscono ponti hihih per la s.r.c si non la conosco, ma posso dirti che questa estate in agosto(ammetto di aver scelto il giorno più brutto insieme a tanta gente) ho impiegato circa 14/16 ore per arrivare da roma in sicilia tempo impiegato come segue 10/11 ore sulla S.R.C strada molto simile ai vicoli di trastevere che ad una autostrada, senza contare i lavori e il restante tempo a imbarcarmi e arrivare in terra di sicilia per l'illuminazione, la cosa era ovviamente ironica, mi dispiace che tu non abbia capito mea culpa cmq voglio darti ragione e voglio immagginare una persona che non è mai stata in italia e parte da roma, diciamo, per arrivare in sicilia, e si fa questa bella autostrada e poi arriva al ponte, chissà cosa penserebbe della nostra efficienza industriale? che bel ponte madonna! mezza giornata su una mulattiera e poi questo! no che opera intelligente, meno male che non hanno impiegato risorse sulla S.R.C a cosa sarebbero serviti? ma poi, vuoi mettere il biglietto del traghetto e il prezzo del ponte? ma nooooo ma poi... ma chi è quello sul pilastro con i capelli al vento? magg scusami ma li leggi i vari post fatti prima di fare ironia???????????????????????????
  15. ... nell'talia delle centinaia di leggi fatte e mai rispettate non credo più a nulla che sia obbligatorio. Basta un decretino per cambiare tutto. Nell'Italia delle tante cose iniziate e mai finite questa tua cieca fede nelle promesse delle amministrazioni proprio non riesco a condividerla
  16. a chi dice che il ponte è inutile, a chi dice che il ponte non serve a niente se non si compltano le autostrade, a chi pensa che il ponte non serva mentre serve potenziare porti e aeroporti, a chi dice che il ponte è un pugno in un occhi a madrenatura, a chi dice che sono soldi persi....... bhe dico che avete gli arancini negli occhi!!!!!!!! 1- Il ponte è un'occasione impredibile, se salta stavolta non lo si fa più, ed è forse una delle poche ancore di salvezza che ci tirerebbero su (pensateci) 2-l'ho ripetuto centinaia di volte e mi secca ripeterlo per la 101esima volta, nella costruzione del ponte è previsto e OBBLIGATORIO tutto un progetto che riguarda svincoli, completamento di autostrade, nuove stazioni ferroviarie nuove strade statali ed una miriade di lavori che non avete idea, ripeto OBBLIGATORIE!!!!!!!!!!!! informatevi perfavore 3-in tutti gli studi fatti dagli advisor e dalle piu importanti menti in materia, il ponte non andrebbe a diminuire il lavoro di porti e aeroporti, anzi in alcuni casi le aumenterebbe!!! 4- il ponte un pugno in un occhio??? io non direi!!! come diceva copco un ponte è sempre stata una splendida cartolina e poi chiedo a voi "finti ambientalisti"...4000 traghetti l'anno e quindi centinaia al giorno non inquinano???? e se invece del ponte si potenziasse il trasporto marittimo??????? 8000 traghetti l'anno???? e l'ecosistema marino??????? 5- soldi persi???? e chi cè li mette tu????? no i privati, una piccola parte lo stato (che li riprendere assieme ai privati una volta che il ponte sarà funzionante) e forse anche l'unione europea. Sfido chiunque a farmi alcuna domanda in merito per trovare un lato negativo....non basta dire NO AL PONTE e non sapere perchè e non informarsi e quindi dire cavolate sensa senzo.....
  17. Questo è quello che metterà in moto la realizzazione del ponte......se per voi è poco...? http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/index.jsp?IDNews=9783 Entro il 2011 saranno completati i lavori della Salerno-Reggio Calabria, le autostrade siciliane, la Palermo-Messina e la nuova statale Jonica. Questo è quanto scritto nell’accordo di programma siglato a palazzo Chigi dall'Anas. "L'Anas è pronta a realizzare i raccordi del Ponte di Messina alla rete stradale e autostradale", assicura il presidente dell' Anas spa, Vincenzo Pozzi. L'Anas Spa - ha aggiunto Pozzi - "partecipa con una quota di circa l' 8% alla società Ponte sullo Stretto, quota che è pronta a far salire fino al 15%, ed è fiera di aver contribuito a sbloccare questa opera fondamentale per il sistema trasportistico italiano, avendo parte attiva nell'approvazione del progetto preliminare e nei vari passaggi societari". "Il Ponte - ha osservato il presidente dell'Anas - ha bisogno di essere collegato a tutta la complessa rete intermodale dei trasporti. Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale, l'accordo di programma individua i raccordi necessari a consentire l'operatività del ponte, e il progetto preliminare prevede che si sviluppino in massima parte in galleria, con elevati benefici ambientali e paesaggistici". L'Anas è già impegnati a completare, entro metà del 2007, la variante in galleria all'attuale autostrada A3 in corrispondenza di Forte Piale, per consentire il completamento del raccordo di 9,8 chilometri (di cui 6,3 km in galleria) tra il Ponte e l' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Tale raccordo, dovrebbe consentire di eliminare i carichi di traffico e di inquinamento presenti nel centro di Villa S. Giovanni. Inoltre, l'Anas è impegnata a delocalizzare le aree di servizio di Villa San Giovanni entro il dicembre 2005, per permettere l'apertura dei cantieri del Ponte e dei collegamenti, a realizzare entro dicembre 2005 un sovrappasso autostradale fra le due ex aree di servizio di Villa San Giovanni per consentire la funzionalità del cantiere, a realizzare le opere di collegamento al Ponte in affiancamento all'Autostrada Salerno-Reggio Calabria contemporaneamente ai lavori di adeguamento dell'Autostrada tra il km 427+000 ed il km 437+500 cosicché l’entrata e uscita da e per il Ponte possa interconnettersi direttamente sull' autostrada A3, nel tratto compreso tra gli svincoli di S. Trada e Villa S. Giovanni. "Non si parte da zero - ha spiegato il Presidente Pozzi - L'iter è stato già avviato. Tali lavori, infatti, rientrano nell'ambito del Macrolotto n.6 della Salerno-Reggio Calabria, il cui progetto definitivo è stato approvato il 31 luglio scorso dal Consiglio di Amministrazione dell' Anas, per un investimento complessivo di 675 milioni di euro. In agosto - ha ricordato - è stato pubblicato il bando di gara con il nuovo strumento del General Contractor e i cantieri partiranno entro l'autunno del 2004". Sul lato Sicilia, invece, occorrerà realizzare il tratto di collegamento stradale Annunziata-Giostra tra l'area di esazione del Ponte e le autostrade A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania, un collegamento lungo 10,5 chilometri (di cui 6,9 in galleria), con una serie di svincoli lungo il percorso. Si tratta di interventi di competenza del Comune di Messina, per i quali è impegnata anche la Regione Sicilia. Per monitorare lo stato dei lavori e il rispetto del cronoprogramma di tutte le opere, ha spiegato Pozzi, "l'Anas parteciperà con un suo rappresentante al Collegio di Vigilanza previsto nell' Accordo di Programma". Il ponte sullo Stretto verrà quindi, quasi certamente, costruito da un unico General contractor che si aggiudicherà la gara da 4 miliardi di euro. Questo il confermato orientamento della società Stretto di Messina. Tuttavia, come spiegato dall'amministratore delegato, Pietro Ciucci, "la decisione definitiva verrà presa in prossimità del varo del bando di gara e cioè entro la fine di gennaio". Ciucci ha spiegato che all'esame costi-benefici tra le opzioni affidamento ad un unico soggetto o a più soggetti, la convenienza sta nel General contractor unico. Se l'orientamento verrà confermato, quindi, il bando di gara dovrà selezionare un unico soggetto in grado di realizzare sia il ponte vero e proprio, per un ammontare di 2,6 miliardi di lavori, sia i collegamenti stradali e ferroviari all'opera per altri 1,2 miliardi di euro. Una volta lanciato il bando, ha ricordato Ciucci, sarà possibile anche aprire i cantieri nel 2005, come previsto, e aprire il ponte al traffico entro il 2012. Gli interventi di fine anno (seppur più blandi), si fanno vedere anche dal fronte opposto. "Un Calendario per dire No al Ponte sullo Stretto", è stato il titolo dell’incontro di giovedì 18 dicembre, presso la Sala Stampa di Montecitorio. 16 pagine, 4 dedicate all'informazione - con le motivazioni del perché no al Ponte - e alle unicità dell'ecosistema dello Stretto di Messina; le altre 12 pagine sono immagini suggestive dell'area dello stretto, un inno alla bellezza. Sono intervenuti gli autori del calendario (Renato Accorinti, Enrico di Giacomo e Giampiero Neri) e i sostenitori dell'iniziativa, tra cui i rappresentanti nazionali di WWF, Italia Nostra, Lega Ambiente, Greenpeace e i parlamentari Nichi Vendola (Rifondazione Comunista) e la portavoce dei Verdi europei Grazia Francescato
  18. in pieno accora con copco, siamo abituati ad attendere che facciano qualcosa mentre dovremo essere noi a darci una mossa...... dire si e mo quando ci danno la pappa in bocca è da bambini, questo mi piace questo no...facciamo noi qualcosa se la vogliamo senza aspettare nessuno
  19. be che dire...ottime prospettive raga se avete qualche documento che ancora non sono riuscito a spulciarmi postatelo!!! grazie copco
  20. anche in europa la definiscono come opera prioritaria in quanto andrebbe a completare il corridoio Berlino - Palermo.
  21. il concetto di copco è interessante adesso vedo di informarmi un po meglio su questo aspetto, ma cè anche da dire che piu che la forma di un'ala abbia la forma di una lama per "tagliare" meglio il vento in quanto per avere il suddetto fenomeno della portanza si ha bisogno di condizioni strutturali aerodinamiche molto particolari come in questa figura mentre il prospetto del ponte: Penso si sia puntato ad utilizzare una forma tale per fendere l'aria, sto cercando in questo momento un sito in cui si poteva utilizzare un programmino nel quale si poteva testare un ponte ed i suoi materiali ai vari fenomeni atmosferici e dava anche i conisgli su quale forma o materiale utilizzare nelle varie condizioni, appena lo trovo metto il link
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.