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xtom

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  1. Ecco il punto è proprio questo, se io vi ho dato l'impressione che mi faccia piacere una B-UV Alfa su base CMP, allo stesso modo a me date l'impressione che vi faccia piacere una B-UV Alfa su base Renegade, cosa che comunque comprendo, perché dispiace molto anche a me che Alfa e l'industria italiana dell'automotive siano in questa situazione. Come dici tu "lo staff è un gruppo di appassionati" quindi forse parto anche io dal presupposto che certe riflessioni siano influenzate più dalla passione, che dalla ragione, ma sicuramente mi sbaglio. La mia è solo una constatazione di opportunità, cosa che mi sembra sia sempre stata la regola seguita da FCA, altrimenti oggi avremmo una segmento B Fiat, Abarth e Lancia ed una Tonale su base Giorgio, se FCA ragionasse con la passione come facciamo noi. Quello che non capisco è l'escludere a priori il CMP per poi stracciarsi le vesti nel caso l'infausto evento dovesse verificarsi, è da valutare così come è stato valutato SUSW al posto di Giorgio per la Tonale. Quindi non vogliatemene, non ci tengo particolarmente al CMP, quello che spero è che la B-UV sia più bella e filante della Tonale.
  2. Qualsiasi speculazione o comunicazione ufficiale riguardo i piani di FCA ha un'attendibilità pari a zero ? La verità la troverete solo su Autopareri ? Un uccellino mi ha detto che FCA sta facendo una nuova piattaforma di segmento B ad alte prestazioni a trazione posteriore, che verrà utilizzata da Abarth, Alfa e Lancia, per crossover e spider.
  3. Ma tutta questa sicurezza da dove deriva? Non mi sembra che FCA ci abbia mai abituati a piani precisi come una qualsiasi casa tedesca che procede come un panzer nello sfornare nuovi modelli. FCA nell’epoca Marchionne ha sempre giocato di riserva, tagliando modelli storici come la Punto perché poco remunerativi, mi ricordo che si lamentava che le case automobilistiche non collaboravano abbastanza per condividere gli stessi motori, un inutile spreco di energie progettare ed industrializzare gli stessi tipi di motore. Aggiungiamoci il periodo critico, la transizione all’elettrico, la necessità di fare sinergie ed economie mi sembra sempre più grande. Da un punto di vista razionale perché mai FCA dovrebbe mettersi a progettare una segmento B elettrica quando PSA ce l’ha già e la utilizza su 5 o 6 modelli di 4 marchi diversi? Poi ben venga un’Alfa più piccola della Tonale basata sullo stesso pianale, ma allora non sarà una B-UV solo ICE e BEV come annunciato nel piano, ma una C crossover con la possibilità di essere anche PHEV come la Tonale.
  4. Questa mi sembra di averla già sentita ? Eppure quante auto ci sono che hanno condiviso la stessa meccanica senza essere figlie di fusioni, ma solo di collaborazioni tra case concorrenti.
  5. L’Opel Corsa l’hanno fatta in meno di due anni, ma non è un semplice rebadge della 208, allo stesso modo potrebbero derivare la B-UV Alfa dalla nuova Mokka in un paio d’anni, senza che sia un rebadge, tengono tutta la meccanica e la scocca cambiando gli elementi stilistici.
  6. Beh dipende, ci sono pochissimi casi del medesimo modello in versione elettrica e plug-in. Per la Kona la PHEV costa meno della BEV, 38.250 € contro 39.850 € sempre in allestimento style, ma con gli incentivi la BEV finisce per costare 1.900 € in meno della PHEV, senza contare poi il risparmio per il carburante, vedere qui sotto Io però mi riferivo alle PHEV come la Renegade, la Compass o le varie SUV del gruppo BMW che costano almeno 45.000 €, contro la 2008 BEV che costa 38.000 € o la MX-30 che parte da 34.900 €. Con gli incentivi stiamo parlando di un vantaggio di oltre 10.000 € anche se le BEV non hanno la trazione integrale, che su una ICE costa circa 2.000 €.
  7. Il problema è che le plug-in costano più di una elettrica pura e non c’è nessun automatismo o vincolo che le costringa a viaggiare in modalità solo elettrica nelle città o ZTL. Una elettrica di segmento A con incentivi e sconti ormai costa meno di 20.000 euro, di segmento B meno di 25.000 euro, ricaricata a casa ha costi paragonabili a quelli di un’auto a metano. Al prezzo di una plug-in si comprano due auto, una elettrica ed una a benzina.
