anche, ma soprattutto il budget.
Perche' se un pezzo e' sbagliato, o la lavorazione e' mal calcolata, o la macchina utensile e' obsoleta o logora, l'unico modo di rimediare e' spendere dei dindi, in ore/uomo od investimenti.
E questo in un progetto significa sforare il budget ( sommo peccato di tutti i manager.. ) e per farlo ci vuole lautorizzazione di dio e di alcuni suoi superiori...
Vero.
Ma non dimentichiamo che per struttura organizzativa, macchinari formazione e quant'altro Pomigliano e' il piu' obsoleto degli stabilimenti Fiat.
E questo pesa.
Perche a Pratola Serra, che e' ad una manciata di km, si lavora invece bene, o per lo meno meglio ?
Io non nascondo il problema delle maestranze.
Ma un azienda determinata, in venti anni di tempo i problemi li risolve o li minimizza.
E Fiat ( dirigenza ) questa lotta non l'ha mai affrontata. vuoi per quieto vivere, vuoi, per scelta, vuoi perche' la maggioranza della clientela era comunque soddisfatta, vuoi perche' i vantaggi politici del mantenere lo "status quo" superavano i problemi.
Ora tutto cio' e' finito.
E guarda caso Sergione ha mosso la prima pedina sulla scacchiera passando 149 a Cassino.