Vai al contenuto

xtom

Redattore
  • Numero contenuti pubblicati

    8341
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    14

Tutti i contenuti di xtom

  1. La GLA dovrebbe essere il punto di riferimento per la futura Kamal, Stelvietta. Stelvietto, o come cavolo la chiameranno. Parlo sopratutto di dimensioni e motorizzazioni.
  2. Peccato che Streetview non sia aggiornato quotidianamente https://www.google.it/maps/@44.6507708,10.9408738,3a,15.4y,117.59h,84.98t/data=!3m6!1e1!3m4!1sA9O_CIY7c1XuxIgJhQVi9g!2e0!7i13312!8i6656 Certe strade dovrebbero batterle più spesso
  3. Si vede poco, ma per chi era preoccupato dell'inclinazione del lunotto, con buona approssimazione possiamo dire che è inclinato come quello della Giulia.
  4. Mi sembra che sconti e Km 0 li facciano tutte le case. Sostengo da tempo che "il design è il componente che si usura più velocemente in un'auto" La Kia offre una garanzia sulla meccanica di 7 anni, ma fa un restyle dopo 3 anni ed un nuovo modello dopo 6. FCA offre una garanzia sulla meccanica di soli 2 anni, ma offre la garanzia che la carrozzeria non passerà velocemente di moda.
  5. Le dichiarazioni pubbliche del marketing vanno sempre soppesate sull'oggi. Non fanno mai promesse sul domani, perché il loro compito verso i clienti è vendere oggi, anche se internamente devono necessariamente pensare anche al domani. Quindi quando esce un nuovo modello devono convincere più clienti possibili, che non possono desiderare di meglio, anche se magari per le loro esigenze la Stelvio o la Giulia sono troppo grandi. Se i clienti hanno i soldi per comprasi una B CUV come la Q2, che piena di accessori arriva alla mostruosa cifra di 55.000 euro, si prendano allora una Stelvio, che ad un prezzo inferiore offre più spazio e presenza su strada. Poco importa che ci siano tanti clienti in attesa di una crossover Alfa di segmento C dal lontano 2003, anno in cui venne presentata la Kamal, compito del marketing è farti capire tra le righe che è meglio ordinare una Stelvio oggi che aspettare una ipotetica Kamal. In effetti, per chi se la può permettere, penso sia duro resistere alla Stelvio.
  6. Mini ha adottato la piattaforma UKL ed i nuovi motori modulari per condividerli con le BMW più piccole e quindi ammortizzare su più modelli possibili l'investimento. Allo stesso modo il pianale ed i motori di 500, Panda, Ypsilon e KA sono condivisi, così come 500L, 500X, Renegade e Tipo derivano dallo stesso pianale della Punto. Comunque aspettiamo di vedere la Punto brasiliana, potrebbe essere meglio di quello che pensiamo. http://www.autossegredos.com.br/2016/09/26/exclusivo-flagramos-o-fiat-x6h-com-sua-carroceria-definitiva/
  7. Per me il fatto che FCA non rinnovi i modelli con la frequenza della concorrenza è un pregio, anche se probabilmente non del tutto voluto, ma dovuto a limiti finanziari. Il cliente di una FCA non si vede svalutare la propria auto come una Kia o una Hyundai. Quindi anche per il cliente, come per FCA, un modello duraturo è un investimento più redditizio. La 500 ha avuto il primo restyle dopo 9 anni, la Tucson ha completamente rimpiazzato la IX35 dopo solo 6 anni. La Hyundai ha sicuramente investito di più di FIat per stare al passo coi tempi. Un design classico non invecchia, perché come dice qualcuno è già nato vecchio. I marchi italiani hanno una storia, fatta di buon design, che le altre case ci invidiano. La Panda, per quanto più moderna stilisticamente, oggettivamente non ha bisogno di un restyle esterno di metà carriera per continuare a vendere. Discorso diverso per la Punto che ormai è a fine carriera.
  8. Perché 500 è un brand mondiale, venduto anche negli USA ed in Giappone, mentre Punto è venduta in Italia, Brasile ed India ...
  9. A Pomigliano vedo bene la produzione della 500+, quella farebbe concorrenza anche a Mini, oltre che a Polo, Clio e 208. La produzione della Panda potrebbe essere in parte spostata in Polonia, oppure completamente in Polonia, spostando a Pomigliano la 500. Si valorizzerebbe il prodotto ed il made in Italy in giro per il mondo.
  10. Mi spiace deludervi, ma io non credo che uscirà mai una nuova Ypsilon insieme ad una 500+ 5 porte. Secondo me tra 2 o 3 anni l'attuale Ypsilon verrà rimpiazzata dalla 500+, il brand 500 in giro per il mondo è molto più forte del brand Lancia, che purtroppo verrà riposto da FCA in un cassetto. Dico tutto questo con amarezza, mio padre ha posseduto due Lancia e la mia prima auto è stata una Y10.
