Vai al contenuto

xtom

Redattore
  • Numero contenuti pubblicati

    8341
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    14

Tutti i contenuti di xtom

  1. Però sorge un grosso dubbio. SM diceva che le segmento B non rendevano e tutti ci stupivamo di come francesi e tedeschi continuassero comunque a farle senza perderci. Adesso forse abbiamo una risposta, non era l’auto in se che non rendeva, ma produrla con i processi di FCA che la faceva costare più delle altre e non rendere.
  2. Purtroppo i fari così squadrati mi ricordano troppo la 155, tra tutte le Alfa del passato avrei evitato proprio quelle dalle linee squadrate ed avrei portato avanti il concetto stilistico con le linee sinuose di Giulia e Stelvio. Gli spigoli li lascio volentieri ai tedeschi e ai giapponesi, il DNA delle auto italiane sono le curve, dalle Ferrari alle 500.
  3. Tavares ha già pronte le economie di scala e farà montare i fari della DS4 🤣
  4. Non c’è da stupirsi, era già ampiamente previsto da questi dati
  5. A quanto pare anche la cresta è premium, basta vedere come certe case trattano i clienti a parità di allestimento e motorizzazione tra berlina e sua derivata rialzata, con cui condivide quasi tutti i componenti tranne la carrozzeria.
  6. La CX-30 parte da meno di 25 K per il 2.0 mild hybrid da 122 CV con una dotazione di serie e finiture da premium accessoriata.
  7. Sui prezzi spareranno alto per tre motivi: - per allinearsi alle premium - per il contenuto tecnologico - perché ormai fan tutti così Avete visto i prezzi della nuova Qashqai? 34 K per la versione di lancio con il 1.3 da 140 cv. Nel 2007 comprai la prima serie a 17 K, di listino costava meno di 20 K. L’inflazione è i gadget tecnologici giustificano un aumento di 14 K? Non credo, credo che tutti vogliono fare i premium con i soldi dei poveracci
  8. Quindi se ho ben capito a Marzo dovrebbero allestire le linee per la saldatura delle scocche. Quindi i primi prototipi con scocca definitiva non usciranno prima di Aprile.
  9. Dipende quanto è grosso il cane, se sta nella borsetta della ragazza allora MX-5 😉
  10. Perché è molto più grossa e massiccia, però in effetti
  11. In un’intervista a CNET il CEO di Audi Markus Dussmann a proposito delle auto elettriche ha dichiarato: “Ormai si mettono batterie per mille km, ma non sono affatto sicuro che questa tendenza andrà avanti … Si tornerà indietro, perché l’infrastruttura di ricarica sarà sempre più capillare e anche l’esperienza dei clienti indurrà a cambiare. Le dimensioni della batteria diminuiranno di nuovo, perché rendono le auto inutilmente pesanti e costose. E anche inutilmente grandi“ https://www.cnet.com/roadshow/news/audi-e-tron-gt-tesla-ev-range-markus-duesmann/ Sembra insomma che l’ansia da autonomia sia destinata a ridimensionarsi, grazie alla diffusione delle colonnine e al cambio di abitudini degli automobilisti. Fun fact: Audi nel 2013 aveva presentato il prototipo di un’A1 dotata di una batteria da soli 12 KWh, che garantiva un’autonomia di soli 50 Km, ma grazie ad un range extender Wankel raggiungeva i 250 Km di autonomia. Cosa che invece farà Mazda lanciando nel 2022 una CX-30 dotata proprio di range extender Wankel per estendere l’autonomia attuale di 200 Km, per venire incontro all’ansia da autonomia. È notizia recente che a fine anno Audi abbandonerà la Formula-E per dedicarsi invece a competizioni nelle quali parteciperanno auto elettriche con range-extender, la Dakar 2022 e le gare sport prototipi LMDh. Sempre Duesmann aveva infatti dichiarato: “La Formula E ha accompagnato la transizione di Audi che nella E ha lavorato per anni… Ma oggi la mobilità elettrica a quattro anelli non è più un orizzonte proiettato nel futuro, bensì rappresenta il presente… Affronteremo la Dakar quale prossimo passo nel Motorsport elettrificato perché le condizioni estreme che incontreremo costituiranno un perfetto laboratorio per sviluppare soluzioni tecniche innovative.” “Per la Dakar, l’energia necessaria ad alimentare il powertrain verrà fornita dalla batteria ad alto voltaggio ricaricabile durante la marcia tramite un range extender affidato a un motore TFSI (Turbocharged Fuel Stratified Injection) che, sfruttando la combo di un turbocompressore e l'iniezione diretta di carburante in pressione all'interno del cilindro permette la creazione di una carica stratificata, che dovrebbe essere in grado di caricare la batteria dell’auto durante le prove speciali, che alla Dakar possono superare gli 800 km.”
