roberto.c
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Paolin, ho l'impressione che tu ultimamente abbia troppe frequentazioni romanoidi. A Roma direbbero: "Ma parla come magni!"
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Autobianchi Primula Coupé (1° serie; 1221 cc, 65 CV). Una mosca bianca! P.S.: Il marchio è giusto; è quello adottato sulla Primula.
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Roy, mi permetto di correggerti: quella fotografata da Ciccio SX è una P210 Duett (versione SW della PV544) presentata nel 1960. Si distingue esteticamente dalla precedente PV445 Duett del 1953 (SW della PV444) principalmente per il parabrezza in pezzo unico.
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Una persona che stimavo moltissimo. Purtroppo con la salute aveva già avuto problemi. Ciao, donna delle stelle!
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Sfogliando i TAM degli anni 1971-1973 leggo che venivano importate in Italia (oltre alla Clubman) le Mini 1000 con motore 998 cc e 38 CV DIN con prezzi fra 1.065.000 e 1.115.000 Lire. Le Innocenti Mini Minor (che come hai scritto giustamente tu avevano un altro livello qualitativo) 998 cc 55 CV SAE, quindi circa 48 DIN, costavano fra 1.098.000 Lire (la 1000) e 1.150.000 Lire (la 1001). Cooper escluse, ovviamente.
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Uhmm . Se non sbaglio, il contenzioso MB - FIAT sulla sigla SL è molto più vecchio e risale precisamente al 1971 con la 128 Sport Coupé che nacque in due allestimenti: "128 Sport Coupé S" e "128 Sport Coupé SL". Per por fine al contenzioso un anno dopo o poco più divennero "128 Sport Coupé" e "128 Sport Coupé L".
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Google Translator? Una breve storia ... ZAZ Serie 960 - Wikipedia
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Come alternativa alla Sicilia suggerisco l'Umbria e l'Abruzzo (zona interna, montana). Ritorno a scrivere che il Parco Nazionale d'Abruzzo, quello del Gran Sasso e la Marsica sono zone poco conosciute, ma interessantissime. I paesi e le cittadine che lì si trovano e che si possono attraversare sono spesso dei piccoli capolavori. Altra alternativa sono la Puglia ed in particolare il Salento (Grotte di Castellana, Alberobello, Lecce, ecc.), ma lì siamo in un paesaggio molto più selvatico e brullo. Deve piacere, altrimenti possono diventare molto ostici.
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Mi permetto solo di rettificare una data dell'introduzione: la Fiat 600 fu prodotta dal 1955 al 1969.
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A quanto ricordo, erano due le soluzioni proposte (a chi voleva nonostante tutto tenere ancora l'auto): Sostituire il supporto del sensore della ruota fonica (pare che il problema fosse la sua deformazione dovuto a vibrazioni) con uno più robusto. Disattivare il dispositivo. Rimane il fatto che la Turbo con Antiskid rimase in listino per poco tempo. All'epoca ci fu un "pesante" servizio di Quattroruote in merito.
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Ricordo perfettamente il "problema". Entrava in funzione quando non doveva disabilitando i freni alle ruote.
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A dire il vero, da quanto so ed ho letto, l'ultima auto testata da Vincenzo fu la Aprilia (e si lamentò per la sua eccessiva velocità che fu infatti ridotta nel modello di produzione), presentata, col nome di Ardennes, nel 1936 a Parigi. V. Lancia morì nel Febbraio 1937. L'Ardea fu presentata nel 1939; forse Lui fece in tempo a vederne delle bozze, ma non certo a "testarla", anche se all'epoca i tempi erano diversi da quelli odierni. Beh, però così si entra nel Mito!
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Liberamente tradotto: "Questa non è un'auto ... è un modo di vivere" No, è un'Alfa Romeo Spider 2.0. Il nome "Duetto" è correttamente applicabile solo alla prima serie, la "Osso di Seppia". Dalla seconda serie (quella in foto è una quarta) il nome fu tolto per problemi di brevetti e diventò semplicemente "Spider"
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La R3 era l'allestimento "base che più base non si può" con motore 603 cc. Lo stesso allestimento con motore 747 cc era denominato R4.
