Inizialmente il Fire doveva arrivare solo a 1200 di cilindrata in quanto Fiat aveva in testa:
da 800 a 1200 cc: Fire
da 1400 a 1600 : famiglia Lampredi monoalbero ( 128/Ritmo )
da 1600 a 2000 : famiglia Lampredi bialbero ( Thema , etc )
Poi si scopri' che:
1)Il fire sotto i 999 cc costava troppo ( e fu sostituito da i 769 / 899 derivate dalla famiglia degli aste e bilancieri nata con il 633 cc della 600 )
2) Le norme anti-inquinamento richiedevano la catalizzazione, e le due famiglie superiori mal si sposavano con tale tecnologia
l'acquisto di alfa oltre a cambiare le strategie, dreno' un sacco di risorse, e si decise percio' di sviluppare una famiglia unica di motori benzina e diesel economica e nuova, i Pratola serra, che sostituisse le seconde due famiglie.
nelle ipotesi doveva andare da 1.4 a 2.4 di cilindrata , 4 e 5 cilindri.
Il 1.4 fu abbandonato quasi subito, in quanto necessitava di un basameto dedicato e non era modulare come gli altri.
Inoltre su richiesta della RSU di mirafiori, vennero tenuti in produzione i Lampredi monoalbero, dopo una loro generale riprogettazione ( passarono a bialbero ) e ridenominazione ( acquisirono il nome Torque )
La cilindrata 1.4 restava percio' sguarnita: il problema fu tamponato prima con il 1.2 16v FIRE, poi nell'ottica dell'accordo Con GM si penso di utilizzare l'Ecotec II . dopo vari studi, la scelta fu di abbandoanare i motori a benzina superiori al 1.4 ( con l'eccezione del Torque ) e di riprogettare il FIRE per consentire questa cilindrata , utilizzando parzialmente teconologia GM ( twin port )
con la rottura dell'accordo con GM in pratica restarono Fiat solo i motori FIRE.
PSA invece, fin dall'inizio aveva progettato i TU nel range 1.0 - 1.6.