xtom
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Ti cito qui per restare in topic Ieri ho fatto uno di quei rarissimi, per me, viaggi autostradali da oltre 200 km, sempre per tempo libero e esigenze familiari. In totale ho fatto 217 km, di cui 210 km di autostrada, dopo neanche 50 km mia moglie mi dice, poi fermiamoci ad un autogrill, io mi metto a ridere pensando agli autopareristi e le chiedo se gli scappa già, mi risponde che vuole solo un caffè, a 90 km mi dice che avrebbe voluto fermarsi all’Autogrill appena superato, ma non mi ha avvisato in tempo, così ci siamo fermati dopo 100 km dalla partenza solo il tempo di un caffè. Complice il dislivello da 1400 a 0 metri di altitudine il CDB mi ha indicato una media di soli 4,5 l per 100 km di gasolio ed una velocità media di 107 km/h, i restringimenti per lavori hanno notevolmente abbassato la media, nonostante abbia fatto dei picchi sopra il limite in qualche discesa. Ovviamente il percorso inverso avrebbe comportato un consumo maggiore dato il dislivello. Morale, contano tanto i viaggi abituali e se vengono fatti per tempo libero senza fretta oppure per lavoro, con lunghe distanze e orari da rispettare. Tra l’altro l’ultimo viaggio di lavoro che ho fatto prevedeva una distanza di 250 km, con una stima del navigatore di 2 ore e mezza di viaggio, solo che per essere sul posto puntuale alle 8:30 sarei dovuto partire prima delle 6, così ho deciso di partire la sera prima e di alloggiare in albergo, che fortunatamente l’azienda mi rimborsa. Purtroppo in azienda abbiamo un triste precedente di un collega che sulla stessa tratta una mattina è uscito di strada e si è schiantato contro un camion parcheggiato.
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Mi chiedo che senso abbia mettere listini alti per poi fare sconti sostanziosi, a livello di marketing mi sembra un boomerang. Una persona normale guarda i listini e poi va in concessionaria e cerca di farsi fare un po’ di sconto, ma nessuno si aspetta uno sconto di oltre 10 k, a meno che non sia un modello sfigato che nessuno compra e quindi è venduto sottocosto.
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Ricordo che in un'intervista De Meo aveva detto che il primo giorno che è andato al centro stile Renault ha visto delle maquette coperte in disparte e ha chiesto cosa fossero, una era sicuramente la R5, chissà se tra queste c'era anche la Twingo. Di fatto De Meo ha fatto in Renault quello che aveva fatto in Fiat con la 500, ma una parte del lavoro l'ha trovato già fatto, ha solo preso una decisione che evidentemente i predecessori non avevano il coraggio di prendere. Tra l'altro ricordo anche che il capo design della Twingo su base Smart avevo detto ai suoi designer di creare dei bozzetti ispirati alla Twingo, ma uno se ne uscì con un bozzetto che richiamava più la R5 e portarono avanti quel design.
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Sì avrei un'auto di backup una Panda, anche se ho sempre pensato all'emergenza a destinazione e non in partenza, nel senso che potrei arrivare a destinazione e per emergenza dover subito ripartire senza aver tempo di ricaricare, ma con le colonnine fast che già ci sono nelle zone che frequento con una sosta di 10-20 minuti potrei tranquillamente ripartire. Tu che hai esperienza, quali sono le situazioni di emergenza che ti sono capitate?
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Sì, il dubbio ce l'ho anch'io, ma 5 K di differenza solo di batteria non sono bruscolini, anzi di più perché la versione con 66 kWh supera i 43 k in Germania, per cui se il prezzo fosse lo stesso anche in Italia non godrebbe di incentivi, quindi 8 k di differenza. Aggiungiamoci inoltre che le batterie da 66 kWh è di tipo NMC con tutti i problemi del caso, sono 62 kWh netti da ricaricare tipicamente all'80% quindi 49,6 kWh utilizzabili, mentre la batteria LFP ha 47 kWh netti* utilizzabili al 100%, 8 K per 2,6 kWh reali in più hanno senso? Ci dovrebbe essere solo un'altra piccola differenza, il caricatore AC da 7 kW monofase invece che 22 trifase, ma sarebbe compatibile con il mio tipo di utilizzo, nel senso che quando ricaricherei in AC a casa o da colonnina non avrei fretta, mentre per le emergenze potrei usare delle colonnine DC, in 20 minuti si ricaricano come minimo 25 kWh, ovvero 100 km di autostrada, sui mie percorsi abituali ci sono svariate colonnine fast. * numeri da verificare perché la EX30 sulla stessa piattaforma, ma passo più corto, ha una batteria LFP da 51 kWh e 49 kWh netti dichiarati.
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Mannaggia ne ho già una uguale per il decespugliatore elettrico 😂 Comunque l'anno prossimo ho altre spese, altrimenti penso che l'avrei ordinata, l'autonomia per me non è un problema, la mia abituale percorrenza autostradale non supera i 130 km al giorno, per quelle 2 o 3 volte l'anno che faccio di più posso tranquillamente fermarmi a ricaricare.
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Come la Smart #1 anche la #3 sarà disponibile con batteria LFP da 50 kWh ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto alla versione con batteria NMC da 66 kWh di pari allestimento. La versione Pro della #3 è annunciata anche sul sito italiano di Smart sebbene ancora non siano noti i prezzi, mentre sul sito tedesco compare già il prezzo di 38.490 € ovvero 5 k in meno della Pro+ con batteria da 66 kWh. Con incentivi e rottamazione mi porterei a casa con 33.490 € una dotazione più completa della EX30 di pari motorizzazione e batteria.
