Per continuare il discorso su Kimi, vorrei solo ricordare il retroscena del suo ingaggio, nel corso 2005-2006.
La scelta era di mantenere Schumacher un'altro anno, o di fare firmare Kimi sul piu lungo termine. Schumacher non voleva una coabitazione con Kimi.
All'ora, il presidente spinse per la soluzione "Raikkonen", privilegiando una soluzione a lungo termine... andando contro a Todt e Brawn, che loro volevano mantenere Schumacher. (Tra l'altro, Brawn s'è ne andato ANCHE perché aveva capito che non c'era più prospettiva di crescita in Ferrari, per lui, causa la volontà di Montezomolo, e la sua volontà "100% made in Italy").
Kimi NON era una soluzione di ripiego, all'epoca. Per due motivi, secondo me.
- Perché Kimi si era costruito una certa fama di pilota molto rapido, arrembante, accanito, ecc. Uno dei piloti più quotati dal 2002.
- Perché Ferrari è una della Big, è lei che si sceglie i piloti che vuole. Stiamo pure sicuri che se volevano Alonso, Alonso indosserebbe una tuta rossa.
Nel 2007, ero molto entusiasto dell'arrivo del finnico, la ritenevo la migliore scelta possibile del momento. Addirittura più di Alonso.
Però, sapevo che difficilissimo susseguire a Schumacher. Schumacher è un fenomeno, un pilota come lui, capita raramente. Kimi non è Schumacher (Secondo me, neanche Vettel lo è, a me ricorda più Prost).
Ora, inspiegabile questa alternanza di prestazioni. E difficilmente accettabile per un top team. E lo penso a prescindere della scarsità della F60, ma facendo un confronto con Massa, mica Schumacher.