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VuOtto

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  1. Stai sbagliando in pieno, probabilmente mi sono espresso male io. Non sto dicendo che se un meccanico mette le mani su una Uno del 1983 significa che l'officina è di serie B. Io parlo del CONTESTO in cui quell'officina si trova. Per l'utente medio è importante, per l'utente che può spendere lo è ancora di più, te lo posso assicurare, poiché con quelle persone, con i loro bisogni, e loro (giusti) capricci ci lavoro. Non voglio offendere nessuna succursale FCA, BMW, Skoda o chi che sia, ma: io oggi spendo 100 mila euro o quasi su una vettura, mi aspetto che quando la vado a ritirare, la consegna avvenga in un certo contesto, chiamalo estetico, figo, o quello che vuoi, ma è comunque un modo della casa madre di giustificare la mia scelta di andare da loro, piuttosto che da altre case concorrenti. Come quando ho ritirato la 530 tre anni fa, devo dire non perché è mia, ma perché è veramente fatta con gusto sia a livello cromatico che di optional, me l'hanno fatta trovare al centro dello showroom con quattro faretti che la puntavano e una persona che la stava ancora passando con il piumino swiffer...., (non l'ho trovata fuori o nel retro dell'officina), con tutta la gamma dalla serie 1 alla x6 messe per attorno di muso a guardarla. Sono cose che fanno piacere, ti fanno sentire un pochino importante, i soldi che tu li lasci, sono considerati ed apprezzati, coccolandoti un poco in questo modo. Nel frattempo che mi hanno spiegato il funzionamento dell'infotaiment, mi hanno pure fatto trovare un aperitivo. E' solo un esempio, passando poi ai tagliandi, lunedì 25 porto la mia 120d, che ha ormai 200.000km...quindi è vecchia ed usata, chissà come mai mi trattano come se avessi la macchina nuova di pacca, me la ritrovo sempre lavata fuori e dentro senza richiederlo, e non mi viene chiesto di pagare. Il 25 mi trovo già assegnata una MINI F56 (loro sanno che a me piace) cooper D GRATUITA per 2gg. Dimmi quello che vuoi, ma è un servizio che per me conta, a prescindere dalla bontà o meno della macchina e a prescindere dal blasone del marchio. Questo è mktg. Lo sanno tutti che è più facile tenersi un cliente che trovarne uno nuovo. Basta coccolarlo con quattro semplici cose. Ora non so se lo fanno solo con me e la mia famiglia che di BMW ne abbiamo prese a go go, e se gli altri trattamenti simili non li hanno, io so che questo è il servizio che riservano a me. E' chiaro che poi, mio padre, ad esempio, è tentato dalla 540 G30 che è in ballottaggio con la Ghibli, poiché uno dei punti salienti è sempre: "ma il post vendita com'è?". Ripeto, non voglio denigrare alcun prodotto, ribadisco che Giulia mi piace moltissimo, ma il giorno della presentazione, non è "premiumnes" come dite voi essere accolti da un tipo in bermuda e maglietta a righe con tanto di berretto AR con logo vecchio...e sentirti dire: "vuoi fare un giro?", ma dove siamo alla sagra del pesce? Devi convincere una persona qualunque, che hai visto arrivare con una macchina diretta concorrente e ti presenti in questo modo? IMHO c'è TANTISSIMO lavoro da fare nella rete di vendita e ribadisco che è inutile avere un ottimo prodotto, e Giulia lo è appieno, vanificato da cadute di stile del genere. Questa è la mia opinione, da compratore medio della categoria di auto di Giulia, ottimo prodotto, ma non valorizzato con il contesto che meriterebbe. E' chiaro che se mi decidessi ad ordinare una QV farei carte false per andare a prendermela in azienda, o richiederei il ritiro in posti come Arese. BMW vende catorci come la Active tourer, ma li vende in contesti che te la fanno sembrare comunque una macchina che i soldi che chiedono li vale (o ti fanno sembrare che li valga, ma questo è).
