Secondo me fece "tendenza" per due motivi.
- Uno estetico: quella linea "a saponetta" era estremamente nuova ed innovativa in un periodo (la Corvair fu presentata nel 1960) in cui le linee di tendenza dominanti erano quelle degli "spigoli appuntiti" (vedasi le pinne della Impala o, in Italia, le linee delle AR 2000 e delle FIAT 1800/2100). E la FIAT con la 1300/1500 la copiò pedissequamente (secondo me avevano fatto le copie in scala dei figurini della Corvair).
- Un'altro economico (e qui mi ritrovo la filosofia FIAT): quella modanatura in filo cintura nascondeva con poca spesa una saldatura fra parti (parte superiore ed inferiore dei parafanghi e delle portiere) che altrimenti si sarebbero dovute imbutire in pezzo unico, con attrezzature costosissime da realizzare, o rifinire e nascondere con un intervento manuale estremamente costosi anche perché da farsi con manodopera specializzata e con tempi lunghi. Non so se mi sono spiegato: è un concetto un po' tecnico (non che voi siate filosofi, eh!).
Comunque ricordo che per un po' la Corvair fu commercializzata anche in Italia, ma a causa dei dazi e dei costi d'importazione era decisamente fuori mercato!
Ti dico solo una cosa: fu la Corvair il maggiore bersaglio di Ralph Nader ispirandolo nel suo libro "Unsafe at any speed" che diede inizio negli USA alla campagna sulla sicurezza delle auto. Capito mi hàiii? (Con buona pace degli amici Sardi, eh?!).