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xtom

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  1. Hai ragione è aumentata dell'1% non diminuita, bisogna capire meglio questo BECM.
  2. Incuriosito dall'argomento sulla riduzione di capacità della batteria ad auto spenta emerso in questa discussione sulla R5 ho deciso di fare una misurazione più accurata con l'OBD per vedere se ci sono informazioni più precise. Ieri sera quando ho messo dentro l'auto ho preso i valori con l'OBD e poi stamattina dopo 13 ore passate a circa 10 gradi li ho ripresi prima di partire. Tra una misurazione e l'altra bisogna considerare che l'auto non era del tutto spenta, perché chiudendola ci sono comunque 30 secondi di fari accesi e riaprendola è partito anche il clima che avevo lasciato acceso. I primi 2 dati in alto relativi al SOC e l'ultimo in basso indicano un calo veramente basso intorno allo 0,1% Sullo schermo viene mostrato il valore del SOC display arrotondato, nel senso che se è a 15,89 viene mostrato 16, se è a 15,4 viene mostrato 15, quindi lievi cali sono difficilmente percepibili senza OBD. Guardando solo lo schermo leggevo 16% ieri sera e 16% stamattina. Il dato del BECM SOC mostra invece un calo aumento di quasi l'1%, sarebbe interessante capire a cosa si riferisce visto che il valore percentuale è più alto. Se rappresentasse la percentuale lorda della batteria comprensiva di buffer vorrebbe dire che la carica totale è scesa dell'1% durante la notte. Come dice @LiF potrebbe effettivamente essere che il BMS nascondo un po' di calo della batteria, compensato dal fatto che sullo schermo viene visualizzato un valore più basso del 2-6% rispetto a quello reale. Ad ogni modo anche se fosse così in una notte sarebbe un calo dell'1% mentre la R5 è calata del 4% in meno di 3 ore.
  3. Mi chiedo chi abbia deliberato il design di quei due cessi, dopo che con Puma e Mach-e avevano fatto un buon lavoro.
  4. Praticamente una C-HR che ce l'ha fatta Questi vanno veloci come i cinesi, siamo noi che siamo vecchi e lenti
  5. Batteria LFP da 79 kWh garantita a vita è tanta, tanta roba. Ma anche sospensioni semi-attive e brake-by-wire.
  6. Ho pensato anche io alle LFP vs NMC, però sapevo che uno dei pochi difetti delle LFP è proprio il minor rendimento al freddo, in realtà sembra che questo fenomeno si verifichi soprattutto a temperature molto rigide sotto i -10 gradi, che ancora non ho sperimentato, anche se gli zero gradi li ho già visti guidando e non ho notato differenze rispetto alle tipiche temperature autunnali intorno ai 10 gradi. Se invece fosse il BMS a creare questo comportamento, banalmente a mostrare sempre il valore registrato quando è stata parcheggiata l'auto, poi alla ripartenza ci dovrebbe essere una più rapido calo della percentuale o dell'autonomia, ma non l'ho notato, anche se potrebbe essere spalmato su tutto il residuo, non saprei. Quello che voglio dire è che dovrei fare delle misurazioni accurate per capire se c'è un assorbimento nascosto, perché a occhio non me ne accorgo.
  7. Quelli con il codice XL (eXtra Load) sono rinforzati per sostenere un carico maggiore, non so se intendi questo. https://www.gomme-auto.it/blog/pneumatici-xl-rinforzati?gad_source=1&gclid=Cj0KCQiAo5u6BhDJARIsAAVoDWt6eDA6V4ytW48eXwL-jRZkVlA3HR5-VV_KkQjcOzpTtVKeK6zR2pIaAlVDEALw_wcB
  8. Sulla mia Smart #3 non ho mai notato scendere la carica, anche dopo parcheggio notturno al freddo di 2 giorni.
  9. Anche l'attuale è una segmentoto C abbastanza grande. Questa nuova Leaf potrebbe avere le dimensioni di una Q3. Nissan ha già l'Aryia nel segmento D elettrico.
  10. Ma pure caricando a casa non ammortizzerà mai il maggior costo, rispetto ad un diesel e ad un elettrico puro, l'unico motivo plausibile per sceglierla è se devi entrare in qualche ZTL e poi devi fare tanti km d'autostrada e non hai tempo da perdere in ricariche.
  11. Io ho preso le Continental, perché erano disponibili subito, costavano il giusto e ho trovato in rete diverse valutazioni positive. Al momento mi trovo bene, ma le ho su solo da un mese. Metto un link con i risultati di un test, ma in rete se ne trovano altri https://www.autoexpress.co.uk/product-group-tests/93097/best-winter-tyres/results-category
  12. Allora prendi la Model Y aziendale e tieni la Model 3, poi vai in ufficio con la Model 3 dicendo che la Model Y era scarica 😅
  13. Vero, però secondo me la cartina che hai messo non riguarda soli i chip, per OSAI ci ho lavorato tanti anni fa, non faceva chip, ma macchine a controllo numerico, che oggi chiameremmo stampanti 3D.
  14. Prova a metterla su Autoscout, magari trovi comunque qualcuno che la compra, le valutazioni delle permute sono sempre al ribasso.
  15. Presentata in questi bei colori acquista sicuramente più fascino, è comunque un miglioramento rispetto all'attuale pur senza grossi stravolgimenti.