  2. Diciamo che, a me fa piacere entrare in una concessionaria BMW e vedere un certo ambiente ed un certo servizio. Però...IMHO, se dovessi prendere un qualcosa di diverso e più "sanguigno" andrei a Modena, potendo a Maranello. Infatti, mio padre per esempio, cliente BMW da una vita, dice che l'unica BMW da prendere è la serie 5, sopra (potendo) si va solo di italiane. Che BMW abbia perso molto di quello charme che aveva vent'anni fa è indubbio. Sarà che ero piccolo all'epoca, sarà che la BMW era davvero una vettura più "alta" o "uptown" delle altre, ma andare in concessionaria e vedere una Z3 in showroom mi faceva battere il cuore. Ora sono fredde, anonime, belle per carità, ma non mi trasmettono quel "quid" che avevano un tempo. Invece, vai in conce AR a vedere la Giulia Quadrifoglio e quella si ti fa "sangue", peccato che debbano ancora lavorare moltissimo (IMHO) sul contesto (ambiente, concessionaria ecc) poiché se è vero come dici tu che BMW affianca le sue auto "giuste" a dei carretti qualsiasi, stessa cosa si può dire di AR, che affianca una 4c e Giulia QV a una mito multijet, o da MB che affianca una AMG GT a una classe B, però diciamo che hanno contesti scenici ben differenti da quelli che trovi normalmente nelle concessionarie FCA ad oggi. E non è una critica ad FCA la mia.
  3. M a sapete come vanno le cose in questi casi....mica possono vincere le italiane no? Se la Ferrari butta fuori una V8, ci sarà sempre una McLaren o una Porsche migliore, se la Maserati butta fuori qualcosa, ci sarà sempre una Mercedes migliore, Se l'Alfa Romeo crea un signor prodotto, ci sarà sempre una BMW migliore. E' difficile riconquistarsi la cima, ma se vanno avanti così, ce la faranno.
  4. C'è da dire che più che la C63, ha battuto la sua diretta e naturale rivale, la BMW, con tanto di Competition package. Quanto vorrei poterla avere, la Quadrifoglio....
  5. No prima era su pianale L2, lo stesso di E87. L7 è su F20 e su F30 oltre che su X3/X4 no? A livello estetico, su UKL migliora, prima era un po' sgraziata. Sul piano emozionale, la vecchia X1 è decisamente più "driver oriented" dell'ultima. Onestamente, trovavo stupido prendersi una X1 a trazione posteriore, IMHO ha senso prendersi una serie X che sia 4x4, punto. Sennò c'è ben altro...più economico e divertente, con lo stesso logo sul cofano.
  6. Guarda, io prendo sempre una MINI come auto sostitutiva quando ho in tagliando il serie 1 e il serie 5. Sarà ma le trovo si più morbide ed addolcite, ma probabilmente più usabili, pur mantenendo uno sterzo IMHO migliore e più comunicativo (su F54/55/56 intendo) rispetto a quello che ho su E87. Sarà ma io trovo quello della serie 1 più morbido e "filtrato" di quello della Mini. Io ho avuto una R53 cooper S LCI prima, e soffriva terribilmente all'impianto frenante, che nonostante avessi sostituito dischi e pastiglie con quelli sportivi (non JCW) la frenata la giudico ancora oggi insufficiente anche senza forzarla. Stesso problema l'ho avuto con una Clubman One D che ho avuto due mesi fa per 3gg, tre frenate, e mica da Le mans, e già il pedale era a fondo. Ma per un uso quotidiano va benone. Il telaio UKL non è una ciofeca, anzi, io l'ho trovato gradevole e bello rigido, composto. Detto questo, una MINI, prima o poi, me la ricompro di sicuro.
