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Quo.Lore

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  1. Beh ho sbagliato a dire low-cost, dovevo dire "entry-level". Comunque sia, i conti in rossi di Seat si possono risolvere anche senza comprare Alfa Romeo. E infatti, a Seat è stato fissato un ultimatum : se tra 5 anni non sono redditizzi, si chiude tutto. Poi ripeto, quando si corteggia così tanto un marchio che NON È in vendita, che al livello fabbriche, know-how, vendite e bilanci È un cadavere, significa che non solo speri guadagnarci, ma guadagnarci TANTO e in poco tempo. E certamente, non fai un sacco di soldi vendendo entry-level. Ma vendendo nella fascia premium.
  2. No problem Ecco è quello mi sembrava : al momento, non si sa con certezza cosa farebbe VW di Alfa. Poi, per carità, ognuno le sue opinioni. Però a me, sembra strano che VW voglia spendere un fottio di soldi per comprare il nome Alfa Romeo, per poi farne il marchio "low-cost" del gruppo.
  3. Ragazzi, se questi qua si lamentano, un motivo ci sarà... o forse sono tutti fanulloni ? Poi qui siamo addirittura alla violazione di decisione giudiziaria, che è pure abbastanza umiliante (mettere i "cattivi" in una stanzetta) Se pure questo dev'essere accettato, ma dove andiamo ? Quello che mi preoccupa, è che, ogni qualvolta che esce un'articolo su operai Fiat che si lamentano, qui dentro c'è nessuna solidarietà con essi. Va bene che nessuna parte ha ragione o torto a prescindere; però, io mi sento più vicino agli operai, forse perché non sono padrone. È quest'ultimo a tenere il coltello dalla parte del manico. Ok, si può dire che gli operai e i padroni hanno interessi in comune. Si ma fino ad un certo punto : il giorno dove gli costo troppo, o che comunque può guadagnare di più, non esita a delocalizzare. Chiuderanno Termini Imerese, a Melfi è stata tolta la produzione di modelli importanti. Il tutto in un clima (almeno qui dentro) di approvazione. Vi invito a leggere o rileggere il Principe di Machiavelli...
  4. In questa foto, senza i giochi di luci ed ombre, la trovo davvero bruttissima, con quel muso ultra-massiccio, pesante.
  5. Restyling inutile, l'hanno peggiorata, secondo me. Poi, questo verde-blu certamente non migliora le cose. Ma tecnicamente, rimane una delle B più interessanti.
  6. Magari, ma non ci credo. Basterebbe che qualcuno compri i diritti intelletuali della spazzatura più redditizia (GF) e voilà.
  7. Il mio amico abita in Francia, non so se ci sono agevolazioni così importanti pure lì. Da vedere. Oggi intanto, siamo andati a vedere Cee'd e Avensis. Beh, ogni auto ha il suo perché. La Cee'd è molto comoda per lui, dispone di un bagagliaio fatto benissimo (con un scalino minimo, di forma abbastanza regolare), il tutto ad un prezzo molto contenuto. L'Avensis è un'altra macchina, sotto l'aspetto confort. Però, a livello accessibilità, è la stessa cosa. Poi, guardando da più vicino l'offerta di importazione parallela, abbiamo visto che dispone del cruise control ma non del limitatore di velocità (che secondo me, serve a poco o nulla). Se così fosse, credo che l'Avensis diventa la scelta obligata, a quel prezzo (24'300€).
  8. Grazie ad entrambe per le risposte. Diciamo che il vero problemo di Croma, sono i dubbi sull'affidabilità. Lui proviene da un'Astra benzina che gli ha dato, negli ultimi anni, noie a non più finire. E per una persona a mobilità ridotta, un'immobilizazione dal meccanico e molto più impegnativa dal punto di vista personale, perché diventa 100% dipendente di qualcun'altro. Comunque gli riferiro del parere.
