stev66
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Che poi, l'ultimo prodotto per Alfisti in Italia non ha fatto particolarmente faville. Perché alla fine , per certi marchi in Italia più di tanto non si spende . Tanto vale saperlo e fare cloni economici.
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Più che altro, se il foglio rosa è rilasciato solo dopo un certo numero di guide, il candidato guiderà auto della scuola guida senza nessuna pezza . -
C3 ha un'altra piattaforma, completamente diversa ( si veda la posizione batteria della BEV ) . In teoria è una piattaforma low cost , in pratica è più sofisticata della Cmp adattata delle altre, ed i teoria dovrebbe anticipare la prossima stla small ( batteria piattaforma sotto l'abitacolo ) .
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Ma le critiche ci stanno eccome. Ogni prodotto è migliorabile . Ma pretendere che a parità di qualita effettiva e di equipaggiamento costi meno dei concorrenti no. Normalmente, quando si paragonano le auto stellantis con queste condizioni al contorno ( motorizzazione confrontabile, dotazione il più uguale possibile ) si trova che il loro listino è inferiore sia a VAG sia alle giapponesi, e superiore solo alle Renault ed alle cinesi . Cosa abbastanza in linea con quanto ci si aspetta. Ovviamente sconti e campagne promozionali possono influenzare la posizione.
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Criticare si può sempre, ma non fara' tornare le Gpunto a 9900 euro. L'epoca dei megasconti in Stellantis è finita. Così come l'epoca degli impianti tenuti aperti ad ogni costo. Resta la libertà assoluta di comprare altro. Se l'offerta Stellantis non soddisfa gli italiani per prezzo e tipologia, ci sono moltissimi altri costruttori che o per necessità o per tipologia offrono alternative a prezzi migliori . Che poi è l'unico modo per fare cambiare strategia.
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Ot poi la finiamo. Nel mondo dell'automotive non puoi marginare un po' meno, sennò i concorrenti ti mangiano. I fallimenti li hanno avuti tutti , dell'Avantime all'Eos, alla 1007. Ma chi ha cominciato a svendere poi è fallito,
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Semmai è proprio il contrario. Mantenere le quote di mercato ( in Italia ) a spese dei guadagni è quello che ha fatto portare quasi i libri in tribunale a Fiat nel 2003. Oggi il mercato italiano per Stellantis conta circa per il 10% del venduto, quindi non è fondamentale. Fondamentale è non pagare multe per la Co2 , che ti ammazza i guadagni, Ps le auto economiche in Italia spariranno, o forse saranno cinesi . Le stesse Dacia, dal 2025, pagheranno 3000 euro di multa ciascuna . Cifra che , salvo improbabili crescite delle bev , sarà del tutto od in parte girata sul cliente finale.
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Niente da dire, finalmente un'auto decisamente non suv. Tra l'altrocsu strada pare molto più bassa e piantata delle sorellastre corsa e 208.
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Magari i piani del Ceo sono quelli di non svendere per poi pagare multe sostanziose.
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Io com una Matiz 1.0, con cui ho temuto di essere tamponato. Ma rispetto alla mail, la Panda è una 328. A meno che tu per traffico non intendi quello che c'è alla curva delle Acque Minerali Certo col cambio devi smanettare parecchio . E dopo i 100 km/h muore . Quindi in superstrade autostrade dritte , con andatura ad elastico , sicuramente ha il fiato corto. Ma in normali statali con curve anche in salita nessun problema.
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Bisognerebbe capire se poi si possono reimportare in europa come usato senza sottostare alla gsr 2024.
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Boh, io la Panda con quel motore ed il micro ibrido l'ho guidato per 400 km in Sardegna, quindi statali tortuose e su e giu' per i monti. In due piu' bagagli , e condizionatore sempre acceso al massimo. Nessun problema di prestazioni o di ripresa , per lo meno usando la leva uscente dalla plancia quando necessario. Ansima un po' solo dopo i 110 km/h , quindi a velocità autostradali . Certo che se il tuo obiettivo sono i 130 km/h fissi portando la Nazionale di sumo con te, l'auto non è adatta .
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Certo Ma per capirci, è più facile annegare i 2 o 3k di multa nei 90k di una x3 m50 che su una sandero gpl .
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OT e poi basta. la multa si calcola sull'edizione media del venduto del gruppo. Quindi per Stellantis o qualsiasi altro gruppo è meglio vendere nell'ordine BeV Phev Mhev automatiche Mhev manuali Ice manuali. Di qui la diminuzione dell'offerta di queste ultime. E di qui il fatto che questa Panda è almeno al lancio , solo ibrida e bev . Poi a seconda delle vendite, potranno essere fatte altre strategie.
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Diciamo che voglio vedere quante ice pure sopravvivranno a listino nel 2025 per tutti i costruttori, non solo per stellantis. Oggi una Sandero non a GPL va da 118 a 140 g/c02 di emissioni , che vuol dire 2300 euro di multa nel caso migliore . Su un'auto che ha un listino da 13k a 19k. Panda hybrid ha 113/116 , quindi 1800 euro nel caso migliore. È stato calcolato che per non pagare multe , la quota BEV dei costruttori deve andare intorno al 25%.
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93,6 g/km . Multa da 2800 euro per la ice manuale. Se non si parte da questo, non si capisce.
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Cerchiamo di parlare del Musk imprenditore e non del Misk politico, al di là da venire come tempi e come comportamenti.
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Come già detto all'infinito chi oggi ha una Giulia ha due possibilità: 1 se la tiene stretta 2 la upgrada con un Giulia più potente. Scherzi a parte, deve essere chiaro che nell'automotive molto difficilmente si vedrà qualcosa in futuro con le doti dinamiche di Giulia .
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Parliamo di una manciata di exotic car, probabilmente piazzabili col passo standard. Non certo dei numeri che BMW fa(ceva).
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Comunque se vuoi fare sorridere Carlos e non hai particolari esigenze di spazio, peugeot 208 con lo stesso pwt di Y costa da 3k a 4k in meno della Lancia.
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Manca il fattore premium wannabe ( golf barbon manuale )
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Il grosso problema è che oggi le qualità di guida di Giulia ce l'ha solo ..un'altra Giulia. Ma se ti turi il naso , allora qualsiasi SUV segmento D va bene. L'inglese però la sconsiglierei, a meno che tu non abbia qualche parente/amico intimo meccanico
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Oddio un modo c'è, certo porta a qualche rinuncia
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Sabato giro da Genova all'alta Langa ( S. Benedetto Belbo ) con sosta per degustazione vini a Scorrone e ritorno a Genova. 260 km complessivi, metà autostrada , metà statali e provinciali collinari. Andature sempre moderate, soprattutto dopo la degustazione. Percorso che si rivela adattissimo alle caratteristiche del 1.4 hdi della Peugeot 208, che nonostante le invernali nuove segna un assolutamente rispettabile 24,3 km/litro di CDB.
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Il problema è che le auto attuali sono in pratica pensate per essere sostituite alla prima manutenzione ordinaria pesante od alla prima straordinaria, non per essere riparate . Ma è un discorso diverso dalla difettosità. Per capirci , le VW typ 1 s successive avevano la meccanica di quel tipo ( motore posteriore a sbalzo raffreddato ad aria ) anche perché semplificata di parecchio la manutenzione, essendo smontabile ed estraibile in poco tempo e con pochi attrezzi. Proprio perché progettato quando un motore prevedeva manutenzione costanti ed in pratica andava rifatto agli 80k km. Cosa più o meno rimasta costante fino agli anni '70 ( si pensi ai vani motore cavernosi di 128 e compagnia, in cui tutto era accessibile facilmente ) Dai 90 in poi , la necessità di manutenzione straordinaria ed ordinaria pesante , diminuisce ed i vani motore diventano claustrofobici . Il colpo di grazia lo dà la modalità di vendita in leasing dove è necessario il minimo costo manutentivo nei primi quattro anni, anche con kmtraggi importanti. Di qui le scelte come la cinghia a bagno d'olio, che ha durate teoriche molto maggiori delle normali cinghie a secco, ( quindi si sposa bene con un utilizzo breve ma intenso ) , ma in pratica richiede la sostituzione dell'auto in un utilizzo normale ( pochi km tanti anni ).
