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Oh, sì! Se ne "scoopava" (sì, con due "o") alcuni anni fa. Non sono altro che auto con fuel-cells in cui l'energia prodotta era inferiore a quella utilizzata per produrla . Insomma, l'equivalente dell'auto ad aria compressa tanto pubblicizzata di recente!
- 13 risposte
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- acqua
- auto ad acqua
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A proposito di Giugiaro...
roberto.c ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
:wink: ...d'altra parte penso che un designer abbia ogni diritto, nei limiti del possibile, a sfruttare i suoi lavori. Da qualche parte avevo letto anche che la prima Seat Ibiza ('84) di Giugiaro, a sua volta era stata una proposta di stile per la Fiat Uno. Se è così, probabilmente Giugiaro aveva preparato diverse proposte tra le quali è stata approvata quella che tutti conosciamo. Vorrei sottolineare che da sempre l'ItalDesign (non diciamo Giugiaro: l'ItalDesign non è solo lui ) lavora moltissimo con i paesi dell'Est, Corea e Giappone in primo luogo. La prima Hyundai commercializzata in Europa (la Pony degli anni '70, con meccanica e pianale Mitsubishi, era stata disegnata e progettata da loro). -
Con tutto il rispetto possibile per la vita umana, credo che questa lettera sia la cosa più sensata che ho letto/sentito da tanto tempo. EROI..... Come cittadino italiano e cittadino di Roma sento il dovere di esprimere pubblicamente il mio dissenso e, per non essere frainteso, anche proporre un'alternativa. Io non ho nulla in comune con chi, in cerca di una qualche fortuna economica, si porta a migliaia di chilometri da casa, in una terra in guerra a garantire protezione e sicurezza a chi deve fare i propri interessi economici. Io non sono mai andato in giro per il mondo armi in pugno, al servizio di non si sa chi e non si sa per quale causa. Io non ho mai guadagnato 10.000 euro al mese esentasse. Io non avrei fatto vedere a nessuno come muore un italiano, mi sarei cagato addosso un attimo prima di morire per un colpo di pistola alla nuca. Ma è questo a fare di un uomo un eroe? Io non credo. Ho insegnato ai miei figli che un eroe è colui che sceglie di rischiare la vita per proteggere gli altri, eroe è chi indossa ogni giorno una divisa del proprio paese e difende i cittadini e la patria, eroe è chi fa il proprio lavoro ogni giorno e onestamente. Eroe in Italia, oggi, è anche chi riesce ad arrivare a fine mese con lo stipendio, chi paga le tasse, chi fa il proprio dovere senza corruzione e senza scegliere vie brevi e facili guadagni ponendosi poche domande. Eroe è chi alza tutti i giorni la saracinesca di un negozio di periferia e rischia di essere ucciso come un cane da un delinquente comune. Allora Storace mi faccia un favore, invece della statua di Quattrocchi davanti la sede della Regione Lazio, rifletta sull'opportunità di fare la statua di Maurizio Notargiacomo. Un uomo qualunque, come la maggior parte degli italiani, che una mattina entrando nel suo negozietto è stato freddato con un colpo di pistola. Forse non si sarà ricordato di morire come un italiano, ma è morto da italiano. E' morto ammazzato dalla delinquenza comune, in un giorno qualunque della sua vita qualunque. Mentre era a fare un lavoro qualunque. Come è accaduto a tanti italiani, come continuerà ad accadere anche domani, tutti uomini e donne qualsiasi, semplici e banali cittadini. Quelli che una pistola, un telefono satellitare, un mitra non li hanno mai visti da vicino. Quelli che muoiono ogni giorno sulle impalcature, nei loro negozi, nelle loro case. Le vittime del lavoro e della delinquenza comune. E' lui l'eroe in cui vorrei riconoscermi, il tabaccaio romano morto ammazzato mentre apriva il suo negozietto. Un romano come tanti, un vero eroe come noi che nonostante tutto, riusciamo a tirare avanti, a crescere dei figli, a fare ogni giorno il nostro dovere rischiando anche di essere uccisi come bestie. E dimostriamo ogni giorno come sa vivere un italiano, nonostante tutto. In questo siamo eroici davvero! Un cittadino di Roma
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A proposito di Giugiaro...