  11. Il problema non è la GPunto, il problema è la gamma FCA e la realizzazione di una segmento B redditizia. La segmento B redditizia è ovvio che sia la futura 500+ a 5 porte, ma per lei i tempi non sono ancora maturi, principalmente perché prenderrà il posto della Ypsilon quando arriverà a fine carriera, come minimo ancora 2 o 3 anni. Nel frattempo c'è spazio per una segmento B pratica ed economica, che si vada ad inserire tra la Panda e la Tipo, che dovrebbe essere costituita dalla nuova Punto realizzata in Brasile. Quindi un'auto che non va a fare concorrenza a Polo, Clio o 208, ma ad esempio alla nuova C3, con un aspetto un po' crossover. Tutto IMHO.
  12. Secondo me il successo di vendite della 500X assorbe tutta la produzione, per cui non c'è ancora spazio per allestire una versione Abarth, mentre per la 124 la domanda la devono in qualche modo creare, per cui hanno realizzato anche le versioni Abarth per chi vuole di più.
  13. Mi piace. In pratica hai preso le plastiche della C3 ed hai messo un frontale più simile alla 500. Avrei allungato un pò la presa d'aria centrale o ristretto il baffo cromato. Il discorso crossover di Cactus e C3 lo vedrei bene anche per l'ipotetica nuova Punto derivata da quella brasiliana, mentre in futuro la Ypsilon potrebbe essere sostituita da una 500+ a 5 porte.
  14. Senza dimenticare il metano sintetico e-gas prodotto da Audi da fonti di energia rinnovabili http://www.wired.it/gadget/motori/2014/04/12/audi-e-gas-la-nuova-via-del-metano/ Dal pozzo alle ruote risulta più efficiente e meno inquinante anche delle elettriche http://www.metanoauto.com/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=427634#p427634
  15. D'accordo sul GPL, ma per il metano è solo questione di volontà non di tecnologia. I distributori di metano in Italia sono più di 1000, ma potrebbero aumentare facilmente se ci fosse più domanda, dato che la rete di distribuzione del metano è abbastanza capillare. Non tiriamo poi fuori la storia che all'estero è possibile il rifornimento self service a metano e in Italia no. Il problema dell'autonomia lo si risolverebbe se si proponessero auto con motore a compressione variabile, in modo da sfruttare il maggior potere antidetonante del metano per aumentare il rendimento. Non c'è bisogno di complessi manovellismi, basta il sistema MultiAir. «Il MultiAir ha una tecnologia incredibile, perché è in grado di decidere quanta aria deve entrare nel cilindro e riesce a variare il rapporto di compressione. In pratica riusciamo a cambiare in tempo reale il rapporto di compressione da 8 a 10 a pieno “carico”, ottimizzando quindi il comportamento e l’erogazione del motore. Adesso stiamo lavorando per arrivare ad un range da 7 a 12. Questo permetterebbe di ampliare ancora di più il numero di giri “utilizzabili” contribuendo positivamente in termini di guidabilità, coppia e consumi». http://www.automoto.it/news/aldo-marangoni-ecco-perch-il-motore-twinair-ha-due-cilindri.html Dato che i FireFly hanno un rapporto di compressione 13:1 con il MultiAir potrebbero avere un ottimo rendimento a metano. Oggi un'auto a metano come la Golf TGI ha un'autonomia massima di circa 400 Km con 15 Kg di metano, ma se il rendimento aumentasse, potrebbe aumentare anche l'autonomia, fino al famigerato raddoppio.
  16. 430 / 85 = 5,05 giusto una settimana lavorativa di dennisjocks90 Risparmi il 30% e inquini meno, se poi finisci il GPL c'è sempre l'autonomia a benzina.
  17. Concordo. Il discorso è che qualcuno tende a dire che al turbodiesel non c'è alternativa, ha ottime prestazioni e fa risparmiare, quindi pazienza se inquina. In realtà non è così in tutto il mondo, il diesel è un fenomeno prettamente europeo, ma esistono anche in Europa stati che tassano di più il gasolio, per cui non essendo conveniente la diffusione dei diesel è assai minore che in Italia. Un turbobenzina può avere le stesse prestazioni di un turbodiesel, ma il consumo sarà sempre maggiore, anche perché il contenuto energetico di un litro di gasolio è circa il 10% superiore a quello di un litro di benzina. Se invece si prende in considerazione in contenuto energetico al Kg la situazione è la seguente: Vettore energetico MJ/kg max MJ/kg min Benzina 46 43,6 Cherosene 46,2 43,5 Gasolio 47,3 44,4 GPL - 46,1 Gas naturale 54 47,7 Metano 55,5 50 Idrogeno 141,8 120 Quindi tra benzina e gasolio c'è poca differenza, la differenza la fa l'accensione comandata e l'accensione spontanea e la conseguente meccanica. Il problema dell'accensione spontanea è che per definizione è poco controllabile, con i conseguenti problemi di emissioni poco controllabili in combustione, che vengono quindi gestiti sugli scarichi.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.