xtom
Redattore-
Numero contenuti pubblicati
8460 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
14
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di xtom
-
Secondo me davanti verrà fuori qualcosa di simile alla Juke, parte bassa dalle linee arrotondate e parte superiore spigolosa. Tra l’altro come sulla Avenger potrebbero proporre il bicolore con i montanti neri, per accentuare questo stacco.
-
Mah, anche io avrei preferito 500+, ma visto che sarà un po' diversa da 500 e 500x forse fanno bene a chiamarla 600.
-
Pure troppo. Se veramente QR si è basato su immagini vere le ha ritoccate per non svelare il vero aspetto, secondo me ha modificato proprio gli elementi che sono diversi dalla 500x facendola sembrare più 500x di quello che in realtà sarà, soprattutto nella parte intorno al parabrezza, che come sappiamo sarà identico alla Avenger Notare gli interni che si intravedono, sono gli stessi. Provando a sovrapporre
-
Il calo c’è stato a dicembre 22 sul 21, ma se si guarda tutto l’anno c’è stato un aumento del 10% di energia prodotta dalle rinnovabili (fotovoltaico + eolico) L’idroelettrico nel 22 è andato in sofferenza a causa della siccità, come si vede anche dal calo del ripompaggio, i bacinoi sono stati svuotati per l’irrigazione.
- 720 risposte
-
- cobalto
- sostenibilità
- (e 8 altri in più)
-
Ogni cosa ha un costo, la comodità del diesel di rifornire in 3 minuti la paghi spendendo il doppio in costi chilometrici rispetto ad una elettrica che ci mette mezz'ora a ricaricare, ma ti fa spendere la metà in costi chilometrici. Te lo dico per esperienza avendo in famiglia auto a gasolio, benzina e metano, che quando costava 1 € al kg ci permetteva di viaggiare a meno della metà del prezzo della benzina, ma ci dava un'autonomia di 250 km e per caricarla, tra tempi di spostamento e rifornimento, magari passavano anche 15 o 30 minuti, a secondo del luogo. Arriveranno, e già sono state annunciate, auto elettriche con autonomia di 1000 km che ricaricano in 5 minuti, ma costeranno di più e serviranno realmente a pochissimi che non hanno tempo, ma denaro. Ecco semmai l'auto elettrica la si odia perché ti mette di fronte a questa situazione, che però riguarderà una minoranza di automobilisti, perché chi fa pochi chilometri al giorno e può ricaricare comodamente a casa non percepirà questa differenza, anzi apprezzerà il fatto di spendere la metà in costi d'esercizio. Chi può spendere si prenderà l'elettrica con 1000 km di autonomia, chi sta in mezzo aspetterà i tempi di ricarica spendendo la metà, i rimanenti odieranno l'auto elettrica. Quindi statisticamente quelli che hanno ragione ad odiare l'auto elettrica saranno una piccola fetta di tutti gli automobilisti.
-
Forse certi tipi di auto sono visti come dei Rolex, costosi, ma dalla meccanica raffinata, per cui se gli proponi qualcosa di elettrico rischiano di essere visti come dei Casio. Sarà un caso se Shakira oltre ai 2 citati orologi confronta la Ferrari alla Twingo, che curiosamente è disponibile anche elettrica, che con il massimo degli incentivi costa già come la versione termica, pur con tutti i limiti noti.
-
Questi cinesi di Geely credo si affideranno alla rete Mercedes visto che ne possiedono una quota, oltre al 50% di Smart.
- 108 risposte
-
- 1
-
- smart 1
- zeekr ufficiale
-
(e 7 altri in più)
Taggato come:
-
La Panda Elettra del 1990 aveva solo 2 posti per lasciare spazio alle batterie, motore elettrico da 24 cv, velocità massima di 70 km/h ed un'autonomia di 100 km se percorsi a 50 km/h. All'epoca costava 25,6 milioni di lire, attualizzati corrispondono a quasi 25.000 €. Oggi con la stessa cifra si compra una MG4 con 170 cv, velocità massima di 160 km/h e 350 km di autonomia. Magari fra 10 anni l'auto elettrica con le stesse comodità di una a benzina esisterà, grazie anche alla Panda Elettra, alla Dacia Spring, alla MG4 etc. che hanno aperto la strada, iniziato ad aumentare i volumi, abbattere i costi di produzione.
-
Come oggi puoi usare un Mivar con il decoder, nessuno vieterà di usare una Panda nel 2035 o nel 2045 sul 99% delle strade, ma solo in determinate ZTL. Se lasci in vigore l'euro 6 le case non investiranno in evoluzione, continueranno a produrre euro 6 ed incassare, se gli dici di produrre auto elettriche si attrezzeranno, aumenteranno le economie di scale, i prezzi di produzione scenderanno, aumenterà la concorrenza ed i prezzi finali diminuiranno. Se Tesla fosse rimasta da sola a produrre auto elettriche, non avrebbe diminuito i prezzi, avrebbe tenuto i margini alti, invece ha ottimizzato i processi produttivi, incrementato le economie di scala con milioni di auto vendute ogni anno, e per combattere la concorrenza ha potuto diminuire i prezzi senza rimetterci.
-
Assolutamente no. Sto dicendo che non ha senso inc@zzarsi oggi per una cosa che avverrà tra più di 10 anni. Facci un esempio, è come prendersela nel 2000 perché i televisori LCD costavano 10.000 € e sono solo per i ricchi, nel 2005 lo stesso televisore LCD costava 2500 € e oggi 250 €. Oggi c'è poca offerta di auto elettriche, la produzione è ancora bassa, le economie di scala sono ancora basse e gli incentivi contribuiscono a gonfiare i prezzi. Non appena queste condizioni cambieranno i prezzi delle elettriche scenderanno, così come sono già scesi. La Dongfeng X1 da cui deriva la Dacia Spring costa meno di 8.000 € https://italian.alibaba.com/p-detail/elektro-1600536202859.html?spm=a2700.galleryofferlist.0.0.59f016d3c70kPi
-
Abbiamo appurato che la "gente" non ha prospettiva in generale, non solo sull'auto elettrica. Un vecchio adagio diceva "Chi è causa del suo mal pianga se stesso", che potremmo parafrasare con "Chi non ha prospettiva, s'incazzi con se stesso" Eraclito già 2500 anni fa diceva "Chi non s’aspetta l’inaspettato, non scoprirà mai la verità"
-
Così, come curiosità aggiungo Dimensioni e massa Lunghezza 2970 mm Larghezza 1320 mm Altezza 1320 mm Passo 1840 mm Massa 470/530 kg La 500 del 1957 per mantenere il prezzo di 490.000 Lire, pari a 13 mensilità di un operaio, era assai spartana, non aveva cromature, copricerchi e interruttori per le luci, che si comandavano con la chiave a 6 posizioni. Il prezzo attualizzato della 500 sarebbe oggi circa 7.000 €, come una Citroen Ami o la prossima Fiat Topolino, non più prodotta al Lingotto ma in Marocco. Il motore elettrico da 8 cv garantisce un'autonomia di 75 km e una velocità massima di 45 km/h, essendo omologata come quadriciclo leggero guidabile da 14 anni, contro i 13,5 cv della 500 che garantivano una velocità massima di 85 km/h, guidabile all’epoca da 21 anni. Dimensioni e massa Lunghezza 2410 mm Larghezza 1390 mm Altezza 1520 mm Massa 485 kg Oggi però un operaio con 13 mensilità può comprarsi una Panda o una Dacia Spring con gli incentivi, decisamente più spaziose e veloci.
-
Ecco i numeri seri, la produzione di auto in Italia è scesa da quasi due milioni del 1989 a meno di 400 mila del 2012, ovvero perdita di posti di lavoro ben prima dell’auto elettrica. Nel frattempo nel resto del mondo A proposito di occupazione mi aveva colpito alcuni mesi fa questa notizia, facilmente strumentalizzabile in chiave anti elettrico Pochi mesi dopo mi sono imbattuto in questa notizia Quindi la Mahle non produce solo pistoni, ma già da tempo ha diversificato la produzione, se un prodotto è meno richiesto può impegnare la propria forza lavoro per produrne un’altro che è più richiesto a causa della transizione. Un’officina meccanica può anche essere riconvertita per produrre ingranaggi per pale eoliche o per strutture per orientare i pannelli solari, un reparto scocche può essere riconvertito per produrre involucri metallici di colonnine o batterie. A Mirafiori oltre alla 500e vengono prodotti anche i suoi pacchi batteria. Non voglio buttarla in politica, ma la Brexit è stata portata avanti dai conservatori, che sono proprio quelli che in Gran Bretagna e altrove sono più contrari alla transizione ecologica e alle auto elettriche. Difendere i pistoni è come la Brexit, si rischia di trovarsi isolati dal mondo, che nel frattempo è andato avanti.
-
1) L’auto elettrica non viene introdotta per legge, esiste già da oltre un secolo ed è in continua evoluzione. 2) I tempi di transizione sono lunghissimi, ere geologiche per le evoluzioni tecnologiche, 2035 per la vendita di auto a emissioni zero o neutrale, quindi non solo elettriche. Nel 99% delle strade le auto termiche potranno continuare a circolare per altri 30 anni. Nessuna azienda è obbligata a produrre auto elettriche da oggi, le aziende che nel 2035 vorranno vendere auto nuove in Europa sanno che dovranno essere a emissioni zero, possono approfittare del business o fare altro. 3) Le tecnologie per produrre energia pulita esistono da decenni, sapendo che in futuro ci sarà maggior richiesta di energia elettrica, stimata comunque sotto il 10%, c’è il tempo per adeguare le infrastrutture. Energia pulita tra l’altro significa anche indipendenza energetica, che vuol dire fregarsene del prezzo del petrolio e del metano, con tutte le conseguenze politiche ed economiche. Ripeto è un processo che richiede decenni, non un cambiamento immediato, ma prima si parte e si investe progressivamente, meglio è. 4) Per l’occupazione bisogna considerare anche tutta quella necessaria per installare colonnine, adeguare le infrastrutture di trasporto dell’energia elettrica, installare pale eoliche, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, che per natura non può essere delocalizzata. Ho cercato di rispondere in modo sintetico, ma tecnico, senza propaganda, ci sono fior di esperti che possono rispondere meglio di me. L’odio non è alimentato dalle poche risposte, ma dalle poche domande che si fa chi spara a zero sull’auto elettrica, senza neanche informarsi, o peggio facendosi disinformare da chi si approfitta dei loro limiti.
-
Ho controllato su PrezziBenzina a Torino sono soprattutto i distributori Eni ad avere il prezzo del gasolio leggermente più basso della benzina o uguale, gli altri si stanno pian piano avvicinando.
- 516 risposte
-
- andamento
- carburanti
-
(e 8 altri in più)
Taggato come:
-
Questa forse non l’ho capita. Pensavo volessi dire che le auto a benzina danno il piacere di guida, mentre le auto elettriche vanno da sole, ma leggendo la frase forse volevi dire che con l’auto elettrica devi curarti di ricaricarla, mentre quella a benzina no, ma in realtà devi comunque averne cura, fare il pieno, fare il cambio olio, fare il tagliando, senza dimenticare che nella maggior parte dei casi devi anche continuamente curarti che il numero di giri del motore sia compatibile con la velocità a cui stai andando. Sul problema stipendi italiani siamo tutti d’accordo, ma l’auto elettrica cosa c’entra? Come già detto il fatto che le auto elettriche siano care è un problema contingente, non legato alla tecnologia, infatti i prezzi stanno scendendo e in alcuni casi sono già comparabili ad equivalenti auto a benzina. Con il minimo degli incentivi disponibili per tutti la MG4 di listino costa 26.790 €, la Tipo MHEV con cambio automatico e allestimento comparabile viene 28.500 €. Quindi di cosa stiamo parlando? Se le auto sono care la colpa è di chi le produce e le vende, il tipo di alimentazione non c’entra. Se gli italiani hanno stipendi più bassi la colpa non è delle auto auto elettriche.
-
Fixed
- 108 risposte
-
- 1
-
- smart 1
- zeekr ufficiale
-
(e 7 altri in più)
Taggato come: