-
Numero contenuti pubblicati
753 -
Iscritto il
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Risposte pubblicato da Axel903
-
-
Noooo! 5 noo!!!!!!! Questo è TROPPO!
8-) Sì, in effetti 5 sono troppe, già è sufficiente quella che ho... Però sai, pensa che belle tutte esposte in fila per sei col resto di due :pz :rotfl::rotfl:
-
Ah si? Mi odi anche tu?....e allora bèccati pure questa!
By royderome at 2011-03-13.....
Ti odio il doppio di quanto ti odiavo prima!!!
No guarda!! La prossima volta devo farmi arrivare a casa 5 Lancia Flavia della Lancia Story Collection, così, per divertimento! :mrgreen:
E poi qualche modellino particolare!!
-
Ahi ahi ahi......questo non mi pare un bello spot per la promozione della sicurezza attiva sulle auto.
-
...e adesso la pubblicità:
By royderome at 2011-04-18
-
La RALLYE.....la ebbi!!!!!
.....e "mirabile dictu"....sono ancora al mondo......
-
In questo topic voglio dedicare la storia delle versioni sportive della Peugeot 205, utilitaria francese che adoro molto!
Buona lettura!
[scritto con l'aiuto di Wikipedia e Automobilismo d'epoca]
1983 – Tutto cominciò con la GT
Sin dal debutto della 205, era disponibile una versione sportiva, ma soltanto con carrozzeria a 5 porte.
Si chiamava 205 GT, ed era spinta dal 4 cilindri in linea della famiglia XTU3 di 1360 cm3 ed erogava 79 CV a 5800 giri/min e raggiungeva una velocità massima di 170 Km/h. La caratterizzazione estetica era, però, poco sportiva e soprattutto poco notevole: all’esterno si poteva riconoscere per la scritta adesiva laterale GT e per lo spoiler posteriore. L’allestimento interno invece era uguale alla SR, e quindi: sedili in velluto, tergicristallo con funzione intermittente, fari allo iodio, reostato per la regolazione dell'illuminazione del cruscotto, retrovisori esterni regolabili dall'interno, predisposizione impianto stereo con casse anteriori e posteriori e maniglie di sostegno posteriori e con in più il contagiri e l’orologio digitale a cristalli liquidi al posto di quello analogico.
1984 – Nasce la GTI
Nel 1984 arriva la 205 più cattiva, cioè la GTI che introduce le versioni a 3 porte. Alla nascita, peraltro, c’è già una sorella maggiore della GTI, l’impressionante ed esagerata Turbo16 pensata sin dal 1981 come arma vincente per il campionato del mondo rally. Vista la produzione limitata a 200 esemplari, necessari e sufficienti per l’omologazione nel Gruppo B, più 20 telai destinati al reparto competizione, è difficile considerarla una versione di serie. Da questo momento in poi il destino delle due versioni si intreccia in continuazione, con il braccio armato T16 impegnato a vincere campionati e la GTI a fare conquiste di vendite. La prima GTI, datata Febbraio 1984, è quasi disarmante nella sua semplicità. Si tratta di una “normale” 3 porte costruita partendo dalla base della 5, caratterizzata da codolini passaruota raccordati da un fregio in plastica nera con inserto di colore rosso, assetto leggermente ribassato, cerchi in lega (di disegno uguale a quelli della Turbo16) 5,5J x 14” con pneumatici ribassati, un piccolo spoiler sul portellone e uno anteriore che incorpora i fendinebbia e un’ampia presa d’aria, specchietti retrovisori esterni di nuovo disegno regolabili dall’interno e guarnizioni porta a doppio labbro per una migliore tenuta, oltre a una piccola paletta aerodinamica sulla racchetta del tergicristallo lato guida. I paraurti, neri con venatura rossa, riprendono e continuano l’effetto visivo dei fregi longitudinali. L’interno si differenzia poco dalle versioni “normali”: il cruscotto ha una palpebra per gli strumenti più pulita e squadrata e contiene il tachimetro (con fondo scala a 220 Km/h) ed il contagiri in due grandi strumenti circolari, una colonnina centrale con le spie e, ai lati, 4 strumenti circolari più piccoli per pressione olio, temperatura olio, temperatura acqua e livello carburante. I sedili sono profilati e il tessuto che li riveste ha una caratterizzazione cromatica decisa con due zone ben delimitate, una nero e l’altra grigio medio, suddivise in senso longitudinale, da una riga di colore rosso. Di un bel rosso acceso è anche la moquette del pavimento, la quale resterà una delle caratteristiche peculiari della GTI.
È però la meccanica che stupisce e decreta il successo del piccolo bolide Made in France. Sotto il cofano giace un 4 cilindri in linea della famiglia XU5JA di 1580 cm3 che eroga ben 105 CV a 6250 RPM/min e una coppia massima di 133,4 Nm espressa a 4000 RPM/min; ha l’efficace iniezione elettronica Bosch L-Jetronic, rapporto di compressione di 10,5:1, albero a camme in testa comandato da cinghia.
1987: In arrivo la nuova 1.6 con 115 CV e la super GTI con 130 CV
-
Buonasera a tutti! Anzi, sarebbe il caso di dire buonanotte...
Un amico ha postato su facebook questo video, però non sa il titolo della canzone! Qualcuno saprebbe aiutarmi? Grazie in anticipo!
Richard Swindel-Hurst In Whistler - jamieledson - Mountain Biking Videos - Vital MTB
-
Ammazza oh! I Giapponesi ne sanno una più del diavolo!
Comunque, vi propongo un po' di vignette DeMotivational create da me sul sito http://www.demotivationalpics.com e http://www.fakeposters.com
-
Cosa fa il caro Phantom quando sono le 3:01 di notte e non va a dormire perché non può dormire per via della cena troppo pesante e del caldo? Rispolvera l'argomento riguardante la Citroën BX...
Ecco, girovagando per il web, cercando e cercando materiale riguardante la BX, cosa mi salta fuori? <<Citroën BX 10 TE>>
Pensai subito: Minc**a! Non bastava la 11 che non era il massimo per prestazioni e motore, e adesso sbuca fuori pure la 10 TE? (Che in teoria dovrebbe montare il 954 con 50 CV)
Comunque sia, qui sotto allego tutto ciò che sono riuscito a racimolare dal web:
-
Azz!! XD Mi son perso qualcosa! LOL E va beh dai, a volte capita tentando di fare il cameraman fai-da-te! :lol:
Comunque, l'importante è che è stato tutto risolto!
-
Tornando un po' indietro nei messaggi del topic, forse ho capito come ha toppato Gigi :lol:
Aveva inserito la retromarcia, dietro a lui c'era un paletto, colpetto d'acceleratore e subito dopo ha mollato la frizione e, Crash!
C'ho preso? :mrgreen:
Questa teoria m'è venuta in mente guardando una puntata di Top Gear quando provano la Ford Sierra RS Cosworth, BMW M3 E36 e Mercedes-Benz 190 E 2.3-16 Cosworth, che quest'ultima aveva la 1ª al posto della retromarcia, ed ogni volta, James sbagliava e toppava con l'auto di dietro o faceva partenze al contario! :lol:
-
53 Punti. Non male come giochino, per carità, va premiata la fantasia su certe cose! Però tante cose sono rimproverabili: La Hyundai Sonata, non la accetta come Sonica, quando si dovrebbe sapere benissimo che la Sonica e la Sonata erano la stessa macchina, eccetto che Sonata era il nome per la Sonica venduta all'estero; Autobianchi Y10 non gli piace scritto unito, ma andava messo "Y 10", m'ha fatto bruciare i neuroni per tentare di dare la risposta giusta! La BMW 850 CSi, che è a tutti gli effetti una CSi, le hanno messo come nome "BMW 850", nemmeno una "i" per identificarla, oppure bastava mettere "BMW Serie 8" o "BMW E31"... Mah! Poi, la Simca/Talbot/Chrysler Horizon... Alla fine andavano bene tutti e tre i marchi perché è stata prodotta con questi... Invece no, accettava soltanto "Simca Horizon"!
-
Tutto è possibile. Di certo, in Francia ci sono sempre stati i bizzarri allestimenti spartani anche per grosse berline.
Ad esempio, la Citroen XM Sensation a carburatore, che non aveva neanche il contagiri, o la Renault 25 TS.
E se ai tempi faceva tenerezza l'assenza dei poggiatesta nelle Supercinque C o nelle AX 10E, in pochi sanno che in patria neanche la grossa e venerata CX li aveva, nelle versioni d'accesso.
Prima di esportarle li montavano, ovviamente, altrimenti chi era lo scemo che se le comprava?
La CX Sensation la ricordo... Montava il 2.0 a carburatore con 101 CV (Che se non erro era lo stesso Douvrin della R25 TS). Curioso il fatto della CX, in Francia risparmiavano su tutto a quanto pare!
Quasi. Quella della foto è una 1360 cm3 a 4 marce (non importata da noi, in Italia la 14 era solo RE, in seguito TGE).La 11 per il mercato italiota aveva la scritta "11" accanto a BX nel portellone, inoltre erano di serie almeno i poggiatesta, la quinta marcia e i copricerchi integrali.
Tutto il resto era assolutamente identico. Tranne il fatto che andava di meno.....
Ops! Pensavo fosse quella... Beh comunque a sto punto meglio la BX 14 con 60 CV e 4 marce che la BX 11... La 1.4 aveva più sprint (Anche se la 14 migliore è la E o la RE con 71 CV e il cambio a 5 marce)
-
Spero che non ci sia già una discussione sulla Croma.
Comunque, ecco qui un po' di storia (redatta da me) dell'Ammiraglia Fiat degli anni '80 e '90.
Fiat Croma 1ª serie (1985-1989)
Nel Dicembre del 1985 anche la Croma fa la sua prima apparizione.
Anch’essa, come la Lancia Thema e la Saab 9000, presentate da poco, deriva dal progetto “Tipo 4” da cui uscirà, due anni più tardi, anche la Alfa Romeo 164. Con la Croma, la Fiat adotta per la prima volta su un’auto di questa categoria la soluzione “tutto avanti”, cioè a motore e trazione anteriore. Le sospensioni sono a ruote indipendenti con schema MacPherson all’avantreno.
La vettura ha un CX molto contenuto: 0,32.
La gamma delle motorizzazioni, al momento del lancio, è molto ampia: va dal 1585 cm3 a carburatore con 83 CV fino al 2445 cm3 turbodiesel con 100 CV. Dal punto di vista tecnico, si distingue in particolare il nuovo sistema “CHT” (Controlled High Turbolence), ovvero alta turbolenza controllata, con condotti di aspirazione sdoppiati che, montato sul motore 1995 cm3 a carburatore, serve per ridurre i consumi di carburante.
Al vertice della gamma della Croma troviamo le versioni con motore 1995 cm3 bialbero a iniezione elettronica, uno aspirato e l’altro con turbocompressore. Il primo adotta un nuovo sistema di accensione integrata all’iniezione grazie a una centralina prodotta dalla Weber/Marelli; il secondo, grazie ad un turbocompressore Garrett T3 con intercooler aria-aria, ha un’erogazione ottimale della coppia fin dai bassi regimi. Entrambe le versioni possono essere equipaggiate con catalizzatore a tre vie per adempiere alle più restrittive normative Europee contro l’inquinamento. La <<Croma i.e.>> è disponibile anche con cambio automatico a 3 rapporti. Esteriormente le versioni sono identiche a quelle base, ad eccezione della Turbo i.e che monta pneumatici ribassati serie 60 VR e fari fendinebbia.
Inoltre, al suo esordio, la Croma è disponibile con due motorizzazioni a gasolio: una con motore Sofim aspirato da 2499 cm3 (75 CV), l’altra da 2445 cm3 con turbocompressore KKK (100 CV) e scambiatore di calore simile a quello utilizzato per la Turbo i.e. a benzina. Nel marzo 1988 ai due motori diesel se ne aggiunge un terzo da 1929 cm3, anch’esso sovralimentato con intercooler. Quest’ultimo rappresenta una grande innovazione, in quanto è il primo propulsore a gasolio dotato di iniezione diretta montato su un’auto di serie.
Fiat Croma 1ª serie restyling (1989-1991)
Nel marzo 1989 la Croma viene aggiornata nei contenuti tecnici ed estetici. Le modifiche meccaniche riguardano la CHT, la cui potenza passa dai precedenti 90 CV a 5500 RPM/min ai 98 CV a 5250 RPM/min e la cui coppia sale da 169 Nm a 2800 RPM/min a 171,6 Nm a 2750 RPM/min, grazie ad alcune modifiche nell’alimentazione e all’accensione. La Turbo D fruisce di un incremento della cilindrata da 2445 cm3 a 2499 cm3, monta un nuovo intercooler di maggiori dimensioni e subisce anch’essa modifiche al sistema di alimentazione: ciò permette di passare da una potenza di 100 CV a 4100 RPM/min a 116 CV a 3900 RPM/min e una coppia dai precedenti 221 Nm a 2300 RPM/min a 250 Nm a 2200 RPM/min. Un’altra novità riguarda il cambio automatico ZF a 4 rapporti, disponibile a richiesta sulla “2.0 i.e. Su tutta la gamma è stato potenziato il sistema frenante ed è stato migliorato l’impianto elettrico. Per quanto riguarda la carrozzeria, gli esterni sono stati rivisti in alcuni dettagli: le griglie sono verniciate in grigio metallizzato, i copriruota hanno un nuovo disegno e i fanali posteriori hanno il trasparente fumé. Non è più disponibile la Croma con motore diesel aspirato. E ultima novità, per le 2.0 CHT, 2.0 i.e. e 2.5 Turbo D è disponibile il nuovo allestimento “SX”, che presenta alcune migliorie esterne e interne.
Fiat Croma 2ª serie: gamma 1991-1992
La nuova Croma, presentata nel gennaio 1991, si distingue notevolmente dalla precedente versione soprattutto per ciò che riguarda la carrozzeria e gli allestimenti interni. (Introdotto anche l'allestimento S, -che sostituisce il precedente "SX"-, disponibile soltanto con la 2.0 i.e. non cat da 120 CV) Il cofano motore è ora più spiovente e si protende sulla mascherina che ricorda quelle di “Tipo” e “Tempra”, i paraurti sono più robusti e armonizzano meglio con la carrozzeria; nella parte posteriore i gruppi ottici sono raccordati tra di loro a formare un’unica fascia. Ridisegnati anche i copriruota. Gli interni sono stati modificati: i rivestimenti dei sedili e delle portiere hanno un disegno più elegante e offrono maggiore comfort (sulla Turbo i.e. gli interni sono in pelle). Anche la plancia è stata rinnovata nella forma e nei materiali. Le modifiche tecniche apportate alla nuova Croma sono l’adozione di un turbocompressore a geometria variabile per la 1.9 TD i.d. e il montaggio di alberi controrotanti di equilibratura sui motori a benzina di 2 litri. Della 2.5 Turbo D viene presentata anche una versione ecologica la cui potenza è di 105 CV.
Fiat Croma 2ª serie: gamma 1993-1996
La gamma 1993 della Croma si riconosce dalla nuova mascherina anteriore e dagli equipaggiamenti più ricchi. Tutti i modelli, inoltre, hanno i dischi dei freni anteriori autoventilanti, i cerchi ruota da 15 pollici anziché da 14, la retromarcia sincronizzata e gli ammortizzatori di tipo lamellare. La strumentazione è semplificata (eliminati termometro olio e voltmetro), mentre i rivestimenti interni presentano un nuovo disegno. La 2.5 Turbo D ECO ha ora prestazioni migliori grazie all’aumento della potenza che passa dai 105 CV originari a 116, e della coppia, da 220 Nm a 245 Nm. Inedita è la Croma 2.0 i.e. 16V con motore due litri di derivazione Lancia Thema, che eroga 137 CV a 6000 RPM/min. Come gli altri propulsori di pari cilindrata è dotato di controalberi antivibrazione. La vettura è disponibile anche con cambio automatico ZF a 4 rapporti. Pochi mesi più tardi, viene presentata la Croma V6 col noto propulsore Busso Alfa Romeo (Lo stesso montato sulla contemporanea 155) da 2492 cm3 nella versione meno spinta, (159 CV), con un asse a camme per bancata e due valvole per cilindro. Sebbene la potenza massima, rispetto al 2 litri turbo, non cambi molto, il 6 cilindri conferisce alla vettura un comportamento diverso, meno nervoso e molto più progressivo, che ne fa una perfetta stradista, adatta ai lunghi viaggi e a velocità di crociera elevate. Quanto all’aspetto, solo i pneumatici più larghi (205/55 VR15) e le targhette “V6” permettono di distinguerla dalle altre Croma. L’allestimento è di prim’ordine: cerchi in lega leggera, ABS, climatizzatore automatico e selleria in pelle fanno parte della dotazione di serie.
-
Dimenticavo di aggiungere qualche foto...
Qui la 19 GTI 4X4 in azione sulla neve (Giustamente, per provare la trazione integrale... )
L'ho anche messa come sfondo sul pc! È molto suggestiva!
La 4TC Evolution in azione nel rally
E la BX Break 14 E del 1982
-
Proprio così, il motore 1580 depotenziato venne offerto in diversi livelli di allestimento: 15 E (basissimo), 15 RE, e successivamente anche TGE. Poi, varie versioni speciali, come appunto la Halley o la Palmares.
La Halley in Francia era disponiblie dia col 1.6 da 94 cv che con quello da 80. L'unica differenza era che nella versione depotenziata mancava il contagiri....
Ma le versioni francesi curiose che da noi non sono mai state esportate, sono diverse: ad esempio, la 16 S, motore 1580 da 94 cavalli con allestimento base. In Francia amavano questi abbinamenti motore potente - allestimento scarno, quì da noi scatenavano l'ilarità....
Anche le Break base (da noi partivano dall'intermedio RE-RS-RD) da noi non arrivarono: senza i particolari di finitura neri, che contribuivano non poco a snellirne la linea, l'insieme non era molto armonioso.....
Francescana è dir poco....
Paese che vai... Usanze che trovi. Quante stranezze... A sto punto immagino anche che in Francia vendevano la Fiat 131 Mirafiori CL con motore 1600/TC :D
Comunque, ecco una foto della BX 16 S
...E della potentissima*, velocissima*, supercar*, BX 11
*Termini puramente sarcastici, perché sappiamo tutti che la 11 era lentissima...
-
scusate se confondo le idee... non c'era una BX turbo-benzina?
Sì che esisteva. Era la 4TC prodotta in appena 200 esemplari. Però si tratta di una versione speciale...
-
Per me è stato un piacere, sono io che ringrazio te per i complimenti.
D'altronde l'esercizio mentale tiene il cervello giovane.
Di certo avrò fatto qualche errore nell'elencazione degli accessori, o meglio qualche dimenticanza, dovuta più che altro alla frequenza con cui Citroen cambiava le dotazioni: ad esempio, il sedile posteriore sdoppiabile divenne di serie su TZS/TZD/TZI ma non sò da che anno in poi.
Invece mi sono dimenticato della mitica TRD TURBO Intercooler, che in più della versione aspirata adottava gli interni sportivi della GTI (mischiare è bello!) mentre la 4TC per le corse non l'ho neanche considerata non essendo una versione, ma un'auto completamente nuova nella meccanica (motore longitudinale, cambio della Citroen SM, trazione integrale), insomma la 4TC era una BX nello stesso modo in cui la S4 era una Delta.
Beh sulle auto le dotazioni cambiavano di anno in anno... Non è mica facile ricordarsi tutto. La 4TC l'ho voluta inserire io perché mi piace molto, e la ritengo una BX molto trasgressiva!
La "15" non l'ho considerata in quanto riservata al mercato interno, nacque per ragioni fiscali (con una potenza di 80 cv al posto di 94 aveva un cv fiscale in meno). Quel motore fù disponibile con diversi allestimenti, anche con certe serie speciali come la Halley.Io l'ho scovata per sbaglio la 15. Mentre cercavo delle immagini è saltata fuori sta "15 RE" e mi sono incuriosito, e così... Però pensavo ci fosse soltanto nell'allestimento RE, invece era un'altra versione a tutti gli effetti. Cioé, mi spiego meglio: non è la solita alternativa economica (Come ad esempio la BX 14 1ª serie con 60 CV e cambio a 4 marce) a quella "normale"...