  9. Complimenti, mi piace molto al 90%. Quel 10% che mi fa storcere il naso proviene dal frontale, che ritengo più da Saab che da Lancia. Bel lavoro comunque (ma giudico da profano e da perfetto ignorante in materia di car design)
  10. Salve a tutti, Un'amico disabile mi ha chiesto un consiglio per un'auto. Le sue esigenze sono - Station Wagon - Diesel - Automatica (ovvio) Dopo aver fatto un giro per i concessionari, per vedere qual'è la più comoda per lui, ha ritenuto questi due modelli, molto differenti fra di loro. - Kia Cee'd SW Active, 115cv. - Toyota Avensis SW Executive, 150cv. La Kia, di listino, full optional, viene 23'600€. Prezzo da discutere dal conce, ovviamente. L'Avensis è di importazione parallela. Viene 24'300€. Nuova, immatricolata a dicembre 2009 (e dunque ha già perso 9 mesi di garanzia). Con una differenza di prezzo così risicata, verrebbe da dire senza esitare l'Avensis. Purtroppo, a l'Avensis mancano due accessori importanti : il cruise control e l'autoradio bluetooth. Senza contare i 7 anni di garanzia offerti da Kia. Cosa dite, meglio rinunciare a quei accessori, e prendere l'Avensis... o andare di Cee'd ? O, ci sarebbe un'alternativa non elencata da considerare ? (Marchi scartati dopo prova: Peugeot, Renault, Ford, Hyundai, Skoda, Seat) Grazie in anticipo.
  11. Succede così per "colpa" del sondaggio ; quando qualcuno vi partecipa, il topic si uppa. Edit : preceduto da nucarote.
  12. Direi che, sotto queste premesse, è MEGLIO se non la fanno. Non voglio assistere ad un'altro bagno di sangue in stile Brera. Concordo sulla Spider iso 2uetto80 di Pininfarina : se la fanno tipo-Mx5 (meccanicamente, s'intende), io li soldi per comprarmela li metto. Anzi, se fanno un ricarozzamento di Mx5 in stile Alfa (magari con qualche ciuccio in più), sarebbe ottimo. La cosa brutta è pensare che due anni fa, si era passati vicini a questa soluzione (almeno così sembrava). Poi è arrivata la crisi, e l'accordo con Chrysler...
  13. Sempre in tema "Antennagate", ecco che fioriscono questo tipo di pubblicità su Internet Potrebbe sembrare uno scherzo, ma la cosa tragica è che non lo è. Ma a me fa ridere lo stesso. Steve Jobs potrebbe difendersi dicendo che grazie a lui, nuovi settori di attività commerciale (e dunque nuovi posti di lavori) sono stati creati.
  14. "A TE TI PIACE LA MITO" (Lo so che è la battuta di Tommitel (che spero non me ne vorrà nel caso avrebbe voluto farla lui), ma mi bruciavano le dita di scriverla...)
  15. È nato il Nerd-Terrorism.
  16. Ok grazie per la precisazione. Ho verificato il dato di Cx per l'Elise (pre-restyling) : 0,43. (solo a titolo indicativo, ricordo il Cx della 147 : 0,33)
  17. Prego. Confermo, la spalla è rigida, come dicevo nell'altro post. Ed infatti, il pneumatico è un po' scomodo. La penso come te, per me non è grave, ma meglio saperlo prima dell'acquisto.
  18. Pensavo che uno con un nickname così sarebbe stato comodo con la lingua di Descartes :D Però, mettendo il cervello su "On", mi sono ricordato che il TCS pubblica pure i suoi test in italiano Ed ecco a te http://www.tcs.ch/main/it/home/auto_moto/tests/reifen.RightColumn.0003.CtxLinkDownloadFile2.pdf/4036_02_TCSinfotechPneumaticiEstivi2010_225-45_R17W+Y_it.pdf Per il tuo tipo di percorrenza, direi che i 40'000km sono raggiungibili senza problemi.
