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simonepietro

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  1. dipende dal velo d'acqua.
  2. cercavamo l'origine del probabile v6 turbo diesel per le alfa nell'attuale produzione vm e invece sembra che stia per nascere a breve, V di 60 gradi e 250cv a 4000 giri e 56 kgm di coppia a 2000 giri. per ora ufficialmente la vm glissa sul nome della casa acquirente ma comunica che verrà introdotto nel 2007-08
  3. usate la cera fomcar della saratoga,il fomblin in essa contenuta offre un eccezionale protezione nei confronti dei raggi solari e contro l'abrasione dei rulli dell'autolavaggio. pensate che se viene stesa con cura la vernice resta brillante anche dopo tre autolavaggi e sulla stessa non aderisce la pece degli alberi. Non esiste in commercio solo della saratoga ma anche di alotre marche sia liquida che cremosa solo controllare che sia presente il fomblin. vedrete che lo scudetto non scolorirà più
  4. marcia in rettileneo con adaerenza normale 43% davanti , 57%al posteriore . in caso di aderenza precaria o di uso impegnato la ripartizione può così variare 72-28% davanti e 22-78 % al posteriore. Sembra che per l'assetto oltre a molle più corte e rigide e ammortizzatori adeguati ad esse sia stata modificata pure la sospensione posteriore con diversi angoli rispetto alla 159.
  5. diffatti dovrebbe essere uno dei vantaggi.
  6. io mai bistrattato la pista di 4r. solo che è più adatta a macchine leggere e t.p opure al limite integrale come la brera e pure con il retrotreno nervoso
  7. vedremo in futuro, questa volta non ci dovrebberò esere problemi di trazione nelle curve strette e dovrebbe essere più facile usare i traferimenti di carico per divincolarsi nel misto stretto del circuito di 4r( con la 156 e 147 gta era difficile e per la più piccola vi era l'intralcio dell'esp sempre attivo )e poi vi è pure il fatto che l'esp ora è sicuramente disinseribile, resta l'incognità del nuovo motore in quanto pure per il v6 la rivista auto afferma che non è un fulmine nel prendere i giri ma che dovrebbe essere molto elastico. speriamo bene
  8. e i vantaggi del trilink ci sono...non è affatto detto che la qualità di un multilink si giudichi in base al numero di agganci...
  9. concordo, sulla 159-brera forse sapremo di più con la seconda parte del rapporto di massai per 4r dato che si dovrebbe occupare dei vari telai e sospensioni presentati nei nuovi modelli del 2005 e non credo che trascurerà le nuove brera e 159
  10. sull'eficacia di una sospensione conta anche la qualità delle componenti, la rigidità, insomma il tutto deve essere ben amalgamato. però il massimo in alcuni frangenti sembra essere raggiunto con il mac pherson usato sulla 156-gt-147 .
  11. sembra di si, a quanto si legge e poi anche nel multilink della 166, come nella gtv e in tutti gli altri pseudo multilink della concorrenza i bracci trasversali sono sempre tre + longitudinale (altro punto d'ancoraggio nel caso di gtv, spider, 166,bmw serie3-5 ,mercedes c-e-s, ecc) , quindi la definizione di trilink sembra che lasci il tempo che trova.
  12. su questo non sono d'accordo. in primis perchè il nuovo multilink è probabilmente a 4 punti (come le concorrenti, solo la bmw serie 3 lo ha 5 ) rispetto a quello a 5 punti di ancoraggio del gtv e spider , se invece mi dici che quello di spider e gtv è nettamente più ingombrante (cosi pare dei disegni) e più pesante concordo con te, sull'efficacia di quello nuovo rispetto a quello del gtv ne parleremo più avanti. Questa è la spiegazione di un multilink reale :Schema di sospensione* a ruote indipendenti che utilizza un elevato numero di bracci (bielle) per l’ancoraggio al telaio. Tale elevato numero di collegamenti fra ruote e scocca* permette di progettare una sospensione in grado di reagire alle sollecitazioni provocate da forze esterne (frenate, curve, accelerazioni, vento laterale) tramite variazioni programmate della convergenza* e della campanatura* della ruota. Una ruota posteriore con ancoraggio multilink dovrebbe arrivare ad avere 5 bielle, che annullano 5 gradi di libertà della ruota e ne lasciano uno solo (movimento prevalentemente verticale, per il confort); analogamente una anteriore multilink arriva a 4 bielle “fisse”, lasciando due gradi di libertà (spostamento verticale e sterzatura). La biella (mobile) dello sterzo costituisce il quinto vincolo, bloccato nel caso delle ruote posteriori. Osservando la sospensione in pianta, essa è come un corpo in un piano, che ha dunque tre gradi di libertà che devono essere bloccati: minimo tre bielle (caso tipico MacPherson che nella sospensione anteriore ha due braci diagonali più la biella dello sterzo e nella sospensione posteriore ha due bracci trasversali e uno semilongitudinale). Osservando una sospensione frontalmente (fronte vettura) essa è come un corpo cui va lasciato un grado di libertà per il movimento verticale e vanno annullati gli altri due, con due bielle (quadrilatero deformabile) o con una biella e un carrello (MacPherson).
  13. infatti con la 156 e lybra le cose sono migliorate, però i due 1.8 erano molto simili tra loro a parte la potenza e il maggior carattere del twin spark. mentre qualche anno prima a livello di telaio tra dedra, delta e 155, 145-146 e le medie fiat le differenze erano trascurabili
  14. al tempo dela 155 se non era prima il bialbero a doppia accensione, i boxer per il segmento inferiore , e dopo con il restyling la versione twin spark dei pratola serra, anche se il 1800 vvt ci ricordava drammaticamente l'origine dei nuovi twin spark, il telaio e le sospensioni e alcune componenti interne erano praticamente uguali agli altri modelli dela solita clase del gruppo fiat . Meglio andava appunto con lo spider e gtv e ulteriore miglioramento lo abbiamo avuto con la 156, 166, 147, mentre sull'odierno sapete come la penso.
  15. nesuna omissione, era un commento al messaggio di alfa 156 gta. le alfa romeo devono avere una meccanica esclusiva e più raffinata rispetto agli altri prodotti del gruppo
  16. lasciamo perdere....
  17. prima interpretazione del multilink a 5 ancoraggi(multilink vero) da parte dell'alfa romeo ma era molto più ingombrante della seconda versione usato dalla 166 mentre sulla 159 e brera molto probabilmente viene usata una versione più semplice a 4 punti di ancoraggio come molte concorrenti dirette.
  18. interessante riguardo al motore è l'articolo sulle impressioni di guida della brera q4 pubblicato su auto di questo mese e ci sono accenni pure sull'handling
  19. fino al mese scorso su auto era in listino, pure fino a ieri sul sito ufficiale mercedes .però probabilmente è in dismissione
  20. tu che cosa leggi? ti ho detto che mi ricodavo dell'esistenza di un 3200 turbodiesel e difatti esiste, poi ho controllato ulteriormente e ho scritto che il 3200 turbodiesel c'è ma non è v6 come il 3000 di cui stiamo parlando.
  21. appunto è il variatore che fa sentire la su azione, come quando percorri una strada di montagna in terza e il motore non fatica a girare a poco più di 2000 giri
  22. può essere il variatore, ma se vi sono problemi effettivi da indurre alla sua sostituzione lo noteresti guidando l'auto. oppure sono le punterie idrauliche che non hanno sufficiente portata all'avviamento, questo accadeva pure sul mio boxer 1.6 da 103 cv che non era munito di variatore
  23. si parla di un telaio ibrido ulteriore evoluzione di quello multipla integrato con alcune soluzioni tradizionali, anche se qualcuno contesta questa possibilità . Questo brano è tratto da una tesi di laurea inserita in un sito di ingegneria automobilistica:Introdotto nella gamma Fiat con la Multipla, si tratta di uno Space Frame in acciaio, costituito da profilati piegati e saldati (vedi Figura). Principali componenti dello Space Frame Fiat (fonte: Fiat Auto) Consente una elevata flessibilità produttiva, ed ha già trovato applicazione produttive con il modello Multipla (1998), prodotto in 60000 unità/anno. Per soluzioni con volumi produttivi maggiori è stato elaborato un telaio ibrido, la piattaforma Fiat Type C/D(2), detto Semi-Space Frame, che integra tra loro monoscocca e Space Frame. La Stilo (2001) è stata sviluppata su questa struttura, che ne ha reso possibile la differenziazione tra le versioni 3 e 5 porte nelle principali dimensioni (vedi Tabella seguente). Lungh. [mm] Largh [mm] Altezza [mm] Passo [mm] Fiat Stilo 3 porte 4182 1784 1475 2600 Fiat Stilo 5 porte 4253 1756 1525 2600
  24. ho controllato esiste , più potente chiaramente del 3000 v6 ma appunto non è v6
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