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simonepietro

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  1. posto nel cofano dell 'A6
  2. no, perchè non sono interessato alla mito.Ripeto vedremo se ciò verrà o no esteso agli altri modelli quando saranno E5, comunque mi pare di ricordare (pistoni in alluminio ad esempio) che qualcosa di simile era già trapelato dai video del blog di Bravo
  3. Nessuno dice che il Fire 1.4 turbo non sia un notevole motore ma lo hanno usato identico sulla Mito , a parte il già ricordato aggiornamento antinquinamento.
  4. Qui tutti credo che abbiano un idea del fatto che il susseguirsi delle varie normative comporti un costo e un laavoro di ricerca notevole ma tu credi che la Gpunto e altre non avranno i FIRE turbo E5 ? Dopo cosa avrà di diverso quello della Mito ?
  5. dipende in cosa hanno investito. Le presse e gli stampi per i lamierati ad esempio costano una fortuna, non dimeentichiamoci il marketing che assorbe la sua bella fetta, l'aggiornamento dei venditori e sopratutto dei meccanici e molto altro ancora . Alla fine per le reali modifiche meccaniche che non siano solo affinamenti di componenti già usate da altri modelli ho l'impressione, da profano, che resti solo una piccola parte .
  6. derivato? è il FIRE 1.4 turbo E5Ho comunque aperto una bella discussione balneare
  7. però neppure adottano la ghisa speciale. O.k abbiamo avuto un alleggerimento sensibile (1,6 mjet-1.9 TST) pure con la sferoidale ma con le nuove ghise il vantaggio sarebbe stato superiore e tra l'altro la Teskid la produce per i concorrenti
  8. dubbi sul posizionamento del testo e non solo. Vai su http://www.autopareri.com/forum/mercato-finanza-e-societ/31573-fiat-accordo-con-bmw-64.html#post27277010
  9. un testo di motor authority mi lascia perplesso visto che i colloqui tra fiat e bmw da quello che hanno riferito i due interessati sono solo alle prime battute . Pare che vi sia un ritorno di fiamma con mercedes. Update: While BMW recently announced a new partnership with Fiat, the carmaker’s ongoing talks with arch-rival Mercedes-Benz are still well in progress and have reportedly turned to negotiations over procurement and purchasing agreements. Both German luxury marques are looking to reduce costs by combining their purchases for vehicle components that aren’t visible to consumers, such as automatic window motors, air-conditioning systems and entry-level engines. Furthermore, Auto Motor und Sport is reporting that BMW and Mercedes will share development for their future V12 engines and could possibly even include Aston Martin. According to reports leaked late last week, Aston Martin and Mercedes are already tied in negotiations and are planning to share everything from platforms to engines and transmissions. Original: More details surrounding the ensuing talks between BMW and Daimler are starting to emerge, with the latest information coming directly from Daimler CEO Dieter Zetsche. Those who have followed the saga of the BMW and Mercedes cooperation talks know that the two makers have been cautious - to say the least - in working together, but at the same time the continuous nature of the talks show that both are interested in the idea. Speaking with German newspaper Sueddeutsche Zeitung, Zetsche told reporters that discussions so far had centered on the shared development of powertrains rather than complete vehicle platforms and that BMW was the most logical carmaker for Daimler to partner with. BMW previously ruled out any platform sharing deal because it doesn’t need any. Daimler, on the other hand, requires a new, more premium design for its next-generation A and B-Class (codenamed C412). The first deal expected to be announced is the joint-development of new four-cylinder engines for the next-generation B-Class and Mini. Germany’s carmakers are worried about development costs for a new range of low-emissions powertrains. BMW and Mercedes also want to increase the number of shared drivetrains to match the level that Audi enjoys by being partnered with Volkswagen.
  10. gli alfisti sono al corrente non ti preoccupare, dato che sono fattori determinanti nella scelta.Poi ci sono quelli dell'ultima ora che probabilmente alla prima occasione cambieranno marca e per questi è valido il tuo discorso
  11. bene.in generale allora più aste e bilancieri per tutti . Forse non ci rendiamo conto di quale marchio siamo parlando e quali sono le prerogative che deve avere e per quale motivo è un marchio che ancora conserva appeal emotivo così grande.
  12. Non cambierei niente per alfa romeo perchè dovrà essere il TOP dei 4 cilindri del biscione . Lo negherei alla fiat e quindi per la media fiat per eccellenza, la bravo , solo i 2 FIRE 1.4 turbo. La lancia delta e proprio al limite alla croma potrebberò adottare versioni aspirate e turbo molto semplici , quindi senza iniezione diretta e magari on un solo variatore di fase ma curando la loro erogazione in funzione della souplesse di marcia. Per alfa romeo nessun FIRE ma un ennesimo 1.6 in versione aspirata e sovralimentato chiaramente con iniezione diretta doppi variatori di fase continui , magari pure con alzata valvole,da porsi sotto il fratello 1.8 turbo da cui dovrà essere derivata anche una versione aspirata. Comunque non è nulla di nuovo perchè una politica simile è già stata fatta e il risultato è rappresentato dai due 4 cilindri oggetto della discussione e dagli altri componenti della famiglia
  13. ma io dovrei arrivare prima dell'estinzione del motore e del modello , spero.
  14. Si accoda ai mercedes ,GM,VW. tre sono i dispositivi tecnici sui cui nissan sta focalizzando l'attenzione per superare gli scogli del controllo della combustine in regiome Hcci e l'ampliamento della gamma giri motore in cui tale combustione possa essere sostenuta, pare che GM a primavera abbia fatto un notevole passo avanti nell'estenzione dei giri utili. Il primo lo conosciamo bene, si tratta del dispostivo di controllo fasatura e alzata valvole VVEL di cui sono dotati i v6 della casa giapponese , dovrà fornire un ampia e veloce possibilità di controllo del motore attraverso la gestione avanzata sia delle valvole di aspirazione che di quello di scarico . Nuovo sensore di temperatura che la nissan sta progettando assieme all'università di stanford che sarà determinante per il preciso funzionamento dei dispositivi VVEL sistema di simulazione di combustione di HCCI che fornirà una rappresentazione tridimensionale ad alta velocità delle reazioni chimiche che avvenmgono nella combustione HCCI. La combustione in regime HCCI è un processo complesso delle reazioni chimiche che coinvolgono migliaia di formule di reazione. Le attuali simulazioni possono necessitare fino a 2 mesi per simulare dettagliatamente tali processi di combustione mentre a Nissan basta un perido di circa 10 giorni per ottenere i medesimi risultati e mostra un modello 3d di un istante della combustione. Fonte Congress
  15. i due 1.6 sì vendono. Da quello che vedo in giro dall'inizio dell'anno sono numerose le 147 a benzina da 1600 cc e anche il 2.0 era presente . Non toccare il 1.8 twin spark, per il momento
  16. Mi sono reso conto di ciò alla fine di luglio dal listino di 4R .In realtà , come hai scritto , è più preciso dire che non sono più ordinabili perchè probabilmente la produzione è cessata sicuramente prima Hanno fatto pienamente il loro dovere , purtroppo in oltre un decennio sono stati poco sviluppati. Ora , probabilmente, ci attende solo un miserevole appiattimento fino all'ultimo bullone alle medesime unità di fiat e lancia. Per odino !!!
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