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Sono tanti, ma in proporzione forse meno dei 10 K di differenza della 600e con la 600 hybrid, qui ci sono 19 kWh di batteria in più che dovrebbero essere almeno 2.500 € in più.
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Tra la Hybrid e la E in allestimento La Prima ci ballano esattamente 10 k, che scendo a 7 k con gli incentivi, ancora tanti per rientrarci con l'elettrica.
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Secondo me più o meno quelli di Tonale
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DETTAGLIO PROMOZIONE In caso di rottamazione di un veicolo omologato EURO 0, 1, 2, 3. La nuova 600 listino €24.950 (IPT e contributo PFU esclusi), promo €21.950 oppure €19.950 solo con finanziamento Contributo Prezzo di Stellantis Financial Services. Es. di finanziamento Stellantis Financial Services Italia S.p.a.:Anticipo 0 € - Importo Totale del Credito 20.257,9 €. L'offerta include i servizi facoltativi: Identicar 12 mesi 265 €, Tyre Insurance 42,9 €. Importo Totale Dovuto 28.147,5 € composto da: Importo Totale del Credito, spese di istruttoria 395 €, Interessi 7.232,9 €, imposta sostitutiva sul contratto da addebitare sulla prima rata di 51,63 €. Tale importo è da restituirsi in n° 60 rate come segue: n° 59 rate da 275 € incluse spese di incasso mensili 3,5 € e una Rata Finale Residua (pari al Valore Garantito Futuro) 11.880,8 €. Spese invio rendiconto periodico cartaceo: 0 € /anno. TAN (fisso) 8,75%, TAEG 10,11%. Solo in caso di restituzione e/o sostituzione del veicolo alla scadenza contrattualmente prevista, verrà addebitato un costo pari a 0,1 €/ km ove il veicolo abbia superato il chilometraggio massimo di 50.000 km. Senza rottamazione Prezzo di vendita 23.950,00 € Prezzo di listino 24.950,00 € Sconto -1.000,00 € Anticipo 4.790,00 € Capitale finanziato 19.555,00 € Importo totale del credito 19.160,00 € Spese Pratica 395,00 € Durata finanziamento 96 Rata mensile 260,39 € Rata finanziaria 256,89 € Spese di incasso 3,50 € Prima rata 309,27 € Rata mensile 260,39 € Imposta sostitutiva 48,89 € TAN fisso 5,99% TAEG 7,21% Interessi 5.106,00 € Importo totale dovuto dal consumatore 24.661,00 € 29.451 € con interessi
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Se non li puoi sconfiggere alleati (cit.) Mercedes ha già venduto la metà di Smart a Geely, gli fa fare le auto fino al segmento C e si occupa solo del design. Audi ha fatto un accordo con la cinese SAIC, quella di MG, per le piattaforme elettriche. Stellantis ha fatto accordi con i cinesi di Leapmotor e CATL per le batterie. Le case europee che fanno tutto in casa sono già scomparse da un po’, ma l’elettrificazione ha ulteriormente aumentato questa tendenza. Ormai nel mondo c’è solo un produttore di auto che fa tutto da solo, dai chip alle batterie, è la cinese BYD.
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Interessante perché CATL è il leader mondiale delle batterie LFP, ma nella cartella stampa della presentazione della C3 parlavano di batterie prodotte da Svolt.
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Fixed In compenso Kamiq e Arona sono disponibili anche a metano, che sicuramente fa risparmiare più dell'ibrido per chi fa molti km fuori città.
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Questa discussione su linea editoriale e definizione dei segmenti è così interessante che meriterebbe due spin off 😂
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Beh notevole
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Stessa sensazione avuta su quella del car sharing, non so se l'ultima versione sia migliorata, il pedale del freno è poco modulabile, la prima parte frena poco, la seconda inchioda, non so se è un problema dovuto al meccanismo di rigenerazione, per cui la prima parte è quella rigenerativa e rallenta poco, mentre la seconda è quella del freno vero e proprio con una corsa breve, tipo auto di una volta senza servofreno.
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Io ho un collega di 30 anni che si è comprato una Leon ed è già 2 volte che senza che glielo chieda mi dice che la Tonale non gli piace per niente. Io l'ho criticata per il basso rapporto prezzo/dotazioni, ma esteticamente mi piace.
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Ho preso un articolo in italiano sulla questione, potevo mettere quello del Corriere meno tecnico e più politico https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_giugno_16/uranio-centrali-atomiche-usa-russia-0d7fdf9e-0c5d-11ee-b335-09dfc8f3bac5.shtml ma credo che tutti prendano spunto da un'articolo di Nature Non basta avere l'uranio, per usarlo in una centrale nucleare ci sono almeno altri 4 passaggi, estrazione, conversione, arricchimento, smaltimento. Rosatom è leader mondiale in tutte queste fasi, al punto che gli USA si affidano a loro per il 50% dell'approvvigionamento. Non si tratta di presa posizione e di odiare, come scritto sopra la realtà è più complessa di come sembra e siamo in un mondo in cui siamo interdipendenti da molti, per cui propinare il concetto di "consegnarci alla Cina" è una semplificazione politica che non aiuta nel ragionamento. Quando si parla di aspetti tecnici bisognerebbe lasciare da parte gli estremismi.
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- transizione ecologica
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Invece per le centrali nucleari ti devi consegnare alla Russia. Guarda caso Rosaton non è soggetta a sanzioni per la guerra. Guarda caso chi in Italia propone il nucleare intrallazzava con la Russia.
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