roberto.c ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Non ricordo bene neanch'io , ma vedo se riesco ad informarmi meglio. C'è comunque da tener presente che lo stile di un'auto non è più (in generale) frutto di una sola matita :idea: , come poteva esserlo negli anni pioneristici dello styling; oggi, anche a causa (o per merito) del CAD, si tratta di un lavoro di gruppo coordinato da un responsabile. Ti sei già fatto un giro nei siti ItalDesign, Bertone, Pininfarina, ecc.? C'è del materiale interessante :wink: . -
A proposito di Giugiaro...
roberto.c ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Sono diversi anni che "Giorgetto" non può più (per ovvi motivi gestionali dell'Azienda) disegnare direttamente i bozzetti, ma, per quanto so, non si limita a "fare il manager", ma interviene sempre personalmente, con suo figlio Fabrizio, sul lavoro del suo Centro Stile. Comunque, è sempre un GRANDE! -
Quando posso, vado all'arrivo del venerdì sera a Roma, sull'Aurelia (poco distante da dove abito) . Ma ti assicuro che è almeno altrettanto emozionante recarsi il sabato mattina presto per la partenza con i guidatori (od i loro meccanici ) che "svegliano" le auto prima di partire 8) . Oddio, non manca qualche "benevola benedizione" da parte degli automobilisti in coda sull'Aurelia parzialmente chiusa per la partenza, ma fa parte dello spettacolo anche quello! :twisted:
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Non bisogna dimenticarsi della sostituzione periodica del filtro dell'aria dell'impianto . Bisognerebbe farlo almeno una volta all'anno, preferibilmente a fine inverno/inizio primavera per avere il massimo effetto filtrante dei pollini : è importantissimo specie per chi soffre di allergie (come me): un filtro sporco perde il suo effetto filtrante, anzi col tempo rilascia nell'abitacolo tutto quello che ha trattenuto .
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Perché, pensi che ci sia bisogno dell'autovelox, autolux, ecc. per farti arrivare a casa una multa per mancato uso delle luci? Basta il rilevamento visivo ! E poi, sicuramente la "vigilessa" se la rideva per una battuta spiritosa fatta dal collega :wink: .
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... e poi c'è il "paparino" che lascia portare al figlioletto neopatentato la sua Mercedes, o BMW, o Alfa perché "così è più sicuro che su un'utilitaria"! I miei figli mi ringraziano ancor oggi di aver fatto fare loro le ossa su un ultraquindicennale 127 con ennemila chilometri prima di comprar loro l'auto nuova (piccola).
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Non sono d'accordo, la versione due porte dell'Audi 80 (non della 4000, che non fu mai introdotta ufficialmente in Europa) prima serie, quella che fu prodotta dal 1972 al (credo) 1981 fu sempre prodotta ed importata regolarmente in Italia (io ne avevo una del '74). Anche qui permettimi di dissentire: quella è un'Audi 200 in versione 2 porte.
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Sai che forse erano predisposte per averlo da entrambi i lati? Guarda qui: Entrambe le foto sono relative all'Audi 50... :wink: Erano su entrambi i lati, ma uno solo era il bocchettone carburante (quello sulla destra, se ricordo bene). Era "camuffato" da sfogo aria abitacolo, che invece lo era realmente solo quello sull'altro lato. :wink:
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Ho un'esperienza ventennale sulle auto a gpl e penso di poter dire il mio parere in merito.
