xtom
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Praticamente un bodikit di questo
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@KimKardashian Hai qualche link di siti cinesi con il listino prezzi delle auto in vendita la?
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A proposito di “viaggiare”, leggendo questo articolo sulla crescita dell’autonomia delle auto elettriche https://insideevs.it/news/656619/quanto-aumenta-autonomia-auto-elettriche/ ho scoperto che gli americani, essendo dei grandi commuter, fanno in media il doppio dei km degli italiani in un anno (23.300 contro 11.200 km), che anche se fatti solo nei giorni lavorativi sono meno di 100 km al giorno in media. È chiaro che essendo un grande territorio gli americani non usano tipicamente l’auto per grandi spostamenti, quando è più comodo e veloce l’aereo. Morale, secondo un sondaggio di Bloomberg, al 66% degli automobilisti americani andrebbero bene auto elettriche con autonomia da 300 miglia (480 km), mentre un 10% si accontenterebbe di 200 miglia (322 km).
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L’interpretazione del calice con i fari sopra per me è la migliore di tutte le altre viste finora. Montante A e montante C però non mi convincono, toglierei il bicolore da quello A e lancizzerei di più il C.
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Dice che i bracci delle sospensioni sono belli grossi come quelli della Stelvio
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L'interpretazione dell'Alfetta di segmento C l'avete già vista?
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Si saranno ispirati alle eleganti creazioni di Mesonero ...
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Si potrebbe fare una sezione con il riassunto di tutti i debunk sulle panzane sull'auto elettrica, ma sarebbe fatica sprecata, perché il troll di turno quando arriva non legge neanche il commento precedente al suo, dove si riportano fatti e numeri reali, e spara qualche panzana sentita al bar o su tik tok. Il bello di questo thread è che può essere tranquillamente preso per sfogatoio e inquinato dalle panzane, ci sono thread più seri nel forum che trattano le informazioni in modo più serio, che eventualmente i moderatori possono "ripulire", spostando le provocazioni su questo thread, anche se capisco che è un compito improbo. E pazienza se ci ripetiamo e diciamo sempre le stesse cose, finche ne abbiamo voglia teniamo viva la discussione.
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Siamo veramente alla svolta, i cinesi che denunciano i cinesi per plagio 😂 Che poi queste berlinone di 5 metri si assomigliano un po’ tutte e sembrano sempre ispirate alla Tesla Model S. Anche la Galaxy Light di Geely comunque non scherza come somiglianze
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Ho notato che tipicamente le colonnine superfast, che ricaricano un’elettrica in 20 o 30 minuti, sono prevalentemente posizionate nei centri commerciali o negli outlet vicini ai caselli autostradali, dove c’è ampia scelta di pizzerie o fast food, ma spesso anche di cinema, solo che i film durano molto di più di una ricarica.
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In Cina Smart ha avviato la prevendita delle versioni con batteria LFP da 49 kWh, in luogo delle NMC da 66 kWh (62 netti) presenti sulle versioni top di gamma presentate al lancio. L'autonomia scende da 560 a 400 km nel ciclo cinese CLTC, che dovrebbero corrispondere a circa 300 km nel ciclo WLTP. Le batterie LFP dovrebbero abbattere di circa 4.000 € il prezzo di listino, inoltre gli allestimenti previsti con questa batteria sono il Pro, simile al Pro+ con batteria da 66 kWh, che potrebbe avere un prezzo di listino sotto i 37.000 €, ed il Pure che potrebbe avere un prezzo di listino sotto i 35.000 € , ma si vocifera anche di un allestimento base Pulse che se dovesse mai arrivare in Europa potrebbe avere prezzi di listino intorno ai 32.000 €. Nessuna notizia sul motore di queste versioni, che quindi potrebbe rimanere quello da 272 cv. Dal 1° al 28 febbraio 2023, in Cina sono state consegnate un totale di 3.616 unità. Dall'inizio delle consegne il 23 settembre dello scorso anno, Smart ha consegnato un totale di 15.998 unità in Cina.
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Mentre in Europa si discute sul ban delle ice al 2035, Volkswagen rivede le proprie stime al rialzo puntando a vendere l’80% di veicoli elettrici entro il 2030, rispetto al 70% fissato come obiettivo nel 2021. https://insideevs.it/news/655949/volkswagen-obiettivo-auto-elettriche-2030/
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Non mi sembra che l'EU sia così ricca di gasolio da poterlo imporre a livello geopolitico, semmai le case automobilistiche europee hanno fiutato l'affare di vendere le auto a gasolio anche a chi non ne aveva bisogno, "fregando" allo stato i mancati introiti in accise sulla benzina. Non ci fossero motivi per preferire le elettriche alle ICE nessuno le comprerebbe, nonostante gli americani e i cinesi ce le vogliano rifilare. Oggi a listino in Italia ci sono 76 auto elettrice per un totale di 418 allestimenti (listino AlVolante), così distribuite: - 48 prodotte in Europa - 11 prodotte in Cina - 7 prodotte in Giappone - 5 prodotte in Corea - 5 prodotte negli Stati Uniti (e Cina) Nessuno ha obbligato fino ad oggi le case automobilistiche europee a produrre così tanti modelli elettrici e metterli in vendita Europa più di quanto facciano cinesi, americani e giapponesi. Perché le case europee non hanno fatto altrettanto con le auto a gas, solo 9 modelli a GPL e 15 a metano, più ecologiche delle auto a benzina e gasolio e più economiche delle auto elettriche? Perché comunque emettono inquinanti, i distributori di gas non sono capillari in tutta Europa, la produzione di gas da fonti rinnovabili è bassa. L'unico discorso geopolitco che regge è quello dell'indipendenza energetica e quella noi possiamo ottenerla solo dalla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, l'auto elettrica è una conseguenza.
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Come diceva giustamente @Matteo B. tutte le aziende produttrici di auto diesel hanno, chi più, chi meno, taroccato i dati delle emissioni, ma chi ne ha fatto maggiormente le spese è stata VAG, che guarda caso è una delle aziende europee che più si è votata all'auto elettrica, seconda per vendite di elettriche in Europa e terza a livello mondiale nel 2022. Quindi da una parte ci sono ipotetiche corruzioni politiche da parte di stati, dall'altra ci sono reali e concreti dati su chi ha investito, prodotto e venduto auto elettriche, per rifarsi una verginità e per non avere più problemi con le emissioni inquinanti, delegando ad altri la produzione di energia elettrica ed il problema delle relative emissioni. Ovvio che colossi come VAG, ma anche BMW, Mercedes, Stellantis, Renault, etc ... hanno un potere di lobby non indifferente verso il parlamento europeo per preservare i loro investimenti nella transizione elettrica. Che poi qualcuno come Tavares o De Meo si lamentino pubblicamente fa solo parte del gioco, vogliono più contributi pubblici per sostenere la transizione e vogliono continuare a vendere con profitto le ICE che producono oggi.
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L'Italia sicuramente non è messa bene da questo punto di vista, bisogna investire in infrastrutture soprattutto al sud, ma già oggi non avrei problemi per i miei spostamenti abituali tra Piemonte e Liguria se andassi in elettrico. Faccio un esempio personale sapendo che non può essere generalizzato, ma solo perché a volte si pensa che la situazione sia peggiore di quanto sia in realtà. I miei suoceri hanno una casa in un posto sperduto di montagna tra Piemonte e Liguria distante 10 km dal primo benzinaio, ma ci arriva la corrente elettrica, il contatore è come avviene generalmente in Italia da soli 3 kW contrattuali, che sono 3,3 kW di potenza massima e 4,2 kW di potenza massima per 180 minuti, prima che intervenga il limitatore e sia necessario riarmare manualmente. Diciamo che in una notte potrei tranquillamente ricaricare 30 kW più che sufficienti per fare i 130 km per tornare a casa, contando anche che i primi 10 km sono tutti in discesa. Tuttavia dopo 50 km adiacente ad un'uscita dell'autostrada c'è un centro commerciale dove ci sono: - 3 preseda 50 kW di Enel X - 4 prese da 300 kW di Ewiva - 12 Supercharger Tesla (in attivazione) - n HPC Ionity (in costruzione) All'uscita dell'autostrada prima di entrare in città c'è un altro centro commerciale dove ci sono: - 4 prese da 22 kW di Enel X - 2 prese da 300 kW di Enel X - 2 prese da 300 kW di Ewiva - 8 Supercharger Tesla da 120 kW Praticamente ogni 60 km ci sono delle colonnine super fast per le emergenze.
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- transizione ecologica
- bev
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Una non esclude l'altra, c'è bisogno di energia elettrica a bassa potenza capillare per ricaricare lentamente ovunque e energia elettrica ad alta potenza per i supercharger nelle autostrade e nelle arterie principali. E' possibile che finisca così se non si investirà abbastanza nelle energie rinnovabili, ma questo non è un problema per le case automobilistiche, loro con l'auto elettrica risolvono tutti i problemi, nessuno potrà più imporgli di ridurre le emissioni. Questo per dire che le case automobilistiche si lamentano dell'auto elettrica, ma solo perché ancora producono auto non elettriche e le devono vendere.
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- transizione ecologica
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