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perchè non è una novità. Le 147 -156-gt l'adottavano pure per lo scheletro dei sedili anteriori e del volante oltre che per il carrier
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- alfa romeo giulietta
- alfa romeo giulietta 2009
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Bosch - Sensore coppia per Sterzo Elettrico
nella discussione ha aggiunto simonepietro in Automazione, Entertainment e Sicurezza
Progettato per collocato sulla colonna dello sterzo, viene definito come molto preciso, annulla tutti gli attriti , usa il campo magnetico per misurare l' angolo di coppia , dispone di un sensore termico per compensare gli effetti della temperatura, ha un elevata schermatura per non interferire con l' altra elettronica di bordo, misura l'angolo 0 gradi dello sterzo con un sensore separato. Può interagire con altri dispositivi elettronici Queste le caratteristiche dichiarate : DC supply voltage: 5 to 9 volts Measurement range (twisting angle: ±4° Resolution (angle resolution): 0.002° Permissible temperature: -40 °C to +120 °C Data interfaces: PAS4/PSI5 or PWM; others on request Da Congress -
Tutto già previsto in fase di progetto. Come abbiamo visto con i v6 GM esiste già un percorso di modifiche già stabilito che si evolve negli anni. Quest'ultimi sono un 'esempio tipico, il 3.2v6 è disponibile solo per noi e i loro SUV medi con diverse tecnologie applicate , manca sempre il 4 litri che forse non vedremo mai, la doppia sovralimentazione che abbiamo visto solo su prototipi Holden .
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- chrysler tecnologia
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2+2 su base polo/A1/ibiza. lunghezza:3,78 m larghezza :1,80 m altezza:1,22 m motore elettrico anteriore da 102 hp con pacco batterie al litio nel posteriore peso :1000 kg 0-100 km/h:9,2 sec velocità massima : 160 km/h orari circa
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- ginevra
- ginevra 2010
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è sicuramente uno dei tanti forum, però essendo incentrato sugli USA... Alfa Romeo Bulletin Board & Forums la discussione ufficiale non è molto frequentata. Alfa Romeo 149 - Alfa Romeo Bulletin Board & Forums
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- alfa romeo giulietta 2009
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parte del comunicato ufficiale FORD sulla sua presenza a ginevra ottima la disponibilità di motori a benzina , aspirati o turbo
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la cosa strana, potrai notarlo quando arriverò alla camaro , è che la Z 28 d'annata non differiva dalle altre a livello di frontale. Il frontale particolare era disponibile con l'opzione SS o RS, opzione peraltro trasversale ,che aveva i fari a scomparsa ed eventualmente, no 68 ma sì dal 69, un cofano con gobba . Stiamo a vedere che cosa tirano fuori.
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un altra ? Oppure qualcosa su camaro bolle realmente ? questa è data 19/2/2010, quattro giorni dopo la prima.
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l'auto dell'eroe o del cattivone di turno , quindi.
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preferisco il chimico, è più attinente .Come accade in cucina si prende una ricetta della vecchia tradizione , si impastano vecchi e nuovi ingredienti et voilà il piatto è servito ( fine fuori tema)
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Ho i miei buoni motivi, purtroppo mi manca l'ultimo tassello. Comunque i sostenitori a oltranza dell'uso della medesima piattaforma di bravo si sono dimostrati più elastici dei fautori del tutto nuovo.
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nuova è un parolone. Comunque hai ragione sono vecchie abitudini. Ricordo che già al tempo di bravo/ a veniva affermato che per qualsiasi versione e con qualsiasi gommatura i passaruota sarebbero stati adeguatamente riempiti
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possibile spiegazione http://www.autopareri.com/forum/27526004-post49.html
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- passat
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in realtà pure l'Astra dovrebbe aver fatto tesoro del lavoro comune svolto sul progetto FIAT GM Middle range architecture. Vorrei sapere quanto di tale lavoro è sul Compact di fiat e quanto su Delta II di GM
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- alfa romeo giulietta 2009
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Chevrolet Impala 1958 ( Bel-air ) - 2 parte Propulsori : Ampia scelta. Spaziavano dai vecchi 6 cilindri in linea degli anni 30-40, passando per un esponente dei nuovissimi v8 small block e per un v8 big block serie W. Quest'ultima famiglia era stata pensata per veicoli commerciali ma poi il loro uso fu esteso alle vetture, in tal caso veniva rivisto a livello di camera di scoppio,alimentazione e distribuzione e veniva offerto nella cilindrata di 348 pollici cubici ma con tre differenti potenze a seconda delle modifiche apportate. Esponente della neonata famiglia di v8 small block era il 283 pollici cubici offerto in 3 livelli di potenza e il più prestante era in pratica quello a iniezione della corvette, il 283 RAM JET. V8 283 Turbo-Fire Cilindrata : v8 a 90 gradi da 4637 cc Alesaggio X corsa : 98,2 x 76,2mm Rapporto di compressione : 8,5 a 1 . con testa pistone piatta e camera di scoppio da 64 cc . Benzina regular Costruzione : basamento e testate in ghisa, Albero motore in acciaio forgiato e con 5 suporti di banco ,scomponibili, a 2 bulloni. Bielle in acciaio . Pistoni in alluminio a 2 fasce di tenuta e una raschia olio, tutti in acciaio i tre segmenti . Albero a camme stampato in acciaio con lubrificazione dedicata poggiante su 5 supporti .Luci di aspirazione rettangolari .Impiano di lubrificazione pressurizzato con Filtro olio FULL FLOW.Aria automatica. Ventola raffreddamento a 4 pale e impianto con termostato e by pass Potenza: 185 hp a 4600 giri Coppia: 372 Nm a 2400 giri Distribuzione : un albero a camme centrale , profilo regular perfomance,azionato da catena comandava tramite aste,cave per condurre l'olio lubrificante in zona bilancieri ,quest'ultimi individuali per le 2 valvole in testa per cilindro.Punterie idrauliche a contatto con le camme Alimentazione : Un carburatore doppio corpo rochester montato su un Collettore in ghisa che ingloba in un unico componente : la sede del distributore d'accensione,il condotto di mandata del circuito di raffreddamento,copertura dell'albero a camme . Filtro aria in bagno d'olio con carter circolare ad uno snorkel V8 283 Super Turbo-Fire ( RPO 410) Stesse caratteristiche del 283 base ma con modifiche all'alimentazione,aumentato il rapporto di compressione . Rapporto di compressione : 9,5 a 1 con camere di scoppio da 55,57 cc e pistoni piatti senza inserti per le valvole Alimentazione : carburatore quadricorpo Carter con collettore in ghisa, come sopra . Potenza: 230 hp a 480 giri Coppia: 406 Nm a 3000 giri Per entambi i propulsori erano disponibili i seguenti Cambi manuali e automatici e linea di scarico . Trasmissione : Turboglide ( optional) 3 rapporti, selezionabile manualmente solo DRive .Aveva il convertitore di coppia a 5 elementi e pompa ,tre turbine per i rapporti,basso, intermedio e presa diretta,di cui 2 operanti con il planetario).Caratterizzato da un estrema dolcezza di funzionamento e da un ininterrotta trasmissione di coppia,disponeva pure di un notevole freno motore(posizione G.R .grade retard ).Venne considerata la migliore trasmissione automatica disponibile sul mercato,assieme all'originale BUICK Dynaflow da cui derivava.A seguito di un non elevato grado di soddisfazione clienti a lvello