  19. Il TCS (Touring Club Svizzero, cioè l'equivalente dell'ACI) propone ogni anno dei test di pneumatici sportivi e non. Il caso ha voluto che quest'anno hanno testato proprio nella misura che interessa a te, e proprio i modelli che hai elencato. Ecco il responso : http://www.tcs.ch/main/fr/home/auto_moto/tests/reifen.RightColumn.0002.CtxLinkDownloadFile2.pdf/4036_02_TCSinfotechTestPneusEte2010_225-45_R17W+Y_fr.pdf Ecco la mia esperienza : Da quest'anno giro con le Dunlop SP Sport Maxx TT, nella misura 215/45 R17. In precendenza, avevo le Dunlop SP Sport Maxx. Tra i due, non ho risentito un'enorme differenza, fino ad'ora. Sono pneumatici che fanno bene il loro compito, cioè di rispondere ad esigenze sportive. Non si piegono troppo in appoggio (grazie anche ai rafforzi in Kevlar nella struttura del pneumatico), hanno un grip rassicurante in guida allegra. Cioè ti danno fiducia, sono progressivi nel perdere l'aderenza (quando proprio cerchi il limite). Non ho ancora avuto modo di testarli "per bene" sotto la pioggia, ma se sono come i SP Sport Maxx, puoi andare tranquillo, anche lì, hai un'ampio margine per la guida allegra. Certo, esistono pneumatici ancor più estremi, con mescola più morbida, ma direi che il Dunlop se la cava egreggiamente nel combinare "prestazioni e longevità" (anche il dato UTQG di 220 è piuttosto buono). Gli SP Sport Maxx sono gli pneumatici che mi sono durati più a lungo, circa 35'000km, ma tieni conto che non ho cercato il risparmio. Penso che possono tranquillamente superare i 40'000km se fai tanta autostrada, ad esempio (che io faccio si e no 2 o 3 volte all'anno). Gli unici "contro" : per colpa dei rafforzi in Kevlar, gli SP Sport Maxx TT non sono particolarmente comodi. Sono anche piuttosto rumorosi (anche se ho notato un miglioramento, se confrontato al SP Sport Maxx). Ma questo è anche inerente alla natura del pneumatico, cioè voltato alla prestazione, non si può avere tutto ed il contrario di tutto. Tra gli pro, oltre a quelli già citati, segnalo il bordo di protezione per i cerchi (MOLTO ma MOLTO utile, mi hanno salvato i cerchi più di una volta, non ne farei più a meno), e un prezzo abbastanza contenuto, se rapportato alla concorrenza. Cioè ti raccomando i Dunlop senza esitare. Comunque i Michelin sono reputati per essere tra i più duraturi*, offrendo prestazioni di alto livello... ma te le fanno pagare a caro prezzo : i Michelin costano mediamente 20% in più della concorrenza. *Però se si guarda la tabella che ho postato prima, non sembra più il caso con i Pilot Sport 3. Se hai altre domande sui Dunlop, chiedi pure.
  20. Concordo su tutto. Sottolineo la parte sul circuito. L'Hungaroring è una cosa scandalosa per davvero : riesce ad avere tutti i svantaggi di Monte-Carlo, senza averne i "vantaggi" (cioè il prestigio, il quadro bellissimo e il fatto che è un circuito da piloti, perché non perdona nulla). Cioè, che senso ha di avere due Monte-Carlo in calendario ? Ruba davvero il posto ad un'altro circuito. Così come Stella Bruno ruba il posto a qualche altro giornalista. Davvero, deve essere ultra-, mega- raccommandata. Chiunque farebbe meglio di lei. Le sue domande sono sempre stupide; ogni volta che capita un'intervista di lei mi cadono le braccie. Si vede davvero che di F1 non ci capisce proprio nulla. Ettore Giovannelli è molto molto più bravo. Si esprime benissimo in più lingue (pure il tedesco), va subito al punto, le domande sono quasi sempre calibrate bene. Non mi è troppo simpatico per quell'aria di "so tutto io" che trasuda in certi commenti che fa, ma fa bene il suo lavoro. Per quanta la gara stessa : Alonso ha raccolto più di quanto poteva sperare con il livello di competitività della sua Ferrari. Sotto questo aspetto, la sua gara è un successo a 100%; niente errori, buona partenza (e per poco non infilava pure Vettel), ha resistito bene alla pressione di Vettel. Anche se aiutato dal circuito più idiota del circus. Webber è stato da stratosferico. Una gara con le palle, ha