  7. Vero. Pensate alla MINI R50/53, il motorino elettrico del servosterzo fa un baccano incredibile, il classico zzzzzzzzzzzzzzzzzz delle MINI di primi anni '2000, però che Signor sterzo. Penso fosse elettroidraulico no? E' deprimente però, converrete con e, che quando si scende da una macchina di ultima generazione, tipo la mia 530 F10, e si sale sulla mia vecchia 525 E39...mi sembra che lo sterzo della E39 (che per inciso, oltre ad avere il volante di diametro paragonabile a quello di un fiat 690N2, oltre ad avere un gioco risaputo e conclamato davvero esagerato, girandolo mi sembra di girare un macigno, e questo per me, è pura poesia. Per lo meno senti tutta la parte meccanica, quella che manca alle macchine moderne, di un certo tipo.
  8. Vero. Ci è mancato poco, ma davvero poco che mi prendessi una M135i Nuova qualche mese fa. Ammetto che la voglia non mi è passata del tutto, ma non ne vale la pena. Ottima auto, ma ai 40 mila euro che mi chiedono con lo sconto, ne devo aggiungere almeno 7/8 mila per tiarla fuori davvero e non ne vale la pena. Si però è un compromesso che arrivando da una E87 Attiva, non riesco a capire. Esatto...purtroppo. Stessa cosa che è successa con la serie 1. Laddove 147 era precisa, agile, godibile, non capisco questo imborghesire auto destinate per lo più ad un pubblico giovane. Giulietta ed F20 sono diventate più mollaccione rispetto a quello che c'era prima. Tuttavia, nessuno dice che non ci debbano essere le versioni per "turisti" ma se nel catalogo spendo tot centinaia di euro per un assetto "M", che Assetto sportivo sia per davvero, non un semplice kit ribassato di 10mm e via. Io trovo addirittura la mia E87 Attiva troppo morbida! E ho i cerchi da 18...non i 16 con pneumatici a spalla 55. Sarà che prima avevo una R53 S....sarà quella che mi ha "rovinato" Furbi, costringeranno i clienti puristi a prendere serie 2. E come faccio io che adoro le 5 porte? Semplice, ecco per lei una magnifica serie 2 gran coupé. Questo è..... L'unica outsider sarà New Giulietta, ma dubito che ci montino un V6 (purtroppo). Invece sappiamo che la nuova serie 2 avrà una M e sarà ancora a 6 cilindri che grazie a Giulia QV, la quale costringerà la M3/4 a salire a 500cv, e grazie alla TT RS che ne ha 400, dai 370 della M2 attuale, IMHO, salirà a 400/420cv, che su una vettura da 1400kg e abbastanza compatta sono tutto dire...
  9. Per chi le ha avute entrambe, già il passaggio da E87 ad F20 è stato un trauma. L'ultima è più morbida, più filtrata, più finta su quello che trasmette, ma si può sempre redimere, mettendo mano al portafogli in maniera pesante, quindi migliorarla e riportarla sulla retta via è comunque possibile. Con la F40 sarà impossibile, avrà anche la TI per carità, ma rispetto a quelle due che l'hanno preceduta, sarà percepita sempre handicappata da chi proviene da E87/F20. Io ho una E87, ormai alla frutta di motore e sofferente di telaio, ma resta sempre una spanna sopra a F20.
