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xtom

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  1. Le previsioni sono fatte in base al trend storico ed alle tecnologie sperimentali che in futuro verranno applicate su larga scala. Nei laboratori le batterie del 2025 o del 2030 ci sono già e sono molto promettenti, quello che serve è il tempo necessario per industrializzare il processo produttivo ed avviare la produzione su larga scala. Tra l’altro oltre alla continua evoluzione che negli ultimi anni ha incrementato notevolmente la densità energetica ed abbassato il costo per KWh, siamo alle soglie di quel fenomeno tecnologico chiamato Paradigm Shift, cambio di paradigma, ovvero il passaggio alle batterie a stato solido. Per chi volesse approfondire il concetto di evoluzione esponenziale, cambio di paradigma e non solo ... https://www.kurzweilai.net/the-law-of-accelerating-returns
  2. Comunque la densità ė in linea con le previsioni di Tesla E della CATL che fornisce le batterie alla NIO
  3. Non credo proprio che in Stellantis ci saranno dei brand elettrici e dei brand termici, nemmeno Abarth se continuerà ad esistere. Tutti i marchi PSA hanno già almeno un’elettrica nella gamma, la stessa cosa è prevista per i brand FCA. Diciamo che tutti i nuovi modelli di ogni brand non possono prescindere da una versione elettrica.
  4. Perché molti temono che Stellantis faccia quello che ha fatto FCA ...
  5. Ho votato l’ultima perché disponibile anche con alimentazione a metano.
  6. Ecco un po’ di video
  7. La NIO ha annunciato un pacco batterie allo stato solido da 150 KWh disponibile entro la fine del 2022. La densità di energia è pari a 360 Wh/kg il doppio dell’attuale pacco da 84 kWh. NIO ha cominciato il suo percorso con batterie da 70 kWh nel 2018. Nel 2019 è passata ai pacchi batterie da 84 kWh e alcuni mesi fa è arrivata a 100 kWh.
  8. Quindi se Renegade è così diversa da 500X pur essendo prodotta sulla stessa linea dagli stessi robot e dagli stessi operai, perché mai ci si dovrebbe preoccupare di un’Alfa prodotta sul pianale CMP in uno stabilimento diverso da dove vengono prodotte le francesi?
  9. Certo gli interni forse sono qualitativamente diversi, anche se non saprei dire quali sono i migliori, ma per il resto nascono sulle stesse linee con gli stessi componenti Questo è lo scaffale da dove viene prelevata la fiancata da saldare sul pianale
  10. Ricordo che ci sono VW ricarrozzate da Audi e Audi ricarrozzate da Porsche, eppure vendono a gonfie vele, la maggior parte delle persone non sa cosa c’è sotto e non gli interessa, guarda solo cosa c’è fuori. Poi ci sono quelli che comprano la Renegade perché è americana, mentre la 500X è una Fiat italiana ...
  11. Mi sembra comunque il canto del cigno, due dati di esempio: - Quota mercato diesel in Italia 34,8 % dicembre 2019, 25,8 % dicembre 2020 - Quota mercato Ibridi in Italia 7 % dicembre 2019, 26,7 % dicembre 2020
  12. Perché non hai ancora visto la Tonale 🤣
  13. sì ma John o Joan Kushaq ? 🤣
  14. Esatto, molto dipende da dove uno abita, ma attenzione che a volte non basta il comune, occorre far riferimento a tutta l’area della città metropolitana, che talvolta coincide con l’intera vecchia provincia, per cui anche piccoli comuni potrebbero rientrare nelle norme emanate per la città metropolitana di cui fanno parte.
  15. Acuta osservazione. I luoghi comuni in Italia invece sono che le Mercedes vanno molto tra gli zingari, le BMW tra i rumeni, le Audi tra i barotti 🤣
  16. Quindi negli ultimi 10 anni hanno scioperato poco e meno dei francesi, d’altra parte quando sei spesso in cassa integrazione hai poco da scioperare. La situazione degli anni ‘70 e ‘80 in Italia era molto diversa da quella attuale
  17. Che dite se facciamo una colletta di Autopareristi raccogliamo abbastanza azioni per mettere il veto sulla B-UV Alfa e farci fare al suo posto una spider? 🤣
  18. Concordo. Il componente di un’auto che si usura più velocemente è il design (auto cit.)* I più anziani ricorderanno che quando Fiat faceva i cloni, sfornava sullo stesso pianale prima una Fiat, poi dopo uno o due anni una Lancia, infine un’Alfa, poi faceva il facelift alla Fiat, dopo un po’ alla Lancia e infine all’Alfa, poi il ciclo ricominciava da capo. Ecco, un gruppo con tanti marchi come Stellantis ha la possibilità di fare questo giro con più marchi ed in tempi più ristretti, offrendo sempre novità fresche. * ad eccezione degli instant classic, come 500 e Mini
  19. E comunque a questi prezzi meglio una CX-30 tutta la vita, è una signora macchina (cit.)
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