  12. Nei dintorni di Torino è pieno di siti industriali abbandonati, non dovrebbero fare tanta fatica a trovarne uno. Che poi queste Gigafactory mi sembra che si occupino solo di assemblare i pacchi batteria, mentre le celle arrivano prevalentemente dalla Cina, quindi si tratta di catene più o meno automatizzate, non molto diverse da una normale catena di montaggio.
  13. Migliorati sicuramente i fari posteriori e le cornici dei finestrini, ma mi sembra troppo musona rispetto alla precedente.
  14. Leggendo l’articolo mi è venuto in mente Totò che vende la fontana di Trevi, Totò che stampa i soldi, lo schema Ponzi, etc.. Insomma tutte cose già note in Italia, ma portate a livello mondiale nei tempi della globalizzazione. Come Steve Jobs non ha inventato niente, ma è riuscito a sfruttare bene le invenzioni e il duro lavoro di altri. Però Apple e Tesla hanno in comune l’aver scardinato un sistema che viveva di rendita con modeste innovazioni, quello degli smartphone e delle auto, facendo un salto in avanti e costringendo gli altri ad inseguire.
  15. Quando vedi un teaser e pensi sia il restyle di un’altra auto
  16. Sì, ho letto che verrà prodotta in Cina inizialmente per il mercato cinese, ma poi probabilmente verrà anche esportata o prodotta anche altrove. La cosa sorprendente è che dovrebbe essere già in strada entro fine anno.
  17. Mazda in arrivo dal 2022 nuove vetture elettrificate La prima novità è rappresentata dalla variante elettrica con range extender, costituito dal motore rotativo Wankel, della MX-30. Entro la fine del 2022 sarà presentata anche la prima Mazda plug-in hybrid, basata su una piattaforma inedita che dovrebbe essere riservata alle vetture d'alta gamma, per le quali verrà aperta anche una fabbrica dedicata, negli Stati Uniti. Per i modelli più piccoli, invece, l'arrivo dell'elettrico è previsto a partire dal 2023. Anche in questo caso verrà introdotta una piattaforma specifica. https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/02/08/mazda_in_arrivo_dal_2022_nuove_vetture_elettrificate.amp.html
  18. Ci sarebbero anche la Twingo e la Up! come alternative più piccole ed economiche. Oppure 208, Corsa, Ibiza, Polo, Clio che con gli sconti si trovano tranquillamente sotto i 15 k. Non sono ibride, ma devi calcolare se ne vale la pena, visto che non hai problemi di ZTL. Se invece cerchi proprio una piccola ibrida ci sono anche Ignis, i20 e Mazda 2
  19. Interessante, ma secondo me la distribuzione dell’idrogeno avrà sempre costi superiori alla distribuzione dell’energia elettrica, arriveranno prima batterie allo stato solido. È notizia di questi giorni che in Cina stanno già testando i prototipi di un’auto con batterie al grafene che si ricaricano all’80% in 8 minuti https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2021/02/06/news/gac_motor_test_avanzati_per_la_super_batteria_al_grafene-285964094/amp/ Piuttosto vedo più utile l’utilizzo dell’idrogeno per stoccare il surplus di energia prodotto da fonti rinnovabili, attraverso l’elettrolisi dell’acqua, per poi riconvertirlo sul posto in energia elettrica, quando ce n’è bisogno. Non è fantascienza in Italia abbiamo già due centrali elettriche ad idrogeno https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_a_idrogeno
  20. Io al massimo riesco a scalarne 2 per volta, tiro la levetta 2 volte come se stessi facendo un lampeggio 🤣
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.