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simonepietro

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  1. si tratta di realismo AX, ormai le uova sono rotte e la frittata è fatta e quindi non si può lasciare per strada tutta quella immondizia. Ma questa volta deve essere l'ultima volta . Và tolta la gestione dei rifiuti ai governi locali ,provincia, regione, comuni e deve esserci un commissario statale con ampissimi poteri e le autonomie locali devono solo obbedire visto che hanno già fallito... un commissario che deve non solo restare in carica per l'emergenza ma che deve pure seguire le amministrazioni locali e obbligarle ad una corrretta politica sui rifiuti.
  2. anche questo è vero. Nella mia provincia c' è un comune che riesce a sfiorare 50% di raccolta differenziata e raccoglie i rifiuti porta a porta , il capoluogo è quasi in linea. Poi pure in campania e in provincia di napoli esistono comuni virtuosi che al momento non risentono della crisi
  3. Comunque ha ragione Di pietro. Bassolino deve andarsene e idem , anche se ha minori respoonsabilità, la Iervolino. L' opposizione e la maggioranza devono tacere sull'argomento perchè alternativamente hanno il loro bagaglio di colpe. Si tratta di una questione nazionale e per uscirne tutti devono collaborare, a chi non collabora si tagliano i trasferimenti di risorse statali, e si deve lavorare perchè questa sia veramente l'ultima volta che accadono cose siimili.
  4. i rifiuti tossici, quaando smaltiti illegalmente, prendono numerose vie, possono andare all'estero (paesi del terzo mondo) ma pure arrivare in regioni italiane dove la criminalità italiana ha appoggio politico e sociale. Inutile fare nomi.
  5. da leftlane. Per il momento lo inserisco qui. Varie opzioni, può essere un mulo per la meccanica integrale , può essere la MINI- mini di cui si parla da tempo, oppure altro.
  6. Piano Marchionne: nuovo coniglio dal cappello Fiat per ridimensionare e melfizzare la fabbrica Chiudono la fabbrica per due mesi ( e poi…?!) per ristrutturarla e nel frattempo spedire i lavoratori ad un “severo” corso di formazione-farsa per insegnargli ad… avvitare i bulloni (mentre i funzionari della giunta Bassolino sono sotto inchiesta per la tangentopoli della formazione professionale). Grazie alle lotte dello Slai Cobas in questi anni sono sempre stati rispediti al mittente i tentativi Fiat di addossare sui lavoratori le note magagne impiantistiche: è dei giorni scorsi una nuova e dettagliata denuncia in Procura presentata dallo Slai Cobas sugli infortuni-serial e la continua esposizione degli operai a rischi anche mortali. Oggi Marchionne è costretto ad accusare il colpo e raddrizzare il tiro e a ‘confessare’ che le magagne impiantistiche in fabbrica ci sono e sono il principale motivo per cui non si riesce a produrre in quantità e qualità. Se la stessa Fiat è costretta ad ammettere il grave deficit impiantistico e le gravi colpe aziendali, che senso ha la pretesa di mandare a i lavoratori a ‘severi corsi di formazione’? Ma quante decine di milioni di euro di finanziamenti pubblici saranno stanziati per questi corsi?! Alcuni anni fa la Fiat già incassò 110 milioni di euro per corsi di formazione-farsa in tutto il gruppo (anche a Pomigliano). E gli accordi di programma previsti con Regione Campania e sindacati confederali quante centinaia di milioni di euro di soldi pubblici a ‘perdere’ porteranno all’azienda? Per Termini Imerese la Fiat chiede 700 milioni di Euro, a Termoli la Fiat ha già incassato 480 milioni di euro (80% all’azienda ‘madre’ ed il resto a aziende terziarizzate e collegate). Quanti soldi ha incassato per Pomigliano nel 2003 e che fine hanno fatto i 2,5 miliardi di euro stanziati per riammodernamenti impiantistici mai avvenuti come confessa oggi candidamente Marchionne? Che senso ha prospettare la (Toyotizzazione), con lavoro a ciclo continuo notturno e festivo per produrre volumi che possono benissimo essere realizzati con gli attuali 2 turni su 5 giorni e senza incremento dei ritmi di lavoro oggi già insostenibili se l’azienda aggiusterà gli impianti?! Questo piano lo abbiamo già visto all’Alfa di Arese! Cominciò come oggi a Pomigliano: dopo il regalo dell’Alfa alla Fiat fatto nel 1986 da Prodi, allora presidente dell’IRI, la Fiat ottenne - con l’aiuto dei sindacati confederali - la chiusura ‘momentanea’ dell’Alfa Arese ( lo chiamarono l’) per ristrutturazione. Poi, invece del ‘previsto’ rientro buona parte dei lavoratori fu messa in cassa integrazione in una ristrutturazione senza fine che in questi anni ha comportato un multimiliardario business speculativo per la Fiat con l’aggiunta di un malloppo stimato in oltre 1000 miliardi di finanziamenti pubblici regalatigli per… chiudere la fabbrica. Oggi infatti la Fiat, complici istituzioni locali e nazionali e FIOM-FIM-UILM, sta facendo di tutto per ‘liberarsi’, coi licenziamenti, degli 800 operai che hanno resistito strenuamente per la difesa del posto di lavoro (con le lotte condotte con lo Slai Cobas - primo sindacato in fabbrica) e dei 1.500 precari addetti nell’area di Arese: 2 milioni e 350.000 m.q.da trasformare in alberghi serviti dalla metropolitana di Milano per l’Expo 2015. NON LO CONSENTIREMO! Giovedì 6 dicembre, durante la sosta, box ristoro centrali, INFORMATIVA: 1° sosta al centro del montaggio 147 2° sosta al centro del montaggio 159 Slai Cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate – Pomigliano d’Arco, 6/12/2007 tanto tuonò che piovve Napoli, 10 gen. (Apcom) - Uno sciopero con corteo, al quale hanno partecipato complessivamente circa 200 lavoratori, ha provocato oggi "forte disturbo" al regolare svolgimento dell'attività di formazione degli addetti del primo turno dello stabilimento Fiat di Pomgliano d'Arco, in provincia di Napoli. Secondo quanto riferito da una nota dell'azienda sono state, inoltre, "commesse numerose gravi violazioni delle regole di civile convivenza e di comportamento in stabilimento" che hanno portato alla "sospensione cautelare" dal lavoro di chi ha assunto "comportamenti scorretti" secondo quanto disposto dal contratto nazionale del lavoro.
