xtom
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Se il sistema è ben fatto il termico fornisce sempre energia all'elettrico. La Honda CR-V ibrida ad esempio usa sempre e solo il motore elettrico fino ad 80 Km/h, poi una frizione attacca anche il termico per andare oltre. Tra l'altro questo sistema Honda dovrebbe fare a meno del cambio, perché in pratica il termico viene attaccato alle ruote solo quando la velocità è superiore a quella minima della marcia più alta. Si risparmiano oltre 2000 euro di cambio automatico con relativi pesi e attriti.
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I dati sono presi dal comparatore di Quattroruote, mi ero accorto che erano sballati quelli sul cambio, ma li ho lasciati per far vedere che comunque sono tutti cambi automatici. È previsto anche l'ibrido MHEV con il T3, quindi potenza del termico di 120 CV e elettrico intorno ai 50 Cv (?), ma se non è plug-in i consumi si abbassano prevalentemente in città è quasi nulla in autostrada, a meno di non mettere batterie un po' più capienti delle solite. Concordo, comunque è quello che ha fatto BMW, VAG, ma anche PSA Da tenere presente inoltre che le BMW AT 225 XE di listino a 38K si trovano a 28K aziendali con meno di 15 mila Km.
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Il T4 1.3 ltr è accreditato di potenze tra i 150 ed i 180 cv e sarà utilizzato per le versioni PHEV, ovvero ibride plug-in. Il motore elettrico di queste PHEV FCA dovrebbe quindi erogare tra i 60 ed i 90 cv, è probabile che sia il valore più alto. Come confronto la Mini Countryman PHEV costa 7.600 euro in più della versione base con cambio automatico, ma le batterie da 7.6 kWh dovrebbero incidere per meno di 2.000 euro, quindi più di 5.000 euro vengono richiesti per il powertrain elettrico. Ad ogni modo se anche FCA facesse pagare la tecnologia ibrida così cara come BMW, le Renegade e 500X PHEV potrebbero costare meno di una Trailhawk a gasolio. Inoltre 2.500 euro si possono togliere con gli incentivi.
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Qualunque cosa sia è sicuramente meglio della Ecosport. Sembra già molto bella con i camuffi, brava Ford.
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Dimostrazione che ormai non conta più il numero di cilindri, ma il numero di pollici ... ?
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Intanto, nell'attesa dell'elettrico per tutti, VAG se ne esce con questo gioiellino Non si hanno più notizie dei T3 e T4 a metano?
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Hai ragione, sono 6, ma rispetto ai 12 cilindri delle Ferrari di 20 anni fa sono la metà. Nelle auto di serie Ferrari ha messo il turbo è ridotto i cilindri, adesso ha brevettato il turbo ibrido elettrificando girante e turbina. Insomma il numero di cilindri non basta se non ci metti un po' di propulsione elettrica da qualche parte.
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Per qualcuno è molto più cool la Tesla che di cilindri non ne ha neanche uno ... Ormai più cilindri ci sono e più un'auto sembra antica, basta vedere la riduzione dei cilindri delle Ferrari e delle F1 dove ormai sono rimasti solo 4 cilindri. Dopo la Formula E stanno per partire anche campionati di auto elettriche derivate dalla serie.
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Ma è un 4 cil 2.0 PHEV, che vuol dire che avrà un duemila da almeno 200 cv termico, ma potrebbero essere tranquillamente 280 cv, più un motore elettrico che avrà almeno un centinaio di cavalli, quindi in totale avrà almeno 300 cv ed una coppia che grazie all'elettrico sarà superiore a qualsiasi altra Ghibli. In effetti 30% sembra poco, però potrebbe semplicemente voler dire motori e carrozzeria (compresi gli interni) diversi, mentre il pianale sarà lo stesso, quindi un terzo rimane e due terzi sono diversi.
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Forse il cinese danaroso farebbe sicuramente meglio di FCA, l'importante è che la progettazione e la costruzione di Alfa restino in Italia.
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Ecco facciamo un po' il punto: Maserati D-UV Q1 2020 (?) quindi muli a partire da Q1 2019 ? Alfa C-UV Q3 2020 (?) quindi muli a partire da Q3 2019 ? Fiat 500 elettrica ? Cos'altro?