  10. Perdonami ma invece è la stessa cosa. Non stiamo parlando di Mito 1.4 Turbo, stiamo parlando di avere tra le mani un'Alfa Romeo con un motore che le basta a malapena, per i miei gusti, per tirarla su dalla rampa del garage. Su quanto detto sulla active tourer invece, c'è chi ci drifta pure al Nurburgring (con una gran tourer per essere pignoli), con un po' di fantasia. Ma allora mi chiedo, perché prendere una monovolume se poi vai al nurburgring? Stessa cosa, perché prendere una mito twinair, e dire che è sportiva? Solo perché si guida bene o perché ha il DNA? Secondo me no. I termini "sportivo" "active" "gran Turismo" "Sport" sono termini oggigiorno continuamente stuprati nel mondo dell'auto. Per me, come sento ultimamente per radio, definire una 116i "più potente" solo perché monta il pack M Sport mi sembra talmente ridicolo da farmi però capire quale sia il livello oggigiorno di chi compra, alla fine il mktg è su quelli che si fa. Stessa cosa, vedere, magari in una pubblicità o in una pagina pubblicitaria, una Mito twinAir con la scritta "la meccanica delle emozioni", bè....è una presa per i fondelli anche questa. In ultima, sul fatto che la 2er AT sia un pulmino, non c'è dubbio. Come non c'è dubbio sul fatto che la maggior parte delle auto alle quali oggigiorno viene abbinato il termine "Sport" "R line" "AMG" "M Sport" ecc ecc ecc, di sportivo, parlando in soldoni, non hanno nulla se non lo stile.
  11. Anche serie 2 AT è l'antitesi di ciò che è stata BMW fino ad oggi, e vende. A questo punto comincio seriamente a pensare, che non è altro che la conferma di quanto molti di voi dicono qui dentro, che c'è una preoccupante standardizzazione della tipologia di automobilista (nel senso di bisogni primari che una persona cerca in un auto). Della serie: "non importa se dietro non ha la trazione, anzi meglio...perché la TP è troppo pericolosa.... e se ha gli stessi motori di una MINI, basta che abbia il marchio che mi giustifica un prezzo triplo rispetto ad una Tipo e che consumi poco". Che tristezza... E questo già accade con la Active Tourer...poiché, in onestà, non trovo alcun elemento stilistico o tecnico che me la farebbe preferire ad una Countryman, o ad una Picasso per esempio.
  12. Vai tranquillo, ti porto l'esperienza che ho io direttamente in casa. Il padre della mia ragazza, ha un Prius II del 2007, e dopo 250.000km ancora è un cannone. ZERO problemi per davvero, infatti si è appena preso una Auris Hybrid SW solo poiché doveva cambiare ammortizzatori, freni ecc, e non ne valeva la pena visto che ha trovato un tassista che gle l'ha pagata pure bene.
  13. Già......ma infatti se devo prendere una BMW TA prendo una MINI che almeno è coerente con la sua storia. Per carità, è solo per la Cina, ma IMHO è più che un semplice modello one-off per quel mercato. Conoscendo quelli di monaco non fanno investimenti senza una visione globale del prodotto. Infatti non ha una linea propriamente cinese...è più europea come gusto, e la vedremo anche qui mi sa. I dati di vendita danno ragione a BMW, basti vedere che ben il 30% dei clienti serie 2 AT proviene da una BMW a TP. il che la dice tutta...
  14. @ Shadow. Assolutamente d'accordo. Oggigiorno volare è decisamente più sicuro di un tempo, visto anche il continuo aumento di oggetti che solcano i cieli. Sia chiaro, non è che il 345 è un cesso...non ci ho mai volato, ma dato che sopporta carichi analoghi a quelli del 339, IMHO è la stessa cosa vista da un pilota. Spezzo una lancia a suo favore....confido tanto nel carrello, semplicemente poiché ha un cinematismo di rientro che mi ricorda molto l'F104....visto che saranno più robusti, IMHO avrà certamente una diversa presenza scenica. Si tratta di abitudine, anche quando ci fu il phase out del G91, il 339 fu vessato...poi invece con il tempo si fece valere alla grande. Io mi auguro che il programma cambi sostanzialmente, c'è bisogno di novità nelle Frecce, dalla grafica delle livree alle manovre. Staremo a vedere, certo è che se avessi l'occasione di volarci con l'"Het", ne sarei felice.