  7. The car, which has 34 patents registered on it, will be sold in India for two or three years before Tata look at selling it in Africa, Latin America and S.E Asia. The possibility of a global distribution tie-up with Fiat seems strong.
  8. —Ratan Tata, Chairman Tata Motors The Nano has a length of 3.1 meters, width of 1.5 meters and height of 1.6 meters. Its mono-volume design, with wheels at the corners and the powertrain at the rear, enables it to combine both space and maneuverability. With an all sheet-metal body, it has a strong passenger compartment, with safety features such as crumple zones, intrusion-resistant doors, seat belts, strong seats and anchorages, and the rear tailgate glass bonded to the body. The vehicle is designed to pass international side offset and side crash tests. Il motore è tutto in alluminio.
  9. come piattaforma una versione prettamente elettrica di quella della E-FLEX. La serie di accumulatori è contenuta nella zona centrale della vetture e cioè nel tunnel sono tutte notizie di mesi fa ma non credo che la volt sia cambiata molto a livello tecnico.
  10. difatti, mi riferivo a quello. Già tempo fa avevano indovinato ,a grandi linee ,la forma dei fari.
  11. mediamente colgono nel segno. Da motorauthority
  12. Riguardo alla Saab 9-4 avremo notizie certe al salone di detroit. Per la cadillac in questione invece la piattaforma è la medesima di altre concept GM ibride già viste. Credo che queste 2 immagini non lasciano dubbi. lka prima si riferisce all'E-FLEX. quindi in realtà l'unica vera novità è il design, la facciata. Da vedere, chiaramente, l'eventuale modello di produzione. la seconda alla cadilac in questione NUOVO VIDEO. http://www.youtube.com/watch?v=NnuLRtD7kzU
  13. Dow Jones Single Title Player (No Content)
  14. matchionne, in una intervista era intenzionato a chiudere entro gennaio. Quindi per me ,Nessuna nova ? Buona nova
  15. interessante perchè dovrebbe fornire la piattaforma alle future trazioni posteriori FORD.Molto del lavoro è stato svolto dalla filiale australiana.Chiaramente sarà destinata pure al marchio Lincoln che sì sbarazzerà dell' attuale piattaforma di pari segmento. ( Hmmmm)
  16. non sì può sempre ritornare indietro, alla preistoria....
  17. il PREMIUM entra all'interno dell'accordo in quanto verrebbe adottato da TATA per le sue medie per il mercato europeo. Noi diamo il PREMIUM, non vogliono quindi trasformarlo in T.P come era nel progetto originale GM-FIAT, e loro ci danno iil pianale di XF . Qualcuno che ha piena padronanza del'inglese può confermare ?
  18. One of EcoBoost’s greatest advantages is cost of ownership, Kuzak says. “EcoBoost is meaningful because it can be applied across a wide variety of engine types in a range of vehicles, from small cars to large trucks – and it’s affordable,” he says. “Compared with the current cost of diesel and hybrid technologies, customers can expect to recoup their initial investment in a 4-cyl. EcoBoost engine through fuel savings in approximately 30 months,” Kuzak says. “A diesel will take an average of seven and one-half years, whole the cost of a hybrid will take nearly 12 years to recoup – given equivalent miles driver per year and fuel costs.” Ford’s mid- to long-term powertrain strategy includes shaving vehicle weight through increased use of aluminum and high-strength steel and reducing displacement, including the introduction of a 1.0L GTDI small car by 2020, Kuzak says. By then, the number of diesel engines in Ford’s lineup will grow 10% and nearly all Ford vehicles will have GTDI powertrains, he adds.
  19. chiaro, le uniche cose interessanti sono le ipotesi riguardanti la trazione al posteriore, le potenze dei motori e le sue numerose varianti di carrozzria
  20. da topspeed di nuovo CARADIASAC ripropone l'idea , non nuova,di numerose versioni. Altri si spingono fino a ipotizzare una sportiva coupè o CC e all'interno delle sue numerose versioni verrebbe inglobata pure l'attuale classe A
  21. Il primo per ora è un prototipo ,mentre per il v6 la potenza dovrebbe essere quella di produzione. http://www.autopareri.com/forum/612130-post19.html Uniamo le 2 discussioni? visto che questo explorer è una vettura laboratorio delle future tecnologie ford. In primis l'ex-twinforce ora ecoboost.
  22. riguardo al pianale circa un mese fa circolava, in USA, la voce che di una piattaforma ibrida. Composta dal pianale THETA allungato, comune ad ad altri SUV e CX della GM , a cui è stato applicato una sezione tratta del futuro EPSILON II
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