roberto.c

Posso trasmettere la mia esperienza personale sulla mia attuale auto (Astra G 1.8i con circa 195.000 km). Tagliandi fatti secondo le indicazioni della Casa (ogni 15.000 km) con massima tranquillità: nessun rabbocco olio (fra i tagliandi ne mancava molto meno di 0,5 kg), pasticche freni ant. ogni 3 tagliandi e post. ogni 4, ecc. Unica variante: Opel prevedeva il cambio della cinghia dentata ogni 120.000 km, TUTTI (officine generiche ed Opel ed opelisti vari) mi hanno caldamente consigliato di farlo ogni 60.000 km per dormire tranquillo e così ho fatto con una spesa alla fin fine non "da mutuo". Poi, ogni auto ha una storia a sé.

Ho vissuto per 10 anni a Bari (tarda infanzia/adolescenza) e sino a pochi mesi fa ci sono tornato spesso perché lì abitava mia madre. Confermo che nel barese vi sono diversi dialetti: quello di Bari Vecchia è il più "chiuso" ed originale con le influenze turco-albanesi degli antichi pescatori; quello di Bari città è più annacquato dai dialetti confinanti e dall'italiano (come il romanoide che parlano a Roma che ha poco a che vedere col romanesco originario); infine quello dei paesi del circondario che è decisamente molto differente dal barivecchiano ed ha una pronuncia molto più "aperta".

Non sono omofobo: avevo ottimi colleghi omosessuali con cui andavo perfettamente d'accordo sia pur avendo "tendenze" differenti, ma detesto chi di ciò fa ostentazione e commercio (leggasi "meretricio").

Qui Roma. Sul DTT è scomparso da alcuni mesi (vedasi anche sito relativo). Su Sky è "trasmigrato" recentemente sul canale 144.

Strano, ma Monteverde non dipende anche lei dal centro di smistamento Roma Aurelio (quello di via di Bravetta, per intenderci)? Te lo chiedo perché da me la distribuzione, almeno sinora, è quotidiana e la consegna dei pacchi è generalmente puntuale. Forse perché il mio stabile, come molti altri in zona, hanno il custode che provvede alla ricezione ed allo smistamento nelle singole cassette della posta. O sarà perché abbiamo la benedizione papalina ... .

Lo so, lo so! Se pubblico tutta la "monnezza" che ho trovato nell'account di poste.it riempio alcune pagine di questo topic. Sino ad un po' di tempo fa ho sempre fatto le doverose segnalazioni alla Polizia Postale tramite www.commissariatodips.it, ma ho capito che è una battaglia impari se non c'è una protezione dell'account da parte delle Poste. Solo nel mese di Novembre mi sono arrivati 8 o 9 tentativi di phishing.

Per controllare i movimenti postali ho dovuto aprire un account nella posta elettronica del loro sito. Stendendo un pietoso velo sulla sua velocità e funzionalità, voglio solo far notare che è il servizio () più infestato di phishing che abbia mai visto. Ma non hanno alcun sistema di protezione? Bah!

Forse alcuni di voi lo sapevano già, ma io ne sono venuto a conoscenza per caso poco fa. Non penso che in conseguenza di ciò le tariffe postali e degli abbonamenti diminuiranno. Non fraintendetemi: non è politica, ma solo informazione all'utente/consumatore. Ricevere la posta? Non il sabato - Lex - Kataweb - Soluzioni quotidiane Ricevere la posta? Non il sabato di Associazione Openpolis Da giugno 2011 Poste Italiane non effettuarà più la consegna della corrispondenza, compresi i giornali in abbonamento di sabato. Negli ultimi anni, Poste Italiane ha progressivamente espanso la propria attività in sempre maggiori settori assumento una posizione di rilievo nei campi assicurativo, dei servizi bancari e della telefonia. Il sen. Elio Lannutti (Idv), attraverso un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico, evidenzia però come si stia sempre di più allontanando dalla sua missione originaria, che è quella di erogare servizi postali. Infatti, da giugno 2011 Poste Italiane sospenderà il servizio di consegna della corrispondenza, compresi i giornali in abbonamento, il sabato. Ciò è la diretta conseguenza del trasferimento di 3.300 postini che saranno impiegati nei servizi "Bancoposta". Sono evidenti i disservizi che i consumatori dovranno fronteggiare. Chi riceve il quotidiano in abbonamento dorvà farne a meno il Sabato, così come per ricevere una lettera spedita con Posta Prioritaria il Venerdì, bisognerà aspettare Lunedì. In questo modo, viene sospeso "un servizio universale" che Poste Italiane come azienda pubblica è tenuta ad effetuare in virtù dell’accordo di programma sottoscritto con lo Stato, da cui ogni anno ricevere un corposo sussidio (739 milioni di euro nel solo 2009). (da KataWeb LEX - 15 Novembre 2010)

Ciao sampeter e bevenuto! Dalle date che hai riportato desumo che siamo + o - coetanei. Io sono entrato in area Progettazione Carrozzerie Lancia nel 1970 ... quindi ...

Quoto pienamente, purché sia veramente in buone condizioni. Altrimenti diventerebbe ... 'na schifezza. Anch'io appoggio il consiglio sullo specchietto di Abarth03 .