  16. Anche a me. Ho rottamato una A3 TDI del 2005 con 180.000 km, era di mio padre, ci ho fatto 60.000 km negli ultimi 3 anni, ma andava ancora bene, l'avrei tenuta almeno un altro anno, ma col senno di poi ho fatto bene, non avrei più avuto gli incentivi. In un mercato (Italiano) in cui tutti dicono di volere le termiche e nessuno le elettriche, teoricamente conviene vendere una termica usata (a caro prezzo) e comprarsi un'elettrica usata (a basso prezzo). Sulle elettriche usate la cosa più importante è lo stato di salute della batteria e per questo ci sono gli strumenti per fare un'analisi dettagliata e capire come sono messe.
  17. Vista la ricca dotazione 21 K sono pochi, ma credo che incida sulla svalutazione il fatto che è il modello pre-restyle, quindi per tenerla è un ottimo prezzo, per rivenderla non credo sia facile ottenere di più. Io vedrei meglio come seconda auto una piccola elettrica "elegante e sfiziosa", come una 500e o una Mini SE, ormai si trovano tranquillamente a 15 K usate poco. Se serve qualcosa di più grande e rialzato, ma ugualmente sfizioso ci sarebbero le Volvo EX30 e le Smart #1, ma al momento le poche usate restano sopra i 30 K. Altrimenti per rimanere in taglia Golf c'è sempre la ID.3, si trovano usate sui 17 K.
  18. Produzione di chip, batterie, etc ... dove il costo della manodopera influisce poco, perché sono produzioni altamente automatizzate.
  19. Certamente, ma qui il problema è soprattutto la delocalizzazione di certe attività, anche altamente automatizzate, che potrebbero tranquillamente essere svolte in Europa senza troppi problemi di costo.
  20. Non è solo una questione energetica, climatica ed ecologica, ma è anche una questione geopolitica, meno dipendiamo dalle fonti fossili, meno dipendiamo da stati "poco democratici". Anche l'uranio per le centrali nucleari possiamo considerarlo una fonte fossile, il 60% delle forniture è in mano alla russa Rosatom, inoltre La Russia è il maggiore esportatore mondiale di gas naturale, il secondo esportatore di petrolio e il terzo esportatore di carbone. Le rinnovabili invece crescono continuamente e hanno ancora ampi spazi di miglioramento, basti pensare che in Italia, con tutto il vento che abbiamo, la potenza eolica installata è solo un quinto di quella della Germania.
  21. Sarebbe ora finalmente, che cavolo di marchio sportivo è Alfa se fa solo SUV cassoni come gli altri?
  22. Beh sì, in Italia, però credo costi uguale anche in altri paesi europei dove gli incentivi ci sono ancora.
  23. Ecco i prezzi Inster XTech 42 kWh 97 CV: 24.900 euro Inster XTech 49 kWh 115 CV: 26.650 euro Inster XClass 49 kWh 115 CV: 28.650 euro https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2024/11/22/hyundai_inster_motori_dotazioni_batteria_autonomia_allestimenti_prezzo.html Ci fossero ancora gli incentivi sarebbe concorrenziale.
  24. A parte i fari posteriori, le hanno tolto tutti gli eccessi del concept e della DS4, il montante C è molto più semplice e pulito di entrambe ed anche i cerchi non sono poi tanto strambi come quelli Peugeot.
  25. Ho una Smart #3 Pro con batteria LFP da 47 kWh netti, potenza massima di ricarica di 135 kW in DC, quindi quasi 3C ovvero 3 volte la capacità, ma la curva di ricarica ovviamente ha come tutte le BEV un andamento decrescente al crescere del livello di carica, per cui per una ricarica in DC dal 20 al 90% la potenza media è di circa 60 kW, quindi impiega circa 35 minuti a caricarsi dal 20 al 90%. Un rabbocco di 20 kWh ad un supercharger però lo si fa in 10 minuti. Per le ricariche in AC invece la mia ha un caricatore monofase da soli 7 kW, alle colonnine pubbliche al massimo ho visto 6,5 kW di potenza erogata, per cui il solito 20-90% si completa in circa 5 ore. Non ho quindi mai avuto la necessità di lasciare l'auto attaccata tutta la notte ad una colonnina pubblica. Faccio anche ricariche domestiche quando vado in un posto sperduto in montagna, in quel caso il massimo che posso fare sono 4 kW, per non far saltare il contatore, ma spesso non supero i 2,4 kW, per lasciare un po' di potenza ad una stufetta elettrica in casa. In questo caso i tempi di ricarica diventano notevoli, si va dalle 8 alle 15 ore, ma non avendo fretta di ricaricare posso sfruttare una tariffa domestica. Per i costi di ricarica spendo tra gli 0,27 e gli 0,55 € per kWh usando le app più convenienti, puoi scaricarti l'app TariffeEV per verificare i prezzi al kWh delle varie app sulle vari colonnine. Dopo un mese e mezzo di utilizzo la spesa effettiva in ricarica tracciata con Fuelio è stata di 208,6 €, quindi circa 35 € a settimana, che fanno 0,07 € a km, con il diesel sugli stessi tragitti facevo una media di 0,10 € a km, ma conto di arrivare tranquillamente a 0,05 € a km nei prossimi mesi, spendendo quindi la metà del gasolio.
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