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C.V.D. Scelte di finanza invece che di prodotto. Se se sei un investitore Ok, se sei un automobilista o un appassionato di auto ti serve il prodotto. Ci sono business più redditizi dell'auto, se vuoi "marginare" dedicati ad altro, ma lascia vivere e produrre un marchio storico come Alfa, senza mortificarlo per far contenti i cinesi. Ma veramente, fondiamo un movimento per la liberazione di Alfa dalle grinfie dei cinesi e degli yankee ?
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Hanno le galline dalle uova d'oro e non le sanno sfruttare. Qualcuno qui diceva che sarebbe stato meglio Lapo al posto di John, almeno lui ha estro e passione, il fratello è freddo e triste come un finanziere, non l'ho mai visto emozionato al lancio di un nuovo modello, al massimo un sorriso di cortesia. Speriamo che a capodanno Lapo abbia passato un po' di roba buona al fratello ?
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I fari vanno bene come forma e come design delle luci, li inclinerei solo un po' abbassando le punte al centro per renderli più accigliati. Il riferimento era più che altro alla bocca triste sulla parte bassa del portellone, al limite basta renderla orizzontale, per non dare quell'effetto tristezza, sulla Stelvio ad esempio punta in alto e contribuisce a compensare la doppia tristezza del porta targa e del finto scivolo. Comunque preferivo la soluzione di Masera che non aveva questi elementi di tristezza.
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Belli i fari, ma gli si può togliere al posteriore quell'aria triste che mi ricorda un'Altea?
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Penso che uno degli scopi degli incentivi sia anche quello di far emergere il fatto che la tecnologia dell'auto elettrica è sufficientemente matura per un utilizzo su larga scala, mentre le infrastrutture di ricarica non sono ancora adeguate. Attualmente il prezzo delle batterie al litio per auto è stimato in circa 200 € per KWh, questo vuol dire che su una elettrica le batterie incidono per almeno 8-10 mila euro, mentre su una ibrida plug-in incidono per circa 1500-2000 € sul prezzo finale, altrettanto si può stimare per il motore elettrico e l'inverter. In totale il costo di una ibrida plug-in dovrebbe essere superiore di 3-4 mila euro rispetto ad una analoga versione a benzina, invece le poche ibride plug-in disponibili hanno prezzi superiori di oltre 10 mila euro rispetto ad analoghe versioni a benzina dotate di cambio automatico. Entro il 2025 si stima che il prezzo delle batterie scenderà a 100 € per KWh, la precedente stima era per il 2030, maggiore sarà la richiesta, più in fretta scenderanno i prezzi. Insomma la transizione sarà graduale, prima normali motori a benzina coadiuvati da piccoli motori elettrici, poi grandi motori elettrici coadiuvati da piccoli range extender a benzina, infine le elettriche pure. Tutte esistono già adesso, ma la loro diffusione sarà in proporzione alla riduzione del prezzo delle batterie ed all'aumento del l'infrastruttura di ricarica.
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Se è veramente così dovrebbero cambiare mestiere, perché non ci vuole un genio dell'automotive per capire quali sono i modelli che servono e che sicuramente vendono, per altro tutti annunciati e poi rinviati. Basta guardare i buchi nella gamma di FCA, almeno in Europa, che non sarà il mercato globale americano o cinese dei grandi numeri, ma che comunque ha una sua importanza ed ha permesso addirittura alla piccola italiana FIAT di fondersi con la grande americana Chrysler. Prendiamo ad esempio la 500 a 5 porte, anni di agonia di Punto e Mito, quando potevano già essere sostituite dalla sostituta della Ypsilon a marchio Fiat. Una segmento B elegante, ma anche sportiva in versione Abarth, che sicuramente avrebbe venduto bene in tutta Europa, anni persi inutilmente, che non trovano nessuna giustificazione. Ancora più paradossale la C-UV a marchio Alfa, il concept Kamal è del lontano 2003, nel 2007 la Nissan lancia la Qashqai con dimensioni fotocopia e la medesima impostazione da crossover e ottiene un successo clamoroso. A distanza di ben 12 anni, stiamo ancora aspettando la C-UV Alfa, se va bene arriverà a metà 2020, successo assicurato, ma quanto tempo perso inutilmente. Allora a questo punto penso solo una cosa, che in tutto questo il prodotto per gli automobilisti non c'entra ormai da anni più niente, c'entra solo la finanza, far sopravvivere dei marchi, esprimendone ogni tanto le potenzialità con prodotti reali, ma sopratutto con la carta dei piani industriali, per rendere appetibile il gruppo ad investitori e potenziali acquirenti, di tutto il blocco, ma che in realtà sono interessati solo ad uno spezzatino, che piano piano si sta concretizzando, vedi Magneti Marelli. Noi stiamo qui a parlare ingenuamente di prodotti, ma per chi è stato a capo di FCA i prodotti erano solo il mezzo, ma non il fine, per cui meno se ne facevano è meglio era.
