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xtom

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  1. A proposito del test Omiauto Roma Forlì, ogni tanto mi piace calcolare i Km/€ delle auto che consumano meno, ai prezzi attuali presi sa PrezziBenzina 0,960 Metano 0,627 GPL 1,483 Gasolio 1,614 Benzina Km/€ Km/Kg Metano 40,85 39,22 Volkswagen eco up! move up! 5 porte ** 38,86 37,31 Skoda Citigo Metano 5 porte Elegance ** (2013) 35,92 34,48 Volkswagen Polo 1.0 TGI Comfortline ** 33,18 31,85 Skoda Octavia Wagon Executive G TEC 1.4 TSI ** (2015) 33,07 31,75 Seat Leon 1.4 TGI ** (2014) 32,05 30,77 Mercedes B 200 Natural Gas Drive ** 31,56 30,3 Audi A3 Sportback g tron 28,94 27,78 Fiat Panda 0.9 TwinAir Turbo 80 CV Natural Power Lounge ** 25,66 24,63 Fiat 500L 0.9 TwinAir 80 CV Natural Power ** Km/€ Km/litro GPL 28,74 18,02 Opel Karl 1.0 73 CV GPL Cosmo * 25,77 16,16 Fiat Panda 1.2 69cv EasyPower Lounge * 24,96 15,65 Fiat 500 1.2 GPL * 24,72 15,5 Nissan Note 1.2 80 CV GPL Acenta * 24,53 15,38 Dacia Sandero Stepway 0.9 Turbo GPL 90 CV Brave * 24,35 15,27 Citroen C3 PureTech 82 GPL Manuale 5 Rapporti Shine * 23,46 14,71 Ford Fiesta 1.4 GPL * (2014) 22,79 14,29 Nissan Qashqai 1.6 16v ntec GPL (2012) * 22,22 13,93 Opel Corsa 1.4 90cv GPL Tech Cosmo 5 porte * 21,26 13,33 Fiat Tipo 1.4 GPL Turbo 5 porte Lounge * 20,72 12,99 Alfa Romeo MiTo 1.4 GPL Turbo 120 CV Racer * (2015) 20,19 12,66 Kia Sportage Eco 20,19 12,66 Fiat 500X 1.4 GPL Turbo 120 CV Mirror * 19,46 12,2 Chevrolet Orlando 1.8 GPL * (2012) 18,55 11,63 Opel Adam GPL Tech * Km/€ Km/litro Diesel 21,75 32,26 Mazda2 1.5 SKYACTIV 20,56 30,49 Citroen C3 BlueHDi 100 S&S Shine 20,19 29,94 Citroen C4 Cactus BlueHDi 20,13 29,85 Nissan Micra dCi 90 Tekna 20,07 29,76 Opel Corsa 1.3 CDTI 95 CV b 19,55 28,99 Lancia Ypsilon 1.3 Multijet 95cv S&S Platinum 19,46 28,86 Volkswagen Polo 1,4 TDI 90 CV Comfortline 5 porte(2015) 19,27 28,57 Peugeot 208 1.6 e 19,27 28,57 Renault Megane Energy dCi 110 EDC Intens 18,73 27,78 Toyota Yaris 1.4 D 18,73 27,78 Peugeot 2008 GT Line BlueHDi 120 Manuale S&S 18,58 27,55 Peugeot 208 GT Line BlueHDi 120 Manuale S&S 5 Km/€ Km/litro Ibrido 17,91 28,9 Toyota Prius Style 17,21 27,78 Renault Scenic Hybrid Assist 15,97 25,77 Lexus CT Hybrid F Sport (2014) 15,69 25,32 Hyundai Ioniq Hybrid Style 15,11 24,39 Toyota Auris Hybrid Lounge (2013) 15,11 24,39 Toyota Yaris Hybrid (2014) 15,11 24,39 Suzuki Swift 1.0 Hybrid S 14,56 23,5 Toyota Auris Hybrid Touring Sports (2013) 14,41 23,26 Mercedes C300 h Automatic Station Wagon Premium 14,08 22,73 Suzuki Ignis 1.2 Hybrid 4WD AllGrip iTop 13,98 22,57 Toyota C HR Hybrid Lounge Km/€ Km/litro Benzina 16,98 27,4 Suzuki Celerio 1.0 Style 16,75 27,03 Peugeot 108 Top! 5 porte Collection PureTech 82 manuale 15,49 25 Volkswagen Golf 1.0 TSI BMT 110 CV manuale Business 5 porte 15,49 25 Ford Fiesta 1.0 Ecoboost 100CV manuale Plus 5 porte 15,30 24,69 Opel Astra 1.0 105 CV Innovation 5 porte 15,11 24,39 Volkswagen Polo 1.0 MPI 75 CV Comfortline 13,92 22,47 Peugeot 208 GT Line PureTech Turbo 110 Automatico 5 porte 13,92 22,47 Honda Civic 1.5 Turbo VTEC manuale Sport + 13,77 22,22 Toyota Yaris 1.0 VVT 12,83 20,7 DS 3 PureTech 82 So Chic (2015) 12,65 20,41 Peugeot 208 1.2 VTi 82cv 5p Allure (2013) 12,39 20 Toyota iQ 1.0 CVT Lounge (2010) 12,39 20 Fiat 500C 0.9 TwinAir Turbo 85cv Cult (2015) 12,39 20 Fiat Panda 1.2 City Cross 12,39 20 Hyundai Kona 1.0 T GDI 120 CV Xpossible 12,32 19,88 Audi Q2 1.4 TFSI S tronic Sport