di affidabilità , fu sottoposta a continui miglioramenti fino alla sua sostituzione nel 1961. Il Carter esterno era completamente in alluminio.Leva al volante Pwerglide ( Optional ) : Automatico con convertitore di coppia 3 elementi ( pompa, 1 turbina, 1 statore ) con controllo automatico del planetario in Drive.Rapporti selezionabili manualmente Due : Drive e low. Fino al 1962 , vedi Nova ,disponeva del Chase in ghisa. Leva al volante Overdrive ( optional ): Un syncromesh a 3 raporti con 2 rapporti intermedi supplementari,inseribili automaticamente da circa 48 km/h quando rilasciavi l'acceleratore. In caso di affondo del pedale del gas, avveniva il loro automatico disinserimento. Disinserimento automatico pure sotto i 41 km/h .Frizione semi centrifuga da 10 pollici di diametro. Leva al volante con levetta in e out per abilitazione overdrive Syncro-mesh ( di serie ): a tre rapporti, completamente sincronizzato, optional a rapporti ravvicinati. Frizione semi centrifuga da 10 pollici di diametro. Leva al volante Rapporti al ponte : come al solito numerosi e quindisSorge il solito problema . Quali standard con le varie trasmissioni e quali a richiesta ? 3,55 a 1 , 3,36 a 1, 4,11 a 1, con o senza il differenziale autobloccante Positraction. Quest'ultimo sarà un esclusiva chevrolet, in GM , fino all'inizio degli anni 60 Scarico: Singolo come standard. Linee separate per ogni bancata con relativi silennziatori e doppio scarico singolo, come optional Chicca per le case USa dell'epoca. Direttamente dalla corvette del 56 ,il 238 a iniezione meccanica di benzina.Non raggiungeva il limite di un HP per pollice cubico della sportiva USA ma era ugualmentre molto potente, potente come il primo big block in gamma. Lo sviluppo di questa iniezione meccanica fu totalmente interno, John Dolza- E.A. Kehoe- Donald Stoltman e infine la nostra conoscenza DUNTOV,ma la commercializzazione fu affidata alla Rochester.L'impala con questo propulsore si fregiava del simbolo Cross -flag V8 283 Ram-Jet Fuel Injection ( RPO 578 ) Cilindrata : v8 a 90 gradi da 4637 cc Alesaggio X corsa : 98,2 x 76,2mm Rapporto di compressione : 9,5 a 1 con camera di scoppio da 55,57 cc e pistoni TRW Costruzione : le medesime dei precedenti 238, salvo : Pistoni in alluminio TRW, bielle forgiate in acciaio speciale,Bilanciamento propulsore dopo l'assemblaggio . Aumento spessore della resta in prossimità dellle candele e candele con corpo metallico di lunghezza maggiorata.Sezione luci d'ammissione e scarico maggiorate .Cuscinetto di banco anteriore e intermedi maggiorati Potenza : 250 hp a 5000 giri Coppia : 413 Nm a 3800 giri. Distribuzione :un albero a camme centrale , profilo High -lift perfomance,azionato da catena comandava tramite aste,cave con condotto lubrificante,e bilncieri individuali le 2 valvole in testa per cilindro.Pumterie idrauliche. Alimentazione : Iniezione meccanica indiretta rochester con 8 iniettori meccanici . Corpo farfallato e collettore, sdoppiato, tutti in alluminio. Differente carter filtro aria. Trasmissione : a richiesta l'automatica turbo glide oppure il manuale Syncromesh a 3 marce ( di serie ) e di nuovo a richiesta il manuale con i tre rapporti ravvicinati.Leva al volante Rapporti al ponte :3,55 a 1 , 3,36 a 1, 4,11 a 1, con o senza il differenziale autobloccante Positraction. Scarico : A doppio terminale separato , linee separate per ogni bancata e con singoli silenziatori Ed ora i Tre big block serie W . V8 big block dalla genesi particolare,nel 1955 si riteneva che la nuova famiglia di small block fosse carente a livello di valori di coppia e potenza specifiche.Quindi non risultasserò adeguati a spingere autocarri con portata elevata e vetture al top di gamma. Così fu dato il disco verde ad una nuova famiglia di V8 caratterizzata da un propulsore d'ingresso di cilindrata più elevata ,maggior facilità di espansione della cubatura e con rapporto di compressione nettamente più alto e facilmente maggiorabile.Nacque,come i v8 small block da un foglio di carta in bianco,ciò fu reso necessario per superare i limiti