Diciamo che entrambe le parti avevano la loro convenienza a dimenticare ed a far dimenticare la sorte degli Italiani in Venezia-Giulia.
A Sinistra per i motivi gia' citati, a Destra per dimenticare e far dimenticare le stragi di slavi ebrei zingari, etc che l'Esercito Italiano compi' e/o fu complice in Serbia in Croazia ed in Bosnia durante l'occupazione della Jugoslavia.
Quindi, un calderone che tutti gli attori non avevano interesse a scoperchiare.
Purtroppo quella dell'occupazione jugoslava e' e resta una delle pagine nere del nostro Esercito.
Ovviamente strage non giustifica strage e chi le commette e' ugualmente colpevole.
Per quanto riguarda la nazionalita', e' vero che in Dalmazia la popolazione di origine Italiana era una robusta minoranza, situata soprattutto nelle citta', ma e' anche vero che era quella che dava il "la" a tutte le altre ed era quella che a tutti tendevano. Per capirci: il contadino sloveno che scendeva a Ragusa, imparava l'italiano, si intrideva di storia e cultura italiana ed alla fine diventava piu' Italiano di coloro che lo erano di sangue.
Da questi infatti vennero gli Oberdan ( che si chiamava Oberdank ) gli Slataper e gli Stuparich.