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Ciao Hachiko e benarrivata in questa banda di matti! Ho un'Astra 1.8 (benzina) del '99 con cui ho percorso sinora circa 87000 km. Motore, cambio e prestazioni stradali in genere (ho l'allestimento Sport)sono molto buone in rapporto alla cilindrata ed ai consumi. Ritengo i benzina Opel decisamente validi, un po' meno i diesel. Non ho, ancora, nè rumorini nè scricchiolii dagli interni. Mentre l'unica vera grana meccanica è stata la sostituzione dell'alternatore a circa 60000 km (per fortuna avevo prolungato la garanzia), purtroppo ho avuto (ed in parte ho tuttora) diversi problemi con parti accessorie (caricatore CD, fendinebbia, vernice protettiva dei cerchi in lega, specchietto retrovisore interno). Sono forse dettagli, ma danno fastidio (anche al portafoglio). In conclusione: è sì una buona auto, ma se alla Opel facessero più attenzione anche alla qualità dei "dettagli" potrebbe esserlo decisamente molto di più! :wink:
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... ma, secondo me, la miglior terapia è quella di Madre Natura! Tutto il resto è insoddisfazione. Ragazze, siete belle così come siete, di qualsiasi taglia sia il vostro reggiseno! E se volete qualcosa in più, i massaggi del partner sono la terapia migliore :wink: !
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Mountain bike (a livello dilettantistico-amatoriale, data la mia età ) e leggere!
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Ieri mattina, mentre andavo a prendere l’auto per recarmi in ufficio, ho sentito un inequivocabile suono: guaiti di cuccioli. Ho subito pensato a qualcuno che avesse abbandonato dei cuccioli sulla strada ed ho cercato di capire da dove venissero quei lamenti disperati. In breve ne ho rintracciato l’origine: un cassonetto dell’immondizia sulla strada. Che dei cuccioli fossero caduti dentro in cerca di cibo e non fossero più capaci di uscirne? Difficile, e comunque i guaiti erano sì forti, ma di animali molto, molto giovani: come avrebbero potuto arrampicarsi sino al bordo del cassonetto? Mi avvicino, guardo nel cassonetto (per fortuna quasi vuoto) e vedo una busta di plastica di quelle della spesa muoversi leggermente; con l’aiuto di un bastone trovato lì vicino la sollevo e la tiro fuori dal cassonetto, la poso per terra, l’apro un po’: cr**to! C’erano dei cuccioli di cane appena nati che si disperavano!!! Erano cinque o sei, uno era già morto, gettati nel cassonetto come fossero rifiuti e condannati senza speranza! Tolti così presto alla madre avevano il destino segnato, ma non nel cassonetto, senza speranza!!! Per avere una qualche chance avrebbero dovuto essere accolti e custoditi assiduamente per qualche giorno, forse i/il più robusto si sarebbe salvato. Purtroppo non avevo possibilità d accoglierli (per motivi di lavoro non c’è nessuno in casa per tutto il giorno), quindi ho cercato una scatola di cartone e li ho lì riposti con tutta la busta per cercare di farli stare quanto più caldi possibile. Ho posato la scatola in un posto di transito, vicino ad un portone, nella speranza che qualcuno potesse accoglierli ed ho augurato loro buona fortuna. Lo so, potevo accoglierli io ed ho rimorso di non averlo fatto. Quando sono tornato a casa, la sera, la scatola non c’era più (se ci fosse ancora stata, giuro, li avrei presi tutti). Speriamo in bene! Per quella bestia, chiedendo scusa alle bestie, che li ha buttati nel cassonetto non ho parole: cosa gli costava cercare di regalarli od anche solo portarli in un canile, ma dopo averli fatti svezzare. Se non voleva avere cuccioli fra i piedi poteva far sterilizzare la sua cagnetta. Non vi ho raccontato questo ieri, quando è successo, perché ero troppo nauseato per poterne parlare. Scusate lo sfogo, ma certe cose fanno male. Nessun cane getterebbe un neonato nella spazzatura.