degli altri v8 disponibili all'interno della galassia GM. I v8 oldsmobile,pontiac,cadillac ,erano critici a livello strutturale, caratterizzati dall'insorgenza di fenomeni di detonazione al salire della compressione. Pur avendo un alto livello di condivisione e intercambiabilità di componenti con i small block per i v8 W fu deciso,per esigenze economiche,di non realizzare la camera di compressione nella testa come i small block da 265-283 pollici, soluzione che richiedeva modifiche di cubatura della camera di scoppio direttamente nel materiale della testata, ma cambiando solo dimensioni e forma dei pistoni. Questi non erano piatti come nei small block ma avevano la testa cuneiforme con curvatura di 16 gradi,inoltre le testate piatte erano inclinate di 74 gradi contro i 90 gradi delle bancate dei cilindri e quindi si veniva a creare una camera di scoppio a tetto nelle canne cilindri,camera che era caratterizzata da un elevata turbolenza. La versione commerciale aveva una camera di scoppio a bassa compressione,realizzata con un apposito incavo laterale nelle canne,valvole di elevato diametro, potenza e coppia più che soddisfacenti a basso numero di giri, nessun fenomeno di preaccensione, basamento e monoblocco molto robusti.Insomma,avevano tutto il necessario per l'uso gravoso su autocarri.In realtà dal loro lancio,nel 1958 i V8 W (così chiamati per la loro particolare forma dei coperchi valvole dovuta alla posizione delle candele),o per meglio dire i Mark I,si resero disponibili in 3 cilindrate differenti e in ben dieci livelli di potenza e coppia fino alla versione da 435hp del 1963,riuscendo così a coprire degnamente pure le vetture GM. Nel 1965 furono sostituiti dai MarkIV che non soffrivano di un repentino taglio di potenza ,attorno ai 6500 giri, come nella serie W l'esploso da 348-409.com V8 348 Turbo thrust (RPO 576) Da sito GM Cilindrata :v8 a 90 gradi da 5700 cc Alesaggio x corsa: 104,77 x 82,55 mm Rapporto di compressione : 9,5 a 1 con pistoni in alluminio e camera di scoppio Wedge paricolare della camera. Notare le canalizzazioni del liquido di raffreddamento.Queste, come nei small block,lambivano pure le valvole Costruzione: V8 con blocco e testa in ghisa. Albero motore in acciaio forgiato con cuscinetti di banco scomponibili serrati a 2 bulloni,condotto dedicato di lubrificazione sottostante il basamento e posizionato a sinistra, lato guidatore .Pistoni in alluminio a testa di foggia cuneiforme, bielle in acciaio da 15,55cm di lunghezza . Albero a camme stampato in acciaio posto su 5 supporti ,contenuto in una galleria lubrificata, aste cave per trasporto olio ,dalla galleria dell'albero a camme ,in zona punterie. Il liquido di raffreddamento lambiva la zona delle valvole . Peso minimo 302 kg senza liquidi, poco superiore al small block da 283.Aria automatica .Diametro valvole :49,2 mm /42,16 mm con angolo tra di loro pari a 45 gradi. Circuito lubrificante completamente filtrato e pressurizzato.Ventola raffreddamento a 5 pale e impianto con termostato e by pass la testata completamente piatta con le 2 valvole Potenza : 250 hp 4400 giri Coppia : 481 Nm a 2800 giri Distribuzione: 2 valvole in testa, mosse da aste e bilancieri azionati da albero a camme singolo nel basamento. L'albero a camme era comandato dall'albero motore tramite una corta catena a doppia maglia.Come detto l'albero a camme all'interno della sua sede era lubrificato, come erano lubrificati i bilancieri nella testata .Questo era uno degli aspetti in comune con i small block come le luci d'aspirazione e scarico,tendenzialmente rettangolari. Punterie idrauliche in prossimità delle camme Alimentazione : carburatori quadricorpo Carter WCFB oppure Rochester 4GC da 450 cfm . Collettore in ghisa. Filtro aria in bagno d'olio con carter ad uno snorkel Trasmissione : a richiesta i Powerglide a 2 rapporti e Turboglide. Manuale synchromesh a 3 rapporti che poteva essere richiesto a rapporti ravvicinati. Leva al volante Rapporti al ponte :3,55 a 1 , 3,36 a 1, 4,11 a 1, con o senza il differenziale autobloccante Positraction. Scarico : Collettore in ghisa 4 in 1 per bancata. Linee di scarico singole per bancata , con singoli silenziatori per linea,quindi doppio terminale di scarico V8 348 Super Turbo thrust ( RPO 573A) Cilindrata :v8 a 90 gradi da 5700 cc Alesaggio x corsa: 104,77 x 82,55 mm Rapporto di compressione : 9,5 a 1 con pistoni in alluminio e camera di scoppio Wedge Costruzione : Identica al precedente .Nonostante la maggiore potenza conservava il medesimo diametro valvole, il medesimo profilo dell'albero a camme . La maggior potenza dipendeva dal power pack cche consisteva in una particolare dotazione di carburatori.In pratica il singolo quadricorpo veniva sostituito da tre singoli carburatori doppio corpo da 225 cfm. Durante la marcia normale solo il doppio corpo centrale alimentava gli 8 cilindri ma quando la farfalla aveva un inclinazione maggiore di 60 gradi veniva attivati, tramite depressione,pure gli altri due.Nonostante il medesimo albero a camme si ottenevano 30 cv in più e regimi fino a 5400 giri che però sui modelli con piattaforma x venivano limitati a poco più di 5000 giri,come massimo da intendersi in fuori giri.Ventola raffreddamento a 5 pale Potenza : 280 hp a 4800 giri Coppia : 481 Nm a 3400 giri Distribuzione: 2 valvole in testa, mosse da aste e bilancieri azionati da albero a camme singolo nel basamento. L'albero a camme era comandato dall'albero motore tramite una corta catena a doppia maglia.Come detto l'albero a camme all'interno della sua sede era lubrificato, come erano lubrificati i bilancieri nella testata .Questo era uno degli aspetti in comune con i small block come le luci d'aspirazione e scarico,tendenzialmente rettangolari. Punterie idrauliche in prossimità delle camme Alimentazione : Tre carburatori doppio corpo Rochester (Three Dueces) da 225 cfm con collettore dedicato in ghisa . Filtro aria in bagno d'olio con due snorkel SPORT CARS ILLUSTRATED gennaio 58 Trasmissione : A richiesta il Turboglide . Di serie il manuale synchromesh a 3 rapporti, a richiesta con i tre rapporti ravvicinati. Leva al volante Rapporti al ponte : 3,55 a 1 , 3,36 a 1, 4,11 a 1, con o senza il differenziale autobloccante Positraction. Scarico: Collettore in ghisa 4 in 1 per bancata. Linee di scarico singole per bancata , con singoli silenziatori per linea,quindi doppio terminale di scarico Infine nel corso del 58 fu presentato un altra versione, ancora più prestante , del Super Turbo -Thrust. V8 348 Super Turbo thrust + power package ( RPO 574) Cilindrata :v8 a 90 gradi da 5700 cc Alesaggio x corsa: 104,77 x 82,55 mm Rapporto di compressione : 11 a 1 con pistoni in alluminio di dimensioni maggiorate , camera di scoppio Wedge Costruzione : Identica al precedente, im più avevamo le punterie meccaniche Duntov che in questa versione a richiesta potevano rotare fino a quasi 6000 giri. Come al solito tale distribuzione era incompatibile con l'aria condizionata Potenza : 315 hp a 5600 giri Coppia : 482 Nm a 3600 giri Prestazioni rilevate da SPORT CARS ILLUSTRATED gennaio 58. Il 315 HP era munito di un 3 marce a rapporti corti con rapporto al ponte da 4,11 a 1, niente Positraction Velox max : circa 172 km/h O-60 miglia orarie : 7,2 sec 0-100 miglia orarie: 14 sec 0-1/4 di miglio: 15,2 sec Distribuzione: come sopra, a parte le punterie meccaniche Duntov e un alleggerimento dei bilanceri. Alimentazione: Three dueces come sopra. Trasmissione : di serie il Synchromesh a tre rapporti con l'opzione dei rapporti ravvicinati.Niente automatico Leva al volante Rapporti al ponte :3,55 a 1 , 3,36 a 1, 4,11 a 1, con o senza il differenziale autobloccante Positraction. Per tutte . Sterzo : a circolazione di sfere, servosterzo a richiesta. 23 Gradi volante per un 1 Grado ruote Freni: a tamburo sulle 4 ruote. Freno di stazionamento a pedale Ruote e pneumatici: cerchi da 14 " su tutte e pneumatico polyglass serie 8 x 14 " sulla convertible e serie 7,50 x14 " sulle altre
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siamo solo all'inizio .Aspetta di vedere i motori
