fxtech

a tal proposito mi permetto di ricordare la classica modifica fatta sul 2.0 ts da quasi tutti che consiste nel modificare il sw della centralina di iniezione non tanto con una mappatura diversa ma con una risposta piu immediata dell' accelleratore elettronico , i cv erogati sono gli stessi ma si elimina la fastidiosa latenza di risposta , non conosco i dettagli ma credo che il sw attui una media delle differenze lette sull angolo di pressione dell' accelleratore e usi solo quella per la gestione della valvola a farfalla comportando un ritardo e una mancata reazione ai movimenti ad alta frequenza sul pedale dell' accelleratore

confermo tre settimane di cassa integrazione per allestimento linea , ma non posso essere sicuro per cosa intanto pomigliano la 147 passera ad un turno solo dai 2

prima di fare polemica potremmo appurare cosa mi ha passato ?

no , collaudatore fiat l'ho visto in faccia

ok mi ha affiancato oggi su corso tazzoli , colo champagne o bronzo , targa prova , quasi di sicuro il 3.2 o una versione multiair , rumore basso , escludo che fosse il 4.2 trasversale

si , ma la call è alle 16.00 in quella sede si daranno anche linee di principio oltre che numeri

qui il riassunto Il Consiglio di Amministrazione di Fiat (Milano: F.MI - notizie) si è riunito oggi, a Maranello, sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, per approvare i risultati consolidati del Gruppo del terzo trimestre e dei primi nove mesi del Pubblicità 2007. Il fatturato del Gruppo è cresciuto del 17,4% a 13,9 miliardi di euro, sulla spinta di: • Fiat Group Automobiles: +17,6% a 6,5 miliardi di euro, per i maggiori volumi di vendita, aumentati del 18% a 542.600 unità complessive (di cui circa 305. 000, il 9,3% in più, in Europa Occidentale), grazie al successo dei nuovi modelli di automobili e di veicoli commerciali e alla continua forza del mercato brasiliano; • CNH: +22% a 2,8 miliardi di euro (+31% in dollari), grazie ai maggiori volumi e ad un mix più favorevole per tutti i marchi; • Iveco: +23,2% a 2,6 miliardi di euro (48.600 unità globalmente consegnate, in aumento del 20,6%), con forti miglioramenti nei mercati chiave europei e ottime performance in Europa Orientale (+25%) e America Latina (+34%). Il risultato della gestione ordinaria è cresciuto a 745 milioni di euro (+74,5%), il più alto registrato dal Gruppo nel terzo trimestre, con miglioramenti in tutti i Settori: • Fiat Group Automobiles ha più che triplicato il risultato a 185 milioni di euro (2,8% dei ricavi), grazie ai volumi e a un favorevole mix di prodotto; • CNH è in crescita di 88 milioni di euro, a 225 milioni di euro (8,0% dei ricavi), trainata da un favorevole effetto volume e mix; • Iveco migliora di 34 milioni di euro a 190 milioni di euro (7,4% dei ricavi), grazie ai maggiori volumi ed a prezzi migliori per il riposizionamento competitivo dei prodotti; • Componenti & Sistemi di Produzione hanno migliorato il risultato del 45,8% a 121 milioni di euro, principalmente per i maggiori volumi e le efficienze realizzate da FPT Powertrain Technologies. L'indebitamento netto industriale è aumentato di 552 milioni di euro rispetto a fine giugno, attestandosi a 1.425 milioni di euro, soprattutto per la crescita del capitale di funzionamento dovuto alla stagionalità; la liquidità permane solida e pari a 5,3 miliardi di euro. Nel terzo trimestre del 2007 l'utile della gestione ordinaria del Gruppo è stato pari a 745 milioni di euro, in aumento di 318 milioni di euro (+74,5%) rispetto allo stesso periodo del 2006. Il margine sui ricavi è passato dal 3,6% al 5,4%. Con un risultato della gestione ordinaria di 247 milioni di euro, i business dell'Automobile sono cresciuti complessivamente di 164 milioni di euro (di cui 134 milioni di euro attribuibili a Fiat Group Automobiles, che ha conseguito un risultato della gestione ordinaria di 185 milioni di euro, pari al 2,8% dei ricavi). Il risultato della gestione ordinaria delle Macchine per l'Agricoltura e le Costruzioni (CNH) è cresciuto di 88 milioni di euro (+64,2% in euro e +76,7% in dollari) a 225 milioni di euro, pari all'8,0% del fatturato (era il 5,9% nel terzo trimestre 2006). Iveco ha registrato un utile della gestione ordinaria di 190 milioni di euro, con un miglioramento pari a 34 milioni di euro (+21,8%) e un margine sul fatturato del 7,4%, in linea con il 2006. Un positivo andamento del risultato è stato registrato anche dai business Componenti e Sistemi di Produzione, complessivamente in progresso di 38 milioni di euro per i migliori risultati di FPT Powertrain Technologies e di Comau, che ha confermato il ritorno all'utile. Magneti Marelli ha mantenuto la sua perfomance positiva e Teksid è in miglioramento a parità di perimetro di consolidamento. Il risultato operativo del terzo trimestre ammonta a 745 milioni di euro (+318 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre del 2006), in linea con il risultato della gestione ordinaria. Le plusvalenze di 128 milioni di euro realizzate con le cessioni di partecipazioni (di cui 118 milioni di euro dalla vendita della quota detenuta in Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) ) sono state compensate da oneri di ristrutturazione (relativi principalmente a CNH) e da altri oneri atipici, per lo più conseguenti alle azioni di razionalizzazione relative ad alcuni fornitori strategici. Gli oneri finanziari netti sono stati pari a 163 milioni di euro e includono un effetto negativo di 19 milioni di euro derivante dalla valutazione a valore di mercato di equity swap correlati a piani di stock option. Gli oneri finanziari netti del terzo trimestre 2006 (120 milioni di euro) avevano beneficiato di un provento di 24 milioni di euro relativo allo stesso equity swap. Le imposte sul reddito sono state pari a 168 milioni di euro, con un'incidenza del 27%, in linea con quella attesa per l'intero esercizio 2007. L'utile netto (del Gruppo e dei Terzi) è stato pari a 454 milioni di euro, 254 milioni in più rispetto ai 200 milioni di euro del terzo trimestre 2006. Il cash flow netto industriale del Gruppo (variazione dell'indebitamento netto industriale, esclusi aumenti di capitale, dividendi ed effetto dei cambi di conversione) ha fatto registrare un assorbimento di 0,4 miliardi di euro, principalmente per la crescita del capitale di funzionamento dovuto alla stagionalità (in linea con il terzo trimestre 2006) e per i rilevanti investimenti, solo parzialmente compensati dall'incasso di 0,2 miliardi di euro per la cessione della partecipazione in Mediobanca. Nel trimestre sono state inoltre riacquistate azioni proprie per 170 milioni di euro. Al 30 settembre 2007 l'indebitamento netto industriale del Gruppo era di 1,4 miliardi di euro e la liquidità era di 5,3 miliardi di euro.

