È di quelle notizie che non fanno “titolo”, solo qualche quotidiano (Il Sole 24 Ore, Repubblica, …) l’ha riportata in poche righe, ma io ne sono personalmente coinvolto sia come Italiano, sia come dipendente dell’Azienda in causa:
L’Italia (Finmeccanica) sta cedendo, anzi, ha praticamente ceduto ad una multinazionale francese (Alcatel) uno dei suoi fiori all’occhiello dell’alta tecnologia.
I fatti.
Il 18 Giugno le sopraccitate Società hanno firmato un Memorandum of Understanding (per i non pratici: è praticamente il via ad un’attività) in cui si definisce una fusione fra di loro che darà vita alla creazione di una “alleanza” nel settore spaziale che darà vita a due società:
- una di servizi in cui Telespazio (sede di Roma e Stazioni di Terra al Fucino-AQ) deterrà una partecipazione del 67% ed Alcatel del 33%;
- una di attività industriali in cui Alenia Spazio con le sue sedi di Roma (e L’Aquila), Torino (ex Aeritalia Divisione Spazio) e Milano (ex Laben) deterrà una partecipazione del 33% ed Alcatel del 67%.
Per i non addetti ai lavori, vorrei chiarire che Alenia Spazio S.p.A.(www.aleniaspazio.it) è l’unica Azienda Aerospaziale italiana che può vantare un curriculum consistente in numero di Programmi spaziali (leggasi satelliti artificiali, sonde spaziali, moduli abitativi, ecc.) scientifici, sperimentali, di telecomunicazioni e telerilevamento portati a successo in completa autonomia od in compartecipazione con Aziende ed Enti a primario livello mondiale.
Oggi questo patrimonio di tecnologia, know-how, esperienza, dopo un lungo e vergognoso periodo di assunzioni e gestioni clientelari ed una recente masochistica campagna di incentivazione alla fuoriuscita (cassa integrazione gestita strumentalmente, prepensionamenti, incentivi alle dimissioni, ecc.) del personale senza considerazione della sua effettiva “preziosità”, viene regalato con ruolo minoritario ad una multinazionale ben nota per la sua propensione allo smantellamento delle “depandances” straniere.
Grazie Finmeccanica, grazie lungimirante governo (sì, con la “g” minuscola) italiano! :cry: