Mi è parso di rivedere Indianapolis del 2005 (se non erro), in cui la Michelin non ha corso perché le gomme si rompevano subito. Clamoroso fail, ma almeno non catastrofico come quello di Indy, dove hanno corso solamente 2 (o 3?) team.
1) L'errore della Honda è clamoroso almeno quanto l'errore della Bridgestone. Anzi, probabilmente anche di più, ed il ragionamento è semplicissimo: se la finestra in cui si poteva cambiare le gomme era di due giri (9° e 10°) è difficile cercare interpretazioni del regolamento quando i tuoi due piloti hanno fatto il cambio moto nell'arco di 3 giri (9° e 11°). Anche ipotizzando la correttezza di Marquez... allora sarebbe stato Pedrosa a fare il cambio anticipato.
2) il rientro di Marquez in pista è stato a dir poco pericoloso. Molto più della non-toccata con Pedrosa del Gp di Aragorn. E' vero che Lorenzo è arrivato lungo (galantuomo ad ammetterlo prima che scoppiasse la polemica), ma è altrettanto vero che Mark si è buttato in centro pista ad una velocità ridicola rispetto a quella a cui arrivavano gli altri 2. Spiace dirlo, ma se gli hanno dato un punto di penalità per non aver toccato Pedrosa, in questa circostanza dovrebbero andare con la mano pesante, e la partenza dall'ultima casella al prossimo GP sarebbe una sanzione quantomeno obbligatoria.
Non lo faranno, perché non hanno le palle per farlo. Perché agli occhi della gente apparirebbe un accanimento, soprattutto dopo che Lorenzo si è preso parte della responsabilità (che però imho non scagiona Marquez).
3) Non lo dico perché tifoso di Rossi (tanto, come detto successivamente anche da lui, fare 3° o 2° a tavolino non cambiava nulla), ma se il regolamento stabiliva (sbagliando imho) che in caso di superamento del limite di velocità ai box scattava l'obbligo di restituire una posizione in pista, allora Pedrosa avrebbe dovuto restituirla proprio a Rossi, dato che mi sento di sposare in toto la teoria Yamaha. La squalifica di Marquez infatti doveva scattare automaticamente nel momento in cui ha tagliato il traguardo del 10° giro senza essere rientrato ai box.
La direzione ha optato per graziare Pedrosa perché la giornata aveva avuto così tanti "drammi sportivi" dettati dall'incompetenza della Bridgestone (non in grado di garantire la sicurezza delle sue gomme), della direzione gara (non in grado di gestire la situazione con un regolamento ad hoc chiaro per tutti e con sanzioni certe), ed infine della Honda (non in grado di adattarsi ad una novità dell'ultimo minuto)... che non era pensabile prendersi la responsabilità di sanzionare un pilota dopo la gara solamente perché la direzione stessa non era stata in grado di gestire la situazione.