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xtom

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  1. Praticamente possiamo dire che l'utente medio è un insicuro: - vuole il (finto) SUV per sentirsi più sicuro in strada - vuole il motore a benzina, per essere sicuro di arrivare a destinazione Per tutto questo è disposto a spendere di più. Solo i coraggiosi oggi scelgono una piccola berlina elettrica 😂
  2. A sorpresa Smart introduce anche in Italia le versioni Pure e Pure+ della #1 con prezzi che partono da 35.045 € per la Pure con batteria LFP da 49 kWh e 40.045 € per la Pure+ con batteria NMC da 66 kWh, il motore rimane sempre da 272 cv al posteriore. Di serie ci sono cerchi in lega da 18", tre colori per la carrozzeria con tetto in tinta, monitor centrale da 12,8", strumentazione digitale da 9,2", sedili in tessuto, sistema keyless, cavo di ricarica, frenata automatica d'emergenza, rilevamento dell'angolo cieco, assistente al cambio di corsia e smart Pilot per la guida assistita di livello 2. Rispetto alle rispettive versioni Pro si risparmiano 2.500 €, ma si deve rinunciare ai cerchi da 19”, tetto in vetro con tendina elettrica, gli interni e i sedili in similpelle, il sedile guida a regolazione elettrica, il divano posteriore regolabile con vano passante, il portellone elettrico, le telecamere a 360 gradi e l'assistenza al parcheggio. Il nuovo allestimento base è interessante perché permette un raffronto più diretto con le versioni base delle elettriche Stellantis su pianale eCMP, che a parità di prezzo è dotazioni non offrono le batterie LFP e la trazione posteriore da 272 cv. La Pure costa quindi di listino 1.855 € in meno rispetto alla versione base della EX30 con cui condivide la meccanica, che però non ha di serie la guida assistita di livello 2.
  3. Curioso come la firma dei fari sia fatta al contrario rispetto alla futura Leaf
  4. "Se avessi chiesto alle persone cosa volevano, avrebbero detto cavalli più veloci." Enry Ford
  5. Sicuramente lo spoilerino nero è una citazione di diverse Alfa, compresa l’Alfasud Ma il montante posteriore sarà completamente diverso Con un grosso sforzo di fantasia si potrebbe dire che il triangolo in basso del montante è una citazione della Sprint Ma il risultato sarà molto diverso.
  6. E intanto i prezzi della nuova Dacia Spring sono inferiori a quelli della predente generazione di 4 K, quasi il 20% in meno, così come sono diminuiti i prezzi delle Tesla e di altre elettriche, mentre le ICE crescono di prezzo anche perché per tenere il passo devono montare powertrain ibridi e cambi automatici. Da una parte il progresso diminuisce i prezzi, dall’altra li aumenta.
  7. Sappiamo benissimo che con il bicolore nero sul montante e lo spoiler nero avrà una linea flying bridge, quindi non sembrerà una due volumi e mezzo, ma più una 2 volumi. Detto questo la linea di apertura del portellone è analoga a quelle delle due volumi e mezzo, se si apre il portellone sembra addirittura una 3 volumi, tanto che sono curioso di vedere come hanno risolto la cappelliera. Se poi vogliamo dire che basta uno spoiler generoso per fare una 2 volumi allora anche la Escort RS Cosworth era una 2 volumi.
  8. Ma visto che ne vendono poche se invece di fare pubblicità usassero quei soldi per venderle a meno raggiungerebbero più facilmente l’obiettivo.
  9. Più o meno Serie 3 GT e Audi A5 sportback sono simili come concetto, coupè 5 porte
  10. Designer si dimentica la maniglia nel concept Ingegnere accrocchia la maniglia e finestrini nel modello di serie
  11. La Q5 sportback gli è uscita troppo gonfia, ma il mio occhiometro dice che la Q3 sportback è un bel successo, in montagna ne vedo molte di più di Tonale.