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Chevrolet Impala ( Bel -air ) 1958 Prima parte . Questo modello con le sue versione sorelle , differivano per gli allestimenti interni e per modifiche esterne di dettaglio, fu realizzata per affiancarsi e poi sostituire un modello precedente, la BEL AIR, che ebbe negli anni 50 un notevole successo. La Bel air era un modello lanciato nel 1950 subito dopo un modello cadillac,la De ville.In quel periodo le versioni hard top coupè erano un esclusiva GM ed erano molto richieste, quindi la Bel air venne definita l'auto giusta al momento giusto grazie al suo prezzo ridotto.Inoltre dopo marginali ritocchi negli anni 51-52,nel 1953 subi importanti modifiche all'estetica prese spunto proprio dalle cadillac divenendo così il top della gamma chevy e fu declinata in numerose varianti come la berlina, coupè, wagon, ecc. Nel 1955 ,grazie al lancio della corvette fu introdotta la nuova famiglia di V8 e l'adozione di questi nuovi motori pure sulla Bel air rese tale modello non solo richiesto dai padri di famiglia ma addirittura ambitissimo dai giovani.Nel 56 la Bel air subì di nuovo modifiche al frontale , nuovi colori e una versione dei nuovi V8.Grazie alla versione da 225 hp la Bel air divenne la più prestazionale della sua classe. Nel 57 fu lanciata sul mercato la miglior Bel air in assoluto: Disponeva di una coda in stile cadillac, v8 a iniezione di carburante,erano disponibili parti di carrozzeria in alluminio,insomma un successo su tutti i fronti, un'icona degli anni 60 dal punto di vista meccanico e stlistico. Nel medesimo periodo il governo federale stava sviluppando il progetto di dotare gli USA di una rete stradale degna di questo nome e questi studi sfociarono ,nel 1956, nel Federal Highway Act ( 24 miliardi di dollari per realizzare 65000 km di strade ad elevato scorrimento ), Pare che ciò mutò l'idea del viaggiare in automobile degli automobilisti USA .Essi iniziarono a chiedere auto che fosserò si veloci ma pure molto comode e le ultime Bel air non rispondevano a pieno a tali requisiti. La Chevy decise di costruire un nuovo modello, più vicino alle caratteristiche della cadillac ma non così costoso in modo da permettere ai vecchi proprietari di Bel air di acquistarlo, nacque l'IMPALA . A quei tempi la GM doveva essere molto sensibile agli umori della clientela visto che il primo prototipo di Impala fu presentato nel 1956 in rapida successione ai Motorama di New York, Miami, Los Angeles, San Francisco e Boston. La prima Impala era una coupè a 4 posti con notevoli reminescenze Corvette e non solo nelle linee ma pure nei materiali,aveva la carrozzeria completamente in vetroresina e venne siglata come Impala corvette. La versione di serie del autunno 1957 non fu rivoluzionaria come il prototipo, in principio fu solo una versione di lusso all'interno della numerosa gamma della nuova serie della Bel air ,ma lanciata come coupè e convertibile ebbe ugualmente successo. Esterno : Come annunciato condivideva le medesime linee di base delle sorellastre Bel air, Byscane, Delray ma non era disponibile come berlina a 4 porte e come station wagon . Queste le varie versioni a tre volumi all'interno della Linea Bel AIR Brochure ufficiale GM In particolare la capostipite BEL AIR 1956-57 : Brochure ufficiale GM qui sotto le 2 IMPALA 58classicchevy 58classicchevy Essendo il top di gamma aveva alcuni elementi decorativi dedicati 58classicchevy Possiamo notare le 3 luci posteriori ,differenti modanature cromate sulla fiancata con mostrine "IMPALA" e "CROSS FLAG ",differente finta presa d'aria laterale, sfoghi aria viziata in unica linea . I colori offeri in tinta unita erano ben 15: Onyx Black,Glen Green,Forrest Green,Cashmere Blue,Fathom Blue,Tropic Turquoise,Aegean Turquoise, Anniversary Gold,Sierra Gold,rio Red,Colonial Cream,Silver Blue,Cay Coral,Snowcrest White,Honey Beige. In caso di scelta dell'opzione carrozzeria bicolore tono/tono ,queste erano le combinazioni : Onyx Black / Arctic White,Arctic White / Glen Green,Forrest Green / Glen Green,Arctic White / Cashmere Blue,Fathom Blue / Cashmere Blue,Arctic White / Tropic