  8. In realtà in Italia c’è sovracapacità produttiva di energia elettrica, da non confondere con la forte dipendenza energetica, infatti la maggior parte dell’elettricità è prodotta col metano, che per la maggior parte importiamo, di energia elettrica ne importiamo molto poca, solo perché ci viene quasi regalata. Ci sono molte centrali termoelettriche che vengono accese solo se c’è reale necessità, perché solare ed eolico essendo rinnovabili hanno la precedenza nella produzione e la loro capacità installata negli ultimi anni è cresciuta notevolmente. Paradossalmente più auto elettriche circoleranno al posto delle auto a carburante, minore sarà la dipendenza energetica dell’Italia dagli altri paesi.
  9. La nostra Panda TA a metano è del 2013 quindi 80 cv, a settembre compierà 7 anni, ad oggi siamo quasi a 120.000 km, i primi anni facevamo più di 20.000 km anno, poi per cause di forza maggiore i km annui sono scesi. Il mix di km è circa 5% montagna, 15% urbano, 15% extraurbano, 65% autostrada. I percorsi di montagna in salita li facciamo sempre a benzina, gli altri sempre a metano, a meno che non finisca, ma cerchiamo sempre di evitarlo. Ha avuto solo piccolissimi problemi, batteria morta il giorno prima di scadenza della garanzia dei 2 anni, 2 o 3 lampadine bruciate, pastiglie anteriori cambiate dopo 100.000 km. A Febbraio mi ha fatto preoccupare è entrata in modalità protetta con limite prima a 30, poi a 70 km/h. Ho pensato ad un problema grave del motore, connessa al tester ha rilevato un problema all’acceleratore, dopo il reset non ha più dato nessun problema. Tagliandi fatti ogni 25-30.000 km, dopo 4 anni cambio bombole e tagliando 400 €. Come costi di gestione e affidabilità siamo molto soddisfatti, tra l’altro nessun richiamo da parte della casa. A mia moglie serviva un’auto piccola, ma pratica, nel 2013 l’alternativa sarebbe stata la Ypsilon o la Up!, ma ha scelto la Panda. Il bagagliaio è un po’ meno profondo della Panda normale, per fortuna siamo in 3, in 4 sarebbe improponibile, a meno di non mettere un portabagagli sul tetto. La Ibiza è senz’altro più grande e comoda, con un motore più potente, è di un segmento superiore. Ecco fossimo in 4 andrei di sicuro su Ibiza o meglio Arona.
  10. Discorsi già fatti e rifatti ogni volta che si parla di auto elettriche. Se il concetto è quello di possedere un’auto per tutte le esigenze l’elettrica è limitata così come lo è qualsiasi altra auto, per le vacanze il bagagliaio non sarà mai abbastanza grande, ci vuole il portapacchi o il carrello, poi però per gli altri 360 giorni dell’anno sarà troppo grossa per trovare parcheggio, troppo inquinante per circolare in città, troppo costosa da mantenere etc ... Una piccola elettrica può essere invece l’ideale per i piccoli spostamenti quotidiani, magari come seconda auto, ma se la prima la si utilizza solo per le vacanze tanto vale noleggiarla quando serve.
  11. Ricostruzione degli interni secondo QR con strumentazione completamente digitale ripresa dal concept GT X, così come la lunghezza Intorno ai 410 cm
  12. Per 47.250 € sembra quasi regalata, considerando che la Compass PHEV costa 45.900 € Per confronto la X2 base costa 34.000 € mentre la Compass col nuovo 1.3 costa 30.250 € Non ho capito se sono le Jeep che cominciano a costare troppo o le BMW che stanno scendendo di prezzo.
  13. Per un uso prettamente cittadino non ci sono storie il Full Hybid è più parco, ma poi in autostrada la situazione si ribalta e viene fuori che le medie sono più favorevoli ai Mild Hybrid. Riporto i valori in Euro per 100 km di QR.
  14. A me piace il rosso, ma questa non la prenderei mai rossa, sa troppo di auto dei pompieri, comunque questo allestimento la migliora un po’.
  15. Pare che il modello base potrebbe partire da circa 40.000 € che con gli incentivi diventano 34.000 €, meno di una Kodiaq diesel di pari potenza con cambio automatico.
  16. Mi sembra che il paraurti posteriore sia diverso, preferisco quello Renault Peccato per il frontale che sarà simile, in tipico stile Renault, che con tutte quelle cromature proprio non riesco a digerire. L’unico frontale Renault che mi piace è quello della Zoe.
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