Saluti.
-
Allego un po' di immagini della classica francese degli anni '80...
BX 14 RE prima serie, anno 1982
BX 19 TRD prima serie, anno 1985
BX 16 TRS prima serie, anno 1983
BX 19 GT prima serie, anno 1983 (Versione con copricerchi sportivi)
Altra BX 16 TRS
BX 14 RE seconda serie, anno 1986
Una versione che non deve mancare, la BX 19 GTI 16 Soupapes (Valvole in Francese)
BX 19 GTI seconda serie, anno 1987
La sportivissima BX 4TC, prodotta in 200 esemplari per ottenere l'omologazione nel gruppo B. Era equipaggiata con un motore sovralimentato di 2141 cm3, erogava 200 CV e la velocità massima era di oltre 220 Km/h.
La versione speciale Leader con motore Diesel 1.9
E qui la BX 15 RE. Sì, non avete letto male. Si chiama proprio 15 RE. Era praticamente una versione semplificata della 16 RS, era equipaggiata col solito 1580 cm3, ma in versione con carburatore mono corpo e potenza ridotta a 80 CV. E per differirla dalle 16 RS e TRS venne chiamata "15".
Beh, è tutto!
-
Sono semplicemente senza parole!! :shock: :shock: :shock:
Hai scritto tutta la storia della Citroën BX (Non per niente l'ho salvata sul word ) in due pagine, ma soprattutto in modo dettagliatissimo, comprensivo, ecc...
Un enorme, infinito GRAZIE
Non so come ricambiare Sei stato veramente gentile!
P.S. Hai tutto il permesso di andare a vomitare! :mrgreen:
Dopo ore ed ore passate per scrivere tutta la biografia della BX...
-
Sul PC Fisso uso il Windows XP (E sinceramente a volte lo odio per svariati motivi), invece sul portatile (Preso quest'inverno) ho il Windows 7 e devo dire che è tutt'altra cosa rispetto all'XP...
-
ma per curiosità dove le trovate quelle liste di allestimenti e motorizzazioni di auto vecchie? sul sito di quattroruote?
Le ho prese dal sito di 4ruote e poi le ho ordinate secondo gli anni delle serie della vettura!
-
La Buffalo e la Vantage non le avevo mai sentite! Sicuri che fossero allestimenti per l'Italia? O stiamo parlando di tutte, proprio tutte le versioni di tutti i mercati europei?
Sticazzi la BX 11 che attrezzo Solo a rievocarla, fa pensare che definirla "sottomotorizzata" è un eufemismo
Tutta la gamma l'ho presa dal sito di Quattroruote... Io onestamente l'unica serie speciale che ricordo è l'Athena che vedevo girare sempre qui... La BX 11 è stato un azzardo da parte di Citroën... E comunque ne hanno vendute abbastanza... Ricordo che qui fino al 2003-2004 ne giravano parecchie (col classico rumore cla-cla-cla-cla dei vecchi Citroën e Renault :D)
Cavoli con questo mio topic ho sollevato delle belle discussioni e curiosità sulla BX. Allora non sono solo io "il pazzo" a cui piace quest'auto. Personalmente, la ritengo una delle migliori auto prodotte negli anni '80 e '90. E sopratutto, era un congegno di elettronica e tecnologia quasi da far paura ai computer di quei tempi!
-
Ah beh certo... pensavo che magari ricordavi tutta la gamma... grazie comunque, alla fine possono andare bene anche così... Poi sul web cerco le serie speciali e le ordino in base alla dotazione...
[Mai Nate] Seat
in Automobili Mai Nate
Inviato
Questa qui, volendo, con un po' di impegno (ad esempio il posteriore è troppo pesante e goffo e la fa sembrare un po' ciò che adesso è la BMW X4) sarebbe potuta diventare un'alternativa alla Passat CC se avessero mandato avanti il progetto. Da una parte mi spiace perché SEAT in gamma ha solo SUV, utilitarie ed una compatta di segmento C...