  2. Al momento non possiedo ancora un'auto dotata di veri e propri ADAS, ma l'azienda per la quale lavoro mette a disposizione per le trasferte alcune 500X dotate di tutti gli ADAS di cui può disporre il modello. Ho provato ad usarli tutti per capire come funzionano, ma anche per capire se sono veramente utili. La prima cosa che ho notato è la miriade di bottoni, che senza leggere il manuale, che non ho letto, rende poco intuitivo l'utilizzo degli ADAS. Questa secondo me è una grossa pecca, perché non li rendono facilmente accessibili a tutti, come invece sarebbe giusto che sia, essendo anche dispositivi di sicurezza. Per me gli ADAS dovrebbero essere in stile Apple, un solo bottone. L'auto dovrebbe imparare dalla mia guida e poi con una lucida verde dirmi, "ok sono pronta, se premi il bottone guiderò come guidi tu". Partiamo dal controllo adattivo della velocità, solo per impostare la velocità ci sono troppi bottoni, ognuno ha una sua ben precisa funzione, ma mi chiedo quanti li utilizzino veramente tutti. In autostrada l'impostazione che ho trovato più utile prevede la seguente sequenza, trovare un tratto di strada libero, raggiungere i 150 Km/h, attivare il controllo automatico di velocità con gli appositi tasti, impostare il controllo adattivo sulla distanza più corta dal veicolo che precede. Appena trovo un veicolo più lento l'auto rallenta vistosamente, cosa che io non farei, mi viene il dubbio che attivi anche i freni (si accendono gli stop?), come se il radar non percepisse bene il fatto che il veicolo che precede è solo un po' più lento e basta ridurre un po' il gas per non tamponarlo. A questo punto se il veicolo che precede sta intorno ai 130 Km/h lo seguo, l'auto si mantiene più distante di quanto farei io, ma probabilmente mantiene la distanza di sicurezza per quella velocità, cosa che implicitamente sembra volermi dire che di solito rischio troppo, ma anche che questi aiuti sono preventivi, mi tengono più distante, non non mi danno la sensazione di sicurezza di aiutarmi a frenare prima e meglio in caso di necessità, visto come sono prudenti. Se il veicolo va troppo lento, mi basta mettere la freccia, guardare nello specchietto, con l'aiuto della lucina che si accende per segnalare se un'auto sopraggiunge anche nell'angolo cieco, ed effettuare il sorpasso senza toccare il pedale dell'acceleratore, sapendo che l'auto accelererà in modo sufficientemente deciso, perché prova a raggiungere i 150 Km/h precedentemente impostati, salvo poi rallentare quando rientro dal sorpasso se c'è un veicolo più lento che precede, altrimenti raggiungerà i 150 Km/h impostati. In pratica per avere una guida rilassata in autostrada, senza dover toccare continuamente acceleratore e tastini vari, devo fregare il sistema sulla velocità, quando invece sarebbe più utile impostare ad esempio i 130 Km/h e quando si mette la freccia per un sorpasso avere la giusta accelerazione per effettuarlo. Nel traffico della città il controllo della distanza mi ha invece fatto un brutto scherzo, una moto mi ha superato sulla sinistra sulla mia stessa carreggiata senza pararmisi davanti, ma il sistema per un attimo ha inchiodato brutalmente, segno che non riconosce un oggetto in movimento da un oggetto fermo. Passiamo al mantenimento di corsia, la cosa bella è che si attiva con un solo tasto, nascosto però in cima alla levetta delle frecce. Bisogna ammettere che funziona, se in prossimità di una curva non si ruota il volante ci pensa lui a fare la curva, anche con una certa decisione, vistala situazione d'emergenza, quindi non è predittivo, ma reattivo, per questo motivo non lo si può usare in modo continuativo, infatti si dinserisce dopo aver fatto una curva da solo. La cosa che però mi lascia molto perplesso è un dispositivo di sicurezza che si disinserisce da solo, probabilmente per far capire che non è un dispositivo di guida autonoma, ma che ne riduce molto l'efficacia. È come se l'ABS e l'ESP si disinserissero automaticamente dopo una sbadata e poi si dovesse riattivarli manualmente. Mi sfugge quindi l'utilità di un mantenimento di corsia siffatto, anche in caso di colpo di sonno, potrebbe essere più deleterio che utile. Ho scritto fin troppo, quali sono quindi le vostre esperienze con gli ADAS?