  12. Non capisco 3 cose: 1) se ti si piega un longherone in modo importante su un’auto normale è possibile raddrizzarlo e a che costo? Oppure devi tagliare e risaldare tutto e a che costo? Sicuri che svitare e riavviare il pezzo nuovo costi di più? È probabile che un’auto normale seriamente incidentata la devi buttare, perché il gioco non vale la candela. 2) statisticamente quanti incidenti sul totale provocano la piega di un longherone, rispetto ad esempio ad ammaccature di carrozzeria, che hanno costi di riparazione uguali per entrambe le tipologie costruttive? Probabilmente parliamo di una percentuale talmente bassa che sposta di pochissimo i costi totali di riparazione delle auto incidentale e quindi il costi delle polizze. 3) quante Model 2 potenzialmente andranno alle flotte e quante ai privati? Se è un modello a basso costo ed alti volumi si presume che saranno molti i privati, che non fanno la polizza casco. Per definizione meno costa un’auto meno ha senso ripararla, conviene vendere i pezzi buoni e comprarne una nuova che riparala. Con 2 Model 2 incidentale seriamente una davanti e una dietro ne fai una avvitando i pezzi buoni.
  13. A intuito è più facile sostituire pezzi avvitati che pezzi saldati, se l’intervento è invece su una piccola parte, non ci dovrebbe essere alcuna differenza. Ma poi chi “cerca qualcosa di accessibile” tipicamente non spende soldi per una casco. Mi sembra un argomento poco convincente quello assicurativo.
  14. In sintesi prevede di stampare enormi pezzi con le gigapress, ma prima di assemblarli vengono verniciati e vengono montati tutti i componenti su di essi, solo alla fine vengono uniti i megapezzi che costituiscono l’auto. Uno dei vantaggi è che più persone possono lavorare più comodamente attorno a dei macropezzi in meno spazio riducendo i tempi di montaggio. Tutto questo dovrebbe trasformarsi in una maggiore produttività e una riduzione dei costi, quindi del prezzo finale.
  15. Che tipo di percorso, urbano, extraurbano, misto?
  16. Certo che con un lunotto così inclinato ci veniva una bella linea da coupè e invece hanno fatto una 2 volumi e mezzo, che spreco
  17. La storia è interessante, credo che come spesso accade la verità stia nel mezzo. La cosiddetta Model 2 ed il Robotaxi sono lo stesso prodotto o due cose diverse? Sicuramente sono diversi i volumi di produzione e vendita, potenzialmente la Model 2 sarebbe venduta in decine di milioni di esemplari, il robotaxi potrebbe circolare solo in poche zone dove è consentita la guida autonoma e c’è necessità di questo genere di trasporto, quindi un numero inferiore di esemplari, che si ripagherebbe con il costo delle corse. Il robotaxi, in quanto taxi dovrebbe essere comodo e spazioso, quindi potrebbe tranquillamente essere una Model Y con un sistema molto evoluto di guida autonoma, non c’è bisogno di una carrozzeria specifica, ma di hardware e software molto più potenti di quelli di Model 3 e Y attuali. Viceversa la Model 2 per essere economica dovrà essere prodotta in milioni di esemplari, con l’innovativo processo unboxed, ma non necessità di hardware e software più potenti di quelli di Model 3 e Y. La mia supposizione è che ci sia un fondo di verità nella storia di Reuters, potrebbero aver stoppato gli sviluppi di hardware e software della Model 2 per concentrarsi su quelli del Robotaxi, ma allo stesso tempo potrebbe proseguire l’ingegnerizzazione del processo unboxed per assemblare la Model 2 che non sarebbe altro che una Model Y in scala ridotta.
  18. 225 km in ciclo combinato (WLTP). La batteria è rimasta di soli 26.8 kWh, quindi una media di 150 km reali.
  19. La base con l'incentivo massimo possibile viene 4.150 € !!! La top con l'incentivo minimo senza rottamazione viene 13.900 €
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