- Barum (Repubblica Ceca) - Goodyear - GTRadial (Indonesia) - Kleber - Marangoni - Semperit - Triangle (Cina) Da 4R n° 661 di Novembre 2010. I luoghi di produzione, specie delle Marche più conosciute, sono teorici ed indicano solo dov'è la sede della Casa Madre (dove vengono effettivamente costruiti è tutta un'altra storia ).

Bel colpo! Congratulazioni! P.S.: Miiii! Ha ancora il cellophane ai pannelli delle porte!

Sempre & by definition!

Modo [rompiscatole] ON Sbaglio o siamo andati "un pelino" fuori tema? Modo [rompiscatole] OFF :D

:muto:

Signori, che posso dirvi? Siete TROPPO forti!

Hai rivisto "L'aereo più pazzo del mondo"? :lol:

Allora, facciamo un po' di ordine: 1955 - 600 A. (Io presi la patente da privatista su una di queste con 14 anni ed ennemila chilometri nelle ruote). 1957 - 600 B (qui in versione "Trasformabile"). Principali differenze: finestrini porte discendenti, profili lucidi sulle fiancate, diversi cerchi ruota e coppe coprimozzo, comandi indicatori di direzione e luci sul piantone anziché sulla plancia, profilo imbottito sul bordo inferiore plancia. 1959 - 600 C. Principali differenze: Fanaleria modificata in ottemperanza al il nuovo C.d.S. 1960 - 600 D. Principali differenze: Motore 767 cc, deflettori alle portiere, aggiunta di feritoie al cofano motore. 1964 - 600 E. Principali differenze: Portiere "controvento". 1967 (?) - 600 F (Fanalona). Quanto sopra per quanto mi ricordo ed ho trovato. Sicuramente c'è chi può essere più preciso ed esaustivo di me.

à la guerre comme à la guerre! Per la precisione, fra la 600 2° serie del '57 e la 600 D del 1960 vi fu nel 1959/60, solo per pochi mesi di produzione, una "600 C" che aveva quasi la stessa estetica della 600 D (ma senza deflettori alle portiere e con griglie "corte"), ma motore di 633 cc. O meglio, era una 600 2° serie (alias 600 con le luci a norme C.d.S. LO ODIOOOO!!! :mrgreen:

Hai parzialmente ragione : 1) La 1° serie (1955) era quella con i finestrini scorrevoli orizzontalmente; la 2° serie (1957) li aveva scorrevoli verticalmente. Da quanto si vede nella foto potrebbero essere entrambe. 2) I fanalini posteriori sono quelli che erano comunemente venduti in aftermarket per regolarizzare la vettura con il C.d.S. del 1959. 3) Anche i rostri al paraurti posteriore sono accessori aftermarket dell'epoca. 4) Il cofano motore non è originale, ma è quello della 600D (1960) che aveva un maggior numero di feritoie rispetto a quello del 633 cc. P.S.: Proibisco a PaoloGTC qualsiasi commento che non sia prettamente tecnico. :mrgreen:

Lo fece mio figlio sulla sua Clio. Non costò molto, ma devi contare una mezza (almeno) mattinata persa alla Motorizzazione. Più che altro bisogna vedere quali sono i tempi di risposta della Honda; la Renault fu abbastanza celere.

Non ho ancora letto l'articolo (Ghidella aveva la mia stima, al contrario di Romiti), ma solo il titolo e ne sono rimasto stupito. Non si finisce mai d'imparare ... Al momento posso solo dire che in DIrezione TEcnica Lancia di questo Progetto non se n'era mai sentito parlare, almeno sino al 1981. Può darsi che lo stessero sviluppando in FIAT, così come la 4 fu sviluppata in Lancia.

Se è una votazione, appoggio la 2, ma dovresti sempre sostituire il termosifone del tinello con il "simil-scaldasalviette" od analogo per far posto alla penisola. Se poi il cucinino ti sembrerà troppo caldo puoi sempre chiudere il termosifone (le manopole son fatte per quello ). Ma la casa è la tua, quindi ... P.S.: Hai chiesto un parere alla tua "lei"? Visto che probabilmente sarà una futura occupante, penso bisognerà interpellarla, no?

No, li fai passare dentro la parete raccordandoli a quelli del lavello.

Infatti questi lavori vanno fatti in Primavera/Estate perché chiedere di spegnere l'impianto a Dicembre/Gennaio vuol dire, nella migliore delle ipotesi, inimicarsi tutti i vicini interessati. Hai ragione, ma in questo modo non risolve il problema "spazio". Tutt'al più può chiudere i tubi di mandata e smontare il termosifone. Tony, una curiosità: ma gli altri appartamenti in linea col tuo (quello di sopra e, se c'è, quello di sotto) il termosifone del tinello ce l'anno nella tua stessa posizione? Te lo chiedo perché quella posizione è talmente inusuale che potrebbe essere stata una modifica fatta in un secondo tempo per esigenze/capriccio dell'occupante iniziale dell'appartamento; in tal caso ti dovresti trovare nel muro (secondo me quello opposto, a destra adiacente alla porta-finestra) le tubazioni originali che servono per gli appartamenti sopra il tuo. Se così fosse potrebbe essere estremamente più semplice ripristinare la vecchia posizione guadagnando in praticità in "zona cucina": eliminando quel muretto che divide cucinino dal tinello potresti fare ambiente unico e mettere la lavastoviglie ove ora si trova il termosifone "matto". Uhmm ... mi rendo conto che ti sto facendo smantellare casa. Vabbé, come non detto.