  3. Quella era in effetti anche la mia prima ipotesi dopo che Marchionne aveva detto che al posto della Panda si sarebbero costruite a Pomigliano le più redditizie Jeep e Alfa. Però come numeri di produzione e come organizzazione delle linee di montaggio mi convince di più una razionalizzazione degli stabilimenti che prevede modelli diversi, anche di marche diverse, ma con un unico passo per ogni stabilimento, per rendere più flessibile la produzione in base alle richieste del mercato. Giocando al fantaceo la gamma prodotta in Italia per ogni stabilimento per me sarebbe la seguente: - Pomigliano: Baby Jeep (Willys ?) e 500+ (urban, cross e Abarth) - Melfi: Renegade e 500X (urban e cross) - Cassino: Giulia, Stelvio, Crossover Alfa (urban e cross), Crossover Maserati - Mirafiori: Levante, Alfa E-SUV, Alfa berlina E La crossover Alfa in versione urban potrebbe sostituire la Giulietta, si tratterebbe di declinare la stessa auto in due versioni, come le sorelle Infiniti Q30 e QX30, le sorelle Subaru Impreza e XV, le Volvo V40 in versione liscia o cross country, o le nuove Ford Focus in versione liscia o Active.
  4. Secondo me ci fanno la Baby Jeep e la 500+ a 5 porte, declinata in versione urban, cross e Abarth, realizzate sullo stesso pianale come l'accoppiata Renegade 500X, che nascono a Melfi sulle stesse linee, condividendo tutto il pianale e la meccanica. Quindi una gamma di segmento B non generalista che in Europa potrebbero tranquillamente vendere in 300.000 pezzi l'anno.
  5. Nuove linee con nuovi modelli? Teoricamente dovrebbe arrivare a Mirafiori l'Alfa E-SUV ad affiancare la Levante, considerando che la Mito andrà fuori produzione.
  6. La Stelvio con una o due taglie in più è agile come una gazzella
  7. Anche solo tagliando 20 cm di sbalzo posteriore, senza accorciare il passo, si raggiungono le dimensioni da segmento C e si mantiene la capienza, se poi lima qualche cm all'anteriore meglio. Rimetto delle immagini esplicative che avevo già pubblicato, non guardate il design, ma solo le misure.
  8. La nuova Classe A con la TA parte da 30 K e credo che anche la prossima Serie 1 con la TA non sarà regalata, quindi Alfa può benissimo fare un segmento C con la TP, farla pagare 30 K e starci tranquillamente dentro nei costi e nella competitività. Poi un giorno qualcuno mi spiegherà come fa Subaru a fare una segmento C a trazione integrale vera sempre in presa a partire da 20 K e non fallire.
  9. Mito e Giulietta siano inevitabilmente così a causa del corto sbalzo posteriore, quindi per forza di cose sono un po' più hatch e meno coupè. La Stelvietta dovrebbe essere circa 10 cm più lunga della Giulietta, per cui può essere meno hatch e più coupè, considerando poi un posteriore più alto, la capacità di carico non dovrebbe essere così sacrificata. La Stelvio con uno sbalzo di oltre un metro ha un bagagliaio di 525 litri, mentre la Stelvietta più corta di circa 20 cm, potrebbe avere un bagagliaio di oltre 420 litri, un buon incremento rispetto ai 350 litri della Giulietta.