Turquoise,Aegean Turquoise /Arctic White,Aegean Turquoise / Tropic Turquoise,Arctic White / Sierra Gold,Rio Red / Arctic White,Colonial Cream / Arctic White ,Cay Coral / Arctic white, Silver Blue / Snowcrest White,Anniversary Gold / Honey Beige Interno : Riguardo agli interni è un impresa discernere tutti gli accoppiamenti possibili di colori, materiali, tessuti, vinili. Le combinazioni possibili erano oltre 40 da 58 classic chevy. Questa, a grandi linee, è una possibilità mostrata sulla brochure originale .Il sedile è unico all' anteriore e disponeva degli schienali divisi e reclinabili La plancia nella sua interezza popular mechanics 1957 Sotto possiamo notare il grande tachimetro a sviluppo orrizzonatale e i due piccoli stumenti ellittici sono il termometro acqua e livello benzina.Sopra la colonna sterzo l'indicatore rapporti per l'automatico. I posti dietro disponevano di 2 poltroncine separate, Accessori di serie : Lista accessori era nutritissima ma la dotazione di serie era da utilitaria europea anni 60.Difatti si limitava al minimo indispensabile sull'Impala e comprendeva anche alcune dotazioni meccaniche , tanto per gonfiare la lista :accendisigari, luce abitacolo automatica, appoggia braccia laterali anteriori e posteriori, bracciolo centrale al posteriore,strumentazione completa, orologio elettrico, lavavetro a comando elettrico,tergicristalo a più velocità, filtro atia motore in bagno d'olio, ventilazione basamento e poco altro.Le sorellastre mano a mano che si scendeva lungo la gamma disponevano ancora di meno. Alcune versioni perdevano ,ad esempio ,la ventilazione basamento e il filtro aria diventava a secco, niente orologio e altro. Accessori a richiesta , montati direttamente in fabbrica o montati dal punto vendita: Aria condizionata con deumidificatore e filtro antipolline ,bussola,portaruota di scorta esterno,lampade e specchietti di cortesia alette parasole ,maniglia con incavo antigraffio,,alza cristalli elettrici,antenna radio manuale o automatica ,tappetini,retrovisore interno,tappo carburante con chiave,deflettore anteriore,specchietto retrovisore esterno,servofreno,sedile anteriore elettrico,servosterzo,radio manuale,radio con memoria a pulsante,radio con ricerca automatica stazioni,altoparlanti posteriori,cinture sicurezza addominali,distributore salviette,lente ad ampio campo per visione semafori, pneumatici a fascia bianca,vari modelli di cerchi o copriruota, carenatura ruote posteriori,doppio scarico, positraction,differenti rapporti al ponte, molle ad aria, batteria - generatore- radiatore maggiorati, vetri atermici. Body Shell : Da XFRAMECHEVY Telaio separato con crociera ad X . Rivisto per la seconda volta in tre anni ha subito modifiche a livello di rigidità , innalzata del 30 %. La nuova configurazione permetteva lo spostamento dei longheroni dai lati alla zona centrale ,abbassando così l'altezza del pavimento della struttura della carrozzeria che veniva connessa al telaio tramite l'interposizione di elementi elastici . brochure originale GM nello specifico le modifiche dal 57 ala nuova serie del 58 popular mechanics Tale telaio era comune ad altri marchi della GM e pare che vide la luce per la prima volta su una cadillac( De -ville ?). Sospensioni : All 'anteriore abbiamo bracci sovrapposti con giunti sferici e amortizzatori a doppio effetto Mente al posteriore avevamo un four link con un uleriore collegamento centrale , posto proprio al di sopra del differenziale, tra il telaio e la carrozzeria.I due bracci inferiori con il collegamento centrale, tutto ciò doveva servire per assicurare più trazione allo spunto popular mechanics 1957 i due bracci superiori sono poco visibili perchè non in neretto , quello di destra in basso è stato eliminato. Con attenzione si riesce a notare quello di sinistra,esso è più corto del sottostante e termina in alto sulla molla. Come optional erano disponibili le "molle" ad aria popular mechanics 1957 Dimensioni: lunghezza: 5,31 m larghezza:1,973 m altezza:1,432 m ( sport coupè) 1,435 m ( convertible ) passo:2,98 m Fine prima parte