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Allora, partendo dai vari render di crossover più o meno slanciate e dal fatto che una C-UV su base Compass dovrebbe essere circa 10 cm più lunga di una Giulietta, mi viene da dire che in effetti potrebbero prendere 2 piccioni con una fava, allungando il posteriore rispetto a Giulietta potrebbero ottenere un bagagliaio più ampio ed un lunotto più inclinato con una design più da coupè come proposto da Masera. L'altro giorno osservavo il profilo di una Levante da lontano e notavo una linea della parte superiore piuttosto simile a quella di una Giulietta, soprattutto nella finestratatura laterale, ma con una coda più lunga è sfuggente. Vista da vicino, con le sue dimensioni mastodontiche queste affinità si notano molto meno. Ho provato allora a sovrapporre le blueprint, scoprendo che aumentando le dimensioni della Giulietta la linea della finestratura laterale si sovrappone perfettamente, inoltre i mozzi delle ruote posteriori risultano perfettamente in asse, mostrando il posteriore simile, ma più sfuggente della Levante. Se invece si aumentano ancora le dimensioni della Giulietta, la finestratura della Levante risulta in proporzione più piccola, ma la linea sembra proprio una giuliettona. Tra questi due estremi si dovrà incastrare anche la Levantina.
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Credo si riferisse al fatto estetico, il design della Tipo non sfigura affatto a fianco a quello delle C più costose. Poi le C della triade con meccanica da generalista ormai si fanno pagare solo per gli interni pieni di ammennicoli super tecnologici, per il resto sono uguali a tutte le altre segmento C.
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Nella Q4 il montante posteriore sembra più snello, accentuando il profilo coupeggiante, ma il solito effetto matrioska è comunque garantito. Da vedere quanto è lunga, se è come la Q3, oppure più lunga per un effetto più stirato, ma comunque mastodontica rispetto a X2 e GLA
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Vedrai che con le giuste modifiche al software le ibride con trazione posteriore elettrica si muoveranno come stambecchi su ghiaccio ed il 2.0 diesel di FCA ridurrà magicamente le emissioni di CO2. Il 2.2 della Stelvio è fatto per essere montato in modalità longitudinale, non so se si possa facilmente montare sulla Compass in modalità trasversale.
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Bravi tutti, secondo me la state interpretando proprio bene. Il fatto che @A.Masera ci sia andato molto vicino con la sua interpretazione della Stelvio, anche se la sua aveva secondo me un posteriore più bello, mi fa ben sperare per la versione reale. Comunque la immaginiate viene sempre sempre fuori una figata. Le varie X2 e GLA al confronto spariscono. Tra l'altro credo che Alfa la venderà agli stessi prezzi della triade, ma come fatto con Giulia e Stelvio mettendoci dentro contenuti tecnici superiori, stavolta però non sarà la meccanica pura a fare la differenza, ma la propulsione ibrida. Modalità stracciaminchia on Dimensioni X2 Lunghezza 4360 mm Larghezza 1820 mm Altezza 1530 mm Dimensioni GLA Lunghezza 4417 mm Larghezza 1804 mm Altezza 1494 mm Modalità stracciaminchia off
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Così sembra un po' una caricatura ? Una crossover non deve essere alta come un SUV, per dire la 500X è più bassa di circa 10 cm rispetto alla Renegade pur condividendone il passo. Secondo me la C-UV Alfa dovrebbe tranquillamente stare sotto i 160 cm, considerando che le dimensioni della Compass sono: 4.394-4.398 mm lunghezza x 1.819 mm larghezza x 1.624-1.660 mm altezza.
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A parità di passo risulta troppo piccola, ma a parità di lunghezzza ci sta come dimensioni, per renderla realistica bisogna rimpicciolire le ruote e avvicinarle.
