roberto.c

Ti concedo tutta la gamma se mi lasci la 2300 (possibilmente S) coupé. L'aveva un mio zio ed è il mio amore sin da ragazzino.

Non è mai troppo tardi ...

E su questo sono sinceramente contento per Palermo che è una città che, secondo me, merita molto, molto più di quanto sinora ha avuto. C.V.D.

Questa è un'arma a doppio taglio. Come ho scritto, ciò rende il percorso "rigido" e basta un minimo ostacolo lungo la linea per interrompere il servizio. A Roma c'è la linea 8 (il famoso "8volante") che ha una frequenza d'interruzioni altissima nonostante la preferenziale su cui si sviluppa la maggior parte del percorso: anche le preferenziali hanno bisogno di attraversamenti. Vero, ma la posa delle rotaie e la loro manutenzione fanno almeno gli stessi danni. Vero in parte. I progressi fatti sul confort dei tram sono innegabili, così come il conseguente lievitare dei costi delle vetture. Anche per la posa delle rotaie la sede deve essere "un biliardo".

Egregi signori, ho letto con interesse il topic (anche perché sono palermitano di nascita), ma mi sembra che al di là del confronto tram-metro nelle sue varie declinazioni non si è andati. Ed i filobus? A mio modesto parere i vantaggi di questa soluzione rispetto ai tram (la metro è un discorso a parte) superano di gran lunga gli svantaggi. Elenco quelli che mi vengono in mente. Svantaggi del filobus: Maggior costo delle vetture (si parte da un 50% in più rispetto al tram). Maggior costo della linea aerea dovuto al suo raddoppio. Vantaggi del filobus: Minor costo dell'impiantistica (il filobus non necessita di rotaie). Maggiore agilità. La filovia, essendo senza rotaie, può agevolmente superare ostacoli quali veicoli che intralciano la sede per sosta irregolare o incidente; in tal caso il tram blocca non una vettura, ma tutte quelle che percorrono quella linea. In caso di vetture ibride (come sono quasi tutte oggi) possono anche variare il percorso per ostacoli più consistenti come manifestazioni religioso-politiche, grossi incidenti, ecc. senza interrompere il servizio. Maggior silenziosità: gomma (pneumatici) su asfalto è più silenzioso di metallo (ruote del tram) su metallo (rotaie del tram). Il coefficiente d'attrito di gomma su asfalto è molto superiore a quello di metallo su metallo, quindi il filobus può affrontare anche discrete salite, cosa che il tram non può fare. Maggior spazio a disposizione dei passeggeri (il filobus non ha una larghezza vincolata allo scartamento delle rotaie). Non so, forse mi sfugge qualcosa, ma secondo me la soluzione filobus è tecnicamente superiore a quella tram.

Non sono d'accordo sul tuo consiglio di acquistare catene economiche (a meno che non le dimentichi nel bagagliaio senza mai usarle) almeno per due motivi: Il primo l'hai scritto tu: montaggio complesso. Ti assicuro che bestemmiare per montare le catene su una strada innevata, magari in pendenza e sotto una nevicata, non è una cosa augurabile. La differenza di prezzo fra le catene è dovuta in buona parte al materiale usato. Ti assicuro che io ho visto catene rompersi in marcia ed ho visto cosa combinano frustando parafango, passaruota e sospensioni, sia pur per il brevissimo tempo necessario a fermarsi.