  10. Concordo, il posteriore della Q3 è più basso e cadente, stile Macan. Metto una sovrapposizione più centrata sulla ruota posteriore e sul montante anteriore
  11. Cambio argomento e torno un po' più in topic. Quando abbiamo saputo che Alfa stava preparando la Stelvio i manager del Biscione hanno esplicitamente citato come riferimento la Macan, che tanto successo stava riscuotendo negli USA. In realtà abbiamo poi scoperto che per dimensioni, stile e posizionamento di mercato, la concorrente diretta della Stelvio è di fatto la nuova Q5 uscita quasi in contemporanea sul mercato. Le altre concorrenti della triade, ovvero X3 e GLC hanno invece un'impostazione stilista più massiccia e squadrata, più da SUV tradizionale, al punto che per entrambe esiste poi la versione coupè, X4 e GLC coupè, più affini con la Macan. Da alcuni mesi si parla anche di una D-SUV Maserati su base Stelvio che credo sarà come stile e contenuti tecnici la vera concorrente della Macan. Questo lungo preambolo per dire che la futura C-SUV Alfa potrebbe essere la concorrente diretta della prossima Q3, che si preannuncia molto filante, grazie ad un montante posteriore ed un lunotto molto inclinati. Niente a che vedere con la più squadrata e massiccia X1. Ho quindi provato a confrontare uno dei miei modesti ps della Stelvietta con un prototipo camuffato della nuova Q3. Sebbene l'impostazione meccanica sia diversa, con un passo minore della Q3, la volumetria generale è simile.
  12. Di solito questo problema si risolve banalmente aprendo il rubinetto della bombola, se invece è l'elettrovalvola allora potrebbero essere i contatti da controllare o la valvola da sostituire.
  13. Fedeli si è vantato che sviluppano molte fasi in virtuale e che la Stelvio è nata in 2 anni. La carrozzeria definitiva ha girato un anno per strada prima di arrivare in concessionaria. Quindi teoricamente se a Giugno uscissero i primi prototipi per strada, la prossima Alfa potrebbe essere in vendita entro Giugno 2019. Teoricamente il SUV-E avrebbe bisogno di una messa a punto specifica perché basato su una versione a passo allungato del pianale Giorgio, ma visto che si dice sia in sviluppo da tempo, potrebbe girare sotto le mentite spoglie della Levante. Il C-CUV a mio parere potrebbe tranquillamente avere il passo della Giulia, anche se molti ritengono debba essere accorciato, quindi in questo caso si dovrebbero vedere prima i muli e poi i prototipi con la carrozzeria definitiva, allungando i tempi di sviluppo.
  14. C'era stato l'anno scorso, difficoltà di approvvigionamento, poi risolto verso fine anno, ma qui la cosa sembra coinvolgere tutti i modelli, anche quelli con tradizionali bombole in acciaio. Sembra uno strano successo maggiore del previsto, un contingentamento preventivo per non penalizzare troppo il diesel?
  15. Non mi sono spiegato bene. Quello che volevo dire è che il primo Giugno potrebbero presentare la maquette di un nuovo modello, come fecero per la 500X circa 2 anni prima della commercializzazione, e poi mostrarlo dal vivo anche al salone del Valentino. Comunque per Alfa concordo che non ci sia speranza di vedere qualcosa, anche se la Stelvio "normale" qualcuno di voi l'ha vista e guidata in un apposito evento al Balocco, prima di vederla in un salone.
  16. Dal 6 al 10 Giugno ci sarà la quarta edizione del salone del Valentino. Sarebbe bello se Alfa o FCA mostrassero qualche novità in quell'occasione. Nelle precedenti edizioni, che io ricordi, non sono mai state fatte presentazioni ufficiali al Valentino, anche se qualche casa ha mostrato modelli in anteprima rispetto alla commercializzazione in Italia. Però potrebbe essere una bella occasione visto che sarà a soli 5 giorni dalla presentazione del piano industriale esporre al pubblico anche solo un maquette.
  17. Che poi non potendo permettermi una Giulia da 650 cavalli, ma non saprei neanche che farmene, la MiTo SUV su base 500X non mi dispiacerebbe affatto, anche se aspetto la C-CUV.
  18. Per la traversa puoi sempre metterci una barra duomi nelle versioni più estreme e fare il lunotto fisso in vetro o plastica leggera, quindi senza un pesante portellone. Poi se hanno il coraggio di farla anche col naftone da 150 CV, tolgono la barra duomi, mettono un lunotto in vetro apribile e fanno la ribaltina posteriore tipo ForTwo, così chi non vuole il SUV e vuole caricare i mobili dell'IKEA è accontentato. Che poi la ribaltina in Alfa l'avevano già studiata
  19. Sarebbe il modo più veloce per industrializzarla perché di fatto cambierebbe solo il montante posteriore ed il portellone, che se lo fanno con anche il lunotto in vetro apribile ci stanno anche le biciclette con buona pace di chi voleva la sw Verrebbe una roba tipo così, non una coupè 2 porte, ma qualcosa di comunque più filante e sportivo senza troppo sforzo.
  20. Da possessore di una piccola Smart Roadster mi piace come idea di veicolo da città alternativo è un po' sportivo. Le tre ruote mi turbano un po', ma il prezzo è molto interessante per un veicolo elettrico.
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