  15. Spero di riuscire a sapere di più presto, poiché l'HET dovrebbe volare a breve, vediamo cosa dicono i piloti. Concordo sul fattore estetico non propriamente "figo" del 345, ma credetemi, si andava da quello a chiudere il reparto. Riaprire la linea 339 è impensabile per via dei costi esagerati che avrebbe avuto ogni singolo velivolo. Eventualmente sarebbe stata bella la soluzione mista di formazione su 345 + solista su 346, ma manovre come il lomçovak non sarebbero state possibili a meno di mettere pesantemente mano al software di volo, il che si ritorna sempre sulla questione dei costi, che non ne vale la pena. I piloti quindi hanno optato per un velivolo più semplice, meno scenico, ma, si spera, più "giocattolo" per fargli fare il programma. A dire il vero spero che il programma venga cambiato, tenendo solo tre figure che IMHO meritano, l'Incrocio, la scampanata ed il lomçovak. Sulle modifiche al 345 dimostratore, mi hanno confermato ieri che il carrello sarà più robusto. Magari a terra gli darà già una "parvenza" visiva più cazzuta. IMHO è necessaria una livrea più contemporanea e non presa tout court dagli anni '80 come quella odierna....inoltre avrei montato l'Honeywell del 346 in modo da standardizzare la manutenzione dei propulsori, ma si richiedevano troppe modifiche agli attacchi in fusoliera, e visto che il punto forte del 345 è che mantenerlo costa come un Pilatus anche se è un jet, avrebbe vanificato l'unico argomento di vendita. A livello personale, piuttosto che puntare su un velivolo nato sfigato, avrei invece sviluppato una versione modificata del 339, ma serviva un'aereo che costasse meno, altrimenti bisognava transitare tutto l'addestramento basico/intermedio su turboelica iso T6 USAF, diciamo che tra i due, salgo sul 345 senza pensarci due volte. G.B. molinaro che possiede un S211 basico (che ha un motore decisamente meno potente di quello che avranno i PAN) riesce a fare tutto il programma del 339 senza il minimo problema. Vediamo dai. Non credo che spariranno le manovre che hai citato, spero invece che il motore faccia un bel baccano, anche se l'Fj44 non è propriamente un chiassone purtroppo.
  16. La linea di cintura alta non mi dispiace, mi dispiace tutto il resto.... Quando andai a vederla, l'anno scorso, sono rimasto scandalizzato dalla povertà che trasmettono i materiali dell'abitacolo, nonché il design della zona delle bocchette di ventilazione centrali...bah, mi sa di auto da pensionati sportivi. BMW dove sei????????? Che gli altri corrono....
  17. Cayman non l'ho ancora provata, ma posso garantirvi che non è per essere dei principini viziati, ma avendo provato per bene una 718 boxster S, IMHO una vettura del genere non merita più di 55 mila euro (vers. S). E' scandaloso che possano mettere in vendita prodotti del genere, che per carità, corrono e vanno, sono rifiniti anche discretamente bene, ma dove a livello tecnico, non riesco a trovare nulla che mi giustifichino un prezzo del genere. Ditemi quello che volete, ma per la stessa cifra, uno si porta a casa una M4, o una Alfa Giulia QV che oltre ad essere più pratiche di 718, sono pure più "pure" dirette e sportive.
  18. Ciao, e complimenti per il felice cambiamento che sta arrivando! Se mi trovassi nella tua situazione, budget permettendo, prenderei una vettura più spaziosa per la moglie/compagna con il quale potrebbe caricare agevolmente il passeggino e tutto l'occorrente, diciamo che (come ho fatto prendere a mia sorella) una C4 Picasso non è male, ma anche una 500L per esempio. Sempre a livello personale però, sono convinto che se una persona dal carattere sportivetto ha un figlio, non necessariamente deve massacrarsi le p@lle con un monovolume ... quindi l'assioma auto più pratica - alta - comoda - adatta a bambini - e a far felice la moglie/compagna potrebbe benissimo essere coperta da una Renegade, da una 500X o da una Countryman. Per me invece prenderei una vettura più pratica e sempre iconinca, con stile, senza svenarsi, e IMHO una 500 o una MINI sono dei must have. Ti dico per esperienza personale che inevitabilmente, quando in casa hai una macchina più "bella" accompagnata da una vettura più piccola e pratica, si finisce inevitabilmente ad usare maggiormente la vettura più pratica, vuoi per simpatia, o per praticità appunto. Vero è che ho una coppia di amici che con un figlio di 11 mesi....gira beatamente e comodamente con la 500 1.3 mjet cabrio....
  19. Da Pilota, mi permetto di dire che la stessa cosa che sta capitando alle automobili, sta capitando anche agli aerei. Da un mezzo completamente sotto controllo del pilota, si sta passando ad un mezzo sempre più gestito dai computer. Ma il progresso (e la sensazione di sicurezza generale) richiedono un pilota sempre più operatore dei sistemi di bordo, piuttosto che entità decisionale di manovra del velivolo. Dato che stiamo parlando di G91Y, se fate caso molti degli incidenti accaduti al velivolo si verificavano in una fase ben precisa del volo. Parlando con un amico pilota (istruttore ad Amendola su quel velivolo tra l'altro) mi raccontava che il "91" presentava una fase critica in transizione dalla base alla virata in finale. L'ala a freccia si sa, alle basse velocità tende ad imbardare, e di conseguenza, a stallare anche a velocità "sicure" poiché gran parte del bordo d'attacco andava in ombra. Se poi aggiungiamo, specie nella versione T (per via della fusoliera più grossa e della bocca della presa d'aria più piccola di quello che necessitava) la tendenza a far stallare il compressore in certe condizioni, diventava un velivolo non gestibile a tutti i "manici". Ecco, il G 91 Y aveva la portata d'aria a sua volta suddivisa in 2, e vista in sezione dall'alto, forma una Y, da qui il suo nome. Quindi immaginate voi, essere a bassa velocità, con un aumento fisiologico e normale dell'ala a freccia ad imbardare, la presa d'aria parzialmente in ombra, diciamo che bisognava davvero essere certosini e precisi in ogni caso, per questo era più pericoloso, semplicemente poiché era più difficile (rispetto ad altri velivoli) mantenere i giusti parametri in atterraggio. Ma in sé, non era pericoloso, anzi....era solo un aereo cui portare molto rispetto, e che, come l'F104, non perdonava gli errori a bassa quota. Il progresso ci porta sempre ad eliminare sempre più il compito del pilota a dover manovrare, proprio poiché è usanza comune credere che una persona può avere cali d'attenzione, può "sbagliare", e quindi se eliminiamo chi può sbagliare, e mettiamo al suo posto chi non sente fatica e che si crede (erroneamente) che non sbagli mai, il gioco è fatto. E' un peccato avere la consapevolezza che il mestiere del pilota sparirà nel giro di cinquant'anni. Detto questo, anche a me non piace il 345 ma, se siete piloti acrobatici anche voi, concorderete con me se vi dico che preferisco un velivolo (all'apparenza) più brutto, mingherlino e silenzioso come il 345, ma che almeno ti permette di pilotarlo per davvero, piuttosto che un roboante, bellissimo e tecnologico 346, che però non ti permette di fare certe manovre acrobatiche in virtù dei software di cui sopra. Il 345 delle frecce sono curioso di vederlo, poiché presenterà sostanziali modifiche ai carrelli (saranno più robusti e di presenza rispetto a quelli che vedete montati oggi), presenterà prese d'aria maggiorate, un musetto e un cono di coda allungati. vediamo cosa ne esce, ma di meglio non si poteva fare. In esibizione servono aerei dai comandi rustici per fare figure spettacolari, altrimenti bisogna seguire la scuola statunitense, con figure meno spettacolari, ma ampiamente compensate dal rumore dei postbruciatori.
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