Vorrei aggiungere il mioparere, per quanto valga, basato sull’esperienza di mooolti anni di guida. Pur condividendo l’opinione di chi consiglia pneumatici invernali (quelli con il “fiocco di neve”, non gli M+S semplici) e degli enormi progressi da essi conseguiti negli ultimi tempi, ho da sempre avuto nel bagagliaio le vecchie e fidate catene Konig (ottima marca ormai assorbita dalla Thule) proprio per la estrema sporadicità del mio addentrarmi in percorsi innevati. Però … “quanno ce vo’ ce vo’”! La prima cosa che ti consiglio è quella di controllare sul libretto d’istruzioni della tua auto se la misura di pneumatici che monti è catenabile (cosa ormai rara). Se sì, no problem, altrimenti la tua scelta si limita alle catene a montaggio frontale tipo Thule K-Summit o Wesseinfels Quattro. Per quanto riguarda marche e tipologie il mio consiglio si rivolge alle marche che ti ho indicato ed a scartare a priori le catene a “traversini” (non tengono un *beep* lateralmente) e le “calze”che, come sai, non sono omologate. Purtroppo le marche che ti ho consigliato sono il top e la qualità costa (non si risparmia sull’interfaccia fra noi e la strada, specie se a basso coefficiente d’attrito), fatti i tuoi conti e vedi se ti convengono le catene oppure i pneumatici invernali.

Tantissimi auguri a Giuditta e congratulazioni ai genitori

Essendo auto con telaio separato a longheroni e non a scocca portante, non penso che la rigidità ne patisca granché. Le convertibili del dopoguerra della Cadillac erano, a quanto so e ricordo, tutte solo a due porte. Come hanno scritto Merak ed Abarth03, anche secondo me quella è una 62 tagliata ad uso matrimoni. Quelle a quattro porte erano solo le Lincoln (JFK docet).

Eccolo! Quella calandra era effettivamente della "base" (828 BB - presentata e mai prodotta; gli esemplari di preserie furono usati come auto di servizio) che, comunque, aveva i paraurti senza profilo gommato. Se ben ricordo, quelle calandre furono adottate per le prime 1400, probabilmente per smaltire le scorte già immagazzinate. Non si butta mai nulla! :mrgreen:

Mi sembra strano che FIAT abbia passato del know-how a MB che le auto con motore a ciclo diesel aveva iniziato a produrle prima con la 260 D (W138) d'anteguerra, poi con la 170 D (W136) del 1949. Comunque FIAT costruì il diesel 1900 ancora per molti anni dopo la 1400 montandolo sulla Campagnola I.

Come già risposi tempo fa in un post simile: Portatutto - Thule

(verificato sul TAM 1988). A queste aggiungerei il diesel 1595.

I passeggeri sul sedile posteriore sono stati scarcerati (mantenendo le accuse) perché non erano alla guida, quindi non hanno fisicamente commesso il fatto (il padre anche per motivi di salute). Incidente a Boccea, torna libero il 19enne: "Mi dispiace per quella donna". Il gip: "Non guidava l'auto" - Repubblica.it Era una Lancia Lybra SW (non so quale motorizzazione). Via M. Battistini in quel tratto è abbastanza larga ed alle 20 (ora del fattaccio) non c'è troppo traffico.

Io so di avere in soffitta il portapacchi per auto con gocciolatoio che comprai quando nacque mia figlia ... che ora ha 39 anni .

Quando due anni fa, dopo il suo decesso, dovetti sgombrare casa di mia suocera, trovai solo ditte che volevano essere pagate (e bene ...). Alla fine, con l'aiuto di mio figlio, di un suo amico e della mia fida Astra G SW, portammo qualcosa al Mercatino dell'Usato (catena di negozi per la compravendita dell'usato, a Genova http://www.mercatinousato.com/province/GE) ed il resto al centro di raccolta dei rifiuti ingombranti e speciali.

Portatutto - Thule Nel sito c'è la guida per definire quelle adatte alla tua auto. P.S.: Hai chiesto le migliori, non le più economiche .

Scusa, non capisco . Tu vai a Torino, patria degli arrosti, dei bolliti, ecc. e mangi "pizza al padellino con melanzane", poi te ne vai alla "piadineria artigianale emiliana" ed alla "Gelateria La Romana". Ma quando vai a Napoli mangi la bagna cauda ed a Palermo la polenta? Scherzo, eh!

Nell'ex grattacielo Lancia non c'era sala mensa ...