credo che il vero sbaglio sia stato quello di fare la guerra... se l'italia non fosse entrata in guerra non ci sarebbero stati tanti problemi, vedete la Spagna ad esempio, Franco è rimasto fino al 72 se non ricordo male e poi la democrazia ha fatto il suo corso, ora la Spagna però è fatta da persone che rispettano le regole....
analizzando la storia a posteriori ripeto.
Ovviamente esprimendo una netta condanna nei confronti del nazismo, e alla deformazione del fascimo l'alleanza con la germania nazista a quei tempi era la cosa più naturale per un politoco italiano; intendo dire che l'italia da sempre si è alleata con il più forte, per avere il proprio tornaconto al momento della spartizione, questa è stata anche la considerazione di Mussolini, tanto è vero che l'italia è entrata in guerra lo stesso giorno in cui la Francia capitolava, e considerate che la Francia all'epoca era considerata la potenza del continente europeo, i tedeschi impiegarono poco più di un mese per ridurla all'impotenza..
Fatto curioso, l'ambasciatore Francese a roma quando fù convocato dal governo italiano per la comunicazione della dichiarazione di guerra disse:
è un colpo di pugnale ad un uomo a terra, ed ancora, i tedeschi sono dei padroni duri(più o meno disse questo) ve ne accorgerete anche voi!
questa era la politica italiana dell'eoca, vaso di coccio tra dei barili di ferro.
Cmq non fraintendetemi....
W la libertà ma con delle regole certe, e ricordate che la libertà non è (come tutti pensano in Italia) fare quello che si vuole senza il benchè minimo rispetto verso il prossimo,la libertà di ogniuno di noi finisce dove inizia la libertà dell'altro..