fatto una scomessa rischiosissima, cioè di restare in pista quando tutti si accatorciavano in Pit Lane... e di proseguire per 43 giri con le morbide, cioè tre volte tanto quanto previsto. E con maestria, abbassando il suo limite ad ogni passaggio, infliggendo distacchi pesantissimi (1 secondo e più) ad Alonso. Vittoria da 10 e lodi. Vettel si è rovinato la gara da solo, una gara che non poteva non vincere. Sotto quest'aspetto ha fallito completamente il week-end, facendosi pure sorpassare in classifica dal suo peggiore nemico, il suo compagno di squadra. Rimane il mistero sul divario che ha lasciato tra lui e Webber. Un ingenuita ? Non credo, ma se fosse così sarebbe inquietante. Penso più a l'ordine dal muretto, anche se Horner nega (e non mi sarei aspettato di meno da quel mezz'uomo). Massa, beh magari si è depresso dopo la gara di Hockenheim, ma è stato assolutamente incolore. Quello che non riesco a perdonargli e che non è riuscito a stare davanti a Vettel quando quest'ultimo fu costretto al drive through. Comunque buon 4° posto per la squadra. Hamilton faceva una buona gara prima del problema meccanico. Da sottolineare sopratutto il sorpasso all'esterno ai danni Petrov. All'ESTERNO. In un circuito come l'Hungaroring. è una manovra da applausi; secondo me dira la sua per il campionato, sono sicuro di un ritorno alla competitività della McLaren. Schumacher : va bene che ha sempre gareggiato in modo duro, ma qui si è andati vicini alla tragedia. è una cosa speronare Villeneuve all'apice di una curva (cioè dove si è il più lenti), ne è un'altra chiudere un pilota contro un muro a 300 orari. Certo, quando vestiva di rosso, in Italia gli si perdonava di tutto... ma qui diventa davvero difficile giustificarlo. Però Ross Brawn ci riesce... Ora mi permetto di graffiare un pochettino alcuni ingegneri in F1. Ad ogni gara, c'è lo stesso ritornello sulle gomme morbide : "ma quanto dureranno ?" Ad ogni volta, la stessa risposta "sui 13, 14 giri". Infatti, ad ogni corsa, si vede lo stesso scenario : tutti i piloti cambiano le gomme nello stesso momento, giro più, giro meno. L'episodio "Mark Webber" mi da però da pensare. Va bene che Mark Webber ha un stile di guida più pulito e per ciò consuma meno le gomme. Va bene che l'Hungaroring è un circuito meno duro con le gomme (ma è la stessa cosa per tutti). Va bene che avranno simulazioni, avranno dati di telemetria, e mille rilevazioni che li fanno propendere a cambiare le morbide al "giro n". Posso immaginare che non si può essere precisissimi, e che un margine di errore di due o tre giri è concepibile. Ma qui, stiamo parlando di gomme che hanno durato 200% in più della previsione (o 300% tanto la previsione, se preferite). 200% !!! Non 10 o 20% in più... E qui, la mia critica : ma com'è possiibile sbagliare di così tanto la previsione ? Com'è possibile che non sia venuto in mente a nessuno di provare le morbide così a lungo ? Cioè niente fantasia nell'ideare una cosa un po' differente, tutti a copiarsi a vicenda, nelle strategie, ma non solo : basta guardare cosa succede quando una squadra porta una soluzione tecnica "innovativa" : nel giro di due o tre GP, tutti gli altri team hanno addottato la stessa soluzione. Un'altro esempio di questa mancanza di fantasia o coraggio è quello accaduto a Massa qualche gara fa : dopo un lieve contatto, si piegò leggermente il suo alettone anteriore. Invece di rovinare il ritmo di Massa, quest'ultimo si mise ad andare più forte... E ciò che mi permetto di criticare : i cervelli formattati, la poca creatività, il coraggio ridotto a zero... Va bene che non si può pretendere una rivoluzione ad ogni GP, ma mi aspettavo di più dei migliori ingegneri automobilistici al mondo. C'è ne uno che si è sempre distinto per la sua creatività ed è, a questo titolo, considerato il migliore ingegnere in F1, è Adrian Newey (che suona come "New Way" ). Ok, le sue auto non sempre state vincenti, ma mai banali.
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