qui iveco (ASCA) - Roma, 24 ott - Crescita a due cifre dei ricavi e accelerazione della redditivita' per tutti i settori del gruppo Fiat (Milano: F.MI - notizie) nel terzo trimestre dell'anno. Iveco - Nel terzo trimestre Iveco mette a segno un balzo dei ricavi del 23,2% a 2,58 miliardi di euro grazie al forte incremento delle vendite in Europa e ai migliori prezzi. Le consegne sono state di 48.600 veicoli con un +20,6%. Il risultato della gestione ordinaria registra una progressione a 190 milioni di euro rispetto ai 156 milioni dell'analogo periodo dell'anno scorso. Nei 9 mesi Iveco evidenzia un aumento dei ricavi del 22,9% a 7,92 miliardi con un risultato di gestione a 564 milioni (389 milioni nell'analogo periodo del 2006) e con un margine sui ricavi che sale dal 6 al 7,1%.

qui fiat automobiles ASCA) - Roma, 24 ott - Brillanti risultati per il settore auto del gruppo Fiat (Milano: F.MI - notizie) nel terzo trimestre. Fiat Group Automobiles mette in risalto una crescita del 17,6% dei ricavi a 6,5 miliardi e un risultato di gestione piu' che triplicato da 51 a 185 milioni di euro, mentre nei 9 mesi i ricavi ammontano a quasi 20 miliardi con un aumento del 13,2% e un risultato di gestione di 570 milioni (196 milioni nell'analogo periodo del 2006). Il terzo trimestre evidenzia inoltre un deciso miglioramento anche per Ferrari e soprattutto Maserati. Quest'ultima presenta un risultato di gestione positivo per 6 milioni (rosso di 6 milioni nel terzo trimestre 2006) a fronte di ricavi in crescita del 33% a 141 milioni. Nei 9 mesi ricavi a 485 milioni (+29,3%) e risultato gestione positivo per 6 milioni rispetto alla perdita di 32 milioni del 2006. Crescita a due cifre anche per la casa del cavallino rampante. Ferrari realizza ricavi nel trimestre per 368 milioni (+10,8%) e un risultato di gestione triplicato a 56 milioni mentre nei 9 mesi ricavi a 1,17 miliardi di euro (+12,9%) risultato della gestione ordinaria a 157 milioni (55 milioni nello stesso periodo del 2006). Pubblicità

www.fiatgroup.com per i dettagli per la prima volta dopo 18 anni la sede non è cso marconi o lingotto ma sara maranello (in precedenza fu new york nel 1989) utili stimati in crescita (ieri cnh + 82%)

secondo indiscrezioni segretissime pare anche che stiano per lanciare una autovettura chiamata junior e una 149 !! oltretutto citare motore maserati mi pare scorretto quanto chiamarla piattaforma grande punto per ricordarne le origini plebee

oggi la stampa finanziaria trionfa con questo scoop freschissimo e preciso sui nuovi modelli alfa... ..ma non favevano prima a leggersi autopareri da un anno a questa parte ? FRANCOFORTE (MF-DJ)--Il Gruppo Fiat intende ampliare il range diprodotti con il brand Alfa Romeo e si prepara a lanciare nuovi modelli. E'quanto riportato durante il fine settimana dal Frankfurter AllgemeineZeitung, che ha citato l'amministratore delegato del gruppo torinese,Sergio Marchionne. In particolare la Fiat (Milano: F.MI - notizie) si prepara a lanciare una nuova new Alfa Juniorche sara' sviluppata sulla stessa piattaforma della Grande Punto. Sonoallo studio anche tra gli altri il modello che dovrebbe succedere allaAlfa 147 e una nuova Alfa Romeo 169 nel lungo periodo, oltre ad una nuovasportiva chiamata 8C con motore Maserati.red/cat

perche mi anticipate un restyling nel 2011 ,io devo comprarla nei primi mesi del 2011 !!!

(ASCA) - Roma, 10 ott - Fiat (Milano: F.MI - notizie) e Mercedes (Xetra: 710000 - notizie) -Benz hanno avviato colloqui preliminari per sviluppare congiuntamente un'auto piccola. E' quanto scrive oggi il Financial Times aggiungendo che i due gruppi stanno discutendo su un'auto di nuova generazione per i segmenti A e B condividendo piattaforma di produzione e motori. ''I colloqui tra Fiat e Mercedes - continua il FT - ancora non sono arrivati a risultati concreti''. Fiat (Milano: F.MI - notizie) balza in apertura di seduta sul telematico della Borsa di Milano. Il titolo del Lingotto guadagna a pochi minuti dal suono della campanella lo 0,93% scambiando a quota 22,73 euro. A scaldare l'azione indiscrezioni di stampa che ventilano di un accordo tra la Fiat e la Mercedes (Xetra: 710000 - notizie) : secondo Auto Motor und Sport il gruppo di Torino potrebbe produrre in uno stabilimento italiano per il colosso tedesco le auto del segmento C.

quanto è il margine operativo per ogni punto abarth prodotta ? se fosse anche di 1500 euro sarebbe un successo per il progetto , ne basterbbero 14.000 per pagarsi l' investimento puro

è quella con il posteriore con la parte centrale rialzata stile volvo v40

certo che 4R potrebbe smetterla di mettere le foto a cavallo.. credo lo facciano per non farle scannerizzare nel posteriore non è evidenziata una soluzione a 2 o 1 scarico , forse non si sa ancora nulla ?

solo perche i motori elettrici hanno coppia costante dopo lo spunto.. .

mi sfuggono alcuni dettagli del leasing , qualcuno mi posta un esempio concreto ? cambiando macchina ogni 4 anni vorrei cominciare a non dovremi piu preoccupare della contrattazione sul valore dell' usato da rientrare

ma la piazzeranno sotto la panda al posto della 600 ?

bho a me sembra regresso e non progresso , un auto su cui non pui caricare nulla , tanto vale uno scooter che costa una frazione e consuma una frazione anche se di benzina e non di corrente elettrica. meccanica orrenda ,funzionalita nulla , costo assurdo , in cosa consisterebbe la ricerca ? nel farla ancora piu inutile e brutta ?

ha un baricentro posizionato a due metri da terra.. non vorrei mai ne curvare ne frenare con quella bara di plastica oltretutto i presunti ecologisti da quattro soldi dovrebbero comprendere che estrarre piombio e litio oltre ad essere antieconomico è inquinante , produrre corrente elettrica ha dei costi ambientali , evito ogni commento sul prezzo

non le imballano , salgono direttamente su camion telonati , alcuni marchiati ferrari tanto per dire , due anni fa per un evento spinsi a mano una stratos e la due motori turbo che non ricordo mai come si chiama , cmq ad oggi le auto sono ancora tutte qui , ma immagino sia questione di giorni

io lavoro in questo stabilimento, il grattacielo rimarra in piedi , il fronte su via monginevro anche , purtroppo tutto quello che c'è dentro verra raso al suolo per diventare abitazioni , ah rimarra anche un capannone con una mostra d'arte permanente ma non ci sono ancora entrato. cmq di storico o architettonicamente decente non c'è nulla , tutti i building sono stati rimaneggiati e fanno letteralmente schifo esteticamente parlando

l'affidabilità è compromessa dall' uso continuativo del programma sport ?